Lab.Buridda : : Regionali 2005 : : comunicato stampa n. 001
Da un paio di giorni in città si respira un'aria migliore. Si sono 
abbasati i livelli delle polveri sottili nell'atmosfera? Niente 
affatto. Ma finalmente si è aperto uno squarcio di realtà sullo schermo 
della politica ligure, alla vigilia delle prossime elezioni.
Dopo mesi di astratti litigi all'interno dei due schieramenti per 
questioni di "assoluto rilievo" come poltrone in consiglio e postazioni 
nella prossima giunta, finalmente si comincia a parlare di cose vere, 
reali, su cui si può non essere d'accordo ma su cui almeno si può 
discutere, coinvolgendo tutta la città.
Questo ci conforta perché la nostra scelta di avere un candidato nelle 
liste di Rifondazione comunista trova senso nella misura in cui 
riusciremo a rendere visibili le istanze delle persone comuni: quelli 
che non riescono ad arrivare alla fine del mese, quelle che espongono 
da più di tre anni le bandiere della pace alle loro finestre. Al di 
fuori dell'indecente teatrino "politico" degli ultimi mesi, 
assolutamente distante dalla realtà e soltanto interessato ai propri 
personalissimi interessi.
Il senso della politica, per noi, è invece la partecipazione di tutti e 
tutte alla gestione del bene comune anche attraverso il conflitto, se e 
quando è necessario.
Ma andiamo alla polpa. Cioè alle nostre proposte, che tanto fanno 
discutere i benpensanti di entrambi gli schieramenti.
Antiproibizionismo e riduzione del danno:
Negli ultimi anni, l'ipocrisia del governo di centro-destra ha 
riportato il dibattito su queste tematiche a dei livelli estremamente 
rozzi ed arretrati.
Crediamo che una giunta di centro-sinistra in Regione non possa far 
finta di niente su questi argomenti.
Una corretta informazione sull'uso del preservativo, al di fuori 
ipocriti moralismi, è indispensabile per contrastare il diffondersi 
dell'Hiv. Così come una diffusa conoscenza dei pericoli che possono 
incorrere in caso di abuso o assunzione sbagliata delle sostanze può 
evitare centinaia se non migliaia di morti ogni anno.
Si preferisce invece limitarsi a dire che l'assunzione di sostanze è 
illegale e a mettere sullo stesso piano droghe leggere e droghe 
pesanti.
Spendiamo due parole sulla proposta che ha fatto più clamore, quella 
sulle "stanze del consumo". L'ipotesi di istituire delle stanze del 
consumo (safe injection rooms) per chi attualmente è tossicodipendente 
non è certo una nostra fantasia dell'ultima ora. Si tratta di una 
realtà che da anni viene sperimentata in paesi quali Svizzera, 
Germania, Olanda, Francia, Spagna, Slovenia, Australia, Canada e 
Brasile e che ha permesso di abbattere drasticamente i morti per 
overdose e la trasmissione di malattie tra i consumatori di eroina.
Case popolari per precari e disoccupati, residenze a basso costo per 
studenti fuori sede:
Il problema della casa sta assumendo proporzioni enormi. Un'intera 
generazione è tagliata fuori dalla possibilità di costruirsi una vita 
autonoma, milioni di persone in questo paese vedono il proprio già 
infimo stipendio dimezzarsi, al momento di pagare l'affitto ogni mese. 
Contemporaneamente, invece di ragionare su una nuova politica sociale 
sulle abitazioni, gli enti locali e le regioni stanno dismettendo il 
proprio patrimonio immobiliare.
Nella nostra città l'assessore Monteleone è stato uno dei principali 
sostenitori della svendita di questo patrimonio, insensibile alle 
istanze dei cittadini e dei movimenti. Leggiamo con soddisfazione sui 
giornali di oggi le dichiarazioni di Monteleone; il compagno Rosario ha 
dichiarato "che esiste un'emergenza abitativa e che da 30 anni non si 
costruiscono più case popolari" aggiungendo poi che bisogna "fare in 
modo che la Regione non metta in vendita i propri alloggi di edilizia 
pubblica". Perfetto. È anche la nostra posizione. E per il compagno 
Rosario rappresenta un'inversione di tendenza a 360 gradi.
Se queste affermazioni diventeranno a breve realtà è risolto anche il 
problema delle occupazioni: non ce ne sarà bisogno.
Questi sono solo alcuni temi che ci stanno a cuore. Il nostro impegno 
sui contenuti della campagna elettorale è però più vasto. Lo 
discuteremo in una conferenza stampa giovedì 10 marzo alle ore 11 
presso il Laboratorio sociale occupato Buridda, dove presenteremo il 
nostro candidato per il prossimo consiglio regionale e la nostra 
piattaforma programmatica. Se qualcuno della Grande alleanza 
democratica vorrà venire a confrontarsi con noi e con la stampa, 
abbandonando i discorsi e le alchimie sulle poltrone, sarà il 
benvenuto. Un altro essere umano sceso da Marte e tornato sulla Terra.
Andrea Iori
per il Laboratorio sociale occupato Buridda
ex facoltà di economia e commercio
via bertani uno : : genova : : pianeta terra
sito: www.ecn.org/buridda
mail: laboratorioburidda@???
fisso: 010.8603281
mobile: 328.2866843
fax: 010.8631364
hub: buridda.no-ip.org
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