12 Febbraio, Viale Marconi.
Oggi pomeriggio un corteo comunicativo di più di 150
persone si è mosso per viale Marconi.
Una via piena di negozi,bar e luogo di socializzazione
per centinaia di persone. Un centro
commerciale all'aria aperta in produzione continua.
Fermi davanti davanti alla GS abbiamo dato vita ad un
"mercatino" dove abbiamo distribuito
materiali informativi, manifesti e distribuzione di CD
masterizzati e generi alimentari.
Più di due ore per la strada comunincando contro la
precarietà e il carovita
e per il reddito per tutti e tutte. Abbiamo, inoltre,
dedicato ampia parte
della comunicazione ai fatti del 6 novembre e delle
denunce partite in seguito ricordando a tutti
la data del prossimo 12 Marzo, giorno dell'udienza del
tribunale del riesame dove verrano valutate le
richieste di 12 arresti domiciliari e 42 obblighi di
firma.
O sei parte del problema, o sei parte della soluzione!
...e che gli animi si scaldino...
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Cara precaria e Caro precario
Questa è una comunicazione diretta a tutte le
commesse, i camerieri, i facchini, le operatrici di
call center, i pony e i pizza express, gli impiegati,
le parrucchiere, i rappresentati, i magazzinieri, gli
ambulanti .a tutti quelli a cui condizioni lavorative
e di vita precarie rendono la giornata invivibile.
Non è un volantino di un partito che si candida alle
prossime elezioni, nè tantomeno una ricetta pronta per
la soluzione del problema.
Anche noi sappiamo che vuol dire alzarsi la mattina
alle 7.00, colazione veloce, vestirsi e via nel
traffico fino al lavoro. Sappiamo che vuol dire
calcolare già dalla mattina i soldi che dovremo
spendere durante il giorno: benzina, pranzo e cena.
Magari stasera ci scappa anche il cinema!
Sappiamo che vuol dire andare in giro diverse ore al
giorno per cercare lavoro. Sappiamo che vuol dire
firmare un contratto co.co.pro., formazione lavoro o
via dicendo in altri 44 modi ( grazie on. Maroni per
la riforma Biagi!) .
Sappiamo che vuol dire pensare di lavorare 8 ore al
giorno e poi doverne fare quasi sempre 9 o 10.
All'ordine del giorno pure delle statistiche dei
giornali per nessuno è una novità pagare 800 euro di
affitto al mese per un buco di 50m quadri, più luce,
telefono ecc..
Sappiamo anche che vuol dire fare la spesa e ci
rediamo conto che il carovita non è un discorso da bar
ma che ci pesa dentro le tasche.
"O sei parte della soluzione, o sei parte del
problema!".
Nonostante i saldi siano finiti, Viale Marconi
continua ad essere vissuta tutti i giorni come un
grande centro commerciale all'aperto. Ogni giorno
centinaia di persone si incrociano per comprare,
parlare, lavorare, produrre. Sempre per fare fare
soldi a qualcuno che non siamo noi. sembra che non ci
siano problemi.
In questa strada verrà costruito un ennesimo centro
commerciale con uffici, contratti di merda, orari di
lavoro insostenibili, relazioni umane a tempo
determinato. Questa è la precarietà di vita che
continuano a costruire nel silenzio che produce la
solitudine in cui ci costringono.
Noi non guadagniamo 5000 euro al mese, né riusciamo a
volte ad arrivare a 800 ; il tempo che dedichiamo a
noi stessi è l'avanzo di quello passato o a lavorare o
a pagare per sopravvivere; non siamo degli sfigati
perché tutti intorno a noi fanno i salti mortali per
arrivare alla fine del mese.
Le nostre vite non sono in vendita e soprattutto non
ad un prezzo così basso!
Sappiamo che ognuno di noi può essere parte della
soluzione.
. e che gli animi si scaldino.
precari & precarie
----- Original Message -----
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To: <incontrotempo@???>
Cc: <precog@???>; <redditoxtutti@???>
Sent: Sunday, February 13, 2005 1:46 AM
Subject: [Precog] link / report+foto 12-2
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