l'essere umano per la sua struttura fisica (vedi la teoria del cervello
tripartito di maclean) forma l'idea dell'essere di immensa potenza che
viene codificato come "dio" "uno" "tutto" "tao" "uomo reale" "corpo
causale" etc. questo nel corso della storia della civilta' ha portato
l'uomo a creare sistemi come le religioni, a sviluppare credenze,
condividere simboli, realizzare architetture, ad auto-ipnotizzarsi e/o
lasciarsi ipnotizzare da figure che *incarnavano* (ed *incarnano*)
avatar, guru, maestri, capi politici (leggere il termine "capo" come
"testa" proiettata nel macrocosmo) & co.: processi che in qualche modo
riguardano la magia (termine che va spogliato dalla definizione comune
col quale viene inteso) che puo' benissimo essere vista in chiave
psicologica.
secondo aleister crowley la magia e' la scienza e l'arte di produrre
cambiamenti in accordo alla volonta'.
negli ambienti underground circola la leggenda di una piccola cerchia di
illuminati che decide le sorti del mondo. ammesso che esistano (non
occorre cadere nel cospirazionismo), come potrebbero farlo veramente?
attraverso la magia (vedi "maya", illusione cosmica). l'alchimista
inglese john dee (mago di corte della regina elisabetta I) ha inventato
il concetto di imperialismo magico (vedi "taz" di hakim bey). se si
pensa a come viene tradotto questo tipo di atteggiamento nel III reich
(indico nuovamente questo fenomeno per il fatto che storicamente e'
recente ed e' molto osservabile per tutte le pubblicazioni uscite a
riguardo) si puo' notare come l'incantesimo che sottomette le masse si
basa sul controllo dell'informazione, sui rituali della guerra (vedi
storicamente i culti delle divinita' belliche), sui simboli di potere
(che andrebbero visti un po' come "megatalismani" che vengono caricati
dall'energia dispersa e versata dagli individui della societa'), etc.
mito fondamentale relativo all'informazione e' quello di thot-hermes:
hermes ruba i suoi strumenti magici (collegabbile all'hacking?) agli
altri dei che li detenevano ed e' la figura sulla quale si sono
principalmente basati gli alchimisti (il loro linguaggio ermetico e'
collegabilissimo a pratiche come la crittografia e la steganografia);
thot, forma piu' antica, egiziana, di mercurio-hermes, e' il dio che
dona la scrittura agli uomini... e cosi' via (non fatemi scrivere tutto
adesso quel che voglio dire al seminario!:).
i movimenti ereticali e la stregoneria sono secondo voi molto distanti
da certi fenomeni socio-politici moderni "in contrasto" con "l'ordine"
(termine che andrebbe ridefinito) costituito?
rispondendo a joy: la magia e' un fenomeno socio-culturale, fa parte
dell'uomo. fermarsi al misticismo non serve a nessuno, ovvio. ma e'
evidente l'importanza di una mistica per un guerriero (inteso
relativamente a testi come "l'arte della guerra" di sun-tsu e
l'"hagakure"), e l'hacktivista e' in qualche modo un guerriero.
l'immaginario del cyberpunk ha una sua mistica innegabile...
cyborg
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"sono talmente stanco dell'umanita' e del mondo che nulla suscita la mia
attenzione se non comporta almeno due omicidi a pagina, o se non tratta
di innominabili orrori provenienti da altri spazi" howard phillips lovecraft