Rassegna quotidiana di notizie verdi.
SOMMARIO:
- Diritti umani. Martone: governo congeli rapporti commerciali con 
dittatura birmana
- Kyoto. Pecoraro: Berlusconi ci regala energie pericolose e sporche
- Kyoto. Turroni: al posto di riforme, mozione su clima
- Kyoto. Lion: Matteoli spieghi in Parlamento Piano emissioni
- Kyoto. De Petris: una nuova agricoltura contro cambiamento climatico
- Kyoto. Bonelli: piu' autobus e boschi contro le emissioni
- Kyoto. Verdi europei: un successo per il pianeta
- Iraq. Pecoraro Scanio: ritiro scelta coraggiosa e di governo
- Iraq. Cento: Gasparri e un provocatore
- PIL. Ripamonti: dati allarmanti, i peggiori degli ultimi anni
- Giustizia. Cento: Calderoli gioca al massacro delle istituzioni
- Rogo Primavalle. Boato: demenziale pensare all'autorogo
- Berlusconi. Bulgarelli: preoccupante deriva autoritaria
- Atomiche ad Aviano. Verdi FVG per confronto concreto
- Australia. Prima centrale elettrica marina al mondo
Econews dalle econews estere:
- Air pollution damages babies in womb (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/29550/story.htm
- French Greens vote to support EU Constitution (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/29559/story.htm
Diritti umani. Martone: governo congeli rapporti commerciali con dittatura 
birmana
"Il Governo italiano congeli rapporti commerciali con dittatura Birmana. Il 
nostro esecutivo si era impegnato ad adoperarsi per lavvio del processo di 
democratizzazione in Birmania, per l'avvio di un confronto 
internazionalmente garantito tra tutte le componenti sociali del paese 
(comprese le minoranze etniche e i popoli indigeni, secondo le indicazioni 
delle organizzazioni dell¹opposizione birmania in patria e in esilio) ed 
anche per la liberazione della Premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi, 
illegalmente detenuta agli arresti domiciliari". Lo afferma il senatore dei 
Verdi Francesco Martone, segretario della commissione diritti umani, che 
condivide i contenuti della lettera inviata dal Segretario Generale della 
CISL Savino Pezzotta al Ministro degli Esteri Fini, sulla situazione 
umanitaria in Birmania. "Pezzotta - continua Martone - denuncia il fatto 
che le esportazioni dalla Birmania verso il nostro paese, vengano 
alimentate e non invece ostacolate, come richiesto anche dal Consiglio 
Europeo. In particolare risultano gravi le importazioni dirette di legname 
prodotto attraverso il lavoro forzato e nel completo disinteresse per i 
significativi danni all'ambiente. Stessa situazione viene riscontrata dalla 
CISL per le importazioni di prodotti del settore tessile-abbigliamento, in 
pieno contrasto con le decisioni adottate dallOil a tutela dei lavoratori. 
Condivido quanto richiesto dal segretario nazionale del sindacato e rinnovo 
l'appello al Governo perchè congeli immediatamente tutti i rapporti 
commerciali con un regime protagonista di continue violazioni delle norme 
internazionali in materia di diritti umani , lavoro e ambiente. Alla luce 
dei dati contenuti nella lettera risulta chiaro il motivo per cui il 
Governo non si sia mai presentato in Parlamento per discutere questi temi 
quando, già due anni fa, ho depositato una mozione in Senato firmata da più 
di 60 parlamentari e mai votata. Chiediamo che questa mozione venga 
finalmente posta ai voti e che il Parlamento italiano incontri una 
delegazione di rappresentanti del Governo democraticamente eletto dai 
cittadini birmani e rappresentanti delle organizzazioni sindacali".
Kyoto. Pecoraro: Berlusconi ci regala energie pericolose e sporche
"Berlusconi vuole regalare all'Italia carbone e energia nucleare, energie 
pericolose e sporche". Cosi' il presidente della federazione dei Verdi 
Alfonso Pecoraro Scanio a Roma, durante la manifestazione organizzata dal 
sole che ride davanti a Palazzo Chigi alla vigilia dell'entrata in vigore 
del Protocollo di Kyoto. "Serve immediatamente una grande iniziativa 
nazionale del governo anche contro lo smog - ha aggiunto Pecoraro - che 
distrugge la vita nelle nostre citta', cosi' come il mancato rispetto del 
trattato di Kyoto crea danni drammatici al nostro pianeta". Su questo, 
accusa Pecoraro, il governo "e' fortemente responsabile e il ministro 
Matteoli e' assolutamente incapace di prendere iniziative". E queste, 
aggiunge il leader del sole che ride, "sono le battaglie dei Verdi e le 
richieste a questo governo e a questo ministro dell'ambiente, incapace di 
difenderlo e tutelarlo in Italia". La mancata adesione di Washington al 
Protocollo, Pecoraro la definisce "tragica", e aggiunge come "da anni 
chiediamo un'azione forte dell'Italia e dell'Unione europea perche' gli 
Stati Uniti rispettino quella che e' un elementare atto di solidarieta' 
rispetto al pianeta, visto che sono il paese piu' inquinante". Il governo 
italiano, pero', "invece di insistere sugli USA perche' rientrassero nel 
protocollo- aggiunge il presidente dei Verdi - al contrario ha avvicinato 
la propria posizione a quella americana". (Dire)
Kyoto. Turroni: al posto di riforme, mozione su clima
Al posto della discussione sulle riforme costituzionali si dovrebbe parlare 
di Kyoto e dei mutamenti climatici, discutendo in Senato la mozione 
dell'Unione sul Protocollo di Kyoto. Lo chiede nel suo intervento, 
nell'aula di Palazzo Madama, il verde Sauro Turroni. La richiesta, spiega 
Turroni, e' che "venga calendarizzata la proposta dei Verdi per discutere 
quali misure debba prendere il nostro paese" per avvicinarsi agli obiettivi 
fissati da Kyoto e per evitare "la mannaia di 4 miliardi di euro" di 
sanzioni che l'Italia rischia di beccarsi perche' inadempiente verso i 
target fissati dal trattato internazionale sul clima. D'altronde, ricorda 
Turroni, stiamo parlando di un documento che "serve per vivere senza i 
rischi e gli sconvolgimenti che derivano dai mutamenti del clima". (Dire)
Kyoto. Lion: Matteoli spieghi in Parlamento Piano emissioni
Matteoli deve dare spiegazioni al Parlamento e al paese. Marco Lion, 
deputato Verde, giudica allarmanti le ipotesi avanzate dalla società 
Energia Spa sul Piano nazionale di assegnazione delle quote di emissione: 
se davvero corrisponde al vero lipotesi che il carbone sporco è favorito 
dai nostro ministeri, allora saremmo di fronte allaffossamento silenzioso 
di Kyoto. A poche ore dall'entrata in vigore del Protocollo, ci attendiamo 
spiegazioni immediate su questo scellerato progetto che porterebbe in 
Europa ancora una volta limmagine di una Italia completamente inaffidabile.
Kyoto. De Petris: una nuova agricoltura contro cambiamento climatico
Il cambiamento climatico rischia di provocare ripercussioni drammatiche 
sul ciclo di produzione del cibo e per questo dal mondo agricolo può venire 
un contributo decisivo al raggiungimento degli obiettivi del Protocollo di 
Kyoto.  Loredana De Petris, senatrice dei Verdi e capogruppo in 
Commissione Agricoltura, interviene nel dibattito alla vigilia dellentrata 
in vigore dellaccordo internazionale sul clima. Si stima che un grado di 
incremento della temperatura del globo  prosegue la senatrice  conduca ad 
un calo del 10% della produzione di cereali, un indicatore delle 
conseguenze sconvolgenti derivanti dallo spostamento delle zone climatiche. 
Una gestione sostenibile della produzione agricola potrebbe invece 
consentire una riduzione delle emissioni di gas serra fino al 25% degli 
obiettivi fissati a Kyoto, migliorando la capacità del suolo di assorbire 
carbonio e dando adeguato sviluppo alla produzione di energia da biogas e 
biomasse. Occorre definire con urgenza  conclude lesponente dei Verdi  
meccanismi che consentano alle aziende agricole di computare il loro 
contributo allassorbimento dei gas climalteranti e fornire incentivi alle 
pratiche più idonee a questo fine, a cominciare dallagricoltura biologica. 
Il ritardo del Governo nel sviluppare progetti concreti anche in questo 
campo rischia di diventare incolmabile.
Kyoto. Bonelli: piu' autobus e boschi contro le emissioni
Un piano straordinario per ridurre le emissioni di polveri sottili 
potenziando la mobilita' urbana pubblica delle citta' con un finanziamento 
di 3 miliardi di euro per acquistare bus ecologici e tram. Rilancio delle 
aree protette e creazione di nuovi boschi per circa 300 mila ettari, 
necessari per abbattere le emissioni di anidride carbonica. Puntare a un 
sistema produttivo sempre piu' compatibile con l'ambiente e a impatto zero 
rispetto alla produzione di Co2. Accelerare lo sviluppo delle energie 
pulite come solare e idrogeno. Sono questi i punti che Angelo Bonelli, 
coordinatore nazionale dell'esecutivo dei Verdi, elenca per rispettare il 
Protocollo di kyoto. "con la delibera Cipe del 2002 - ricorda Bonelli - il 
governo italiano ha conferito una quota aggiuntiva di 52 milioni di 
tonnellate di emissioni di Co2 nel sistema energetico, mentre 32 milioni di 
tonnellate sono state aggiunte nel sistema dei trasporti. A questi dati si 
devono sommare gli sforamenti degli anni 90, circa 16 milioni di 
tonnellate. In tutto sono 98 milioni le tonnellate di sforamento dei limiti 
di anidride carbonica". E allora, "se non si inverte questa tendenza di 
forte inquinamento del governo Berlusconi - conclude Bonelli - l'Italia 
paghera' nel triennio 2005/2008 circa 4 miliardi di euro di multa. Cifra 
destinata a raddoppiare negli anni 2008/2012". (Dire)
Kyoto. Verdi europei: un successo per il pianeta
Alla vigilia dell'entrata in vigore del protocollo di Kyoto, il gruppo dei 
Verdi al Parlamento europeo, insieme a 18 partiti Verdi di diversi Stati 
membri della UE (tra cui la Federazione dei Verdi per l'Italia), presentano 
una dichiarazione comune sul primo trattato internazionale che pone 
l'Unione Europea di fronte alle proprie responsabilità in fatto di 
emissione di gas serra. Nella dichiarazione i Verdi definiscono l'adozione 
del Protocollo di Kyoto "un successo storico per il pianeta" e propongono 
di lanciare il 16 febbraio come Giornata mondiale del clima. I Verdi 
europei ricordano che il Protocollo di Kyoto non è che la prima tappa sul 
cammino intrapreso per fermare il cambiamento climatico e chiedono 
all'unione Europea che si passi quanto prima alla messa in pratica delle 
misure necessarie per il rispetto degli obiettivi del Protocollo stesso e 
che si stabiliscano degli obiettivi vincolanti a medio e lungo termine, 
puntando a una riduzione del 30% da oggi al 2020 e di almeno l'80% entro il 
2050. Il testo della dichiarazione è consultabile per intero (in francese 
ed in inglese) all'indirizzo: 
http://www.greens-efa.org/fr/documents/detail.php?Id=107&lg=fr
Iraq. Pecoraro Scanio: ritiro scelta coraggiosa e di governo
La pace e il rientro della missione militare dallIraq sono esattamente 
una scelta di Governo. E quanto sostiene il presidente dei Verdi Alfonso 
Pecoraro Scanio che, a proposito dei malumori allinterno della Fed, 
aggiunge: Sono convinto che alla fine prevarranno il buon senso e un forte 
spirito unitario. Quella di Prodi è una mediazione alta che riesce a 
interpretare le esigenze di tutte le forze dellunione, ben sapendo che 
tutte le anime della coalizione vogliono la pace. Zapatero e la Spagna  
spiega il leader del Sole che ride  sono la dimostrazione di come si possa 
governare con politiche di pace, senza confondere il realismo con la 
rassegnazione alla guerra. Il rientro delle nostre truppe è una scelta 
coraggiosa e di Governo.
Iraq. Cento: Gasparri e un provocatore
Gasparri è un provocatore. Paolo Cento, coordinatore dei Verdi, replica 
duramente alle affermazioni del ministro delle Comunicazioni. Secondo 
Cento, Gasparri dovrebbe ricordarsi della carica istituzionale che oggi 
ricopre e che non può dunque agire come se fosse lestremista di ieri che 
agitava le piazze. Dovrebbe perciò scusarsi con la maggioranza degli 
italiani che sono contrari ad un guerra drammatica che vede fermamente 
contrari rappresentanti di molti Stati come Chiarac, Schroeder e Zapatero.
PIL. Ripamonti: dati allarmanti, i peggiori degli ultimi anni
"I dati Istat sul Pil dell'ultimo trimestre 2004 sono allarmanti perché 
sono i peggiori degli ultimi anni di Governo di destra. Altro che annunci 
di ulteriori sgravi fiscali, servono misure immediate perché nel 2005 non 
si verifichi una ulteriore depressione dell'economia". Dichiara il senatore 
Natale Ripamonti, capogruppo dei Verdi in commissione bilancio. "Adesso 
Berlusconi dovrebbe telefonare in diretta al telegiornale di Emilio Fede 
per denunciare il complotto dei comunisti che presentano un paese cupo e 
piegato, distorcendo la realtà dell'italia, dove invece c'è felicità e 
benessere". "Sarebbe meglio dire la verità agli italiani, ma Berlusconi non 
è in grado di farlo perché dovrebbe ammettere che il suo Governo ha portato 
il paese sull'orlo della bancarotta".
Giustizia. Cento: Calderoli gioca al massacro delle istituzioni
"Il gioco al massacro delle istituzioni è ormai penoso. Così il 
vicepresidente della commissione Giustizia, il Verde Paolo Cento, commenta 
l'intenzione del ministro Calderoli di querelare i consiglieri del Csm che 
lo hanno criticato per il suo show anti- giudici alla manifestazione di 
Verona. La maggioranza di centro destra  dice Cento - non vuole 
progettare una riforma dellordinamento utile alla giustizia italiana 
perchè vuole solo sfasciare le istituzioni nate dalla Costituzione 
attraverso la delegittimazione della magistratura: la piazzata di 
Calderoli, infatti, non ha trovato sdegno allinterno della Casa delle 
Libertà e ciò deve preoccupare chi ha a acuore le sorti della nostra 
democrazia.
Rogo Primavalle. Boato: demenziale pensare all'autorogo
"E' demenziale e orribile pensare che sia stato un auto-rogo". Lo ha detto 
il deputato dei Verdi Marco Boato, parlando dell' intervista di Lollo a 
"Porta a porta". "Lollo forse avrebbe fatto bene a stare zitto - ha 
proseguito Boato - perché, ascoltandolo, l'unica cosa che si prova è 
orrore, sconcerto, rabbia". Il deputato dei Verdi ha fatto anche notare che 
se Lollo dice la verità sulle persone coinvolte nell' attentato, bisogna 
anche ricordare che lui dice che i vertici di Potere Operaio non ne 
sapevano nulla e "accusarli di essere mandanti di una strage è un pò 
pesante".(Ansa)
Berlusconi. Bulgarelli: preoccupante deriva autoritaria
"Quanto affermato dal presidente del Consiglio ieri nel corso della 
trasmissione 'Conferenza stampa' é semplicemente sconcertante e dimostra, 
semmai ce ne fosse ancora bisogno, l'inadeguatezza democratica di 
Berlusconi". Così Mauro Bulgarelli commenta le dichiarazioni del premier a 
proposito dei giornalisti del servizio pubblico, vicenda su cui l'esponente 
dei Verdi ha presentato un'interrogazione parlamentare. "E' intollerabile - 
sottolinea Bulgarelli in una nota - che Berlusconi non avverta alcun pudore 
nel confessare l'esistenza di schedature dei giornalisti ed è altrettanto 
intollerabile il silenzio del consiglio di amministrazione della Rai, 
sempre più servile nei confronti del capo del Governo e che non ha sentito 
il bisogno di protestare contro questa gravissima violazione dei diritti 
dei lavoratori. Siamo di fronte aggiunge - a una deriva autoritaria davvero 
preoccupante, a un'ennesima mortificazione della libertà di espressione nel 
nostro paese, già martoriata dal gigantesco conflitto di interessi 
incarnato dal Presidente del Consiglio". (Ansa)
Atomiche ad Aviano. Verdi FVG per confronto concreto
Aprire "un dibattito sulla presenza di bombe atomiche nella base Usaf di 
Aviano abbandonando le ideologie e confrontandosi su fatti concreti", a 
"cominciare da un' accelerazione delle iniziative affinché siano resi 
pubblici i patti segreti e segretati sulla base aerea e sulla presenza di 
ordigni nucleari al suo interno": è la richiesta del consigliere regionale 
dei Verdi del Friuli-Venezia Giulia, Alessandro Metz. Commetando i 
contenuti del rapporto "Armi nucleari americane in Europa" realizzato dal 
Centro Studi di New York "Natural Resources Defence Council", secondo il 
quale nella base Usaf in Friuli si trovano 50 bombe atomiche, Metz ha 
sostenuto che "il deposito della base è utilizzato al momento solo per una 
metà della sua capacità ed è - ha aggiunto - molto più che probabile il 
rischio che vi si trasferiscano le bombe atomiche che la Grecia ha già 
detto di non voler più tenere sul proprio territorio". "C' è poi - ha 
aggiunto Metz - un problema di sicurezza che non riguarda solo l' eventuale 
uso e la presenza degli ordigni, ma anche la manutenzione, la tenuta e il 
degrado che, con il passare del tempo, le bombe inevitabilmente subiscono". 
"Su questi temi - secondo Metz - bisogna aprire un confronto lontano dalle 
ideologie e concentrato su fatti concreti, che sia trasversale alle forze 
politiche perché - ha detto - non bisogna dimenticare che il Governo 
D'Alema, senza passare per il Parlamento, ha firmato un accordo che prevede 
che anche gli italiani possano utilizzare quel tipo di armamento, anche se 
in casi determinati. Presumo - ha aggiunto Metz - che, di conseguenza, ci 
siano esercitazioni per questo tipo di attività in poligoni italiani, uno 
dei quali - ha affermato Metz - si trova a Maniago (Pordenone). Tutto 
questo - ha concluso Metz, ricordando anche i problemi d' inquinamento 
ambientale determinati dalla presenza della base Usaf di Aviano a causa, 
per esempio, dell' uso di antogrittogamici - non è nuovo, ma un conto è la 
'leggenda metropolitana' e tutt'altra cosa è avere un rapporto di 
un'istituzione americana seria che ha sempre lavorato con correttezza e non 
viene smentita da nessuno". (Ansa)
Australia. Prima centrale elettrica marina al mondo
E' stata installata e sta per entrare in funzione al largo di Port Kembla, 
a sud di Sydney, la rivoluzionaria piattaforma galleggiante 
'wave-to-energy', che produrra' energia elettrica sfruttando le onde del 
mare. La centrale elettrica marina di invenzione e fabbricazione 
australiana, oltre a generare energia elettrica, grazie ad uno speciale 
impianto di desalinizzazione produrra' anche acqua potabile. La struttura, 
20 metri di lunghezza e 18 di altezza, e' composta da una specie di campana 
dove vengono convogliate le onde, che creando un vortice fanno girare la 
turbina che produce energia elettrica. L'inventore Tom Dennis, oceanografo, 
matematico e direttore della Energetech che ha fondato per sviluppare la 
tecnologia, ha scoperto che la parabola, curva dalle caratteristiche 
uniche, e' la forma ideale per concentrare l'energia delle onde. La 
parabola infatti cattura una sezione massima di un'onda in arrivo e la 
riflette in un punto focalizzato. Nel suo fuoco ha osservato - un onda alta 
due metri puo' innalzarsi fino a sei. Dennis racconta di essere stato 
ispirato alla realizzazione del progetto osservando il 'blow hole', il 
famoso spruzzo intermittente che attira tanti turisti sulle scogliere della 
cittadina di Kiama, dove egli e' cresciuto. Nello spettacolare fenomeno 
naturale, le onde che sbattono contro gli scogli infilandosi in un cunicolo 
verticale formano una colonna d'acqua oscillante, capace di proiettare nel 
cielo spruzzi alti decine di metri. (Ansa)
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