Il giorno 9 mar 2005, alle 12:22, SM ha scritto:
> C'e' pero' qualcosa di sano nele parole del comunardo Pinnez:
>
>> io sono assolutamente contrario a presentare in un meeting
>> no-copyright
>> materiale sotto copyright :))
>
> Certo che se gaglianone viene a "presentare" il film non ha proprio
> senso, nel nostro meeting. Di piu': se io faccio un disco no ©, mi
> aspetterei di parlare della questione del ©, piuttosto che farvelo
> ascoltare. Mi pare logico, no? Poi c'e' la sera, ma la sera dovrebbe
> essere rigorosamente dedicata a band del giro no ©.
Si era detto, per non appesantire l'evento, di proporre anche attività
collaterali come proiezioni video, banchetti delle realtà che
partecipano ecc. Quella di Gaglianone è senz'altro una forzatura ma
potrebbe rappresentare un elemento di richiamo interessante non tanto
per il fatto che la sua produzione sia caratterizzata da elementi
no-copy (non lo è difatti) quanto per il fatto che un regista che
appartiene all'altra sponda decide di presentare qualcosa in un
contesto diverso.
>
>> naturalmente se viene a vedere e a chiacchierare e' positivissimo
>
> Puo' fare di piu': puo' dirci come funziona il © nel suo caso (e nel
> cinema in genere) e in che modo lui vorrebbe veder superata questa
> situazione.
Questo potrebbe funzionare ma dovrei parlarne con lui.
>
> S
>
> PS: gruppo free rock Godon: ho visto che vogliono collaborare, e per
> me sono i benvenuti. Devo pero' dire che un paio di cose non mi sono
> completamente chiare. I Godon erano invitati ufficiali alla
> presentazione di Creative Commons Italia a Torino, quindi sono molto
> ben ammanigliati; cosi' bene che sono stati invitati in Italia, dalla
> Francia. Non c'erano gruppi italiani amici di CC? Magari si, ma a
> Torino hanno SCELTO di importare i Godon (una scelta che avrei
> discusso nella loro lista, se quella lista fosse frequentabile; invece
> e' in balia di un pazzo).
>
> Se lo saranno chiesti i Godon se in Italia non avessimo gruppi simili?
> Si saranno domandati come mai con 57 milioni di italiani disponibili
> si e' data visibilita' a loro? Se siete in lista, Godon: ve lo siete
> chiesti? Avete chiesto come mai c'eravate voi invece di Scarph (che
> pure rilascia sotto CC)?
>
> Ho qualcosa contro i Godon? Ma assolutamente no. Non li avevo mai
> sentiti nominare prima, un'altra cosa che mi da un po' da pensare: in
> fondo la partecipazione a CC sta gia' fruttando loro molta
> visibilita'. Un esempio sono io che non li conoscevo e adesso invece
> si, e questo post in cui ne parliamo.
I Godon mandano un mare di e-mail e Marianna che è in Italia avrebbe
avuto piacere di incontrare qualcuno di noi dalle parti di Bologna o
Milano. Prima di definirli dovremmo almeno conoscere bene la loro
proposta e verificare se è fattibile una cllaborazione.
>
> Quindi per me come partecipanti al dibattito sono i benvenuti. Se
> invece chiedono uno spazio per presentare il loro progetto allora
> forse ho qualche obiezione, non foss'altro di visibilita'. Il nostro
> meeting avra' una rassegna stampa molto piu' scarna di quella di CC
> italia. Mi piacerebbe che in questa occasione avessero maggiore
> visibilita' a situazioni e gruppi esclusi (questa e' l'espressione
> giusta) dalla kermesse (e dal party, altra occasione di visibilita')
> di CC Italia e non a chi, per ragioni che non si capiscono, ne ha gia'
> avuta un bel po' aggratise.
>
> SM
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