[Forumlucca] Econews - 22 febbraio 2005

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著者: Federazione dei Verdi di Lucca
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題目: [Forumlucca] Econews - 22 febbraio 2005
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Riforme verdi: la forza dei sì. Esperienze, risultati e priorità nel
governo delle città e delle regioni d'Europa
- UE-USA. Pecoraro: bene Prodi su centralita’ Unione europea
- Iraq. Cento: dopo i giornalisti, via i soldati
- Diritti umani. Allarme della verde Luana Zanella per arresto Sandra
Bakutz in Turchia
- Vertenza spettacolo. Pecoraro: tagli a cultura sono brutto presagio
- Radicali. Cento: mi auguro che dai segretari Unione venga un sì
- Agenti uccisi. Cortiana: subito discussione su Ddl porto armi
- Agenti uccisi. Zanella: solidarieta’ alle famiglie
- Droga. Cento: no a carcere privato tossicodipendenti di Castelfranco Emilia
- Bindi. Cima: da Storace becero maschilismo
- Bindi. De Petris: aberrante rettifica
- Valerio Verbano. Verdi lo ricordano con una corona di fiori
- Ambiente. Al via conferenza internazionale a Nairobi
Econews dalle agenzie estere:
- Bush disappoints Europe with climate change ideas (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/29657/story.htm
- Forest fire rages in Chile's Torres Del Paine Park (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/29650/story.htm


Riforme verdi: la forza dei sì. Esperienze, risultati e priorità nel
governo delle città e delle regioni d'Europa

Venerdì 25 e sabato 26 febbraio, a Napoli presso Castel dell'Ovo, i Verdi
organizzano un confronto sulle diverse esperienze di Governo delle città e
delle regioni europee. L'obiettivo è di far emergere esempi significativi
di amministrazione degli enti locali. Domenica 27, presso la Sala
Conferenze della Stazione marittima, si svolgerà la Conferenza
programmatica dei Verdi italiani. Venerdì i lavori si apriranno alle 15:30
con le introduzioni del presidente dei Verdi italiani Alfonso Pecoraro
Scanio, della copresidente del Gruppo Verdi/Ale al Parlamento europeo
Monica Frassoni e della coportavoce dei Verdi europei Grazia Francescato.
Sono previsti anche gli interventi di Romano Prodi, del presidente della
Regione Campania Antonio Bassolino, del sindaco di Napoli Rosa Russo
Jervolino e del presidente della Provincia di Napoli Riccardo Di Palma. A
seguire si aprirà la prima sessione di confronto, incentrata sulla mobilità
e lo sviluppo sostenibile, coordinata dall’europarlamentare Michael Cramer.
Sabato mattina, alle ore 9, Helene Flautre, presidente della
Sotto-commisisone Diritti umani del Pe, coordinerà i lavori della seconda
sessione dedicata al ruolo delle istituzioni locali nella promozione dei
diritti fondamentali. Dalle ore 15, Monica Frassoni coordinerà i lavori
della sessione dedicata al tema dei rifiuti e delle politiche dell'acqua.
Nelle tre sessioni tematiche interverranno vari amministratori locali
verdi. I Verdi, in tutta Europa, sono da anni protagonisti
nell'amministrazione degli enti locali. A Napoli ci sarà l'opportunità di
mettere in comune le esperienze più significative, di confrontare i
risultati raggiunti e di evidenziare priorità e metodologie di intervento
nel Governo delle città e delle regioni. Domenica mattina, dalle ore 9 alle
ore 14 presso la Sala Conferenze della Stazione marittima, si svolgerà la
Conferenza programmatica dei Verdi italiani. Alle ore 14 partirà una
ciclostaffetta verde con destinazione Bologna. L’obiettivo dei ciclisti
ecologisti è di consegnare a Romano Prodi le richieste dei Verdi per il
programma dell’Unione. Il programma completo è consultabile su:
<http://www.verdi.it/>www.verdi.it

UE-USA. Pecoraro: bene Prodi su centralita’ Unione europea

“Romano Prodi ha sottolineato nel suo intervento la centralità e
l’importanza dell’Unione Europea nello scenario politico internazionale ed
ogni strumentalizzazione è faziosa e fuorviante”. Lo ha dichiarato il
Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. “L’Unione Europea afferma
Pecoraro- ha un ruolo decisivo per bilanciare sulla scena internazionale
l’unilateralismo della politica estera di Bush, che ha prodotto non solo la
follia della guerra preventiva, che dall’iraq rischia di estendersi
all’iran e diventare permanente, ma anche un grave danno all’ambiente,
basti pensare alla mancata ratifica del Protocollo di Kyoto”. “Da parte
nostra - conclude il leader del Sole che Ride - non ci potrà mai essere
nessuna concessione sulla guerra, perché la pace è nel nostro dna politico.
E’ assolutamente pretestuoso, però, confondere il pacifismo con
l’antiamericanismo. Chi usa questi argomenti lo fa per campagna elettorale
o per giustificare la nostra partecipazione al conflitto iracheno e se ne
dovrebbe vergognare”.

Iraq. Cento: dopo i giornalisti, via i soldati

“Dopo i giornalisti anche i militari italiani devono tornare a casa”. Paolo
Cento, coordinatore dei Verdi, commenta così l’invito della Farnesina,
raccolto dai quotidiani, a far rientrare gli inviati in Iraq. “Il ministro
degli Esteri Fini, spiega Cento, ha oggi ammesso, ancora una volta, che
l’Iraq si trova in una situazione di totale caos dove non ci sono più
regole e la garanzia della sicurezza è impossibile. E’ chiaro che sarebbe
logico prendere atto della ingestibilità della situzione creata dalla
guerra: lasciamo l’Iraq agli iraqueni, lasciamo che l’onu possa tutelare la
riconciliazione nazionale, ma non possiamo permettere di essere complici di
questa tragedia che si svolgerà senza che il resto del mondo possa sapere
né vedere immagini”.

Diritti umani. Allarme della verde Luana Zanella per arresto Sandra Bakutz
in Turchia

"Sandra Bakutz, cittadina austriaca di 30 anni, impegnata nella lotta per
il rispetto dei diritti umani e per la liberazione dei prigionieri politici
in Turchia è detenuta nella prigione della città di Gebze situata a 50 km
da Istanbul: si tratta di una palese violazione delle Convenzioni
internazionali, l'Italia intervenga per ottenerene il rilascio". Lo
denuncia la deputata verde Luana Zanella la quale ha presentato sulla
vicenda una interrogazione al ministro degli Esteri, sottoscritta dai
colleghi Laura Cima e Mauro Bulgarelli. "La Bakutz è in attessa di
giudizio, dopo essere stata fermata il 10 febbraio scorso ad Istanbul
appena scesa dal suo aereo di provenienza da Vienna. Si preparava ad
assistere al processo contro gli 82 attivisti arrestati in Turchia - spiega
Zanella - nella cornice dell'operazione poliziesca internazionale condotta
il 1 aprile 2004 contro una presunta struttura dell'organizzazione DHKP-C
(Partito-Fronte rivoluzionario di liberazione del popolo). All'indomani, è
comparsa davanti al 12 tribunale delle pene gravi per la lettura delle
motivazioni della sua imputazione: un mandato di arresto rilasciato nel
settembre 2001 dalla 2a Corte di Sicurezza dello Stato (il tribunale
speciale con cui vengono giudicati i militanti politici, oggi ribattezzata
Corte delle pene gravi) per appartenenza "all'organizzazione illegale
DHKP-C". Dopo l'udienza, Sandra Bakutz è stata portata alla casa
circondariale di Pasakapisi nel quartiere di Üsküdar ad Istanbul da cui è
stata poi trasferita il 16 febbraio. La vicenda è inquietante - conclude
Zanella che chiede un intervento del Governo presso le autorità europee e
la stessa Turchia che "non può pretendere di essere ammessa nell'unione
Europea se continua a perseguire questa violenta politica di offesa dei
diritti umani". Il 16 febbraio, Sandra Bakutz è stata trasferita.

Vertenza spettacolo. Pecoraro: tagli a cultura sono brutto presagio

“Il taglio delle risorse destinate al Fondo Unico dello Spettacolo sono un
triste presagio: un Paese che non investe sulla cultura, così come nella
ricerca, mette a rischio il proprio futuro”. Lo ha dichiarato il Presidente
dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, che ieri mattina era presente alla
manifestazione per protestare contro i tagli al Fus. “Il Governo - afferma
Pecoraro - ha usato la mannaia per dare nei fatti il colpo di grazia ad un
settore già in grandi difficoltà economiche pur avendo potenzialità enormi.
E’ paradossale che l’Italia mortifichi la propria tradizione culturale non
incentivando i suoi artisti, senza dimenticare che cinema, teatro, e
spettacolo generano anche un notevole indotto economico”. “La scelta del
Governo - conclude il leader del Sole che Ride - è una cartina al
tornasole: il centrodestra ha paura della cultura e della libertà
intellettuale. Si tratta di un atteggiamento miope e irresponsabile perché
puntare al trash di massa e dimenticare gli spettacoli di qualità vuol dire
indirizzare il Paese al progressivo disinteresse verso l’arte, quasi
all’imbarbarimento”.

Radicali. Cento: mi auguro che dai segretari Unione venga un sì

"Mi auguro che oggi dai segretari di partito dell'Unione e da Prodi venga
il via libera a quanto Fassino e Marini hanno concordato con Pannella,
Capezzone e gli altri esponenti radicali, e che entro le prossime 48 ore si
chiuda questa vicenda e si presenti al paese un qualcosa di molto
importante". Lo dice a Radio Radicale il coordinatore dei Verdi, Paolo
Cento. "Io sono ovviamente molto soddisfatto del fatto che finalmente
all'orizzonte ci sia la possibilita' di un accordo tra Unione e Radicali -
prosegue Cento - dando corso a quel patto di ospitalita' che e' il primo
passo verso un'intesa, un'intesa io mi auguro piu' completa anche dal punto
di vista programmatico, decisiva per le elezioni regionali e fondamentale
non in termini numerici, ma fondamentale per i contenuti di innovazione
libertaria che puo' portare in vista delle elezioni politiche del 2006 e
del programma di governo di Prodi. Mi sono battuto da tempo non sospetto
per una soluzione come questa, quindi nutro adesso con fiducia e speranza”.
(Dire)

Agenti uccisi. Cortiana: subito discussione su Ddl porto armi

"E' l'ennesima volta che un omicida, incensurato, ha un porto d'armi
regolare e un comportamento completamente alterato. E' finito il tempo
dell'attesa; è necessario che il Parlamento revisioni al più presto la
legge sul porto d'armi". Così il senatore dei Verdi Fiorello Cortiana
commenta la sparatoria vicino Verona nella quale hanno perso la vita due
agenti della Polizia di Stato: "Più di 50 senatori - ricorda l'esponente
del 'Sole che ride' - appartenenti a tutte le forze tranne la Lega, hanno
firmato due distinte proposte di legge, una a mia firma e l'altra a nome
del collega De Corato, per la restituzione dell'accesso al porto d'armi. Ed
è grave che la maggioranza abbia impiegato un anno per nominare un relatore
ai testi, ma ad oggi non è ancora iniziata la trattazione. Occorre andare
al di là dei veti legati ad interessi di lobby e iniziare, finalmente,
l'esame dei provvedimenti affinché ci sia un adeguamento legislativo. O
dobbiamo aspettare altri tragici incidenti? Esprimo la solidarietà dei
Verdi ai familiari delle vittime e a tutti gli agenti che giorno dopo
giorno rischiano la vita per assicurare l'ordine pubblico".(Ansa)

Agenti uccisi. Zanella: solidarieta’ alle famiglie

La deputata Verde Luana Zanella esprime il suo profondo cordoglio per la
morte degli agenti di Polizia uccisi durante la sparatoria vicino a Verona
e solidarietà alle famiglie delle vittime. ''Sono davvero colpita ­ ha
dichiarato Zanella - per lo scontro a fuoco nel corso del quale hanno perso
la vita gli agenti della Polizia di Stato, Turazza e Cimarrosti . E’
importante, però, che il Parlamento lavori affinché si arrivi al più presto
ad una riforma del porto d’armi che preveda più rigore nel concedere la
detenzione di armi, controlli sanitari più frequenti e seri, anche dello
stato psichico, del detentore che dovrebbe avere una assicurazione
obbligatoria, come propone la Pdl che ho presentato alla camera, insieme al
deputato Ds Ruzzante”.

Droga. Cento: no a carcere privato tossicodipendenti di Castelfranco Emilia

Il deputato Paolo Cento, vicepresidente della Commissione Giustizia della
Camera ha inviato un’interrogazione urgente ai ministri dell’Interno e
della Giustizia sul nuovo 'carcere' per tossicodipendenti che aprirà il 21
marzo a Castelfranco Emilia, interamente progettato dalla comunità di San
Patrignano che sarà anche impegnata nella sua gestione. Cento chiede ai
ministri di venire subito a riferire in Parlamento su questo progetto di
“carcere privato” “che ­ ha dichiarato ­ sembra piuttosto una sorta di San
Patrignano 2, di cui la stessa Regione Emilia-Romagna è rimasta all’oscuro
fino a oggi” “Non è accettabile ­ aggiunge il deputato Verdi-Unione - che
un carcere venga pensato, istituito e gestito come si trattasse di
un’azienda privata. Il Governo, che sarà tra l’altro presente
all’inaugurazione, deve dare spiegazioni alle istituzioni locali, al
Parlamento e ai 140 detenuti tossicodipendenti che stanno per inviati lì
per il trattamento. E tutto questo nonostante sul territorio esistano già
da oltre dieci anni i Servizi di custodia attenuata. “Non vorremmo ­
conclude Cento ­ che il silenzio che il Governo ha messo su questa
operazione sia in realtà un’anticipazione di fatto delle proposta di legge
Fini sulle droghe, per altro ancora in fase di discussione iniziale in
Parlamento”.

Bindi. Cima: da Storace becero maschilismo

“Le dichiarazioni di Storace sulla Bindi prima e la precisazione del suo
addetto stampa poi, la dicono lunga sulla considerazione in cui tengono le
donne gli uomini di An. Le parole di Storace sono becere e maschiliste,
spia di una mentalità di un anacronismo imbarazzante. Sono insulti volgari
inaccettabili soprattutto se pronunciate da un Governatore.. Come
inaccettabile è il silenzio delle donne di An presenti al convegno. Storace
è un gran maleducato che invece di parlare a vanvera offendendo i suoi
antagonisti dovrebbe occuparsi seriamente delle politiche sociali e
sanitari, motivo per cui occupa la poltrona di Governatore del Lazio".

Bindi. De Petris: aberrante rettifica

"Gravi le affermazioni di Storace e aberrante la rettifica del suo
portavoce. Nessuna donna si e' mai espressa in questi termini per giudicare
un uomo politico e Storace non e' certo George Clooney". E' quanto dichiara
la senatrice dei Verdi Loredana De Petris commentando le affermazioni rese
ieri da Storace su Rosy Bindi. "Mi auguro - prosegue- che i cittadini del
Lazio non lo votino non perche' non e' bello, ma perche' considerano
assolutamente negativa la sua azione di governo a capo della regione in
questi cinque anni. E' stata un'offesa che rivela la statura del presidente
della Regione Lazio. Storace porga le sue scuse a Rosy Bindi e a tutte le
donne". (Dire)

Valerio Verbano. Verdi lo ricordano con una corona di fiori

Oggi, 22 febbraio, alle ore 11.30, il deputatao Verde Paolo Cento porterà
una corona di fiori in Via Montebianco 114, nel quartiere romano di
Montesacro, per ricordare Valerio Verbano, lo studente ucciso dal NAR nel
febbraio del 1980. Cento sottolinea che “il gesto del sindaco Veltroni, che
oggi ha visitato la signora Rina Zoppelli, madre del giovane, è di grande
significato politico ed umano perché rompe il silenzio delle istituzioni su
quel barbaro assassinio. Con la nostra iniziativa vogliamo rendere omaggio
alla memoria di Valerio Verbano che non può essere dimenticata”.

Ambiente. Al via conferenza internazionale a Nairobi

Oltre mille delegati provenienti da tutti i continenti ed una settantina
tra ministri e vice sono presenti alla riunione annuale, la 23.ma,
dell'Unep, il programma dell’Onu per 'ambiente, apertasi ieri a Nairobi,
dove ha sede il quartier generale dell'organizzazione, e che si chiuderà
venerdì. Il direttore dell'Unep Klaus Toepfer, aprendo i lavori, ha tra
l'altro affermato che "la politica ambientale non è un lusso, ma una sorta
di assicurazione fondamentale per l'equilibrio economico che sovente
ignoriamo a nostro rischio e pericolo". Non a caso, uno dei temi centrali
sul quale i delegati si confronteranno è proprio la connessione tra
ecologia, sviluppo durevole e sradicamento della povertà. Ed in tal senso
si cercherà di ipotizzare soluzioni per evitare che l'Africa subsahariana
continui a restare indietro rispetto agli obiettivi definiti dall'Onu nel
2000, secondo i quali entro il 2015 dovrebbero essere dimezzati i livelli
di povertà nel modo. Gli indicatori segnalano che mentre paesi asiatici e
l'Africa settentrionale sono ben avviati in tal senso, quella subsahariana
appare sostanzialmente ferma. E, come ha ricordato ancora Toppfer, "la
povertà è l'elemento più tossico e nocivo del mondo". Sempre oggi, è stato
anche presentato uno studio dell'Onu che dimostra come i cambiamenti
climatici e la distruzione degli habitat naturali possono comportare - ed
in alcuni casi è già avvenuto - la ripresa di malattie infettive che
apparivano ormai marginali, se non scomparse. Presentando lo studio,
Hiremagalur Gopalan, uno degli esperti dell'Unep, ha -tra l'altro-
dichiarato: "Quanto aiuta l'ambiente aiuta la salute, e ciò che aiuta la
salute aiuta lo sviluppo". (Ansa)

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