Autor: Luigi Pirelli Data: Temat: R: [Cm-roma] critical mass
+o- in sintonia con bicienzu...
penso che il 5, incontrarsi sia una buona cosa... io purtroppo non ci saro' ma
avrei voluto esserci... ricordo solo come nacquero le linee guida.
fu un brainstorming ed ovviamente non ci fu consesualizzazione su quasi nulla
(anzi alcuni punti erano anche contraddittori)... fu la condensazione di tante
idee e stili, tanti modi di vivere la CM... spero che rimangano cosi'... non
c'e' da trovare un consenso, c'e' da esprimere solo i propri bisogni e chiedere
ad ogniuno di di rispettare quelli altrui. A mio parere ha questo nel DNA.
Il voler cercare o dare un'impronta alla CM, il piu' delle volte schiaccia i
bisogno di altri.
il 5 farei uscire non Le Nuove linee guida, ma solo aggiunte a quelle che gia'
esistono, perche' nessuna linea ha piu' valore delle altre... o almeno quelle
che espressi io allora (anche se non parlai affatto), vorrei tanto che venissero
mantenute.
non voglio neanche vedere LineeGuida_1.0 e LineeGuida_2.0... i bisogni non hanno
priorita', esistono e basta!
ByeCycle Luis
P.s. oggi incazzatissimo per tante altre cose che non sto a dirvi!!!!
Enzo Mangini wrote: > caru ciclistu
> purtroppo non ero alla cm di venerdì, ma ne ho avuto notizie da una ciclista
> incontrata venerdì sera per caso a trastevere...e credo di aver capito lo
> svolgimento dei fatti dalle mail che avete mandato...
>
> ciò che hanno scritto giuso rozzella e lu altru mi sembra assolutamente da
> condivedere, anche se non mi stupisce la reazione di Paolo Bellino...
>
> che dirvi? il bello di cm, almeno per me è sempre stato anche il clima di
> festa, di irriverente presa per i fondelli dell'ordine autoimmobilista, la
> creazione di un nuovo mondo, per quelle ore, su quelle strade, esattamente
> come lo volevamo, cioè, anche, senza violenza...se è necessario
> cicloeducarci (ben prima di ciclo-incoraggiare altru a mollare l'auto) ben
> vengano le linee guida, i volantini con "cosa fare se..." e tutto quello che
> possa essere utile. senza verticismi, segretari e via dicendo, ovviamente,
> ma non credo che alcunu voglia creare una struttura verticale.
> Mi viene in mente una frase di un personaggio di un racconto di Paco Ignacio
> Taibo II, Maschera Atzeca: "La resistenza non è un atto di forza, ma una
> malattia contagiosa". Cm è contagiosa, questa è la sua forza.
> spero di esserci al circo massimo.
>
> saluti a tuttu
> bicienzu
> Carta