[Forumlucca] Econews - 24 febbraio 2005

Supprimer ce message

Répondre à ce message
Auteur: Federazione dei Verdi di Lucca
Date:  
Sujet: [Forumlucca] Econews - 24 febbraio 2005
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Verdi. Pecoraro: a Napoli per programma riformista radicale
- Tana De Zulueta e Enrico Fontana entrano nei Verdi
- Giustizia. Zancan: su ex Cirielli per Cdl conta solo parere di Previti
- Salvapreviti. Pecoraro Scanio: da Csm atto dovuto contro legge golpista
- Iraq. Verdi: paese sul baratro dell’ odio fratricida
- Radicali. Cento: incomprensibili resistenze ad accordo
- Procreazione. Zanella: giudice ha applicato la legge
- Privatizzazioni. Cento: scelta sbagliatissima e antiecologica
- Rifiuti. Pecoraro Scanio: emergenza ambientale si trasforma in emergenza
sociale
- San Luca. Cento: bene tutela portici, interrogazione a Urbani
- Rifiuti. Noe: nel 2004 aumenta del 40% livello illegalità
Econews dalle agenzie estere:
- EU assembly calls for tough law on ship Pollution (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/29692/story.htm
- Asian trade giants reject WTO fishing subsidy ban (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/29702/story.htm


Verdi. Pecoraro: a Napoli per programma riformista radicale

I Verdi si riuniscono venerdì, sabato e domenica a Napoli per discutere di
programma. Un programma , spiega il leader del 'sole che ride' Alfonso
Pecoraro Scanio , all'insegna delle riforme "più che riformisti noi siamo
riformatori, il nostro è un riformismo radicale", sintetizza. Il primo dei
tre giorni ci sarà Romano Prodi, mentre sabato dovrebbe intervenire anche
Piero Fassino. "Sarà un confronto a tutto campo per presentare le proposte
programmatiche dei Verdi alla coalizione", spiega Pecoraro Scanio in una
conferenza stampa al Senato. Pecoraro mette l'accento sulla necessità della
coesione e sull'allargamento dell'alleanza di centrosinistra alla società
civile. In cantiere , spiega, ci sono iniziative come la costituzione di
circoli di cittadini per l'Unione. "Ieri eravamo ulivisti, oggi siamo
unionisti", dice Pecoraro Scanio, che aggiunge: "l'Unione è l'unico
soggetto capace di battere Berlusconi". "Noi - afferma il leader dei Verdi
- daremo una mano per costruire il vero spirito dell'Unione. I Verdi sono
da sempre la forza più unitaria nella coalizione: siamo stati i primi a
lanciare la candidatura di Prodi, siamo gli unici che hanno rinunciato alle
primarie, insomma siamo gli unici che hanno fatto concessioni nella
coalizione". (Ansa)

Tana De Zulueta e Enrico Fontana entrano nei Verdi

Due 'new entry' nelle file del ''sole che ride'': la senatrice Tana De
Zulueta, ex diessina e girotondina, e Enrico Fontana, direttore di ''Nuova
ecologia'', esperto di lotta all'ecomafia. Il loro ingresso è stato
presentato ieri da alfonso Pecoraro Scanio e dal capogruppo di Palazzo
Madama, Stefano Boco, durante una conferenza stampa. Così la senatrice De
Zulueta oggi ha aderito ufficialmente al gruppo dei Verdi del Senato e
Enrico Fontana ha presentato la sua candidatura tra le file dei Verdi alle
Regionali del Lazio e della Campania. "Con l'ingresso nei Verdi - ha detto
la senatrice De Zulueta - si completa una collaborazione che dura da
quattro anni, fatta di battaglie comuni a partire da quelle per la pace".

Giustizia. Zancan: su ex Cirielli per Cdl conta solo parere di Previti

"Non mi stupisce affatto che il ministro di giustizia risponda con gli
insulti alla argomentata bocciatura da parte del Csm della legge ex
Cirielli. E neppure mi stupisce che Castelli non tenga alcun conto
dell'approfondito parere negativo di molti stimati professori di diritto
penale, ancor meno mi sorprende che il ministro non consideri per nulla le
critiche concordi dell'opposizione, che ha tra l'altro evidenziato la
presenza nel testo di errori tecnico- giuridici indegni persino di uno
studente al primo anno di università". Lo afferma il senatore dei Verdi
Giampaolo Zancan, vicepresidente della Commissione giustizia di Palazzo
Madama, "a questo Governo e a questa maggioranza infatti interessa il
parere di una sola persona: l'on. Cesare Previti, il beneficiario diretto e
immediato del testo di legge, non a caso fotografato esultante al momento
dell'approvazione da parte della Camera dei Deputati".

Salvapreviti. Pecoraro Scanio: da Csm atto dovuto contro legge golpista

“Questa legge è rivoltante. Per uno smaccato favoritismo personale si mette
a repentaglio il sistema giudiziario e la sicurezza di tutti”. Lo ha detto
il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio secondo il quale “la
decisione del Csm riguardo alla ex Cirielli è un atto dovuto in difesa
dell’ordine costituzionale e contro una legge golpista”. “E’ sempre più
necessaria una rivolta morale dei cittadini italiani ­ aggiunge il leader
dei Verdi -. Per favorire alcuni amici attentano alla sicurezza di tutti.
E’ insopportabile questo continuo ricorrere a leggi ad personam per
garantire amici e interessi”.

Iraq. Verdi: paese sul baratro dell’odio fratricida

"Lo sgomento che proviamo di fronte alla decapitazione della giornalista
irachena rapita qualche giorno fa dovrebbe convincere anche la maggioranza
sull’orrore di questa guerra ingiusta e illegale che ha sta portando l’Iraq
sul baratro dell'odio fratricida ­ ha dichiarato la deputata verde Laura
Cima. E’ l’ennesima dimostrazione drammatica che Bush e i suoi alleati,
invece di portare democrazia e libertà hanno portato più caos e più terrore
e ulteriori profonde divisioni tra il popolo iracheno. Il Governo italiano
ritiri i militari, assecondi la volontà della stragrande maggioranza degli
iracheni che anche con le elezioni di fine gennaio hanno chiesto in modo
inequivocabile il ritiro delle truppe di occupazione. Sarebbe questo, sì,
un segnale di democrazia e una speranza in più per salvare Giuliana Sgrena”.

Radicali. Cento: incomprensibili resistenze ad accordo

Sono “incomprensibili”, secondo il coordinatore dei Verdi, Paolo Cento, le
resistenze di parte dell’Unione al patto di ospitalità con i Radicali.
Cento vede il “rischio di allontare un accordo utile alla vittoria
elettorale. La definizione di una allenza - conclude - non potrebbe certo
mettere in discussione le convinzioni delle forze politiche di ispirazione
cattolica aderenti all’unione che hanno posizioni molto diverse dai
radicali sui temi referendari”.

Procreazione. Zanella: giudice ha applicato la legge

“E’ desolante assistere all’assalto contro i giudici anche quando applicano
la legge ed esprimono giudizi di buon senso”. Luana Zanella, deputata
verde, interviene sulle polemiche suscitate dalla decisione del magistrato
romano Angela Salvio che, respingendo il ricorso di una coppia di coniugi
romani sul congelamento degli stessi ovuli fecondati, ha avanzato severe
critiche alla stessa normativa. “Mi pare ­ dice Zanella ­ che il magistrato
del tribunale civile di Roma ha solo espresso considerazioni sostenute
anche da gran parte del mondo scientifico e non è venuta meno ai suoi
doveri. Possibile che i difensori di quella brutta legge pretendano che
nessuno parli delle sue assurde conseguenze? Vogliono mettere il
silenziatore alla società perché hanno paura della batosta ai referendum?”.

Privatizzazioni. Cento: scelta sbagliatissima e antiecologica

Il coordinatore dei Verdi, Paolo Cento, giudica “sbagliatissima l’ipotesi
allo studio del Governo di privatizzare quote di Enel e Poste italiane, un
progetto chiaramente nato ­ sottolinea - dalla necessità di far cassa dopo
il fallimento delle politiche di bilancio del Governo”. In particolare il
parlamentare del sole che ride definisce “pericoloso e antiecologico il
progetto della cessione di Enel nelle mani dei privati: in tutta europa la
produzione di energia per il suo impatto sociale e ambientale è sotto
controllo pubblico. Dopo il fallimento delle privatizzazioni di settori
strategici della nostra economia, il perseguimento di questa strada è
davvero irresponsabile e motivato solo da esigenze di cassa. Su questi
progetti il Governo deve riferire al più presto in Parlamento”.

Rifiuti. Pecoraro Scanio: emergenza ambientale si trasforma in emergenza
sociale

“La morte di Carmine Iuorio trasforma la vicenda dello smaltimento dei
rifiuti in Campania da emergenza ambientale a emergenza sociale. Una cosa è
certa: non si possono fare scelte con la totale contrarietà delle
popolazioni locali, è fondamentale rispettare la volontà democratica”. Lo
ha detto il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio che ha espresso
profondo cordoglio ai familiari di Iuorio. “Noi continuiamo a insistere ­
ha aggiunto il leader del Sole che ride - perché il commissario di governo
accetti le decisioni delle comunità locali che hanno proposto un sito
alternativo. Questo ragazzo che manifestava per migliorare una situazione
ormai insostenibile paga un tributo troppo alto alle inadempienze e ai
ritardi della politica”.

San Luca. Cento: bene tutela portici, interrogazione a Urbani

“Si alla campagna ‘salviamo i portici’. Lo dice il deputato Verde-Unione,
Paolo Cento rispondendo all’appello promosso dal Resto del Carlino, dopo
l’allarme dell’ex presidente dei portici di Bologna, Sabbi, di attivarsi
per salvare i 666 archi di San Luca, chiedendo di inserirli fra i beni
protetti dell’Unesco. Paolo Cento sulla campagna “salviamo i portici” ha
inviato una interrogazione al ministro Urbani dove chiede al Governo
italiano di intervenire presso l’Unesco affinché gli archi di San Luca
vengano al più presto inseriti come beni protetti. “Questi archi - spiega
Cento nell’interrogazione - con i portici che si snodano per gran parte
della città di bologna, sono un unicum di architettura urbana che devono
assolutamente essere salvati e recuperati al degrado che inevitabilmente li
sta corrodendo. “I portici ­ continua Cento - sono per i bolognesi un ponte
d’unione con le proprie radici, la propria storia, sono il centro della
vita sociale, economica e turistica della città, ma la loro unicità e il
loro valore storico-artistico li rende importanti ben oltre i confini
cittadini. Per questo ­ conclude - hanno tutti i requisiti idonee per
entrare a far parte delle più grandi opere fatte da’uomo nel mondo tutelate
dall’Unesco”.

Rifiuti. Noe: nel 2004 aumenta del 40% livello illegalità

La gestione dei rifiuti in Italia nel 2004 ha registrato un livello di
illegalita' pari a circa il 40% con quasi nove punti percentuali in piu'
sul tasso nazionale di illegalita' (30,9%). Per quanto riguarda i siti di
smaltimento l'illegalita' riscontrata e' stata pari al 34,4%. I depuratori
sono al 31,2% mentre nel settore dei siti di trattamento l'illegalita'
schizza al 43,6%. 'Critica', poi, secondo Mare pulito 2004 (1 giugno-15
settembre), la situazione nelle isole minori: il livello di illegalita' in
un anno e' aumentato del 44,8% raggiungendo quota 53,3%. Discariche
pubbliche e depuratori i punti caldi. Questi i dati definitivi contenuti
nel rapporto 2004 del comando carabinieri per la tutela dell'ambiente reso
noto nella giornata inaugurale del seminario internazionale ''Contrasto
alla criminalita' ambientale'' focalizzato sull'illecito nei rifiuti, anche
transnazionale. La prevenzione al primo posto nella lotta alle
eco-criminalita'. Tra isole minori, laghi, coste, fiumi e aree marine
protette oggetto della campagna controlli del Noe per mare pulito 2004, e'
il settore discariche pubbliche a registrare il peggioramento piu'
significativo con il 60% di illegalita' e un aumento del 43,3% rispetto al
2003. Male anche le coste dove il livello di illegalita' e' aumentato del
10,4%; illegalita' per i depuratori al 26,6%. In tutto mare pulito ha
rilevato, nei 5 ecosistemi di riferimento il 33,1% di illegalita' (266
controlli non conformi su 803) con un peggioramento del 9,3% rispetto al
2003 quando l'illegalita' era stata del 23,8%. Cio' dovuto, spiega il Noe,
''a una mirata azione di contrasto dell'illegalita' nelle isole minori e
nelle aree marine protette''. Per quanto riguarda in generale l'attivita'
operativa 2004 su tutto il territorio nazionale, il comando carabinieri per
la tutela dell'ambiente ha effettuato 14.077 controlli (+34,9% rispetto al
2003) accertando 4.355 infrazioni (+40,8% in un anno) alla normativa
ambientale con un livello di illegalita' generale pari al 30,9% (era il
28,1% nel 2003). Sono state inoltre 5.215 le segnalazioni all'autorita'
giudiziaria e 80 le persone arrestate; 1.191 i sequestri effettuati e 879
le contravvenzioni. ''Un trend - ha tranquillizzato il comandante dei
carabinieri per l'ambiente, generale Raffaele Vacca - che non e'
allarmante. Gli strumenti di cui disponiamo per intervenire sono
sufficienti e vanno bene. Certo qualsiasi altro strumento e' benvenuto.
Nell'ultimo anno l'intervento e' stato piu' incisivo e ha coinvolto
territori prima esclusi, come le isole minori o le aree marine protette ma
ha anche comportato tipologie particolari come l'operazione 'volo libero'
nel casertano, partita dal bracconaggio e arrivata allo smaltimento
illecito dei rifiuti con il sequestro di un'area di 100 ettari''. Il
generale Vacca ha quindi sottolineato che la criminalita' nei rifiuti e' un
fenomeno ''complesso, diffuso su tutto il territorio nazionale e che va
combattuto''. Per questo e' pronto a partire il progetto 'Sita', una
piattaforma tecnologica altamente sofisticata che permettera' di tenere
sotto controllo, per ora, il Sud Italia e che verra' presentato nel corso
dei tre giorni di seminario. (Ansa)

---
Federazione dei Verdi di Lucca -> www.verdi.luccanet.com