da lavoro repubblica
G8, perizia sul funzionario uscito dal coma
SONO migliorate le condizioni di Massimiliano Di Bernardini, vice-questore della polizia di Stato imputato per l´assalto alla Diaz durante il G8 e vittima lo scorso anno di un grave incidente stradale. Di Bernardini è uscito dal coma farmacologico, il gup Daniela Faraggi ha ordinato una perizia per verificare se il funzionario è nelle condizioni di presenziare alle udienze. Quello di Di Bernardini è un ruolo-chiave nella vicenda dell´irruzione nell´istituto scolastico di via Battisti: era al comando delle vetture che quel tardo pomeriggio del luglio 2001 sarebbero state oggetto di una fantomatica sassaiola da parte delle Tute Nere (oscuro episodio che determinò i super-poliziotti ad intervenire), ma soprattutto è l´uomo cui il collega Pasquale Troiani avrebbe consegnato le bottiglie molotov falsamente attribuite ai no-global.
«Quando non ero ancora indagato, dissi che nulla si muove in ordine pubblico che il politico non sappia o non voglia. A Genova si dovevano ottenere probabilmente determinati obiettivi, determinati risultati. Per esempio: si sapeva benissimo quale era il capo dei black bloc, ma si è intervenuti soltanto il sabato pomeriggio, quando poi se ne erano andati via tutti». Lo ha affermato Aldo Tarascio, poliziotto e sindacalista del Silp, indagato per abuso di autorità per i fatti della caserma di Bolzaneto, in un´intervista
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