[Cm-roma] evviva la massa critica!

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Autore: Marco Pierfranceschi
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Oggetto: [Cm-roma] evviva la massa critica!
Alle 13:16, sabato 26 febbraio 2005, Marco Simone ha scritto:
> E poi la zuffa, parte uno schiaffo, un pugno, dei calci, catene in aria si
> muovono come i lazzi dei cow boys...Da un momento all'altro mi sento
> sprofondato in uno dei gironi dell'Inferno di Dante. Urla, insulti,
> biciclette agonizzanti a terra, clacson infuriati...


Porca miseria, e questo quando è successo?
Io mi sono "sganciato" dalle parti di Largo Argentina per un impegno in serata
e fin lì mi sembrava tutto più che tranquillo...

> Eppure c'è gente che crede che cinque persone che riempiono di pugni, calci,
> insulti una sola sia la soluzione a tutto. Bene, mi domando quale sia il
> significato della parola "pace" e dell'aggettivo che ne deriva,
> "pacifico"...


Mi duole leggere di queste cose, soprattutto perché mi rendo conto di quanto
facilmente comportamenti che tendiamo ad associare ad un'altra area politica
possano diventare nostri... di quanto facilmente si ridiventi animali nel
branco...

> e la voglia di comunicare cosa sia
> "MASSA CRITICA" mi passa mese dopo mese, perché forse prima di ritenerci
> "CRITICI" dovremmo fare un esame di autocoscienza e, perdonatemi il gioco di
> parole, di "autocritica".


Caro Marco, non è probabilmente un caso se ho scelto, ed altri con me, di
promuovere l'uso della bicicletta in contesti meno direttamente conflittuali
rispetto a quelli che si sperimentano nelle CM. Bisogna accettare il fatto
che l'aggressività che subiamo nell'affrontare il traffico finisce
coll'entrarci dentro e stimolare reazioni altrettanto aggressive.

Secondo me c'è una bella differenza tra lo spirito con cui si parte, allegri
festanti e ridanciani, e quello che si sviluppa in seguito, clacksonata dopo
clacksonata, sgommata dopo sgommata, insulto dopo insulto, dopo motorino che
si intufola, dopo... ecc. ecc.

E non mi sento di stigmatizzare a priori certe reazioni, comunque umane (o
almeno animali...), però occorre che la massa sviluppi degli "anticorpi" che
le prevengano, altrimenti fra un po' il livello di aggressività salirà a tal
punto da non renderla più una manifestazione pacifica.

Ciao

-- 
Marco Pierfranceschi
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in un'era che ce ne sta privando in forme mai viste."
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