Hola, Null ...
deies, el 25 de Feb de 2005, a les 01:00 +0100:
> Xavier, va bene, non l`hai detto. Eppoi qui non si parlava di "compagni
> italiani", ma di lista hackmeeting, dove il percentuale di "compagni" si
> fa sempre piu` basso. Eppoi, per me essere compagni non vuol dire
> accumular punti militanza, ma anche essere capaci di mettersi in
> questione. Cambiare, crescere, re-inventarsi... Anche nel linguaggio.
>
> Sul "argomento reale del thread", penso anche che questo lo sia, cioe`
> il fatto che questa lista e` sempre piu` noiosa, e inutile, e
> qualunquista, e quindi mi preoccupo a pensare come potrebbe essere un
> hackmeeting da essa organizzato.
>
> D`altronde ci sono delle energie ed idee belle, e mi dispiace che non si
> esprimono piu` spesso in lista. Che non riesce ad essere un punto di
> convergenza e dibattito, ma invece ogni cazzata ha mile echo.
>
Io pensavo che la questione fosse piu' aperta, no che soltanto si
parlasse di lista hackmeeting.
Eppoi, sono di accordo con questo che disci ora, ma penso che non e'
soltanto la lista il problema, seno invece la comunita'. Nel senso che
(per esempio a Barcellona), secondo me IMHO ecc, la comunita' ha passato
di essere piccola e impegnata a essere molto piu' aperta e qualunquista
(una parola che non so come si potrebbe tradurre allo spagnolo).
E' stato un percorso normale politico, forse dovuto a che abbiamo
cresciuto troppo, non lo so, forse che linux sia il sistema operativo di
moda nel movimento, boh, non lo so.
Di tutto questo penso che se ne potrebbe parlare tranquillamente
nell'hackit. Direi.
mis 2 cts.
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