testo di giancarlo bonifai
PREMESSA.
Le iniziative di S.Siro e le molte promosse a Genova ed in tutta la Regione testimoniano la diffusa volontà di partecipazione attiva alle scelte che verranno comunque compiute a livello istituzionale.
L'invito a formulare proposte di programma per le prossime elezioni regionali, partendo dalle esperienze concrete ma superando il localismo, non significa ridurre la nostra azione a questo limitato orizzonte ma dimostrare la capacità di tradurre anche nella pratica politica locale le grandi istanze dei Movimenti.
Il programma dovrà essere discusso in rete e nelle assemblee.
Ill 25 febbraio i candidati della Unione potranno esprimersi pubblicamente sull merito delle proposte, con l'avvertenza che la Camera di Consultazione è un organismo permanente e non condizionato dall'esito elettorale.
Dovrà quindi essere salvaguardata la pluralità delle posizioni esistenti in merito al voto poichè la Camera di Consultazione non è un comitato elettorale ma uno strumento di confronto e di discussione delle istanze di base contro il liberismo e le privatizzazioni.
NEL MERITO.(tralascio quanto già discusso da altri).
Il programma dovrà ovviamente riferirsi alle competenze regionali, sia pure con un costante riferimento ai temi nazionali ed internazionali.
INFRASTRUTTURE Dovrà richiedersi una nuova valutazione dei piani autostradali e ferroviari regionali, a partire dalle opere che la regione ha proposto d'intesa con il governo nella c.d. Legge
obiettivo, sulla base del confronto aperto con le popolazioni interessate, di una attenta valutazione costi-benefici sia in termini ambientali che economici e dell'incremento del trasporto pubblico e su ferro dei passeggeri e delle merci.
PORTUALITA' I Candidati dovranno esprimersi sul Testo Unificato del Senato di riforma della legislazione in materia portuale che limita i poteri delle amministrazioni locali nella approvazione dei piani regolatori portuali, consente i dragaggi anche indipendentemente dalla bonifica, aumenta il numero dei rappresentanti delle categorie economiche nel comitato portuale ma non consente la presenza dei cittadini o delle loro associazioni neppure nel comitato consultivo.
Anche la revisione dei PRP dovrà essere subordinata all'attuazione di quelli esistenti e
sottoposta alla previa valutazione dei cittadini e delle assemblee elettive.
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA La fine dei contributi GESCAL ha interrotto il modo ordinario di finanziamento della ERP affidando gli interventi a programmi straordinari come i contratti di quartiere e simili. Parallelamente, l'attenzione della Regione e delle amministrazioni locali si è sempre più spostata sui centri storici e sulla dismissione del patrimonio pubblico, considerato un costo improduttivo. L'aumento dei prezzi delle case e degli affitti ed i non risolti problemi dei quartieri popolari richiede una inversione di tendenza ed il varo di specifici programmi regionali diretti al recupero ed alla riqualificazione delle periferie.
ENERGIE RINNOVABILI Rientra nelle competenze regionali l'incentivazione nell'utilizzo delle fonti rinnovabili di energia a partire dai grandi complessi di proprietà pubblica (case, edifici pubblici, impianti sportivi) che dovranno essere riconvertiti o progettati secondo i criteri del risparmio energetico e della bioarchitettura.
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL:
https://www.inventati.org/mailman/public/forumgenova/attachments/20050211/c1558093/attachment-0001.htm
