[Forumlucca] Econews - 25 febbraio 2005

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Szerző: Federazione dei Verdi di Lucca
Dátum:  
Tárgy: [Forumlucca] Econews - 25 febbraio 2005
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Clima. Pecoraro: Stati Uniti fanno analisi squisitamente militare
- Pirateria informatica. Cortiana: maggioranza tradisce promesse fatte in aula
- Decreto antismog. Lion: Matteoli accantona ambiente e salute
- Regionali. Turroni: governo favorisce imbroglioni
- Legge elettorale. Cento: destra cerca consensi che ha perso
- Salvapreviti. Pecoraro: Cdl ritiri legge vergognosa
- Caccia. Verdi: strumentale e’ Onnis, sua ostinazione ha fini elettorali
- Salvapreviti. Pecoraro: Cdl ritiri legge vergognosa
- Radicali. Cento: identita' cattolici non puo' diventare veto
- Papa. Pecoraro: torni presto alla sua opera di pace
- G8/Genova. Cento: la Rai chieda a Fini perche’ si trovava a Genova
- Gaypride. Verdi a Lega: antidemocratico il no a manifestazione
- Ast Terni. Verdi: ora acciaierie sono problema europeo
- Roma. Arriva “Mici amici” la seconda guida pratica della Provincia
- Rifiuti. Solidarietà dei Verdi calabresi ai cittadini di Campagna
- Piemonte. Verdi: rivedere leggi per trasporto animali
- Paese. Paeseambiente chiede di bloccare l’ampliamento della cava
- Sicilia. LAV: aumentano zone protette, ma bisogna provvedere alla vigilanza
- Ecuador. Appello presidente per Galapagos
Econews dalle agenzie estere:
- Study proposes plastic bag ban in Kenya to manage growing waste problem
(Reuters)
http://www.enn.com/today.html?id=7204
- UN predicts 9.1 Billion people on earth by 2050 (ENN)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/29718/story.htm


Clima. Pecoraro: Stati Uniti fanno analisi squisitamente militare

“Gli Stati Uniti sono più disponibili ad alzare di un metro il livello
dell'acqua degli oceani piuttosto che cercare di ridurre le emissioni
inquinanti". Lo afferma il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio,
alla vigilia della conferenza programmatica del Sole che ride, in
un'intervista ad "Affaritaliani.it". Secondo Pecoraro gli Usa "innalzando
il livello dell'acqua degli oceani mettono a rischio il clima del pianeta.
E' una posizione - aggiunge - che oltre ad essere isolazionista, è folle.
Loro pensano a come difendersi, se poi un pezzo del pianeta va in malora,
mettono nel conto che un po’ di gente deve morire. Fanno un'analisi di tipo
squisitamente militare". Il leader dei Verdi ritorna, poi, sul "Welcome
Mr.Bush" con cui Romano Prodi ha accolto il presidente degli Usa in visita
in Europa: "Il benvenuto è un atto che non include nessun riconoscimento né
un'adesione alla sua politica. La posizione di Prodi non è mutata come
nemmeno quella di Chirac Schroder e Zapatero. Se fossimo stati al Governo
avremmo ritirato le truppe". (Ansa)

Pirateria informatica. Cortiana: maggioranza tradisce promesse fatte in aula

“Mantenere lo scambio di file come reato penale è una scelta proibizionista
e inaccettabile che non tiene conto della natura della rete e che difende
solo le rendite di posizione ormai consolidate. Questa maggioranza sa solo
fare accordi e scambi sottobanco con 'le major de noantri' tradendo le
promesse fatte nell'aula del Senato". Commenta così il senatore dei Verdi,
Fiorello Cortiana, presidente dell'intergruppo bicamerale per l'innovazione
tecnologica, l'approvazione degli emendamenti al Decreto 7/2005, avvenuta
ieri in Commissione cultura. "La questione della distribuzione dei
contenuti in rete è una vicenda sulla quale si sta creando una nuova
economia: dalle offerte dei provider al modello introdotto da Apple con
Ipod, fino al lancio di Windows media center da parte di Microsoft.
Insomma, siamo di fronte ad una vera e propria rivoluzione. Tutto questo
sarà discusso, nei prossimi giorni, nell'aula del Senato e noi Verdi non
potremo che opporci con forza alla scelta della maggioranza che, tradendo
gli impegni presi, ha confermato il reato penale per chi scambia file. Ed è
grave, perchè per far uscire il Paese dal declino verso cui marcia è
necessario un impegno condiviso. Alla riunione che si terrà il 2 marzo per
definire i paletti del pluralismo informatico ci saranno le principali
imprese e associazioni, come ad esempio IBM, Microsoft, FSFE, Novell e mi
auguro che partecipino anche il delegato della Camera al WSIS dell'Onu,
Palmieri e il relatore al provvedimento, Malan, entrambi di Forza Italia,
che ho personalmente invitato. Abbiamo bisogno - conclude Cortiana - di uno
sforzo coeso, non certo di accordi e bandierine elettorali".

Decreto antismog. Lion: Matteoli accantona ambiente e salute

“Dopo la truffa del decreto antismog è chiaro che il ministro Matteoli e il
governo Berlusconi scelgono di accantonare l’ambiente e la salute
pubblica”. Lo dice Marco Lion, deputato verde della commisione Ambiente il
quale sottolinea che: “nonostante le chiare richieste dei sindaci per un
primo adeguamento del sistema dei trasporti locali, il Governo ha tagliato
i 350 milioni di euro promessi e porterà briciole al tavolo convocato per
martedì prossimo. Oltre che una truffa, anche una chiara scelta strategica
che all’orizzione ha solo l’illusione delle inutili grandi opere”.

Regionali. Turroni: governo favorisce imbroglioni

“Il Governo ha rifiutato con artificiose motivazioni la richiesta dei
Verdi, contenuta in un'interpellanza, di dimezzare il numero delle firme
necessario alla presentazione delle liste per le prossime elezioni
regionali, a causa delle gravi condizioni atmosferiche che hanno colpito
l'Italia". Lo comunica il senatore dei Verdi Sauro Turroni a seguito della
risposta che il Governo ha dato ieri in Aula all'interpellanza presentata
dai Verdi. "Ci sono tutti i motivi e i requisiti di straordinaria necessità
e urgenza richiesti dalla Costituzione per emanare un decreto che consenta
a tutti i cittadini il regolare esercizio del diritto di elettorato attivo
e passivo nelle prossime consultazioni elettorali. Abbiamo proposto
l'applicazione in tutto il territorio nazionale di quanto previsto dall'
ultimo periodo del comma 3 dell'art.1 della legge 43 del 1995. Il Governo
si è mosso con il chiaro intento politico di colpire le forze più piccole,
quelle che vanno nelle piazze a chiedere ai cittadini di sottoscrivere le
liste e non imbrogliano con firme false. L'Esecutivo ha finto di ignorare
la sentenza 303 del 2003 della Corte Costituzionale, che ha riconosciuto la
potestà dello Stato di "attrarre funzioni amministrative e normative per
soddisfare preminenti esigenze unitarie della Repubblica di cui è
ragionevole assicurare l'immediato svolgersi e che non possono essere
esposte al rischio della ineffettività". Il Governo si è fatto meno
problemi quando ha consentito l'imbroglio della presentazione della lista
fasulla dei 'Verdi- Verdi' alle europee senza la raccolta delle firme.
Lista promossa e protetta dal partito del ministro dell’Interno".

Legge elettorale. Cento: destra cerca consensi che ha perso

“Tentano con un artifizio elettorale di riacquistare i consensi persi”.
Così il coordinatore dei Verdi Paolo Cento commenta i “pruriti della
maggioranza” in tema di regole elettorali e aggiunge che “la scheda unica
rappresenta un ritorno mascherato al proporzionale e una alterazione delle
regole in pieno gioco. Non consentiremo colpi di mano perché la battaglia
contro le nuove norme è una questione di democrazia”.

Salvapreviti. Pecoraro: Cdl ritiri legge vergognosa

“Se il centrodestra dice davvero che non fa leggi ad personam, ritiri
immediatamente la vergognosa Legge Salvapreviti". E' l'invito che viene dal
presidente dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio. "Con quella legge- aggiunge-
per salvare uno si rende la vita e la situazione di tutti i cittadini
italiani". (Dire)

Caccia. Verdi: strumentale è Onnis, sua ostinazione ha fini elettorali

“L’accusa di strumentalizzazione che rivolge ai Verdi il relatore della
riforma sulla caccia Francesco Onnis, che dimentica il no al suo testo
delle commissioni Giustizia e Politiche europee, - ha dichiarato la
deputata verde Luana Zanella - la rimandiamo al mittente che in modo
ostinato, irresponsabile e a fini meramente elettorali pretende di bloccare
il lavoro della commissione Agricoltura per altre due settimane, come se
accontentare qualche cacciatore e le lobby delle armi fosse la priorità del
Parlamento. Dico a Onnis: errare è umano, perseverare è diabolico ”.

Radicali. Pecoraro: un'occasione persa

Niente accordo con i Radicali? "Un'occasione persa", dice il leader dei
Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio conversando con i giornalisti alla Camera.
"Noi Verdi abbiamo dichiarato fin dall'inizio il nostro apprezzamento per
l'ospitalita' e l'allargamento ai Radicali, con la preoccupazione di non
iniziare una lunga discussione senza avere la certezza di poter chiudere
perche' non volevamo far perdere tempo ne' a loro, ne' alla necessita' di
far partire la raccolta delle firme. Ci abbiamo creduto: fino all'ultimo
momento abbiamo pensato che fosse possibile questo allargamento. Secondo
noi si tratta di un'occasione persa. Ora - conclude Pecoraro - dobbiamo
preparare da subito la possibilita' politica di costruire, magari in
futuro, le ragioni di un accordo". (Dire)

Radicali. Cento: identita' cattolici non puo' diventare veto

"Noi Verdi torneremo ad insistere affinché si dia corso a quel patto di
ospitalità che i Radicali hanno chiesto ed è per noi possibile ed utile per
vincere le elezioni regionali". Lo dice a 'Radio Radicale' il coordinatore
dei Verdi Paolo Cento dopo le chiusure di ieri dell'Unione al partito di
Pannella. "D'altra parte - aggiunge - le coalizioni sono ampie, plurali e
il patto di ospitalità è una formula tecnica che consente di salvaguardare
anche le diversità politiche. Bisogna mantenere forte l'identità dei
cattolici, ma non farla diventare un veto nei confronti dei Radicali di cui
a mio avviso nel centro sinistra c'é un utile e forte bisogno". (Ansa)

Papa. Pecoraro: torni presto alla sua opera di pace

"Non possiamo che augurarci che il Pontefice possa guarire al piu' presto e
continuare l'opera a favore della pace che ha contraddistinto questo
pontificato". Lo dice il presidente dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio,
rispondendo a una domanda dei giornalisti alla Camera. (Dire)

G8/Genova. Cento: la Rai chieda a Fini perche’ si trovava a Genova

“Le presunte rivelazione trasmesse nella trasmissione “Punto e a capo” sono
fatti ‘arcinoti’ che non aggiungono e non tolgono nulla a quelle giornate
di Genova”. Lo afferma il vicepresidente della Commissione Giustizia della
Camera, il verde Paolo Cento, secondo il quale “sarebbe piuttosto utile una
trasmissione dove Fini, Ascierto e gli altri parlamentari di AN spieghino
perché hanno trascorso, impropriamente, tutta la giornata del 20 luglio,
culminata con l’assassinio di Carlo Giuliani, nelle sale operative delle
forze dell’ordine di Genova. Non è accettabile, insomma, che mentre il
Governo si oppone ad una commissione di inchiesta vengano svolti in TV
processi ai movimenti: è un tentativo insopportabile di capovolgere
responsabilità e fatti del G8”.

Gaypride. Verdi a Lega: antidemocratico il no a manifestazione

“Dopo la tragica morte dei due agenti uccisi durante una rapina a Verona,
in questo momento in particolare, ci sono ben altri gravi problemi di cui
occuparsi che non quello del gaypride previsto per venerdì e attaccato ieri
dalla Lega ha dichiarato la deputata verde Luana Zanella. Comunque per
quanto riguarda i contenuti ideologici e politici portati avanti dalla Lega
, di cui noi Verdi non condividiamo una virgola, per motivare il proprio
no, va precisato che esistono comunque sedi idonee nelle quali
confrontarsi. Tutto questo non ha niente a che vedere con il proibire una
manifestazione dove in modo democratico vengono ribaditi principi e
obiettivi condivisi da una parte importante del Paese. Prima di tirare in
ballo l’orgoglio etero e Shakespare , consigliamo agli esponenti della Lega
di leggere i sonetti d’amore del grande poeta inspirati proprio da un uomo,
che fu un suo grande amore”.

Ast Terni. Verdi: ora acciaierie sono problema europeo

“Finalmente le acciaierie di Terni sono diventate un problema europeo”. Lo
ha dichiarato il deputato verde Paolo Cento dopo che ieri il Parlamento
europeo ha preso posizione sulla vicenda delle acciaierie Ast di Terni.
Cento, che esprime solidarietà ai lavoratori che anche oggi hanno
manifestato contro il rischio di ridimensionamento occupazionale, ha
continuato: “ Adesso il Governo italiano faccia la sua parte anche
lavorando per mantenere i livelli occupazionali e chieda al cancelliere
tedesco Gerard Schroeder di intervenire nella vertenza dello stabilimento
siderurgico thyssenkrupp di Terni. “La Thyssen ­ spiega Cento ­ ha fino ad
oggi mantenuto un atteggiamento arrogante ed ha usato con la regione umbra
il motto 'usa e getta' scaricando centinaia di lavoratori e aprendo un
deficit occupazionale che rischia di pesare molto nell'economia locale".
"Questa vicenda ­ conclude - ripropone la necessità di regole chiare e
precise, anche a livello europeo, per controllare e limitare le
multinazionali che non possono da una parte acquistare un'azienda e i loro
marchi e brevetti e dall'altra poco dopo mettete a rischio il posto di
lavoro di centinaia di persone".

Roma. Arriva “Mici amici” la seconda guida pratica della Provincia

Roma e la provincia di Roma sono più che una casa naturale per i felini
domestici. Nel nostro territorio vivono infatti oltre 400.000 gatti divisi
a metà fra case e colonie di strada. Una grande presenza, radicata e
tutelata da normative spesso non conosciute o non applicate. Chi si occupa
dei gatti fino a pochi anni fa era deriso. Oggi non solo il suo ruolo è
stato riconosciuto come utile socialmente ma è anche considerato
diversamente, e giustamente, dall’opinione pubblica. “Per conoscere meglio
gatti e gattare, abbiamo realizzato “Mici amici” la nostra seconda guida
pratica ai doveri, agli obblighi, ma anche ai diritti per una convivenza
solidale ed informata fra animali ed umani - ha dichiarato Filiberto
Zaratti, Assessore provinciale verde all’Agricoltura e Ambiente - alcuni
dei più qualificati esperti a livello nazionale ci guidano in questa
pubblicazione alla scoperta delle regole, delle abitudini dei felini, dei
consigli per l’adozione, l’alimentazione e la sterilizzazione, con risposte
fornite alle domande di tutti i giorni”. La Guida, presentata ieri con
Gianni Ippoliti, inizia con un viaggio nella storia, il gatto venerato o
odiato nei secoli, di Palmerino Masciotta, veterinario zooantropologo della
Scuola d’Interazione Uomo Animale, per proseguire con “il gatto di strada,
questo sconosciuto” a cura dell’etologa Usl Roma D Eugenia Natoli, i
consigli della gattarologa Anna Mannucci e di Raimondo Colangeli,
veterinario comportamentalista dell’associazione Nazionale Medici
Veterinari Italiani, alle prese con le spiegazioni ai figli per l’arrivo di
un quattrozampe in casa, per terminare con leggi e regolamenti in vigore
dall’abbandono alla detrazione delle spese veterinarie, dal trasporto in
treno ai numeri da chiamare in caso di necessità, a cura di Gianluca
Felicetti esperto di questioni legali, consulente per la tutela degli
animali dell’assessore alle politiche dell’agricoltura e dell’ambiente
della Provincia di Roma ed ideatore della collana di pubblicazioni sugli
animali. Con la Guida vengono anche distribuiti due avvisi pubblici firmati
dall’ufficio Tutela Animali della Provincia, da ritagliare o fotocopiare.
Uno di tutela delle colonie feline protette: “Si fa presente a tutti i
cittadini che ai sensi dell’articolo 11 della legge regionale n.34/97,
dell’articolo 2 della legge nazionale n.281/91 e dei nuovi articoli 544
bis, 544 ter e 727 del Codice penale recentemente cambiati dal Parlamento,
i gatti sono protetti. Il loro maltrattamento è perseguito penalmente anche
con la reclusione da tre mesi a un anno o la multa da 3.000 euro a 15.000
euro mentre l’uccisione è punita con la reclusione da tre a diciotto mesi.
E’ vietato allontanarli dai luoghi nei quali trovano abitualmente rifugio,
cibo e protezione. Ai cittadini è consentito nutrire e curare i gatti nel
rispetto delle regole igieniche. E’ consentito lasciare stabilmente solo un
piccolo contenitore dell’acqua mentre dopo i pasti dovranno essere rimossi
i contenitori del cibo” e l’altro un vero e proprio ”Decalogo della
perfetta gattara e del perfetto gattaro” con piccoli ma utili consigli per
accudire bene i gatti e non creare liti condominiali. La Guida “Mici
amici”, 66 pagine, distribuita in 20.000 copie fra cittadini, veterinari,
associazioni, scuole, Comuni e Laboratori di educazione ambientale, è
disponibile sul sito www.provincia.roma.it e potrà essere ricevuta
gratuitamente chiamando lo 06.67667631-67667643.

Rifiuti. Solidarietà dei Verdi calabresi ai cittadini di Campagna

I Verdi Calabresi esprimono piena solidarietà e sono vicini ai cittadini
che nel salernitano stanno lottando per difendere il proprio diritto
all'autodeterminazione, con un unico obiettivo salvaguardare la salute e la
qualità della vita sopratutto per le generazioni future. La morte di
Carmine Iuorio, drammaticamente, dimostra come il problema dei rifiuti in
Campania, ma non solo in Campania, si trasformi da emergenza ambientale ad
emergenza sociale. I Verdi come ha affermato il Presidente nazionale On.le
Alfonso Pecoraro Scanio, sono convinti che: "non si possono fare scelte con
la totale contrarieta' delle popolazioni locali" e pertanto risulta
indispensabile e "fondamentale rispettare la volonta' democratica". Non è
di uno stato civile e di diritto pagare di persona a prezzo della vita in
così giovane età per manifestare contrarietà a scelte politiche imposte
dall'alto, dovute alle inadempienze, ai ritardi della politica e spesso in
risposta solo ad interessi particolari. Non si può non dare ascolto ad
intere comunità che, in condizioni climatiche proibitive (quelle che hanno
causato la morte di Carmine Iuorio), occupano l’A3. Le comunità di
Campagna, Acerra, Parapoti, con i loro sindaci fanno bene a dire no con
forza al mega-inceneritore ed alle relative discariche, propagandato come
l’unica soluzione idonea a risolvere “l’emergenza rifiuti” in Campania. I
Verdi sono convinti che l'emergenza campana come altre situazioni simili
non si risolvano con gli arresti e/o le manganellate. Il problema dei
rifiuti in Campania come in Calabria, va affrontato non solo nella fase
terminale dello smaltimento. Bisogna adoperarsi per una drastica riduzione
della produzione del rifiuto che inoltre va obbligatoriamente considerato
risorsa e non scarto. Le società occidentali non possono ulteriormente
indugiare a porre in essere serie politiche di riduzione dei rifiuti,
utilizzando forme già ampiamente sperimentate per incentivare la raccolta
differenziata, la costruzione di impianti per il riciclaggio e per la
produzione di compost. Tutto ciò non potrà accadere senza mettere in
discussione il modello di sviluppo praticato dalle società capitalistiche.
Su queste considerazioni i Verdi Calabresi, oltre a ribadire la piena
solidarietà alle popolazioni campane, intendono ribadire la loro contraietà
anche al Piano Regionale dei Rifiuti della Calabria, che in molte
situazioni (inceneritore di Gioia Tauro, impianto di Petto-Gallico e scelte
analoghe disseminate sul territorio della regione), chiedendo un forte
impegno al candidato Presidente Agazio Loiero ed all'intera coalizione
dell'Unione, per porre fine all'emergenza rifiuti nella regione Calabria,
per una discussione democratica e partecipata relativamente alle scelte da
praticare per i rifiuti, consapevoli che anche in questa terra, se non si
interverrà altrimenti, col tempo si produrranno gravi fattori di danno
ambientale ed alla salute con conseguenti rischi di emergenze sociali.

Piemonte. Verdi: rivedere leggi per trasporto animali

“Un altro grave incidente di un camion che trasportava bovini ha bloccato
l’autostrada Torino Piacenza nei pressi dello svincolo per Cambiano. Molti
animali sono morti, alcuni sono rimasti agonizzanti per molto tempo.
L’aumento dei commerci, anche da lunga distanza, richiede che al più presto
siano riviste le regole dei trasporti: invece degli animali spostiamo la
carne! Ha dichiarato Enrico Moriconi Consigliere regionale del Piemonte dei
Verdi. Non è più accettabile che si perpetui un sistema che significa
sofferenza per milioni di animali ogni anno e che mette anche a rischio la
vita dei cittadini! L’ennesimo incidente stradale di un autotrasporto di
animali vivi denuncia una insostenibilità del sistema attuale. Con la
globalizzazione sono ancora aumentati gli spostamenti di animali con
conseguente aumento della loro sofferenza e dei pericoli per la
circolazione. Sorgono spontanee alcune domande, sulla base del racconto di
alcuni presenti: - Sono stati approntati subito i soccorsi per gli animali?
- Sono state immediatamente prese le decisioni opportune per non far
soffrire gli animali gravemente feriti? Altre domande sono relative alla
regolarità del viaggio. Anche se le norme europee permettono viaggi
faticosi e stressanti per gli animali, dettano tuttavia alcuni precisi
obblighi: l’autotrasportatore era in regola rispetto alle norme di legge?
Da quanto durava il viaggio, visto che si può ipotizzare anche un colpo di
sonno? Gli animali avevano avuto, durante il viaggio, le cure previste
dalle diverse norme di legge? I Verdi chiederanno ai responsabili regionali
del settore quali sono state le misure intraprese dopo l’incidente e con
che tempistica, chiederanno inoltre l’esito dei controlli effettuati sulla
regolarità del viaggio. In ogni caso questi eventi testimoniano
l’insostenibilità di questo sistema che deve essere al più presto rivisto.

Paese. Paeseambiente chiede di bloccare l’ampliamento della cava

Il 31 dicembre 2004 è scaduta l´autorizzazione di escavazione di ghiaia
della Biasuzzi Spa relativa alla cava "Padernello" di Via Vecelli,
dell’omonima frazione, cava nata nel lontano 1960 ed ampliata nel 1969,
quindi in funzione da ben 45 anni causa di un "cratere", il più vasto di
Paese, di oltre 300.000 metri quadrati. Ora la Biasuzzi ha chiesto alla
Giunta Regionale una proroga di ben 7 anni: 5 per l´ulteriore sfruttamento
di ghiaia dal sito e 2 per le cosiddette ricomposizioni che di norma si
traducono in ulteriori escavazioni. Paeseambiente, nella persona del
presidente Andrea Zanoni, ha scritto due raccomandate: una alla Giunta
Regionale del Veneto e una al sindaco di Paese, Valerio Mardegan,
presentando alcune osservazioni e chiedendo di bloccare questa richiesta di
uno sfruttamento del nostro territorio, già pesantemente massacrato da ben
29 cave, per un totale del 6,6% del territorio comunale escavato superiore
a quella massima di legge pari al 3%. Andrea Zanoni, presidente di
Paeseambiente ha dichiarato: “non più tardi di un anno fa una quarantina di
residenti della zona ha scritto al Comune per chiedere il blocco di questa
cava situata in un territorio martoriato da una discarica di amianto e da
2.700.000 metri cubi di capannoni della San Benedetto. Ora speriamo che con
l’aiuto del Comune, la Regione neghi alla Biasuzzi questa nuova
autorizzazione, che contribuirebbe ancora di più a peggiorare la qualità
della vita dei cittadini di Paese, Quinto e Morgano”.

Sicilia. LAV: aumentano zone protette, ma bisogna provvedere alla vigilanza

La LAV commenta positivamente l'odierno decreto dell'assessore regionale
all'ambiente, On. Francesco Cascio, con cui viene rivista l'estensione dei
'Sic' (Siti di interesse comunitario) e delle 'Zps' (Zone a protezione
speciale), in ossequio alle Direttive CEE sulla tutela degli habitat e
degli uccelli, ma lancia un monito: senza un'azione costante di vigilanza
di queste zone protette, esse lo rimarranno solo sulla carta, in balia
delle incursioni dei cacciatori di frodo o delle lucrose attività degli
speculatori. Dichiara Ennio Bonfanti, responsabile "fauna" della LAV:
"troppo spesso in Sicilia aree naturalistiche di pregio vengono solo
formalmente tutelate per rispondere agli obblighi normativi comunitari e
statali, ma poi quotidianamente sono oggetto di abusi e di devastazioni.
Gli esempi sono tantissimi: dai cacciatori di frodo scoperti nella riserva
di Monte Cammarata (AG) allo stato di abbandono, per totale inerzia della
Provincia che la gestisce, della Riserva del lago Soprano di Serradifalco
(CL); dagli abusi nella Riserva di Pantalica (SR) segnalati dalla LAV alla
Forestale, alle squadre di cacciatori che scorrazzano nella Riserva dei
Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio (PA).Chiediamo all'assessore
Cascio di impegnarsi anche per garantire che le zone protette siano
sottoposte ad un' assidua e mirata attività di vigilanza in tutto il
territorio regionale. Chiediamo che l'azione di tutela della biodiversità
avvenga , oltre che con questi doverosi provvedimenti di protezione dei
territori, anche attraverso la tutela delle specie: è assurdo, per esempio,
che sia ancora consentita la caccia alla rarissima coturnice di Sicilia
nonostante figuri nell'elenco delle specie in via di estinzione secondo la
Direttiva 79/409/CEE".

Ecuador. Appello presidente per Galapagos

Il presidente ecuadoriano Lucio Gutierrez ha inviato una lettera all'Onu e
alla Banca interamericana di sviluppo (Idb) per chiedere appoggio alla
protezione dell'arcipelago delle Galapagos, nel giorno in cui ha deciso la
sostituzione del ministro dell'ambiente Fabian Valdivieso con Juan Carlos
Camacho. Nella lettera, diretta al segretario generale dell'Onu Kofi Annan
ed al presidente dell'Idb, Enrique Iglesias, il capo dello stato ha
invitato le due entità ad appoggiare un piano del governo orientato ad
analizzare le politiche che permettano "ottenere uno sviluppo sostenibile e
la conservazione" dell'arcipelago. Situate a circa 1.000 chilometri al
largo della costa ecuadoriana nell'Oceano Pacifico, le Galapagos sono
denominate anche 'l'arcipelago incantato”, e 25 anni fa l'Unesco le assegnò
la qualità di 'Patrimonio naturale dell'umanità", che negli ultimi tempi è
stato messo a rischio dall'afflusso di popolazione e dall'attività di pesca
illegale. Gutierrez ha sottolineato la necessità di sollecitare l'aiuto
internazionale dato anche che le isole si sono trasformate in un centro
naturale di "studio e conoscenza dei processi evolutivi, con rilevanza
mondiale per la scienza, l'educazione ed il turismo". Per quanto riguarda
invece l'avvicendamento alla testa del ministero dell'ambiente, non è stata
data una spiegazione ufficiale per l'esonero del ministro Valdivieso, che
si è limitato a dichiarare di non aver mai presentato le sue dimissioni. (Ansa)

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