[Forumlucca] Econews - 21 febbraio 2005

Delete this message

Reply to this message
Author: Federazione dei Verdi di Lucca
Date:  
Subject: [Forumlucca] Econews - 21 febbraio 2005
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:


- Iraq. Pecoraro: estremismo centrista danneggia Unione
- Smog. Donati: da Governo ennesima una tantum, Lunardi è ancora il grande
assente
- Smog. Turroni: Matteoli usa l'Anci
- Smog. Pecoraro: urge piano mobilità sostenibile
- Fecondazione. De Petris: subito data ragionevole per referendum
- Sgrena. Pecoraro: straordinario successo popolo della pace
- Brevettazione. Cortiana: ora avviamo un processo che rafforzi
l'innovazione europea
- Giustizia. Cento: su Dl processi in contumacia ministro Castelli vende parole
- Senato. Gruppo Verdi- l’Unione: ben contenti arrivo De Zulueta
- Villa Certosa. Pecoraro: vergognoso abuso di stato
- Immigrazione. Cento: da Corte Costituzionale altro schiaffone alla Bossi Fini
- Fondo spettacolo. Pecoraro: Governo nemico della cultura
- Covo Riina. Cento: destra non strumentalizzi
- Marghera. Zanella: ora la Regione giochi a carte scoperte
- Iraq. Bulgarelli: Rimini non diventi base militare Usa
- Napoli. Verdi europei: un confronto sul governo verde delle città e
regioni d'Europa
- Umbria. Verdi: alternative al termovalorizzatore a Perugia
- Caserta. Associazioni: regalati il verde, comprati il Macrico!
- Smog. Wwf: ben vengano bus ecologici ma serve anche potenziamento
- Usa. Verdi denunciano Bush per norme su foreste
Econews dalle agenzie estere:
- Brazil plans vast Amazon reserve to stem logging (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/29646/story.htm
- Mexico reports 75-percent drop in the number of monarch butterflies (ENN)
http://www.enn.com/today.html?id=7157


Iraq. Pecoraro: estremismo centrista danneggia Unione

“E’ paradossale che mentre l’area pacifista dell’Unione adotta un profilo
riformatore ed evita di presentare la mozione sul ritiro delle truppe,
Rutelli ripropone il suo estremismo centrista cercando di imporlo a tutta
la coalizione”. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro
Scanio. “La grande maggioranza degli elettori dell’Unione - continua
Pecoraro - è favorevole al ritiro delle truppe ed è insensato continuare ad
alimentare fratture sul questo tema. Se la Fed adottasse le posizioni di
Rutelli, diventerebbe minoranza nell’Unione. E’ essenziale che il
centrosinistra italiano si ispiri alla politica estera dei leader
riformisti europei per ridare al paese il ruolo internazionale che gli
compete. O forse qualcuno pensa che Zapatero e Schroeder non siano veri
riformisti? ”. “L’Unione - conclude il leader del sole che ride - non può e
non deve inseguire il centrodestra e le sue politiche fallimentari, né
sulla guerra in Iraq, né su temi come scuola, lavoro e sanità. La nostra
grande forza è costruire un’alternativa di Governo credibile e realmente
riformatrice, senza tentazioni egemoniche ed estremiste da parte del centro
della coalizione”.

Smog. Donati: da Governo ennesima una tantum, Lunardi è ancora il grande
assente

"Dopo settimane di allarme smog e tante promesse, il Governo Berlusconi si
presenta invece con l'ennesima una tantum, una autentica goccia
nell'oceano. Mentre per decongestionare le nostre città servono interventi
strutturali per dieci anni capaci di rilanciare la mobilità sostenibile per
persone e merci". Lo afferma la senatrice Anna Donati, responsabile
nazionale trasporti e infrastrutture dei Verdi, commentando l'approvazione
da parte del consiglio dei ministri del decreto che aumenta l'accise sui
carburanti per finanziare il rinnovo dei mezzi pubblici. " Secondo il
ministro Matteoli dall'aumento dell'accisa su benzina e gasolio si
dovrebbero ricavare circa 350 milioni di euro - dichiara la senatrice - si
tratta di una cifra utile all'acquisto di 1.750 autobus, mentre in Italia
oggi ci sono ben 31.600 mezzi pubblici. E' evidente la sproporzione fra le
risorse necessarie al rinnovo del parco mezzi e i finanziamenti che il
Governo spera di ricavare con l'aumento dell'accisa". "Quello che
servirebbe, e che era stato chiesto a gran voce dalle città, è un fondo
decennale per la mobilità sostenibile, pari a 650 milioni di euro all'anno
- precisa Donati - esattamente il doppio e per dieci anni rispetto
all'ennesima una tantum annunciata dal ministro dell'ambiente. Le città
hanno bisogno di interventi strutturali, oltre al rinnovo del parco mezzi,
per rilanciare misure a favore della mobilità sostenibile: parcheggi di
interscambio, tecnologie telematiche applicate al traffico, aumento delle
corsie riservate, riorganizzazione del trasporto merci, piste ciclabili.
"Inoltre - conclude l'esponente del sole che ride -, ancora una volta, oggi
il grande assente è lunardi, il ministro dei trasporti che continua a non
proporre assolutamente nulla per il rifinanziamento delle reti tramviarie e
metropolitane e per aumentare le risorse agli investimenti ferroviari nei
nodi metropolitani e per i treni per il trasporto locale."

Smog. Turroni: Matteoli usa l'Anci

Abbiamo assistito ad un fatto che sarebbe davvero divertente se non fosse
invece frutto della strategia del "minculpop" messo su al ministero
dell'ambiente e del costante tentativo di Matteoli di mostrarsi un capace
difensore dell'ambiente e della salute dei cittadini. Pochi minuti dopo che
il consiglio dei ministri aveva adottato degli insignificanti provvedimenti
per contrastare i pericoli derivanti da un inquinamento atmosferico, dallo
stesso ministro sempre sottovalutato, un solerte braccio destro di
Matteoli, per l'occasione indossate le vesti del responsabile dell'Anci per
l'ambiente, ha subito dichiarato "esprimo il mio pieno apprezzamento per la
gli sforzi compiuti in queste ore dal ministro Altero Matteoli". Ed ha
ricordato che la decisione presa dal Cdm, "facendo propria la sensibilita'
dell'onorevole Matteoli, ha caratteristiche di stabilita' e va oltre il pur
necessario contrasto dell'attuale emergenza". L'incensatore del ministro,
consigliere comunale di AN a Prato, dichiara pubblicamente di essere il
factotum di Matteoli in Toscana, lo rappresenta in pubbliche
manifestazioni, legge, in sua vece, discorsi del ministro in convegni e
seminari, ne interpreta rigorosamente i voleri all'interno della
commissione Via di cui, pur essendo privo di specifica competenza
tecnico-scientifica, è stato allegramente nominato. Evidentemente tutti i
soldi che il ministro ha stanziato per "dare una corretta informazione
ambientale" non bastano a coprirne le malefatte in campo ambientale e
allora ecco entrare in campo personaggi che usano le istituzioni,
all'interno delle quali sono riusciti a collocarsi, per fare della
propaganda nell'esclusivo interesse del proprio padrino politico. Ma c'è
anche qualcosa che supera il malcostume politico, ed è il conflitto di
interessi che viene a determinarsi fra l'attività di componente la
Commissione Via, il ruolo di rappresentante della Associazione nazionale
dei comuni d'italia (Anci) e quello di portavoce-rappresentante politico
del ministro in ogni circostanza che veda progetti che interessano
territori e comuni sottoposti al suo esame. Ho presentato una
interrogazione al presidente del consiglio perché venga chiarita questa
situazione non degna di un paese democratico quanto piuttosto di uno di
stampo sovietico.

Smog. Pecoraro: urge piano mobilità sostenibile

“Dopo aver ammesso l’emergenza smog con grave e colpevole ritardo, il
Governo vara un decreto che è una toppa tardiva e inutile per fronteggiare
la situazione. Abbiano il coraggio di riconvertire i fondi destinati ad
alcune grandi opere come il ponte di Messina, faraonico, inutile e nocivo
per metterli a disposizione di un piano nazionale di mobilità urbana”. Lo
ha dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. “In Italia
afferma Pecoraro - manca una vera politica antismog e di mobilità
sostenibile. Nonostante ogni anno muoiano migliaia di persone ed incida
sulla qualità della vita di milioni di persone, il problema non viene mai
considerato una priorità. Serve ben altro, servono fondi sufficienti a
rendere il servizio di trasporto pubblico ecologico, efficiente e rapido in
ogni città italiana” “Questo decreto conclude il leader del sole che ride -
è del tutto insufficiente a fronteggiare la drammatica situazione delle
città italiane soffocate dallo smog ed il ministro Matteoli dimostra ancora
una volta la sua inadeguatezza, aumentando le tasse e non risolvendo il
problema”.

Fecondazione. De Petris: subito data ragionevole per referendum

"Non possiamo mandare gli italiani a votare a ferragosto. Si scelga una
data che possa garantire ai cittadini l'esercizio del diritto di voto". Lo
afferma la senatrice dei Verdi Loredana De Petris associandosi alla
richiesta dei rappresentanti del Comitato promotore del referendum sulla
procreazione assistita. "Il Governo deve fissare subito la data e che sia
un periodo ragionevole, lontano dalle ferie degli italiani. Non possiamo
accettare quest'ostruzionismo che ha il solo scopo di boicottare il
referendum".

Sgrena. Pecoraro: straordinario successo popolo della pace

"Un successo straordinario del popolo della pace". Così il presidente dei
Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, ha commentato la presenza di mezzo milione
di persone al corteo di Roma. "Una partecipazione - ha aggiunto - al di là
di ogni migliore previsione". Secondo Pecoraro Scanio, "ora serve un
impegno ancora più forte da parte di tutti, Governo, opposizione e società
civile, per giungere al più presto alla liberazione di Giuliana Sgrena e di
tutti gli altri ostaggi". "La manifestazione - ha concluso - è stata una
grande prova di amore e di pace in risposta al drammatico appello lanciato
dalla giornalista rapita. Ora serve subito un piano di rientro dei militari
italiani dalla palude irachena". (Ansa)

Brevettazione. Cortiana: ora avviamo un processo che rafforzi l'innovazione
europea

Si e' svolta presso la Provincia di Milano una conferenza stampa sul tema
della Direttiva europea per la brevettabilita' del software, vicenda che ha
visto i Verdi a tutti i livelli impegnarsi fortemente perche' fosse
garantita la libera condivisione del sapere e la competitivita' delle
aziende informatiche europee. "Dopo la vicenda Buttiglione e le verifiche
che il Parlamento ha chiesto all'insediamento della Commissione Barroso su
altri commissari, questa vicenda della brevettazione del software e la
divisione sul merito tra commissione, Consiglio e Parlamento europeo
ridefinisce, ora che abbiamo una costituzione formale, la costituzione
materiale delle istituzioni europee. La decisione della conferenza dei
presidenti del Parlamento europeo di chiedere alla commissione europea di
presentare una nuova proposta di direttiva sulla brevettabilità del
software è un passaggio decisivo per rafforzare le piccole e medie imprese
europee" dichiara Eva Lichtemberger, europarlamentare austriaca e prima
firmataria della mozione che ha dato vita al riavvio del dossier sulla
brevettabilita', che ha partecipato alla conferenza. "La Provincia di
Milano, anche con la mozione che ho presentato su questo tema, rafforza la
sua vocazione ad una innovazione sostenibile; la proposta di uno sportello
di sostegno alle imprese su marchi brevetti e copyright rafforza gli
investimenti della giunta concretizzati nel programma innova, che mette a
disposizione 20 mln. di euro alle imprese che investono in tecnologie"
dichiara Giuseppe Scarano, consigliere provinciale dei Verdi a Milano. "La
battaglia contro la brevettazione del software, che ha visto in prima linea
i nostri europarlamentari, i nostri parlamentari nazionali dei diversi
paesi, le amministrazioni locali, ma anche milioni di cittadini, segna un
passaggio forte nella costruzione di una politica e di una cittadinanza
europea. Ora credo che anche il Governo italiano debba prendere atto della
larghissima e trasversale adesione - quasi cento colleghi senatori - alla
mia mozione in Parlamento e quando ne discuteremo nei prossimi giorni, dia
risposte chiare" conclude il sen. Cortiana, presidente dell'intergruppo
bicamerale per l'innovazione tecnologica.

Giustizia. Cento: su Dl processi in contumacia ministro Castelli vende parole

“Il ministro Castelli ha contrabbandato nei giorni scorsi un decreto per
riportare i latitanti sotto la giustizia italiana - ha dichiarato il
deputato verde Paolo Cento vicepresidente della Commissione giustizia- oggi
la realtà che esce dal Consiglio dei ministri è altra: l’Italia era stata
bocciata dalla Corte di Strasburgo per non rispettare i diritti dell’uomo e
il ministro è costretto a fare un decreto legge per mettere fine a questa
grave violazione e inadempienza che per altro non potrà essere applicata
retroattivamente, sanando le violazioni commesse in molti processi degli
anni settanta. Insomma molto fumo propagandistico sull’onda delle polemiche
degli ultimi giorni relative al caso Primavalle e alle estradizione di
Casimirri dal Nicaragua ma in realtà è un provvedimento che non c’entra
niente è un atto di civiltà giuridica dovuto all’Europa che tutela proprio
chi è stato condannato in contumacia”.

Senato. Gruppo Verdi-l’Unione: ben contenti arrivo De Zulueta

"Saremmo contenti di poter accogliere la senatrice Tana De Zulueta nel
nostro gruppo, tenuto conto dell'identità di vedute espressa in quattro
anni di comune attività parlamentare. Questa è l'opinione di tutti i
senatori del sole che ride. Sono, pertanto, destituite di fondamento le
voci concernenti le resistenze dovute all'attribuzione dei collegi
elettorali e denigratorie nei confronti del lavoro istituzionale e sul
territorio svolto dai senatori verdi". Lo affermano i senatori Stefano
Boco, Natale Ripamonti e Loredana De Petris, componenti del direttivo del
gruppo Verdi - l'Unione di Palazzo Madama.

Villa Certosa. Pecoraro: vergognoso abuso di stato

“Oltre ogni limite di decenza. Si ricorre al segreto di stato per dare una
parvenza di legalità ai lavori abusivi eseguiti in una residenza privata.
Davvero un atteggiamento che tradisce l’arroganza del premier, ormai
abituato a considerare l’Italia una sua proprietà privata”. Lo ha
dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. “Quante ville
Certosa ci sono in Italia? Una, cento, mille? Se il vincolo di segretezza -
continua Pecoraro - è esteso a familiari e collaboratori non ci sarà una
sola regione italiana immune dall’illegalità di stato. Il premier
Berlusconi merita sicuramente la palma di più grande abusivista d’Italia”
“E’ paradossale che Berlusconi conclude il leader del sole che ride -
nonostante sia da anni accusato di varare leggi ad personam e tutelare i
propri interessi personali ed aziendali, nemmeno di fronte ad un fatto così
eclatante rinunci a dare una dimostrazione del contrario”.

Immigrazione. Cento: da Corte Costituzionale altro schiaffone alla Bossi Fini

“La Corte Costituzionale ha dato un altro schiaffone alla legge Bossi Fini
rilevandone il contrasto di due norme con l’articolo 3 della Costituzione,
sull’uguaglianza dei cittadini di fronte la legge - ha dichiarato il
deputato verde Paolo Cento, vicepresidente della Commissione giustizia.
“Abbiamo ragione a contestare in Parlamento e nel paese una legge
autoritaria ed estremista che vuole scaricare le contraddizioni sociali sui
migranti che sfuggono dalla fame e dalle guerre la Bossi Fini va abrogata
totalmente, deve essere uno dei primi impegni dell’Unione dalle prossime
elezioni politiche”.

Fondo spettacolo. Pecoraro: Governo nemico della cultura

"Pieno sostegno" alla manifestazione indetta contro i tagli del Governo al
fondo unico per lo spettacolo è stata espressa dal presidente dei Verdi
Alfonso Pecoraro Scanio. "Questo Governo preferisce - dice Pecoraro - i
reality show e i 'grandi fratelli' piuttosto che investire sulla cultura,
sul cinema e sullo spettacolo di qualità. L'Italia offre una grande
potenzialità di talenti ed è gravissimo che proprio sulla cultura e
sull'innovazione si abbattano dei pesantissimi tagli alle risorse, così
come avviene purtroppo anche per la ricerca. Mentre si continuano a
sprecare soldi per i regali ai ricchi e per finanziare opere faraoniche
come il ponte sullo stretto". E il leader dei Verdi conclude: "servono
subito più fondi e più trasparenza".(Ansa)

Covo Riina. Cento: destra non strumentalizzi

"L'opinione pubblica e il paese hanno il diritto di sapere se le procedure
di scoperta del covo e di arresto di Riina sono state rispettose della
legge perché anche la lotta alla criminalità organizzata deve avvenire nel
pieno rispetto dello stato di diritto e senza abusi e violazioni". Lo
afferma il deputato dei Verdi Paolo Cento, osservando che "é inaccettabile
ancora una volta il tentativo di ministri del Governo e della destra di
strumentalizzare una decisione della magistratura". "Mario Mori e Sergio De
Caprio hanno il diritto di difendersi in sede giudiziaria e tutti ci
auguriamo - aggiunge Cento - che sapranno dimostrare la propria innocenza
dalle accuse che gli sono state rivolte, ma si lasci lavorare la
magistratura in pace, senza sottometterla all'ennesima intromissione del
Governo".(Ansa)

Marghera. Zanella: ora la Regione giochi a carte scoperte

“E’ giunta l’ora per la regione di giocare a carte scoperte, per capire se
è vero che Galan pensa davvero alla nuova Marghera, al superamento del
ciclo del cloro che oltre ai disastri ambientali, ai morti e alle malattie
dei lavoratori ha reso sempre più fragile e precaria la stessa occupazione
staremmo a vedere se all’ennesimo annuncio da parte di Galan corrisponderà
un impulso vero alla soluzione del problema di Marghera, dall’immenso
lavoro di bonifica alla definizione di un nuovo accordo tra tutte le parti
che sia davvero in grado di voltar pagina”.

Iraq. Bulgarelli: Rimini non diventi base militare Usa

"Se la trattativa in corso tra Aeradria e la compagnia aerea 'World
Airways'' andasse a buon fine, Rimini si ritroverebbe con una base militare
in casa, una cosa intollerabile dal punto di vista etico e dalle
conseguenze gravissime per l'economia e lo sviluppo del territorio". Lo ha
detto il deputato dei Verdi Mauro Bulgarelli, che contesta i contatti in
corso tra la società di gestione dell'aeroporto 'Federico Fellini' di
Rimini e la World Airways inc., compagnia aerea statunitense che si occupa
del trasporto delle truppe Usa verso varie destinazioni di guerra e che
intenderebbe utilizzare l'aeroporto di Rimini per trasportare marines in
Iraq al ritmo di 110 voli al mese. "L'uso militare dell'aeroporto è
assolutamente incompatibile con le attività turistiche che alimentano
l'economia della regione e comporterebbe inaccettabili rischi per la
popolazione; ma soprattutto - continua Bulgarelli - è assurdo che gli
americani, dopo aver letteralmente disseminato l'Italia di basi militari -
in alcuni casi dotate anche di armamenti nucleari - pretendano ora di
utilizzare anche scali e insediamenti civili per supportare le loro
operazioni di guerra in giro per il mondo. I Verdi non tollereranno che
questo accada anche nel territorio di Rimini e si batteranno perché
l'accordo in corso con la World Airways non abbia alcun seguito, nell'
interesse della pace e della popolazione". (Ansa)

Napoli. Verdi europei: un confronto sul governo verde delle città e regioni
d'Europa

Su invito dei Verdi italiani, a Napoli venerdì 25 e sabato 26 febbraio a
Castel dell'Ovo si svolgerà un confronto sulle diverse esperienze di
governo verde delle città e delle regioni europee. L'obiettivo è di far
emergere esempi significativi e concreti di amministrazione verde degli
enti locali. I lavori si apriranno alle 15:30 di venerdì con le
introduzioni della copresidente del gruppo Verdi/Ale al Parlamento europeo
Monica Frassoni del presidente dei Verdi italiani Alfonso Pecoraro Scanio,
e della coportavoce dei Verdi europei Grazia Francescato. Sono previsti
anche gli interventi di Romano Prodi, del presidente della Regione Campania
Antonio Bassolino, del sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino e del
presidente della Provincia di Napoli Riccardo Di Palma. A seguire si aprirà
la prima sessione di confronto, incentrata sulla mobilità e lo sviluppo
sostenibile, coordinata da Michael Cramer, europarlamentare verde membro
della Commissione trasporti e turismo del PE. Sabato mattina, alle ore 9,
Hélène Flautre, presidente verde della sotto-commisisone diritti umani del
PE, coordinerà i lavori della seconda sessione, dedicata al ruolo delle
istituzioni locali nella promozione dei diritti fondamentali. A questo
confronto parteciperà anche il copresidente del gruppo Verdi/Ale al PE
Daniel Cohn-Bendit. Nel pomeriggio, dalle ore 15, Monica Frassoni
coordinerà i lavori della sessione dedicata al tema dei rifiuti e delle
politiche dell'acqua. In tutte e tre le sessioni tematiche interverranno
amministratori locali verdi e deputati europei di vari paesi. I Verdi, in
tutta Europa, sono da anni protagonisti nell'amministrazione degli enti
locali. A Napoli ci sarà l'opportunità di mettere in comune le esperienze
più significative, di confrontare i risultati raggiunti e di evidenziare
priorità e metodologie di intervento nel Governo delle città e delle regioni.

Umbria. Verdi: alternative al termovalorizzatore a Perugia

Non c’è solo il termovalorizzatore come soluzione al problema della
gestione dei rifiuti nella nostra regione. A dirlo sono i Verdi dell’Umbria
che, durante una conferenza stampa dal titolo “Alternative al
termovalorizzatore a Perugia: l’esempio della gassificazione”, hanno voluto
proporre lo studio di altre soluzioni prima di abbracciare l’ipotesi di una
spesa così ingente e di un impatto ambientale così devastante. All’incontro
hanno partecipato, insieme al presidente dei Verdi Franco Parlavecchio,
l’ing. Massimo Clerici, di Energia e innovazione s.p.a. esperto in tecniche
di trattamento dei rifiuti con soluzioni energetiche e ambientali
innovative, e Roberto Leonardi, presidente del Consorzio Abn, che, grazie
alle sue cooperative sociali, ha investito molto negli ultimi anni nello
sviluppo della produzione di “energia pulita”. Secondo i Verdi dell’Umbria,
prima di prendere una decisione così importante per la città di Perugia e
per la salvaguardia del suo ambiente e dei suoi cittadini e così ingente
anche da un punto di vista economico, è necessario valutare bene tutte le
possibilità che la scienza e la ricerca hanno sviluppato. Gli esperti
presenti hanno illustrato le possibilità offerte dall’esempio della
gassificazione, un sistema che permette di trasformare i rifiuti a
componente organica in energia elettrica e termica senza immettere in
ambiente prodotti indesiderati: l’obiettivo, dunque è quello di smaltire i
rifiuti, producendo energia a zero emissioni. “È evidente ­ afferma
Parlavecchio - che esistono alternative possibili al termovalorizzatore che
conciliano alla produzione di energia il rispetto dell’ambiente.” Il
processo si basa sulla gassificazione (rottura termica di una molecola di
sostanza organica in molecole semplici fino a quelle elementari) ad alta
temperatura per produrre gas H2 ad elevata purezza ed utilizzare come
combustibile in apparati quali caldaie a vapore abbinate a turbina, turbine
a gas, celle a combustibile, finalizzate alla produzione di energia
elettrica che, oltre a provvedere ai consumi energetici dell’impianto
stesso, produce surplus destinabile alla vendita. Il risultato finale del
processo oltre all’energia, è l’acqua, parte della quale sarà utilizzata
nel ciclo stesso, mentre l’esubero potrà essere usato sia come acqua pura
(distillata) sia come miscela nell’acqua potabile derivata da dissalatori.
La parte inerte derivante dal processo viene invece vetrificata in un forno
a reazione ed estratta come materiale utilizzabile per manti stradali.

Caserta. Associazioni: regalati il verde, comprati il Macrico!

L' ex "Macrico" è un'area centralissima della città di Caserta, di circa
350.000 mq., dismessa dal ministero della difesa, di proprietà
dell’Istituto diocesano sostentamento clero. Per salvarla dalla
cementificazione si è costituito il Comitato Macrico verde, che ha
presentato la sua proposta: il parco dei parchi. 100.000 mq. Sarebbero
destinati all’Orto botanico della facoltà di scienze matematiche, fisiche e
naturali, un’area ospiterebbe il festival internazionale dei giardini e poi
attrezzature sportive, ricreative, espositive, sociali sarebbero sistemate
solo recuperando il costruito già esistente. L’amministrazione comunale
ipotizza invece un asse stradale sotterraneo al Macrico, e il gruppo Boeri,
incaricato dal comune di progettare l’area, prevede nuove costruzioni per
circa 200.000 metri cubi: residenze, il nuovo municipio, un albergo e un
museo. La realizzazione e la gestione successiva di tali opere (pari a 113
milioni di euro) sarebbero affidate a una società di trasformazione urbana
pubblico-privata: il privato dovrebbe entrare nell’affare per l’acquisto
dell’area (valutata come edificabile: 35 milioni di euro!). Il comune
infatti dichiara di non avere i denari per espropriare l’area e la regione
sostiene di non poter utilizzare i fondi europei per questo scopo (fondi
che potrebbero invece essere stanziati per il parco pubblico). Così il
Comitato “Macrico verde” ha lanciato l’idea di una campagna per l’acquisto
del Macrico: ciascun cittadino versa 50 euro per 1 metro quadrato di
macrico per farne il primo parco pubblico della città e l’orto botanico
dell’università, senza far costruire neppure un metro cubo di cemento. Chi
aderisce può essere sicuro che i suoi soldi saranno comunque ben spesi:
nello statuto del comitato sono infatti stati previsti obiettivi
alternativi, nel caso non si riuscisse a raggiungere la cifra necessaria:
l’acquisto di una porzione dell’area o di altre aree della città per farne
verde pubblico o attrezzature sportive. Il bilancio del comitato sarà
pubblico e trasparente e le cifre saranno versate solo tramite il conto
corrente postale n. 5 9 6 4 7 7 3 5. Fra le altre associazioni che hanno
fondato il comitato c’è Italia Nostra, che farà di questa iniziativa uno
degli eventi che celebreranno il cinquantenario della sua nascita,
proponendo a soci di tutta Italia l’acquisto di un pezzo di parco a
Caserta. Per i versamenti: conto corrente postale n. 59647735 informazioni:
www.macricoverde.altervista.org e-mail : macricoverde@??? smog

Smog. Wwf: ben vengano bus ecologici ma serve anche potenziamento

"Ben venga l'incremento dei mezzi pubblici ecologici finanziati attraverso
una manovra fiscale", ma il Wwf si augura che il provvedimento varato in
Consiglio dei ministri si traduca in un "deciso potenziamento" dell'offerta
dei mezzi pubblici (quantita' e qualita' del servizio), e non solo nella
sostituzione dei mezzi piu' inquinanti con quelli ecologici. Ma, sottolinea
il Wwf, "se non si comincera' ad invertire il trend di aumento delle auto
private circolanti nelle citta' sara' davvero difficile attuare credibili
politiche anti-smog". Il problema - sottolinea Fulco Pratesi- "rimane il
numero di autoveicoli circolanti che rimane troppo alto. Solo una decisa
incentivazione del trasporto pubblico di massa puo' creare un'alternativa
all'uso del mezzo privato nelle aree metropolitane congestionate dal
traffico e dall'inquinamento". Sono molte di piu' le autovetture immesse
sul mercato rispetto a quelle rottamate, le citta' "non hanno piu' spazi
per nuovi veicoli privati e gli indici di inquinamento in questo modo non
caleranno mai". Secondo una recente indagine di cnt 2000, nel 1997 ciascun
abitante di una citta' con oltre 500 mila abitanti ha perso circa 177 ore
per motivi imputabili ai rallentamenti e ai blocchi dovuti al traffico
congestionato, con un danno pari a 25mila miliardi di vecchie lire. (Dire)

Usa. Verdi denunciano Bush per norme su foreste

Una coalizione ambientalista ha denunciato l'amministrazione del presidente
George W. Bush per avere emanato norme che facilitano il taglio degli
alberi in quasi 80 milioni di ettari di foreste nazionali. Le regole,
pubblicate in dicembre, consentono, inoltre, ai gestori delle 155 foreste
nazionali di approvare, a propria discrezione, tutta una serie di progetti
edilizi e commerciali, senza approfonditi controlli ambientali. La
coalizione verde chiamata Earthjustice, con sede a San Francisco, in
California, stima che le nuove norme contraddicano, senza fondamenti
scientifici, vent'anni di protezione della natura e che abbiano
praticamente privato di garanzie le foreste nazionali.(Ansa)

---
Federazione dei Verdi di Lucca -> www.verdi.luccanet.com