Giovanni Seclì mi chiede di mettere in list l'appuntamento per un sit-in per il pomeriggio-sera di sabato 19 febbraio, per il ritiro delle truppe dall'Iraq, per liberare Giuliana e il popolo irakeno, PER LIBERARE LA PACE come dirà lo striscione di apertura della manifestazione nazionale a Roma in quelle ore.
Io ed altri stiamo andandoci con treni o macchine spontanee. La preoccupazione è cresciuta dopo il video di ieri, dove si legge disperazione in Giuliana, timore, e dove però le sue parole dicono la sua cristallina volontà di pace e la vicinanza alla tragedia indotta dalla guerra e dall'occupazione, a cui anche l'Italia partecipa nonostante la prevalente volontà contraria del popolo italiano nella sua stragrande maggioranza, la sua volontà di testimoniare le vittime, i bambini e i civili massacrati e mutilati a Falluja e in quel paese.
Altri sono impegnati per la convention alla Fiera di Bari per il lancio programmatico della campagna elettorale con Vendola.
Per Lecce e per chi voglia testimoniare l'esistenza di un paese meno becero di quello rappresentato dal governo c'è l'appuntamento in Piazzetta De Pace, angolo via Trinchese, la stessa dei numerosi presidi pacifisti di questi anni.
Silverio Tomeo
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