Rassegna quotidiana di notizie verdi.
SOMMARIO:
- Sole che ride. Pecoraro: a Camera e Senato nascono i Verdi-lunione
- Kyoto. Bonelli: rischiamo 4 mld di multa da UE per colpa Governo
- Iraq. Pecoraro: unità sia su rientro truppe nessun compromesso su no a guerra
- Iraq. Cima: ha vinto chi vuole la fine delloccupazione
- Iraq. Cento: ritiro unica svolta possibile
- Difesa/nucleare. Zanella: Governo ha trasformato lItalia in strumento di 
morte
- Giustizia. Pecoraro: chi è regista di questa campagna mediatica contro 
magistratura?
- Radicali. Cento: Unione gli apra le porte
- Giustizia/Rustico. Lion: da Castelli livore leghista contro il giocatore 
ambientalista
- Rai. Bulgarelli: ridicola censura Castelli su Rustico
- Berlusconi. Pecoraro: smetta di avvelenare anche clima politico
- Rogo Primavalle. Cento: verità è soluzione politica per chiudere anni di 
piombo
- Fiat. Cima: il governo chiarisca il destino della Mirafiori
- Casa. Cento: e emergenza sociale si blocchino gli sfratti
- Regionali Calabria. Verdi: con Psdi intesa non federazione
- Amazzonia brasiliana. Assassinata Dorothy Stang la suora che proteggeva 
la foresta
- Natura. Si allarga Rete Habitat 2000; 5000 siti area boreale
Econews dalle agenzie estere:
- Kyoto host Japan still far from greenhouse targets (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/29526/story.htm
- Report warns Great Barrier Reef could die in 20 years (ENN)
http://www.enn.com/today.html?id=7128
Sole che ride. Pecoraro: a Camera e Senato nascono i Verdi-lUnione
Lo spirito unitario che ci portò ad essere fondatori dellUlivo è oggi lo 
spirito dellUnione, la larga coalizione che potrà battere la destra e dare 
un nuovo governo allItalia. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi 
Alfonso Pecoraro Scanio, presentando alla Camera il nuovo nome dei deputati 
verdi e del gruppo del sole che ride al Senato. Da Verdi-lUlivo a 
Verdi-lUnione: con il nuovo nome i Verdi continua Pecoraro - rilanciano il 
loro impegno allinterno della coalizione, per rendere il programma 
dellUnione ancora più attento ai temi dellambiente, della pace, dei 
diritti e della solidarietà. La vera unità è nella coalizione, come ci 
hanno sempre chiesto i nostri cittadini. Da oggi conclude il leader del 
sole che ride - inizia la campagna dei Verdi per lUnione, per rafforzare 
la presenza di unarea pacifista, laica, libertaria e solidale allinterno 
della coalizione, nel massimo spirito unitario.
Kyoto. Bonelli: rischiamo 4 mld di multa da UE per colpa Governo
"Attraverso la delibera del Cipe del 2002 il governo italiano ha conferito 
una quota aggiuntiva di 52 milioni di tonnellate di emissioni di Co2 nel 
sistema energetico. 32 milioni di tonnellate, invece, sono state aggiunte 
nel sistema dei trasporti. A questi dati si devono sommare gli sforamenti 
degli anni 90, circa 16 milioni di tonnellate. In tutto sono 98 milioni le 
tonnellate di sforamento dei limiti di anidride carbonica. Se non si 
inverte questa tendenza di forte inquinamento, l'Italia paghera' nel 
triennio 2005/2008 circa 4 miliardi di euro di multa. Cifra che 
raddoppiera' negli anni 2008/2012". Lo afferma in una nota Angelo Bonelli, 
coordinatore nazionale dell'esecutivo dei Verdi, che sottolinea: 
"Berlusconi fa come Bush, crede che rispettare i limiti del Protocollo di 
Kyoto sia un freno per lo sviluppo. In realta', e' proprio non 
rispettandoli che non ci sara' piu' sviluppo per il paese". Il Governo "non 
solo non investe sulle energie alternative per ridurre le emissioni di 
anidride carbonica - segnala Bonelli - ma continua ad autorizzare nuove 
centrali a carbone come quella di Civitavecchia, destinata a brucare 4 
milioni di tonnellate di carbone l'anno". I Verdi "da oggi sono mobilitati 
nelle citta' italiane per chiedere a enti locali e Governo nazionale 
provvedimenti strutturali che portino l'Italia a rispettare i limiti del 
Protocollo di Kyoto - annuncia l'esponente del sole che ride - e' 
necessaria una riconversione ecologica di tutto il sistema produttivo 
italiano che punti alla drastica riduzione delle emissioni di Co2 e si 
diriga con decisione verso le fonti di energia pulita come solare e 
idrogeno". (Dire)
Iraq. Pecoraro: unità sia su rientro truppe nessun compromesso su no a guerra
Lunità ci potrà essere solo sul piano di rientro delle nostre truppe 
dallIraq. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro 
Scanio. E singolare che lappello di Casini allunità afferma Pecoraro - 
arrivi proprio dallUcraina, ennesimo paese a ritirare le proprie truppe 
dallIraq. Saremmo ben felici di raggiungere lunità di cui parla la 
maggioranza, ma solo se ci venisse presentato un piano per il rientro dei 
nostri soldati. E infatti incomprensibile che i militari italiani siano 
ancora bloccati nel pantano iracheno nonostante la contrarietà di gran 
parte dellopinione pubblica. Sulla guerra conclude Pecoraro - non ci può 
essere compromesso, ma solo un atteggiamento di rigorosa coerenza. Il 
rientro delle truppe sarebbe anche un atto politico di grande rilevanza 
internazionale, come ha dimostrato Zapatero, che metterebbe in crisi la 
teoria della guerra preventiva dellamministrazione Bush e aprirebbe uno 
scenario nuovo per lazione politica dellOnu e dellUnione europea.
Iraq. Cima: ha vinto chi vuole la fine delloccupazione
La sconfitta di Allawi e la vittoria della lista che chiede la fine 
dell'occupazione militare, con lesclusione di un quarto della popolazione 
dal voto - ha dichiarato la deputata verde Laura Cima, segretaria della 
Commissione esteri della Camera, che di fatto inficia la legittimità del 
risultato, sono tutti elementi che da un lato dovrebbero portare 
allimmediato ritiro dei militari italiani, come promesso più volte dal 
governo che ha sempre espresso il proposito di andarsene dallIraq qualora 
gli iracheni stessi glielo chiedessero, dallaltra è un ulteriore input per 
lunione di centro sinistra a un secco e chiaro no al rifinanziamento della 
missione militare italiana in Iraq, contro ogni appello a fare diversamente 
lanciato da Fini e da Follini. Il governo Berlusconi è responsabile di aver 
coinvolto il nostro paese in una guerra che non ha risolto il problema 
della transizione democratica in Iraq e che resta comunque sbagliata anche 
dopo le lezioni. Lunica scelta possibile ora è il ritiro delle truppe 
militari italiane.
Iraq. Cento: ritiro unica svolta possibile
LOnu non può essere chiamata ad un ruolo di sanatoria per una guerra 
illegittima che non ha risolto la necessità di una transizione democratica 
in Iraq. Lo ha dichiarato il coordinatore della segreteria di presidenza 
dei Verdi Paolo Cento. Le Nazioni Unite afferma Cento - sono state 
indebolite dalla scelte unilaterali dellamministrazione Bush ed ora è 
necessaria uniniziativa internazionale per definire i compiti e le 
modalità di intervento nelle aree di crisi. Il Governo italiano è 
corresponsabile della crisi dellOnu, per aver scelto un ruolo di 
subalternità alle politiche di guerra permanente dellamministrazione Bush, 
oggi in Iraq domani magari in Iran. Sul decreto conclude Cento - bene ha 
fatto lUnione a respingere lappello di Fini e Follini. LItalia può 
recuperare un ruolo di primo piano solo ritirando le truppe e promuovendo 
una iniziativa europea.
Difesa/nucleare. Zanella: Governo ha trasformato lItalia in strumento di morte
Il governo Berlusconi ha trasformato il nostro bel paese in un potente 
strumento di morte e gli italiani neppure lo sanno.. Lo dichiara la 
deputata verde Luana Zanella a proposito dellinquietante rapporto del 
Natural resource defence council che riferisce della presenza di bombe 
nucleari appartenenti al tipo b61 in particolare nelle basi di basi di 
Aviano (Pordenone) e di Ghedi La Torre (Brescia) , in seguito ad un accordo 
segreto tra governo italiano e Usa. Zannella ha chiesto al ministro Martino 
di venire in Parlamento a riferire sugli ordigni nucleari presenti nelle 
basi italiane e spiega :LItalia ospita ordigni nucleari e la popolazione 
e il Parlamento ne sono completamente allo scuro. E un fatto inaccettabile 
e anacronistico per un paese democratico. Sul confine ticinese di questi 
ordigni ce ne sono oltre 40 e alcuni di essi, in caso di conflitto in Iran 
e in Siria, nell'eventualita' che il presidente degli Stati Uniti ne ordini 
l'utilizzo, dovrebbero essere sganciati dai pa-200 tornado pilotati da 
militari italiani' e non è tutto: in Europa ci sono ben 480 basi militari 
fornite di nucleare, e sono ancora di più a rischio per la minaccia 
terroristica. Il governo Berlusconi  conclude la deputata verde  pur di 
accontentare Bush ha ingannato gli italiani e reso il nostro bel paese una 
minaccia per se stesso e per il mondo intero.
Giustizia. Pecoraro: chi è regista di questa campagna mediatica contro 
magistratura?
Chi è il regista di questa irresponsabile aggressione alla magistratura? 
Sembra di assistere, infatti, ad una vera e propria aggressione ai danni 
dellautonomia dei giudici ed è intollerabile. Lo ha dichiarato il 
presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. Con manifestazioni come 
quella della Lega afferma Pecoraro - si delegittima la magistratura e la si 
scredita agli occhi dellopinione pubblica. E intollerabile che a portare 
avanti questa campagna denigratoria sia un partito di governo. La 
manifestazione leghista ricordava quelle dei parenti dei camorristi che a 
Napoli protestavano dopo arresti e sentenze. Serve un atteggiamento più 
responsabile conclude Pecoraro - da parte di una forza di Governo che non 
può ricorrere a simili bassezze per la propria campagna elettorale.
Radicali. Cento: Unione gli apra le porte
Niente alibi sullalleanza con i Radicali: i segretari dei partiti 
dellUnione prendano una immediata iniziativa politica per costruire un 
patto di ospitalità. Lo sostiene il coordinatore dei Verdi, Paolo Cento, 
secondo il quale sarebbe un errore incomprensibile quello di lasciare la 
strada aperta ad accordo tra Radicali e Berlusconi.
Giustizia/Rustico. Lion: da Castelli livore leghista contro il giocatore 
ambientalista
Il livore leghista stavolta si scatena contro Fabio Rustico. Marco Lion, 
deputato dei Verdi, interviene sulle accuse del ministro Castelli per la 
partecipazione del calciatore dell'Atalanta ad una trasmissione televisiva 
e ricorda che recentemente lambientalista Rustico è stato bersaglio di 
infondate polemiche perché era stata messa in discussione la sua doppia 
attività, di sportivo e di assessore comunale, tanto che ho presentato una 
interrogazione ai ministri Urbani e Maroni a difesa del giocatore e del 
diritto di ogni cittadino ad impegnarsi anche nell'amministrazione della 
città. Ora Castelli tenta di montare una polemica attorno alla presenza in 
tv di Rustico ma credo che farà un buco nellacqua, dando solo una nuova 
prova della già nota intolleranza leghista verso ciò che non è ascrivibile 
alla propria scuderia.
Rai. Bulgarelli: ridicola censura Castelli su Rustico
"Prosegue la caccia all'uomo di autorevoli esponenti di questo governo 
contro quegli sportivi che non nascondono il loro impegno sociale. Ora 
tocca a Fabio Rustico, 'colpevole' di essersi presentato in una 
trasmissione sportiva nonostante sia un assessore e, cosa ancor più grave, 
dopo aver partecipato a una manifestazione di piazza". E' il commento di 
Mauro Bulgarelli (Verdi) alle affermazioni del ministro Castelli contro la 
presenza di Rustico a 'Quelli che il calcio'. "E' davvero singolare che 
proprio da esponenti della Lega vengano simili censure - rileva Bulgarelli 
in una nota - visto che i suoi autorevoli esponenti di Governo sono soliti 
prendere parte a manifestazioni padane a dir poco 'scomposte', come quella, 
dai toni razzisti, svoltasi ieri a Verona, che ha visto la partecipazione 
del ministro Calderoli. Esprimo tutta la mia solidarietà a Rustico - 
conclude l'esponente dei Verdi - vittima di una blindatura elettorale 
iniziata anzitempo sui canali Rai che, nei prossimi mesi, diventeranno un 
palcoscenico senza contraddittorio per il governo e i partiti della 
maggioranza". (Ansa)
Berlusconi. Pecoraro: smetta di avvelenare anche clima politico
Berlusconi non si accontenta di avvelenare laria, tagliando fondi al 
ministero dellAmbiente e sforando clamorosamente i limiti di emissione del 
Protocollo di Kyoto, ma inquina anche il clima politico con le sue 
dichiarazioni incendiarie. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi 
Alfonso Pecoraro Scanio. Fumo, fumo, fumo. Questa afferma Pecoraro - è la 
sostanza dei discorsi di Berlusconi, che inveisce ed insulta per non 
affrontare i problemi reali del paese e degli italiani. E preoccupante il 
fatto che Berlusconi che ormai governa da quattro anni, continui 
sistematicamente ad attaccare e demonizzare lopposizione. Perché 
conclude il leader del sole che ride - Berlusconi non si rilassa e non 
prova a parlare di cose concrete?.
Rogo Primavalle. Cento: verità è soluzione politica per chiudere anni di piombo
Per chiudere gli anni del terrorismo non serve giustizia tardiva ma verità 
e soluzione politica. Lo afferma il vicepresidente della Commissione 
giustizia, il verde Paolo Cento, il quale ribadisce: sul rogo di 
Primavalle, come sullassassinio di Valerio Verbano, non è utile oggi la 
polemica politica tesa a riaccendere gli odii del passato: occorre 
piuttosto la ricerca di una verità storica nella quale collocare le 
responsabilità individuali e collettive. Per fare questo è indispensabile 
uscire dal ricatto giudiziario e avere il coraggio di una soluzione 
politica attraverso un provvedimento di amnistia -indulto che fino ad oggi 
è stato bloccato in Parlamento dai partiti eredi dalla Dc e dal Pci ma 
anche da Alleanza Nazionale. Lo stesso ministro Alemanno sa bene, infatti, 
che la riconciliazione che dice di volere non si può fare nei tribunali ma 
solo con un grande confronto politico e culturale che coinvolga tutti i 
soggetti interessi.
Fiat. Cima: il governo chiarisca il destino della Mirafiori
Il destino di Mirafiori e dei suoi lavoratori deve essere chiarito e 
garantita una forte presenza della Fiat a Torino. Lo chiede la deputata 
verde Laura Cima dopo il divorzio della Fiat da Gm. Dopo il divorzio della 
Fiat da Gm - ha dichiarato lesponente del sole che ride - si tratta ora di 
capire la volontà politica dellazienda, Montezemolo ha confermato la 
propria volontà di investire nel settore auto ma per noi Verdi questo può 
significare soltanto investire in autovetture compatibili con lambiente, 
lunico modo per diventare competitivi in un mondo dove luso delle 
macchine sta creando una vera e propria difficoltà di vivibilità in tutte 
le città non solo italiane ma anche nel resto dellEuropa. Vorremmo capire 
di più  conclude Cima - sulle possibilità di accordo con Shangai e sulla 
volontà del governo Berlusconi di supportare la più grande industria 
italiana trovando anche e eventuali forme di partecipazione.
Casa. Cento: e emergenza sociale si blocchino gli sfratti
Il deputato verde Paolo Cento, vicepresidente della Commissione giustizia 
della Camera, ha annunciato uninterpellanza urgente al ministro 
dellinterno su lo sgombero avvenuto ieri mattina nel X municipio di Roma 
nella palazzina occupata da Action e da centinaia di famiglie sfrattate. 
Cento ha dichiarato: lemergenza casa non può essere affrontata con gli 
sgomberi delle forze dellordine ma, al contrario, spero con una decisione 
che blocchi tutti gli sfratti in corso di esecuzione. Positiva la risposta 
data dal X municipio allemergenza, ma bisogna ora costruire una grande 
mobilitazione cittadina sia per mercoledì 16 febbraio, dove è già prevista 
una manifestazione dal Colosseo al Campidoglio, sia costruendo un grande 
corteo cittadino nelle prossime settimane per unificare tutto il movimento 
di lotta per la case e denunciare i gravi ritardi della Regione Lazio nella 
gestione del patrimonio immobiliare pubblico.
Regionali Calabria. Verdi: con Psdi intesa non federazione
"Col Psdi è stata raggiunta un'intesa elettorale che non costituisce però 
la premessa per una federazione tra i due partiti". A sostenerlo, in una 
nota, è il presidente delle federazione regionale dei Verdi della Calabria, 
Leo Autelitano, in relazione a quanto era stato riferito oggi in un 
comunicato diffuso dal Psdi. "Come Verdi - afferma Autelitano - abbiamo 
avviato un giro di consultazioni nell'ambito del quale abbiamo incontrato 
anche il Psdi, per valutare la possibilità di un'aggregazione funzionale al 
superamento dello sbarramento del 4% introdotto dalla legge elettorale 
approvata, con i voti della maggioranza di centrodestra, dal consiglio 
regionale della Calabria. Né in quell'incontro, né in altre occasioni, si è 
parlato di federazione tra Psdi e Verdi, che non potrebbe mai esistere, 
anche se si è registrata una sostanziale convergenza con lo stesso partito, 
su temi cari ai Verdi come la tutela dell'ambiente, la difesa del 
territorio e la netta opposizione al ponte sullo stretto di Messina". (Ansa)
Amazzonia brasiliana. Assassinata Dorothy Stang la suora che proteggeva la 
foresta
Il nome di Suor Dorothy Stang, 74 anni, era diventato leggendario nel 
distretto di Anapu (Altamira). Per le sue battaglie in difesa della 
foresta, contro il taglio illegale di legname e le speculazioni lungo la 
transamazzonica aveva ricevuto la cittadinanza onoraria del parà e il 
premio dellordine degli avvocati, ed era divenuta un interlocutore 
obbligato per parlamentari, ministri federali e la stampa brasiliana. È 
stata assassinata per la sua ultima battaglia contro le speculazioni sui 
terreni toccati dallarrivo della linea elettrica tucurui: dal 2000, la 
popolazione di anapu è decuplicata a causa dellarrivo di molti taglialegna 
illegali, che stanno provocando la distruzione della foresta circostante. 
La morte di Suor Doroty è solo una delle tragiche conseguenze 
socio-ambientali dellultima aggressione che lAmazzonia sta subendo a 
causa delle politiche governative brasiliane che incoraggiano attività 
improprie lungo lautostrada transamazzonica.
Natura. Si allarga Rete Habitat 2000; 5000 siti area boreale
Si allarga la rete di Natura 2000. Ha visto infatti la luce l'elenco dei 
siti di interesse comunitario della regione boreale. L'elenco annovera aree 
soggette a particolari criteri protezione di specie e habitat minacciati e 
vulnerabili, situati nelle zone boschive che occupano gran parte dei 
territori della Svezia e della Finlandia. Sono 5000 i siti individuati nei 
quali e' assicurata la tutela di alcune specie come la lince e alcune 
famiglie di foche, il calipso bulboso, il ranuncolo della Lapponia, e di 
habitat come la taiga occidentale e le torbiere, alcune zone di acqua dolce 
e aree costiere di straordinario interesse naturalistico. Salgono cosi' a 
cinque le aree delle sei identificate nella mappa biogeografia approvata 
dal comitato Habitat nel 2000: alpina, macaronesica, atlantica, 
mediterranea, continentale, boreale, per le quali la commissione ha 
adottato una lista provvisoria. All'appello manca dunque solo l'elenco 
relativo alla regione biogeografia mediterranea. (Ansa)
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Federazione dei Verdi di Lucca -> 
www.verdi.luccanet.com