Author: matteo Date: Subject: [Cm-milano] il buon ciclista
Questo tizio parla di palermo, ma direi che si può applicare a tutte le
relatà cittadine
Il decalogo del buon ciclista cittadino
E' tempo di giro d'Italia e gli occhi di tutti o quasi sono puntati sui
nostri eroi impegnati nelle varie tappe.
Ma i ciclisti di città, quelli che inforcano il proprio gioiellino per
andare all'università (come me...), per andare al lavoro o per semplici
passeggiate.....come se la cavano?
Direi maluccio, date le circostanze, e parlo di quelle palermitane!
Quindi, da una che lo sa, lasciatevi consigliare:
Non basta una segnalazione con le braccia. Se puoi, munisciti di bandierine,
preferibilmente non rosanere perchè si confonderebbero con lo scenario.
Cammina a destra. Molto a destra. Lascia quel millimetro esatto per non
portarti via una serie di specchietti dalle auto parcheggiate. Nonostante
ciò ti capiterà di sentire per dei minuti un'auto che avanza lentamente
incollata al tuo culo perchè il tizio/a non ha la minima cognizione delle
dimensioni del suo mezzo. In quel caso, abbi pietà di lui/lei e accosta: si
accorgerà che ci passava un autoarticolato.
Donna: lega un maglione sui fianchi in modo da coprire le tue terga. Un culo
che ondeggia durante una pedalata è peggio del culo di una prosty alta 6
metri.
Mai, e dico MAI considerare certe vocine del tipo "forza cipollini" o "dai,
pedala, pedala!". é gente che non lo merita.
In presenza di camion o automobile diesel, accosta e riparti non appena vedi
il veicolo piccolo come una stella lontana. Se non lo fai, accomodati, poi
raccontami come hai fatto a pedalare e tossire in contemporanea. Good luck!
Devi legarla ad un palo? Dentro l'università puoi anche lasciarla con uno
spago. Fuori da quest'oasi di gente onesta devi assolutamente legare
telaio,ruota davanti, ruota di dietro e smontare sellino e manubrio. se è il
caso anche i pedali. insomma...meglio se esci a piedi.
Al semaforo rosso, non passare. E se gli stronzi suonano non appena è verde,
mostrati molto affaticato per fare capire che non hai la stessa ripresa di
una maserati.
Evita le strade isolate. se buchi non significa che devi portartela a piedi,
ma che sei rimasto in mutande dopo un "fermo".
Porta con te sempre una bottiglia d'acqua o almeno un euro. Mai senza una
delle due cose. In alcuni posti ti fanno pagare anche un misero bicchiere
d'acqua.
non so che altro dire. il dieci l'ho lasciato perchè è un decalogo.
Il decalogo del ciclista urbano
1. Facciamoci rispettare
La bicicletta è democratica e rispettosa. Non fa rumore, non inquina e
occupa poco spazio. Pretendiamo quindi che le venga sempre riconosciuta la
dignità che si merita.
2. Teniamo la destra, ma non troppo
Lo sportello dell'automobilista distratto, il tombino sporgente, il muso di
un'auto in uscita da un passo carraio, il pedone pronto a scendere dal
marciapiede sono sempre in agguato. Teniamoci alla larga dal ciglio della
strada anche per riservarci un margine di sicurezza per difenderci dal
camion che troppo disinvoltamente ci fa il pelo.
3. Andante con brio
In città un'andatura sostenuta, ma senza eccessi, offre molta più sicurezza
di un incedere lento. In bici, a bassa velocità, l'equilibrio è minore.
Inoltre il ciclista che si muove disinvolto, quasi alla stessa velocità
delle auto, incute maggior rispetto.
4. Facciamoci vedere
Il ciclista, senza per questo essere un esibizionista, deve sempre rendersi
visibile. Buona parte degli incidenti derivano proprio dal non essere visti.
Abbigliamento colorato e carifrangenti sempre puliti sono un elemento
importante per la nostra sicurezza e, non appena la visibilità comincia a
scarseggiare, accendiamo senza indugio i fanali.
5. Mani in alto
Imponiamoci di segnalare sempre, in maniera chiara e decisa, i cambi di
direzione e le fermate improvvise. Agli altri utenti della strada dobbiamo
sempre far capire le nostre intenzioni.
6. Usa le zebre
Nei grossi incroci, dove il traffico è intenso, e in condizioni di scarsa
visibiltà è meglio non rischiare e scendere dalla bici per utilizzare gli
attraversamenti pedonali.
7. Tutti in pista
Al ciclista è fatto obbligo di usare, laddove esistono, le piste ciclabili.
Se disgraziatamente ci investono mentre pedaliamo sulla strada e non sulla
pista ciclabile la responsabilità sarà tutta nostra.
8. Tiriamo la corda
La nostra sicurezza si basa anche sull'efficienza del mezzo. Controlliamo
frequentemente lo stato di freni e pneumatici senza dimenticarci
dell'impianto elettrico.
9. L'abito non fa il monaco
Un buon ciclista lo si vede anche da come si veste. Freddo e pioggia non ci
possono fermare se indossiamo l'abbigliamento adatto. Bando ai vestiti
troppo svolazzanti e ai vietatissimi ombrelli.
10. Non facciamocela rubare
La bici è pur sempre un bene prezioso. Custodiamola nel modo migliore e non
lesiniamo sui soldi da spendere per un buon lucchetto.