Rassegna quotidiana di notizie verdi.
SOMMARIO:
- Ue-Usa. Pecoraro Scanio: su Kyoto posizione Bush irresponsabile
- Ambiente. Lion: fallita la politica dei condoni
- Ambiente. Turroni: basta con le infinite proroghe
- Iraq. Pecoraro Scanio: posizione Fini non aiuta la pace
- Iraq. Bulgarelli: si dimetta Cda Aeroporto Rimini
- Porto d'armi. Cortiana: subito dibattito parlamentare
- Imbeni. Il cordoglio dei Verdi per la sua morte
- Imbeni. Zanella: si e confrontato con il pensiero della differenza femminile
- Imbeni. Frassoni: prima di tutto rappresentante PE
- Mandato UE. Cento: i Verdi si astengono
- Radicali. Pecoraro: definire accordo per alternativa a Cdl
- Valerio Verbano. Verdi: ministero Interno apra suoi armadi per 
ricostruire vicenda
- Cpt di Gradisca dIsonzo. Metz: aspettiamo risposte politiche, chiediamo 
atti di coraggio
- Legname alla diossina e legno illegale. Greenpeace chiede trasparenza
- Condono. Wwf: allungare i termini significa solo piu' abusi
Econews dalle agenzie estere:
- UN says Asian tsunami dislodged hazardous waste (Reuters)
<
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/29671/story.htm>
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- Lula says will halt violence in Amazon forests (Reuters)
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http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/29679/story.htm>
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Ue-Usa. Pecoraro Scanio: su Kyoto posizione Bush irresponsabile
Sono sconcertato. Quella espressa da Bush è una posizione irresponsabile 
nei confronti del pianeta. Lo ha detto il presidente dei Verdi Alfonso 
Pecoraro Scanio commentando le parole del presidente statunitense George W. 
Bush secondo il quale il Protocollo di Kyoto è ormai superato. Il Governo 
italiano prenda subito le distanze da questa posizione assurda  aggiunge 
il leader del sole che ride - boicottare il Protocollo di Kyoto significa 
valutare le prospettive del pianeta soltanto in termini di profitto 
economico. Ciò che serve invece è un nuovo modello di sviluppo che metta al 
centro la riconversione energetica e le energie rinnovabili. LItalia non 
può, ancora una volta, accodarsi alle politiche più retrive 
dellamministrazione Bush, indebolendo così il ruolo guida dellEuropa 
contro i cambiamenti climatici. Per questo chiediamo che il Governo 
italiano prenda le distanze dalle parole di Bush e dalla politica 
ambientale dellamministrazione Usa.
Ambiente. Lion: fallita la politica dei condoni
E fallita la politica del fare cassa con i condoni. Lo afferma il verde 
Marco Lion, deputato della Commissione ambiente di Montecitorio, a commento 
della sollecitazione di AN per la riapertura dei termini per la sanatoria 
edilizia e il condono ambientale, "una presa di posizione su cui siamo 
curiosi di sapere quale sia l'orientamento dei ministri dell'ambiente e dei 
beni culturali, Matteoli e Urbani. E chiaro - aggiunge Lion - che una 
ennesima proroga sarebbe sola una nuova prova che il Governo Berlusconi 
chiude gli occhi di fronte alla illegalità: infatti, diverse centinaia di 
migliaia di nuovi edifici abusivi sono stati realizzati in italia grazie 
allimpunità garantita da una destra arraffona che non esita a distruggere 
lambiente, le bellezze del nostro paese e i criteri di equità per 
procacciare pochi spiccioli.
Ambiente. Turroni: basta con le infinite proroghe
"Specchia è ascaro di Siniscalco. Mi spiace che un senatore bravo e 
competente sia costretto a farsi paladino di Siniscalco nel tentativo di 
coprire il buco di bilancio provocato dal condono edilizio che non ha 
saputo garantire il millantato gettito". Lo afferma il senatore dei Verdi 
Sauro Turroni, vicepresidente della Commissione ambiente di Palazzo Madama. 
"Tutte le arzigogolate motivazioni che Specchia adduce non riescono a 
nascondere la vera questione: il condono, oltre ad essere stato fatto per 
premiare gli abusivi e per motivi clientelari, si fonda sulla concezione 
mercantile di questa maggioranza a cui alleanza nazionale fornisce 
costantemente copertura. Poi quanto ai dubbi interpretativi riguardanti la 
cancellazione dei reati per chi ha manomesso i beni paesaggistici e 
l'autorizzazione edilizia in sanatoria per le opere abusive sono un falso 
problema, come abbiamo dimostrato più volte. Queste infinite proroghe hanno 
fatto del nostro paese la vergogna dell'europa: è ora di smetterla".
Iraq. Pecoraro Scanio: posizione Fini non aiuta la pace
Loccupazione militare e i bombardamenti alimentano il terrorismo e non lo 
sconfiggono. Fini dovrebbe riconoscere questa elementare verità e non 
insistere in modo assolutamente improprio su posizioni in contrasto palese 
con la volontà degli iracheni manifestata tanto dai votanti quanto dai non 
votanti. Lo ha detto il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio 
secondo il quale la posizione espressa da Fini non aiuta la pace. Oggi 
ciò che serve  aggiunge il leader dei Verdi - è una strategia duscita 
delle truppe di occupazione dallIraq e quella nuova fase ogni volta 
evocata e sempre rinviata a chissà quale data.
Iraq. Bulgarelli: si dimetta Cda Aeroporto Rimini
Il deputato dei Verdi Mauro Bulgarelli, in una nota, torna a manifestare 
"pieno dissenso" sull'accordo tra Aeradria, la società di gestione dell' 
aeroporto Federico Fellini di Rimini, e la World Airways inc, compagnia 
aerea statunitense che si occupa del trasporto delle truppe USA verso varie 
destinazioni di guerra e che intenderebbe utilizzare l'aeroporto di rimini 
per trasportare marines in Iraq. "Moltiplicheremo gli sforzi contro questo 
sciagurato accordo", afferma Bulgarelli "e' semplicemente assurdo pensare 
di razionalizzare e rilanciare l'economia della nostra provincia con 
un'intesa che invece, importando dinamiche di guerra nel nostro territorio, 
risulterebbe letale per le varie attività turistiche e produttive e, 
soprattutto, sarebbe non solo deprecabile sul piano etico, ma comporterebbe 
la corresponsabilità di chi la sottoscrive nell'orrorifica economia 
bellica. A questo punto - conclude Bulgarelli - vista la vasta opposizione 
manifestata da molte forze politiche e dall'opinione pubblica, sarebbe 
piuttosto il caso che il Consiglio di amministrazione di Aeradria pensasse 
seriamente a dimettersi". (Ansa)
Porto d'armi. Cortiana: subito dibattito parlamentare
"E' assordante il silenzio della maggioranza sulla necessità che il 
Parlamento metta mano alla legge sul porto d'armi che, ancora oggi, assegna 
ai questori un mero ruolo di certificatori burocratici". Dichiara il 
senatore dei Verdi Fiorello Cortiana tornando sulla polemica scoppiata dopo 
la tragica sparatoria di Verona che ha lasciato sul terreno quattro morti. 
"Va bene che la pazienza è la virtù dei forti, ma è più di un anno - 
ricorda Cortiana - che sono fermi due distinti disegni di legge (uno 
presentato da me e firmato da più di 50 senatori di tutti gli schieramenti, 
tranne la Lega, e l'altro del collega De Corato) che regolano l'accesso 
alla licenza. Pertanto, ci aspettiamo che il ministro dell'Interno Giuseppe 
Pisanu solleciti la sua maggioranza a discutere l'argomento, adesso, non 
tra qualche mese. Chi richiede il porto d'armi - conclude l'esponente del 
'sole che ride' - si assume una responsabilità nei confronti degli altri 
cittadini che hanno diritto alla sicurezza".
Imbeni. Il cordoglio dei Verdi per la sua morte
Paolo Cento, coordinatore dei Verdi, esprime il cordoglio di tutto il 
partito per la scomparsa di Renzo Imbeni, figura storica della città e 
della sinistra italiana. Ci stringiamo con affetto e solidarietà attorno al 
suo partito e alla famiglia, ricordandone la passione e limpegno nazionale 
ed europeo.
Imbeni. Zanella: si e confrontato con il pensiero della differenza femminile
Luana Zanella, deputata dei Verdi, afferma che la scomparsa di Renzo Imbeni 
è una notizia dolorosa. Mi colpisce molto  sottolinea - perché Imbeni è 
stato tra i pochi dirigenti politici che non ha esitato a confrontarsi con 
il pensiero della differenza femminile. Lo ricordo, in particolare, in 
numerosi e significativi incontri con Luce Irigaray.
Imbeni. Frassoni: prima di tutto rappresentante PE
Renzo Imbeni, scomparso ieri in seguito a una malattia "é riuscito al di là 
della nazionalità, prima di tutto ad essere rappresentante del Parlamento 
Europeo e di farne gli interessi". Così Imbeni è stato ricordato dal 
co-presidente del gruppo dei Verdi al Parlamento Europeo Monica Fassoni la 
quale ne ha evocato soprattutto "l'eleganza istituzionale". "Era 
soprattutto il rappresentante delle istituzioni europee - ha sottolineato 
Frassoni - e in secondo luogo aveva un modo di rendersi immediatamente 
popolare. Era una persona autorevole e rispetto ai gruppi minori ha avuto 
un atteggiamento estremamente corretto e di rispetto".(Ansa)
Mandato UE. Cento: i Verdi si astengono
Secondo il vicepresidente della Commissione giustizia, il verde Paolo 
Cento, intervenuto sul mandato di arresto europeo al voto di Montecitorio, 
il Parlamento ha applicato una consistente riduzione del danno su questa 
delicata materia introducendo limiti e vincoli, come nel caso 
dellemendamento che introduce i gravi indizi come requisito fondamentale 
per il ricorso a questo strumento coercitivo. Lastensione dei Verdi tiene 
conto, dunque, delle importanti modifiche parlamentari che limitano il 
ricorso al mandato darresto europeo anche se restiamo fortemente critici 
sulla costruzione di una super procura europea e di un vero e proprio stato 
transnazionale di polizia. Per noi Verdi resta infatti necessaria la 
definizione di uno spazio giuridico europeo fondato su un Codice penale e 
su un Codice di procedura europeo che coniughi diritti e libertà 
individuali con la necessaria lotta contro il terrorismo internazionale e 
la criminalità organizzata.
Radicali. Pecoraro: definire accordo per alternativa a Cdl
"Mi pare che questo documento segni un passo in avanti importante, ora, 
entro poche ore, bisogna definire un accordo che rafforzi l' alternativa al 
centrodestra". Lo ha detto il leader dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, 
uscendo dal vertice dell'Unione sull' alleanza con il partito di Pannella. 
Pecoraro ha sottolineato che a questo punto bisogna "andare alla 
definizione finale". Per quanto riguarda poi l'ipotesi che l'ospitalità 
alle regionali porti ad un accordo per le politiche, Pecoraro ha detto che 
si parte da una ospitalità, ma "dentro una coalizione che ha l'obiettivo di 
battere il centrodestra". Interpellato poi sulle resistenze che qualcuno 
avrebbe posto durante la riunione, Pecoraro ha sottolineato che "Mastella 
ha formalizzato le proprie perplessità", ma comunque "si è trattato di un 
dibattito serio che ha portato ad una linea ampliamente condivisa". Il 
leader dei Verdi sottolinea che "é importante che i Radicali non dicano 
Berlusconi è bravo e il resto della Cdl è cattivo". (Ansa)
Valerio Verbano. Verdi: ministero Interno apra suoi armadi per ricostruire 
vicenda
Il coordinatore della segreteria di presidenza dei Verdi Paolo Cento, 
insieme a una delegazione dei Verdi di Roma guidata da Giuseppe Mariani, ha 
depositato ieri mattina un mazzo di fiori sulla lapide che ricorda Valerio 
Verbano, in Via Monte Bianco,a Monte Sacro. Paolo Cento ha dichiarato: 
venticinque anni fa veniva assassinato nella sua casa Valerio Verbano, 
studente di diciotto anni; dopo il silenzio insopportabile di questi anni 
si apra finalmente la porta della verità sui responsabili dellassassinio 
di Valerio, sulle ragioni per cui linchiesta della magistratura durò solo 
pochi mesi, sulle eventuali coperture che furono date agli assassini. 
Rivolgiamo un appello anche al ministero dellInterno affinché rimetta mano 
a tutte le informative su questa vicenda, apra gli armadi dove potrebbero 
esserci notizie utili a ricostruire la vicenda di Verbano, contribuisca a 
fornire alla famiglia ogni eventuale elemento utile per riaprire 
linchiesta. In questi venticinque, anni ogni 22 febbraio, abbiamo 
rinnovato la nostra richiesta di verità e di giustizia, caduta sempre nel 
più assoluto silenzio, ora è arrivato il momento di soddisfare questa 
domanda, non per vendetta ma per verità.
Cpt di Gradisca dIsonzo. Metz: aspettiamo risposte politiche, chiediamo 
atti di coraggio
Il consigliere regionale dei Verdi, Alessandro Metz, dopo la lettera aperta 
scritta laltra settimana al presidente della Regione Illy, al presidente 
della Provincia di Gorizia e al sindaco di Gradisca dIsonzo Tommasini, 
sull irregolarità delliter burocratico nella costruzione del Cpt, in cui 
spiegava il perché questi lavori fossero un abuso edilizio da 10 ml di 
euro, ritorna a chiedere un intervento da parte della giunta regionale. 
Non è possibile che in presenza di abusi così evidenti ancora non si sia 
mosso niente, afferma Metz ritengo che ci siano tutti gli elementi per i 
ricorsi al Tar e al Consiglio di stato, ma soprattutto immediata, dovrebbe 
essere la richiesta di sequestro dellintero cantiere.  Ha 
dellincredibile, che negli stessi giorni in cui viene approvata una legge 
sulle politiche di integrazione delle persone straniere in consiglio 
regionale, venga permesso questo attacco alla dignità umana e alla civiltà 
della nostra regione. Non vorrei continua Metz  che qualcuno fosse più 
attento allimmagine che alla sostanza, se il centro di detenzione e 
deportazione verrà aperto sul nostro territorio, la legge appena votata, 
sarà poco più che uno specchietto per le allodole, un puro esercizio di 
stile per limmagine di pochi. Mi aspetto, che soprattutto lassessore 
Antonaz dia una risposta in questo senso continua il consigliere dei Verdi 
soprattutto lui, vista la delega allimmigrazione e lappartenenza ad un 
partito che ha sempre osteggiato questi luoghi, assuma un maggiore 
protagonismo, fatto di atti conseguenti alle affermazioni di contrarietà 
che contro il cpt ha sempre fatto. Si può fare!! Non cè alcun spazio per 
considerare inevitabile lentrata in funzione del cpt e per trattare 
eventuali dividendi. Ci sono tutti i margini invece per bloccare quel 
progetto e deciderne il destino. I rappresentanti istituzionali conclude 
Metz hanno la possibilità di dimostrare di essere coerenti con le loro 
affermazioni di contrarietà al Cpt e di essere veri rappresentanti delle 
richieste, che migliaia di persone porteranno nelle vie di Gradisca 
dIsonzo, fin davanti allex caserma Apollonio, sabato 26, richiedendo 
immediatamente il sequestro del cantiere. Se così non fosse, penso che più 
di qualcuno, dovrebbe chiedersi il senso di quello che sta facendo e del 
ruolo che ricopre.
Legname alla diossina e legno illegale. Greenpeace chiede trasparenza
La scoperta nel porto di Trieste di legname contaminato da diossina fa 
riemergere la necessità di trasparenza nel mercato internazionale del 
legno. Da anni Greenpeace denuncia la massiccia presenza di legname di 
origine illegale scaricato ogni mese nei porti italiani: "il trattamento 
del legname con stanze tossiche derivate dal cloro deve farci riflettere su 
un settore caratterizzato dalla massimizzazione del profitto ai danni 
dell'ambiente, della sicurezza, dei diritti delle comunità locali e della 
salute. È tempo di esigere la piena tracciabilità del legno: le imprese che 
si rendono responsabili di crimini ambientali, devono essere rintracciate e 
punite, altrimenti si continua ad incoraggiare l'illegalità" commenta 
Sergio Baffoni, di Greenpeace. Il legname alla diossina rinvenuto in questi 
giorni proviene dal Camerun, dove il settore forestale rappresenta 
un'industria fortemente distruttiva, permeata dall'illegalità e dalla 
corruzione. L'Italia è il primo importatore di legname da questo paese, con 
132.114 metri cubi di segati, 81.766 di tronchi e 7.091 metri cubi di 
compensati . La scarsa trasparenza nel commercio internazionale del legno 
ha coperto in passato casi estremi, come le triangolazioni tra commercio 
del legno e traffico illegale di armi verso paesi come la Liberia da cui 
l'Italia importava oltre 37.000 metri cubi di tronchi nel 2003. Ancora oggi 
il traffico di legname viene impiegato per sostenere e finanziare brutali 
dittature e guerre civili, come in Birmania, da cui il nostro paese importa 
7.000 metri di legname l'anno, utilizzato da militari e fazioni armate 
ribelli per finanziare guerra e oppressione . Il giro d'affari legato ai 
traffici del legno illegale è stimato dall'ocse intorno ai 150 miliardi di 
dollari annui . Il nostro paese è il primo esportatore mondiale di mobili 
ma importa oltre l'80% del legno che impiega. Nel 2003 l'Italia ha 
importato legname tropicale per oltre 700.000 metri cubi tra tronchi e 
segati , oltre la metà del quale è probabilmente legata a pratiche 
illegali. "Greenpeace ha recentemente ispezionato diverse concessioni 
forestali in Camerun, rilevando un preoccupante tasso di illegalità e di 
pratiche distruttive. Esemplare il caso della Ingénierie forestière, una 
delle più famigerate imprese camerunesi di cui gli operatori italiani 
rappresentano il principale acquirente in europa. In una delle sue zone di 
operazione, Greenpace ha individuato uno sfruttamento illegale di circa 
1820 ettari al di fuori dell'area assegnata - ha continuato Sergio Baffoni 
- alcuni tronchi mostravano chiaramente il marchio a secco da parte delle 
autorità forestali di locali. L'area sfruttata illegalmente è stata 
misurata con i sistemi satellitari gps e denunciata alle autorità, ma 
ancora non è stato preso alcun provvedimento". Ingénierie forestière è nota 
in tutto il Camerun per la disinvoltura e le pratiche distruttive, così 
come per aver minacciato machete alla mano le commissioni indipendenti di 
monitoraggio . L'impresa (considerata fino a pochi mesi controllata da 
Frank Biya, figlio del presidente della repubblica del Camerun) è stata 
ripetutamente coinvolta in attività illegali, gran parte delle quali 
rimaste impunite. La diossina rinvenuta nel legname non fa che confermare 
la necessità di porre sotto controllo questo settore.
Condono. Wwf: allungare i termini significa solo piu' abusi
"Piu' si allungano e si tengono aperti i termini del condono e si 
prolungano con deroghe i tempi, piu' si incentiva il fenomeno 
dell'abusivismo edilizio". Il Wwf risponde cosi' al senatore Specchia (An) 
e alla proposta dell'ennesima proroga al condono edilizio. "E' infatti 
documentato che sono decine di migliaia gli abusi realizzati oltre i 
termini previsti dalla legge che si cerca di far passare come antecedenti 
alla loro costruzione e dunque sanabili - spiega una nota del Wwf - la 
possibilita' di accertamento dei comuni su questi abusi e' molto bassa e 
l'esperienza purtroppo ha dimostrato che 'il gioco vale la candela': 
conviene cioe' rischiare realizzando l'abuso poiche' le possibilita' di 
ottenere il condono sono comunque altissime". "Nel merito delle 
considerazioni di Specchia - sottolinea il segretario aggiunto del Wwf, 
Gaetano Benedetto - non sappiamo poi quale sia il dubbio che gli enti 
locali possano avere rispetto alla sanatoria paesaggistica. Questa, se e' 
autorizzata, comporta certamente l'estinzione del reato penale, ma non 
quello del reato amministrativo". Insomma, "non si procede in termini 
personali contro l'abusivo, che se accolta la sanatoria paesaggistica 
diventa non punibile- spiega benedetto- ma si puo' procedere contro 
l'abuso, che rimane abbattibile". E allora, "speriamo che non si voglia far 
confusione poiche' questo aiuterebbe solo chi vuol fare nuove speculazioni 
- conclude Benedetto - e far rientrare dalla finestra quella sanatoria 
edilizia in area vincolata che e' stata tenuta fuori dalla legge sul 
condono". (Dire)
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Federazione dei Verdi di Lucca -> 
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