[Forumlucca] Econews - 4 marzo 2005

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Autor: Federazione dei Verdi di Lucca
Data:  
Temat: [Forumlucca] Econews - 4 marzo 2005
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Ddl competitività. Turroni: in arrivo norme criminogene contro paesaggio
e beni
- Legge elettorale. Pecoraro Scanio: senza vasto consenso sarebbe un golpe
- Risparmio. Cento: tutele solo per i poteri forti
- TV. Pecoraro: richiamo Authority non resti acqua fresca
- Amianto. Zanella: bloccare attività della discarica di Paese
- Ambiente. Turroni: tentazioni egemoniche pervadono la Fed
- Batti e Ribatti. Pecoraro: Tremonti e Cdl non parlino piu’ del passato
- Regionali. Cento: Berlusconi si prepara al peggio
- Regionali. Pecoraro: Pisanu proroghi termine liste di 48 ore
- Elezioni Venezia. Bettin: pieno appoggio candidatura Casson
- Processo Juve. Cortiana: occorre ritrovare buon senso
- Processi Juve. Cento: vergognosa iniziativa bipartisan
- Velivolo cade dopo decollo. Cento: interrogazione su sicurezza in aeroporti
- Mediterraneo. Wwf: solo 1% coste protette, servono eco-regioni
- Verdi.it. On line il nuovo sondaggio
Econews dalle agenzie estere:
- Rescuers Struggle to Save Trapped Whales in Russian Far East
http://www.enn.com/today.html?id=7242
- Biologists Fret As Mexico Butterfly Numbers Dive
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/29820/story.htm


Ddl competitività. Turroni: in arrivo norme criminogene contro paesaggio e beni

“Il Governo si appresta a varare un testo criminogeno, il Ddl sulla
competitività, che consentirà la manomissione del paesaggio del nostro
Paese, dei suoi beni culturali e del suo ambiente attraverso
autocertificazioni che diventeranno efficaci dopo trenta giorni con il
meccanismo del silenzio-assenso". Ne dà notizia il senatore dei Verdi Sauro
Turroni, vicepresidente della Commissione ambiente di Palazzo Madama. "E'
una iniziativa devastante, peggiore di tutti i condoni edilizi finora fatti
e delle stesse norme che cancellano i reati commessi contro il paesaggio.
Non è un caso che il promotore di questa vergogna è il ministro Baccini,
sempre in prima fila nel proporre condoni edilizi generalizzati. Adesso,
con le nuove norme che si apprestano a varare, non ci sarà più bisogno di
condoni in quanto le dichiarazioni degli interessati e le
autocertificazioni con l'aggiunta del silenzio -assenso sostituiranno
qualsiasi autorizzazione, anche se riguardano beni tutelati dalla
Costituzione. L'imperativo è ormai categorico: dobbiamo cacciare questi
barbari".

Legge elettorale. Pecoraro Scanio: senza vasto consenso sarebbe un golpe

“Tentano forzature che sono al limite del golpe. Sarebbe un vero e proprio
atto di violenza se tentassero un blitz in piena campagna elettorale e su
una materia così delicata come la legge elettorale”. Lo ha detto il
presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio secondo il quale “pensare di
cambiare la legge elettorale senza un vasto consenso equivarrebbe a un
golpe”. “Deve essere chiaro ­ ha spiegato il leader dei Verdi - che noi ci
opporremo a questo tentativo con tutti gli strumenti democratici a nostra
disposizione. Non consentiremo che approfittino del periodo elettorale per
tentare un blitz”.

Risparmio. Cento: tutele solo per i poteri forti

“Doveva essere una norma a sostegno dei risparmiatori, in realtà tutela
solo i poteri forti e le lobby economico-finanziarie che vogliono agire
senza controlli e fuori da ogni responsabilità etica e giuridica”. Paolo
Cento, coordinatore dei Verdi, esprime un giudizio di forte critica nei
confronti del provvedimento approvato dalla Camera sul risparmio e
sottolinea che “la sostanziale eliminazione del reato di false
comunicazioni sociali, il mantenimento di un potere illimitato e a vita per
il governatore della Banca d’Italia, il mancato trasferimento dei controlli
all’antitrust sono i punti salienti di una normativa che pone l’Italia
fuori dall’Europa ed espone milioni di risparmiatori a nuovi crack
finanziari. Sarà compito dell’Unione, quando prenderà in mano il Governo
dei paese, affrontare seriamente il problema cruciale della tutela dei
risparmiatori”.

TV. Pecoraro: richiamo Authority non resti acqua fresca

Il presidente dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, si augura che, pur se
"tardiva", l'istruttoria dell'autorità per le garanzie nelle comunicazioni
sulla mancanza di pluralismo televisivo non resti "acqua fresca". "La
decisione dell'authority, seppure tardiva, conferma che in Italia c'é
un'emergenza nel pluralismo dell'informazione e che la legge Gasparri non
ha fatto altro - afferma Pecoraro - che aggravare una situazione di
assoluta anomalia democratica". Per il presidente dei Verdi, "occorre
garantire un autentico pluralismo culturale e tematico" e per questo "é
necessario sostenere radio e tv private". "L'Authority - prosegue Pecoraro
- descrive una situazione che è sotto gli occhi di tutti. Adesso le sue
decisioni non restino acqua fresca". Pecoraro affermo infine che "il
duopolio Rai-Mediaset, con l'azienda pubblica sempre più in difficoltà,
soffoca ogni pluralismo informativo e culturale". (Ansa)

Amianto. Zanella: bloccare attività della discarica di Paese

“Il Governo intervenga contro questo schiaffo alla salute e all’ambiente”.
Luana Zanella, deputata verde, con una interrogazione ai ministri
dell’ambiente e della Salute, chiede un intervento contro l’attività della
discarica di amianto situata a Paese, nella provincia di Treviso. “La notte
del 2 marzo ­ spiega Zanella - sono giunti i primi carichi di amianto in
quella che già è la discarica più grande d'Europa. Il problema è che il Tar
del Veneto non si è ancora pronunciato sul ricorso amministrativo
effettuato dal comune di Paese contro la Provincia di Treviso che ha
autorizzato la discarica contro le comunità locali e senza i pareri
vincolanti dell'Ulss. Per questo si è trattato di un vero e proprio blitz,
tentato alle prime luci dell’alba e questo la dice lunga su una vicenda
poco trasparente che mette a repentaglio la salute dei cittadini: il
Governo deve intervenire a tutela degli interessi di Paese”.

Ambiente. Turroni: tentazioni egemoniche pervadono la Fed

“I Verdi non delegheranno affatto l'ambiente alla Federazione dell'Ulivo.
Un raggruppamento di forze politiche non può arrogarsi il diritto di
rappresentare anche le posizioni, i punti di vista e le proposte di
partiti, e in particolare dei Verdi, che della Federazione non fanno
parte". E' il commento del senatore dei Verdi Sauro Turroni, vicepresidente
della Commissione Ambiente di Palazzo Madama, all' ipotesi, annunciata ieri
da alcuni esponenti della Fed, di un portavoce unico nelle commissioni
ambiente di Camera e Senato. "Ritengo necessario che le tematiche
ambientali pervadano tutto il programma dell'Unione di cui Prodi è
presidente e al quale presto arriveranno, attraverso una staffetta
ciclistica, partita domenica da Napoli, i contributi emersi dalla
conferenza programmatica dei Verdi. In commissione Ambiente continueremo a
parlare con la nostra voce. Siamo veramente dispiaciuti per le tentazioni
egemoniche che ancora pervadono alcuni settori della Federazione
dell'Ulivo. D'altronde, non possiamo credere che qualcuno abbia in animo di
far scomparire i Verdi. Gli ambientalisti della Fed si impegnino,
piuttosto, - conclude Turroni - a convincere i loro partiti ad un maggiore
impegno su tutte le tematiche ambientali".

Batti e Ribatti. Pecoraro: Tremonti e Cdl non parlino piu’ del passato

”Sarebbe ora che Tremonti e tutto il centrodestra non parlassero più del
passato. Dovrebbero dire cosa hanno fatto in tre anni e mezzo di Governo e
non continuare a pensarsi all'opposizione". Così Alfonso Pecoraro Scanio,
presidente del Verdi, ospite di Riccardo Berti a 'Batti e Ribatti',
commenta le accuse di Tremonti sulle responsabilità dei governi di
centrosinistra riguardo la crisi economica italiana. "Gli errori maggiori -
aggiunge il deputato del Sole che ride - li hanno fatti proprio loro. Hanno
tolto, ad esempio, le tasse di successione e donazione, favorendo così le
persone straricche che, se ereditano patrimoni miliardari, non pagano più
un euro di tasse. Siamo di fronte a un'azione irresponsabile. Il risultato?
Si svuotano le casse dello Stato e si danneggia l'economia del Paese".
Parlando delle recenti polemiche con il Presidente del Consiglio, Pecoraro
ha precisato che: "Berlusconi continua a dire che lui è il bene e gli altri
sono il male. Questo è il segno della disperazione di un uomo che pensa di
perdere le elezioni e allora parla in modo assurdo o patetico. 'Patetico' -
aggiunge Pecoraro - nel senso che ci mette un eccesso di passione e un po’
di follia". "Berlusconi prosegue il leader dei Verdi - dovrebbe ragionare
sul suo operato e convincerci che ha agito per il meglio. Ma non può,
perché ha fatto cose negative per il popolo italiano: mi riferisco al
condono edilizio, ai disastri arrecati all'ambiente, al tentativo di
licenziare i lavoratori, ai tagli sulle pensioni, alla riforma della scuola
e della sanità ". "Noi sosteniamo che riguardo questi temi ha fatto del
male, ma non diciamo che lui è il male. Anche Berlusconi - conclude eviti
di dire che noi siamo il male, perché così diventa patetico". Rispondendo
ad una domanda sul programma dei Verdi, Pecoraro spiega che "a Napoli, in
un'importante Conferenza programmatica dei Verdi italiani e europei, sono
state ufficializzate le nostre proposte. Siamo il partito del 'si'' e non
più del 'no', come alcuni hanno voluto rappresentarci. Puntiamo su riforme
che riguardano l'energia con l'impiego di pannelli solari su tutte le case,
i rifiuti attraverso la raccolta differenziata e non più mediante
discariche e inceneritori, l'acqua che deve trasformarsi in bene comune".
"Quanto al settore militare - precisa - riteniamo opportuno ridurre le
spese in armi, munizioni e carri armati per investire quei soldi in
cooperazione internazionale e costituzione dei corpi civili di pace.
Bisogna aiutare i popoli a liberarsi da dittature e occupazioni, non
lanciare bombe occidentali su civili innocenti". Commentando le critiche di
chi aveva giudicato il partito dei Verdi come una 'dependance' di
Rifondazione ha risposto: "I Verdi, in tutto il mondo, non sono né
comunisti, né riformisti. Non sono la dependance di alcuno. Anzi in Italia
sono il partito dell'ambiente, dei diritti e della pace. Quanto all' Unione
- aggiunge - riuscirà ad avere una politica unitaria in tema di politica
estera. Del resto, ce l'hanno tutte le coalizioni di centrosinistra in
Europa". "Noi conclude il presidente dei Verdi - agiremo come Zapatero e
Schroeder che vogliono la pace e di certo non mandano le truppe a
bombardare i popoli del pianeta". (Ansa)

Regionali. Cento: Berlusconi si prepara al peggio

”Berlusconi si prepara al peggio prevedendo già con un mese di anticipo la
sonora sconfitta alle elezioni regionali", ha osservato in una nota il
coordinatore politico dei Verdi, Paolo Cento, commentando le affermazioni
fatte questa sera dal presidente del Consiglio. "E' del tutto evidente - ha
rilevato Cento - che quando un premier come Berlusconi super presenzialista
in tutte le campagne elettorali decide di tirarsi indietro è perché ha
davanti a sé la previsione di un risultato fortemente negativo. Dice che
non cambierà niente per il Governo ma in realtà è consapevole che con le
Regionali e la sconfitta del centrodestra si apre la strada alla vittoria
per l'Unione guidata da Prodi nel 2006".(Ansa)

Regionali. Pecoraro: Pisanu proroghi termine liste di 48 ore

”L'emergenza neve blocca la raccolta delle firme e le consegne dei
certificati elettorali. A Monza la situazione è critica": Alfonso Pecoraro
Scanio, leader dei Verdi, si unisce all'appello al ministro dell'Interno
Giuseppe Pisanu perché garantisca la regolarità delle elezioni regionali.
"L'emergenza neve sta rendendo difficoltose le operazioni di presentazione
delle liste e consegna dei certificati elettorali. Rivolgo un appello al
ministro Pisanu affinché proroghi di 48 ore i termini o intervenga -
conclude - per rimuovere i gravissimi ostacoli".(Ansa)

Elezioni Venezia. Bettin: pieno appoggio candidatura Casson

Pieno appoggio alla candidatura a sindaco di Felice Casson, magistrato che
è stato impegnato tra l'altro nel processo sulla chimica a Marghera, è
stato espresso da Gianfranco Bettin a nome del polo rossoverde (che unisce
a Venezia i Verdi e Rifondazione Comunista) e della lista "città nuova"
annunciando nel contempo il ritiro della propria candidatura a sindaco
della città lagunare. "Come polo rossoverde e lista 'Citta' nuovà - ha
detto Bettin - ritiriamo la mia candidatura e quindi ci riconosciamo
pienamente in quella autorevole e largamente condivisa di Casson. Riguardo
al programma abbiamo lavorato nel corso della riunione di ieri su alcune
parti rimaste in sospeso dopo la nostra uscita dal tavolo delle trattative
e abbiamo raggiunto un accordo". Sul tema della salvaguardia di Venezia, ad
esempio - ha rilevato Bettin - c'é l'intesa di verificare "se le
alternative emerse rispetto al Mose (il complesso sistema di interventi,
tra cui le paratie mobili, contro le acque alte) siano davvero efficaci. E'
la prima volta che questo accade". Rispetto al futuro della chimica a
Marghera, invece, Bettin ha indicato che c'é intesa sul fatto che "i
processi di riconversione di Porto Marghera devono procedere garantendo i
posti di lavoro e nel contempo l'aspetto della salvaguardia ambientale".
Bettin si è soffermato quindi sulla volontà espressa dalla Margherita e del
movimento repubblicani europei di non convergere sul nome di Casson, che
potrebbe comportare una corsa da soli con un proprio candidato (Alessio
Vianello), rilevando che lo stesso magistrato, che si è posto in
aspettativa, si è rivolto alla Margherita e ad ogni altra forza "per un
confronto aperto cercando di scongiurare una divisione al primo turno".
Bettin ha infine ricordato che ieri sera c'erano quattro candidature
possibili per il centrosinistra e ne se profilava una quinta "oggi ne
abbiamo solo due. E' un primo passo avanti, speriamo che diventino una". (Ansa)

Processo Juve. Cortiana: occorre ritrovare buon senso

“C'è una legge sul doping, sostenuta e approvata la scorsa legislatura da
un ampio schieramento trasversale, che ha degli obiettivi chiari:
riottenere uno sport pulito. Pertanto, ritengo assurda e pericolosa
l'iniziativa dei deputati Paniz e Buglio che si rivolgono ai ministri di
Giustizia e dei Beni culturali al fine di lasciare cadere nel vuoto la
vicenda della Juve". Lo afferma il senatore dei Verdi Fiorello Cortiana,
padre putativo della legge sul doping. "Da anni in Parlamento ci battiamo
perché il mondo dello sport ritrovi la sua integrità. Trovo, francamente,
fuori luogo e distante dagli obiettivi propri della politica le richieste
avanzate dai due deputati di bloccare i processi nei confronti dei presunti
responsabili. Capisco lo spirito dei tifosi ma davanti a una vicenda così
torbida occorre ritrovare il buon senso e lo spirito di responsabilità".

Processi Juve. Cento: vergognosa iniziativa bipartisan

“L’iniziativa bipartisan promossa dai parlamentari Paniz (Fi) e Buglio (Ds)
che chiede l’intervento del ministro Castelli sul Pm Guariniello e del
ministro Urbani sui vertici del calcio che stanno istruendo la causa per un
eventuale revoca dei titoli conquistati dalla Juventus nel periodo oggetto
dell’iniziativa della magistratura è politicamente incomprensibile ed
eticamente vergognosa”. A sostenerlo è il verde Paolo Cento, vice
presidente della commissione Giustizia della Camera che aggiunge: “Il
compito della politica è quello di battersi per un calcio pulito e libero
dal doping e non per bloccare le indagini e i processi nei confronti di chi
è accusato di doping”. “D’altra parte ­ aggiunge il coordinatore della
segreteria di presidenza dei Verdi - il presidente della Camera Casini, ai
sensi del regolamento vigente, dovrà dichiarare inammissibile questa
interpellanza in quanto lede l’autonomia sia della magistratura che del
mondo del calcio. E se fosse ammessa, ci porterebbe agli anni bui di un
vero e proprio regime”.

Velivolo cade dopo decollo. Cento: interrogazione su sicurezza in aeroporti

“Era possibile evitare questa sciagura?”. Paolo Cento, deputato verde dopo
l’incidente che ha coinvolto un piccolo aereo caduto subito dopo il decollo
dall' aeroporto di Bologna provocando la morte di cinque persone, ha
presentato una interrogazione al ministro dei Trasporti per chiedere
immediati accertamenti sull’accaduto. Cento ha inoltre dichiarato che “il
problema della sicurezza negli aeroporti non può mai essere sottovalutato e
spesso invece proprio in questo delicato settore del trasporto aereo sono
state adottate misure che hanno ridotto la sicurezza e reso precario il
lavoro di migliaia di operatori pur di far quadrare i conti di gestione. Ho
chiesto perciò al ministro Lunardi di accertare che questo drammatico fatto
di Bologna non sia conseguenza di scelte sbagliate”.

Mediterraneo. Wwf: solo 1% coste protette, servono eco-regioni

Salvare il Mediterraneo allargandone le ecoregioni protette: lo chiede il
Wwf denunciando che a fronte di un 1% di coste protette nel Mediterraneo
(un bacino di circa 2.300.000 kmq) ci sono "25 mila specie di piante, il
50% delle quali endemiche, 62 specie di anfibi e 179 specie di rettili, il
56% e il 62% delle quali endemiche. Il suo bacino e' inoltre un importante
snodo delle rotte migratorie per almeno 150 specie di uccelli di tutto il
paleartico e oltre. E' inoltre il piu' grande mare chiuso del mondo: 2,5
milioni di chilometri quadrati in cui vivono circa 900 specie di pesci,
circa 400 specie di piante marine; inoltre, conserva un altissimo tasso di
specie endemiche (circa il 20%), paragonabile a quello dei mari tropicali".
E per aumentare la tutela del "mare nostrum" anche quest'anno
l'associazione ambientalista partecipera' a Mediterre, fiera dei parchi del
Mediterraneo a Brindisi da oggi a domenica, presentando un aggiornamento
sul programma ecoregionale di conservazione che sta mettendo in atto per
l'area mediterranea. Il programma di conservazione ecoregionale del
Mediterraneo attivato dall'associazione riguarda l'intera area, marina e
terrestre, del bacino, dalle coste atlantiche del Marocco e delle isole
Canarie sino all'Anatolia orientale e alle steppe del Medio Oriente.
"Un'area vastissima che comprende una grandissima varieta' di ambienti
animali, culture e popoli- sottolinea una nota degli ambientalisti-
attraverso una esperienza mai tentata prima, si cerca di coinvolgere e far
lavorare insieme tutti gli stati del Mediterraneo per il raggiungimento di
un programma di salvaguardia che superi i confini nazionali individuando
habitat e progetti a scala sovranazionale". (Dire)

Verdi.it. On line il nuovo sondaggio

Verdi .it vuole conoscere la tua opinione, ecco il nuovo sondaggio
pubblicato sul sito:
Secondo il governo scaricare una canzone da internet è un reato penale.
Secondo voi:
Non è affatto un reato
Deve rimanere un reato amministrativo
È l'unico modo per difendere la proprietà intellettuale
Questi i risultati del sondaggio precedente:
Il governo ha imposto il segreto di stato sul cantiere sardo di villa
Certosa. Secondo voi:
il segreto è necessario per tutelare la sicurezza del Premier ha ottenuto
il 9.5 per cento di voti;
è comprensibile, lo ha fatto per evitare i controlli e la burocrazia il 6.33;
è un abuso intollerabile e pericoloso l'84.16.

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Federazione dei Verdi di Lucca -> www.verdi.luccanet.com