(Asca) - Roma, 18 feb - Ottocento ''biciclette'' barattate con 540 kalashnikov, 156 granate, una mitragliatrice e 20 frecce avvelenate: il primo passo del processo di disarmo accettato da due dei gruppi armati di guerriglieri ''Mayi-Mayi' del Katanga, regione diamantifera centrale del Congo. Le ''due ruote', scrive l'agenzia missionaria Misna, sono state consegnate dall'organizzazione non governativa ''Pace e riconciliazione' (Parec), in una cerimonia nella capitale regionale Lumumbashi, dove i leader delle due fazioni ribelli hanno consegnato parte dei propri arsenali. ''Ci sono ancora moltissime armi da recuperare'' ha detto il pastore Ngoy Mulunda, responsabile dell'ong Parec. Secondo fonti giornalistiche locali, almeno un terzo dei combattenti dei due gruppi sono bambini-soldato; una delle due formazioni, guidata da Mbayo Mpiana Mwana Butot - conosciuto come col nome di battaglia ''Chinzachinza' - sarebbe ancora in possesso di migliaia di armi e pezzi di artiglieria.
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