cusandoci per l'errore nell'oggetto del precedente messaggio
inviamo nostro documento in difesa del TFR
USI AIT ? UNIONE SINDACALE ITALIANA
SEGRETERIA NAZIONALE COLLEGIALE (sito:
www.usiait.it)
ROMA ? VIA ISIDE 12 ? 00184 ? TEL. 06/70451981 ? FAX 06/77201444
MILANO ? VIA ISONZO 10 ? 20136 ? TEL. 02/54107087 ? FAX 02/54107095
UDINE ? cell. 3474264674
e-mail: usiait1@???; usiaitl@???; info@???.
CAMPAGNA NAZIONALE CONTRO LO SCIPPO DEL TFR
COSA CAMBIA, COSA VUOL DIRE, COSA FARE
Nei prossimi mesi verrà applicata, con il silenzio-assenso dei lavoratori,
la famosa Legge ?scippo? del TFR (trattamento di fine rapporto=liquidazione).
- Opponiamoci da subito a questa Legge sia nel privato che nelle pubbliche
amministrazioni (nella scuola c?è già una proposta ? ma altre invenzioni
si attendono a breve, anche prima della firma dei decreti attuativi ? per
fregare i lavoratori); ricordiamo che la legge è in vigore dal 6 ottobre
ed i decreti attuativi, previsti per il 2005, sono solo la sua applicazione
pratica.
- Ricordiamoci che se non facciamo niente, il nostro TFR verrà tolto dalla
gestione delle nostre aziende o dall?amministrazione ed assorbito in un
fondo gestito dall'INPS (per il privato), dall?INPDAP (per il pubblico),
dalle aziende o enti locali con proprie proposte; in ogni caso per tutte
le categorie.
Questo significa molte cose, se non ci mobilitiamo: 1- non rivedremo mai
più il ?nostro? capitale, ma solo un vitalizio a fine carriera, di cui
non si sa ancora il valore;
2- molti dei fondi che aderiscono sono in passivo: ad es. quello dei piloti;
questi ed altri fondi "pesanti" in passivo non faranno altro che abbassare
anche i nostri, che magari non lo sono; ricordiamo il fondo della COMIT
(bancari) di fatto fallito con un passivo di 28,5 milioni di euro!
3- se non si esprime volontariamente il diniego a questo trasferimento,
prima possibile, il 100% del TFR verrà definitivamente perso ed incorporato
nel fondo comune di cui sopra. Per questo, l?USI vi invita a non attendere
i decreti attuativi, ma vi chiede di dare subito un segnale di netto rifiuto.
4- Se il TFR viene assorbito, non lo si potrà più riavere neppure per motivi
di salute o per la ristrutturazione o l'acquisto della casa, come invece
avviene adesso.
5- E? vero anche che l'assenso o il diniego deve essere deciso dal lavoratore
ancor prima di sapere quali saranno le condizioni di tale fondo (tanto vale
muoversi subito!).
L?UNIONE SINDACALE ITALIANA, per questi motivi, LANCIA UNA CAMPAGNA NAZIONALE
CONTRO LO SCIPPO DEL TFR, CHIEDE A TUTTI I DIPENDENTI DEL P.I., DEL PRIVATO,
PRECARI, CO.CO.CO O CO.CO.PRO (che hanno un contratto che lo prevede ?.
Purtroppo pochi!), INTERINALI ? DI DICHIARARE PRIMA POSSIBILE E SENZA ASPETTARE
EVENTUALI DECRETI ATTUATIVI/FREGATURA IL DINIEGO ALL?UTILIZZO DEL PROPRIO
T.F.R. SE NON PER GLI USI PERSONALI (VALE A DIRE OGNUNO DELLA PROPRIA LIQUIDAZIONE
CI DEVE FARE QUELLO CHE VUOLE!). Per esprimere il vostro diniego su questa
espropriazione indebita, dovete compilare il modulo da noi predisposto e
lo dovete spedire al vostro datore di lavoro e alla sede territoriale del
vostro Ente previdenziale.
Nota: possibilmente inviare PRIMA POSSIBILE
MODULO PER MANTENERE LA DISPOSIZIONE DEL PROPRIO T.F.R.
Data
Raccomandata r/r
Alla Spett.le Societa?/Azienda/Ente/Amministrazione
(per la scuola ed altri enti pubblici che non pagano direttamente occorre
inviarla sia al csa provinciale che alla direzione provinciale del tesoro
che effettua il pagamento dello stipendio)
Via
Cap Città
All?Ente Previdenziale (vedi nota sotto) (SEDE TERRITORIALE del luogo
di residenza del lavoratore)
___________________
OGGETTO: DISSENSO AD ALTRO USO DEL MIO TFR
Con la presente dichiarazione il/la sottoscritt ___________________
________________ nato/a ___________________________
il _______ residente a __________________
in Via _____________________
dipendente _____________________________________
matricola_____________________ N. codice individuale _____________
comunica a codesta Soc./Ente/Azienda/Amministrazione e all?Ente Previdenziale
competente di conservare la propria liquidazione accantonata e maturata
(T.F.R.) ad uso strettamente personale, inibendo il datore di lavoro ad
un uso diverso da quello richiesto con tale dichiarazione.
Sono fatti salvi i casi già previsti per legge e su mia esplicita richiesta
sottoscritta in calce.
IN FEDE
________________________
(FIRMA)
(IN TRIPLICE COPIA ? una per il lavoratore e 2 copie da inviare per raccom.
r/r al datore di lavoro e all?Ente previdenziale di riferimento: INPS,
INPDAP, ENPALS)