l'italiano medio non esiste e basta, e` un concetto usato come quello di
"troia", una parola al quale tutti danno idee diverse pensando che sia
sicuramente qualcosa di diverso da se stessi.
per una mera questione matematica, se l'italiano medio e` la figura
ipotetica composta dal comportamento medio di tutti, lui non esiste e
nessuno ci matcha alla perfezione, al massimo possiamo avere dei valori
di scostamento espressi in un minimo di 2 dimensioni fino ad un massimo
di infinite dimensioni, dipendenti dalla granularita` del generalismo.
lo stesso vale per il concetto lato di "troia"
questo non significa che si puo' essere piu` vicini o piu` lontani in
seguito ad un calcolo vettoriale, solo che si e` vettori diversi, e come
il grafico che segue:
^ y
|
| * io
| * italiano medio
| * tizio X
|-------------------------------------------> x
io vedro` tizio X come un italiano medio perche` e` negativo del mio
vettore, lui vedra` me come italiano medio, e perderemo cosi` la nostra
giovinezza.
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