Du rime a ruota libera!
Avventure in città.
Qui comincia l'avventura
della nostra Erculmepesa:
senza tema né paura
a ruota fissa va in discesa!
S'è scordata, per l'ebbrezza,
pedalando lesta lesta,
che se il polpaccio un po' difetta
la ruota fissa non si arresta!
Via Cavour, si sa, non è un ovale,
c'è un corteo, non è una pista,
senza freni può finir male
se non si scansa il pacifista!
"Io sto qui per la Giuliana,
io sto qui contro la guerra!
Ma te pare! Sta balzana
me ce fa morì schiantato a terra!".
"Ma sta bici mica frena!"
- esclama tosto una vecchietta -
"Mamma tua lo sa? Sai che pena
se così te pensa 'n bicicletta!"
Qui finisce l'avventura
della nostra Erculmepesa!
Ne è uscita fuori addirittura
sorridente e pure illesa!
Ma il sor Bellino, suo mentore,
mostra un poco di apprensione:
"Vabbè la foga, vabbè l'ardore,
ma devi fa 'npò d'attenzione!
Nun te poi mica distrarre,
co la fissa il rischio è grosso!
Si va bene è na bagarre,
si va male te rompi l'osso!"
Or si sa che tutto è bene
quel che bene poi finisce,
ma che sta fissa non conviene
c'è qualcun che lo capisce?
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL:
https://www.inventati.org/mailman/public/cm-roma/attachments/20050223/92e415bd/attachment.htm