[Forumlucca] Econews - 14 febbraio 2005

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Szerző: Federazione dei Verdi di Lucca
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Tárgy: [Forumlucca] Econews - 14 febbraio 2005
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Ponte Messina. Pecoraro: è una calamita per criminalità
- Smog. Bonelli: Verdi denunciano governo italiano a UE
- Oil for food. Cortiana: il governo faccia chiarezza
- Iraq. Pecoraro: da Unione no fermo e chiaro
- Iraq. Cento: ritiro soldati atto di responsabilità
- Giustizia. Pecoraro: da Castelli inaccettabile atto di arroganza
- Brevetti software. Cortiana: occorre riavvio dossier
- Procreazione. Zanella: Cdm pilatesco
- Berlusconi. Pecoraro: ha ancora la febbre alta, premier disperato
- Itc. Cortiana: bene autostrada digitale, ma che sia aperta a tutti
- Radicali. Pecoraro: favorevoli a intesa ma decida Prodi
- Venezia. Zanella: per Marghera occorre coerenza, non slogan
- Referendum. Pecoraro: 110mila firme contro legge elettorale siciliana
- Fiumicino. Cento: chi ha autorizzato la partenza dei Mangusta?
Econews dalle agenzie estere:
- 2005 could be warmest year recorded (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/29473/story.htm
- Madagascan troops accused of smuggling tortoises (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/29467/story.htm


Ponte Messina. Pecoraro: è una calamita per criminalità

“L’inchiesta della Dia è un’ulteriore conferma di quanto noi sosteniamo da
tempo: il Ponte sullo Stretto è una calamita per la mafia e per il malaffare”.
Lo ha dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. “Il Ponte
sullo Stretto - afferma Pecoraro - oltre ad essere un’opera costosissima,
inutile e devastante dal punto di vista ambientale, è anche un colossale
affare per la mafia e la criminalità organizzata. Appalti faraonici, cifre da
capogiro nell’indotto, speculazioni nella compravendita di terreni attraggono
gli appetiti delle cosche. Non si può ignorare il rischio di distruggere il
tessuto socio-economico di un’intera area per soddisfare le manie di grandezza
di un Governo che parla di megaopere e che non è in grado di garantire nemmeno
la sicurezza delle strade e della rete ferroviaria” “Le tante denunce, le
intimidazioni, le minacce a chi si oppone alla costruzione del Ponte -
conclude il leader del Sole che Ride - ancora non bastano ad aprire gli occhi
al Governo. Il ponte sullo Stretto è una truffa ai danni dei cittadini. Si
investano quei soldi per valorizzare il Mezzogiorno e si pensi alle vere
emergenze, come la dispersione delle risorse idriche”.

Smog. Bonelli: Verdi denunciano governo italiano a UE

Un esposto all'Unione Europea per denunciare "la grave emergenza ambientale e
sanitaria che si è creata nel paese a causa dell' inquinamento atmosferico e
per chiedere l'immediato intervento dell'Unione presso il Governo italiano
affinché venga tutelata la salute dei cittadini" è stato presentato dal
coordinatore nazionale dell'esecutivo dei Verdi Angelo Bonelli. "Davanti
all'emergenza ambientale e sanitaria creatasi nel paese a seguito
dell'inquinamento atmosferico - si legge nell'esposto - il Governo italiano è
latitante e inadeguato. Ma i costi economici e sociali per la società sono
altissimi: nelle città italiane muoiono ogni giorno 11 persone per malattie
legate allo smog, mentre 30 mila ragazzi sotto i 18 anni soffrono di malattie
bronchiali e asmatiche. E ogni anno un miliardo di euro va perso a causa delle
assenze dai posti di lavoro dei cittadini che si ammalano per lo smog". Per
l'esponente dei Verdi, "il Governo non fa nulla e se agisce riduce i
finanziamenti per il trasporto pubblico. I Verdi chiedono a Governo e
Parlamento un immediato provvedimento per la mobilità pubblica delle città
italiane. E' necessario un finanziamento di 3 miliardi di euro per finanziare
l'acquisto di bus ecologici e di tram. Al Governo infine chiediamo di
rinunciare alle inutili grandi opere come il Ponte sullo Stretto di Messina e
di dirottare quei fondi per realizzare l'unica grande opera infrastrutturale
di cui l'Italia ha bisogno: la mobilità urbana pubblica. Con i 7 miliardi di
Euro, tanto costa il ponte sullo Stretto, si potrebbero realizzare 80 km di
metropolitane o acquistare 26 mila bus ecologici, oppure realizzare 522 km di
rete tramviaria e acquistare circa 600 tram". (Ansa)

Oil for food. Cortiana: il governo faccia chiarezza

"A seguito delle polemiche giornalistiche nazionali ed internazionali legate
allo scandalo "Oil for Food" che vedono coinvolto il Presidente della Regione
Lombardia Roberto Formigoni abbiamo presentato un'interrogazione al fine di
ottenere ogni possibile chiarimento sul presunto coinvolgimento del
Governatore della Lombardia nel suddetto scandalo e sulla natura ti tale
coinvolgimento", informa il senatore dei Verdi Fiorello Cortiana. "Considerato
che le elezioni regionali del 3 Aprile p.v. Vedranno Roberto Formigoni
concorrere per il terzo mandato, i cittadini ed elettori lombardi hanno il
diritto di sapere se il candidato è minacciato da un complotto di un Paese
straniero o se si trova realmente coinvolto all'interno di uno scandalo di
portata internazionale", conclude il Sen. Fiorello Cortiana.

Iraq. Pecoraro: da Unione no fermo e chiaro

“Dall’Unione arriva un no fermo e chiaro alla proroga delle missione italiana
in Iraq”. Lo ha dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro
Scanio. “Potremmo accogliere le posizioni del Governo - afferma il leader del
Sole che Ride - in un solo caso: la proposta del piano per il ritiro delle
nostre truppe dall’Iraq. E’ chiaro che il Governo non ha alcuna idea di come
uscire dal pantano iracheno e per questo l’Unione di centrosinistra non può
che votare compatta contro il rifinanziamento della missione”.

Iraq. Cento: ritiro soldati atto di responsabilità

Il ministro Fini “smetta di suonare il piffero per dividere il centro
sinistra: rimarrà deluso perché Prodi ha confermato con chiarezza la
contrarietà dell’Unione alla Guerra e quindi il voto contrario al decreto di
finanziamento della missione". Lo afferma il coordinatore dei Verdi, Paolo
Cento, secondo il quale "Continuare a chiedere il ritiro dei soldati è proprio
un atto di responsabilità da parte dell'opposizione, di fronte alla tragedia
di una guerra che ha diviso l’Europa e creato morte e distruzione in Iraq”.

Giustizia. Pecoraro: da Castelli inaccettabile atto di arroganza

“Il ministro della Giustizia Castelli ha dimostrato ancora una volta la sua
inaccettabile arroganza”. Lo ha dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso
Pecoraro Scanio. “Il colpo di mano sulla giustizia della Cdl - afferma
Pecoraro - è un boomerang destinato ad avere un forte peso: magistrati,
avvocati, cittadini non vogliono una riforma pessima dal sapore punitivo come
questa. L’opposizione sarà compatta nel contrastarla in Parlamento”. “Questa
riforma dannosa - conclude il leader del Sole che Ride - è destinata ad avere
vita breve. Se dovesse essere approvata dalla Cdl, sarà sicuramente bocciata
dalla Corte Costituzionale”.

Brevetti software. Cortiana: occorre riavvio dossier

"Il rinvio della direttiva sui brevetti software da parte del Consiglio Ecofin
è confortante se è dovuto ad un momento di riflessione per procedere poi al
riavvio dell'esame del progetto stesso, così come chiediamo da tempo noi
Verdi". Dichiara il senatore dei verdi Fiorello Cortiana, presidente
dell'intergruppo Bicamerale dell'innovazione Tecnologica. "Lo scorso 3
febbraio, la commissione giuridica del Parlamento europeo aveva approvato una
mozione dei Verdi volta a verificare l'opportunità di riavviare l'esame della
direttiva. Ora mi auguro che, anche a Palazzo Madama, venga discussa, al più
presto, la nostra mozione, firmata da quasi un terzo dei senatori di tutti gli
schieramenti, che chiede il riavvio del dossier, al fine di ridare speranza
all'intero comparto dell'information Technology europeo. La brevettazione del
software - conclude Cortiana - è un provvedimento che va completamente rivisto
perché rafforza solo quei grandi gruppi, perlopiù asiatici e americani, che
detengono grandi patrimoni brevettati, rispetto al tessuto di piccole e medie
imprese europee".

Procreazione. Zanella: Cdm pilatesco

Capisco che il Governo vuole sottrarsi al confronto referendario, ma il paese
ha bisogno di certezze sulla data in cui sarà possibile esprimere il voto”.
Luana Zanella, deputata dei Verdi, interviene dopo la decisione del Consiglio
dei ministri di non occuparsi della data dei referendum sulla procreazione
assistita. Zanella sostiene che “quella del Cdm è una scelta pilatesca,
inaccettabile se si pensa alla complessità della materia referendaria di
fronte alla quale ci si aspetta dal Governo senso di responsabilità e non la
ricerca di via di fuga".

Berlusconi. Pecoraro: ha ancora la febbre alta, premier disperato

“Evidentemente Berlusconi ha ancora la febbre molto alta”. Lo ha dichiarato il
Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio commentando le affermazioni del
premier al Tg4. “Il premier - afferma Pecoraro - è sempre più disperato, ma
farebbe bene a riposare e curarsi bene per evitare di dire altre assurdità,
alle quali, peraltro, ci ha abituato da tempo. Maschera l’evidente difficoltà
del Governo e della Cdl, lacerata ed in crisi, rilanciando promesse vane che
gli italiani non sopportano più”. “Ancora una volta Berlusconi conclude il
leader del Sole che Ride- sposta gli obiettivi in là nel tempo, per nascondere
il fallimento di una politica economica che ha impoverito i cittadini e
ridotto il paese al declino”.

Itc. Cortiana: bene autostrada digitale, ma che sia aperta a tutti

"Sono contento che, finalmente, sia nata l'autostrada digitale che consentirà
la comunicazione telematica fra tutte le amministrazioni pubbliche centrali e
locali, ma è necessario avere anche un vero pluralismo informatico e una
garanzia di legge per l' interoperabilità tra sistemi operativi diversi,
formati aperti, standard aperti e non proprietari". Dichiara il senatore dei
Verdi Fiorelllo Cortiana, presidente dell'intergruppo Bicamerale per
l'Innovazione Tecnologica. "Insomma, per usare una similitudine, occorre un
Codice della strada che consenta a ogni tipo di veicolo, sia esso pubblico o
privato, magari con differente motore o carburante, di avere uguale accesso a
questa autostrada. Quindi - conclude Cortiana - diciamo 'no' ad una sola
corsia preferenziale".

Radicali. Pecoraro: favorevoli a intesa ma decida Prodi

L'eventualità di un accordo politico tra l'Unione e i Radicali secondo il
presidente nazionale dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, "è un tema che è stato
affidato alla decisione di Prodi, leader della coalizione e a cui spettano le
valutazioni". A margine di una conferenza stampa ad Ancona, Pecoraro ha
ribadito che "i Verdi sono favorevoli all'intesa. Se Pannella aderisce ai
programmi del centrosinistra nelle 14 Regioni sono convinto che non ci saranno
problemi. Ovviamente - ha concluso - in quei programmi c'è un forte impegno
per la pace e per Regioni libere dagli Ogm". (Ansa)

Venezia. Zanella: per Marghera occorre coerenza, non slogan

“Per Porto Marghera occorre molta, moltissima coerenza, non slogan”. Lo
sostiene la deputata dei Verdi Luana Zanella, commentando quando annunciato
dal presidente Galan sull’autorizzazione del clorosoda nel polo chimico di
Porto Marghera. “Ci auguriamo perciò che la Regione sia conseguente - dice
Zanella - perché la vicenda del polo chimico è troppo delicata per poter
essere strumentalizzata. Anzi, il problema deve uscire dall’arena elettorale e
il centro sinistra farebbe bene a riportare al centro del dibattito il nodo
cruciale, cioè quello dell’intera riconversione di Porto Margera e della
fuoriuscita da un modello produttivo dannoso ed antieconomico. Anche i livelli
occupazionali nel lungo periodo possono essere garantiti solo attraverso il
superamento dell’attuale sistema di produzione".

Referendum. Pecoraro: 110mila firme contro legge elettorale siciliana

"I Verdi hanno contribuito con forte determinazione alla battaglia contro la
legge-truffa siciliana inventata dalla giunta Cuffaro per proteggere i partiti
in crisi di credibilità, alla quale rispondiamo oggi con la presentazione di
oltre centodiecimila firme per il referendum: un vero successo". Lo ha
annunciato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. "Vigileremo -
dice - affinché non ci sia alcun ritardo né trucco sulla convocazione del
referendum popolare siciliano. Ora tutta l'Unione di centrosinistra - avverte -
ma anche le forze sane della società civile, e persino parte del
centrodestra, si uniscano per bocciare al voto questa legge indecente". (Ansa)

Fiumicino. Cento: chi ha autorizzato la partenza dei Mangusta?

“Chi ha autorizzato la partenza degli elicotteri Mangusta, sebbene smontati,
dall’aeroporto civile di Fiumicino?”. Lo chiede con una interpellanza ai
ministro della Difesa e dei Trasporti, il deputato verde Paolo Cento, secondo
il quale “il Governo dovrebbe sospendere fino ad un chiarimento in Parlamento
la partenza di questi strumenti di guerra che cambieranno la natura della
missione italiana in Iraq. La scelta di inviarli prima della discussione e del
voto sul decreto Iraq è uno schiaffo alle Camere mentre l’uso dell’aeroporto
civile di Fiumicino è inaccettabile e su questo chiediamo immediati
chiarimenti”.

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