Rassegna quotidiana di notizie verdi.
SOMMARIO:
- Protocollo Kyoto. Pecoraro: governo inadempiente e sprecone
- Smog. Verdi: governo destini 3 miliardi euro a mobilità città
- Unione. Pecoraro Scanio: entusiasti per colori arcobaleno
- Difesa. Cento: sconcertante conferma Pentagono su ordigni nucleari
- Difesa. Pecoraro: governo mente, subito via le atomiche
- Caccia. Zanella: Commissione trasformata in caterpillar
- Iraq. Pecoraro: importante il no della Fed
- Rogo Primavalle. Cento: liberiamo verita dal ricatto giudiziario
- Dorigo. Zanella: perché è stata negata intervista a Sky Tv?
- San Valentino avvelenato. Greenpeace trova sostanze chimiche sospette nei 
profumi
- Ambiente. Nuova specie coralli scoperta su fondali California
- Clima. Aiab: bio consuma 50% energia in meno e assorbe Co2
Econews dalle agenzie estere:
- Italy faces struggle to meet Kyoto goals (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/29482/story.htm
- Mangrove forests reduce impact of tsunami and cyclones (ENN)
http://www.enn.com/today.html?id=7102
Protocollo Kyoto. Pecoraro: governo inadempiente e sprecone
"Questo Governo è nemico dell' ambiente, al quale destina pochissime 
risorse. La cosa più grave è l'assenza totale di una strategia per 
rispettare gli impegni del Protocollo di Kyoto e per migliorare la qualità 
della vita dei cittadini". Lo ha affermato il Presidente dei Verdi, 
commentando le dichiarazioni del Ministro Siniscalco. "Rispettare i 
parametri di Kyoto - afferma Pecoraro - con l'acquisto di quote di 
emissioni da paesi virtuosi è una politica pessima. Noi Verdi abbiamo più 
volte dimostrato che è essenziale puntare sul risparmio e l'efficienza 
energetica, finché non avremo a disposizione grandi quantità di energia 
prodotta da fonti sicure, pulite e rinnovabili". "Con la nostra proposta 
l'Italia - conclude il leader dei Verdi - rispetterebbe per l'80% i 
parametri di Kyoto riducendo le emissioni nel nostro Paese e dovrebbe 
acquistare da paesi virtuosi solo il restante 20%. Il Governo, invece, 
pensa ad un 50% di riduzione all'interno dei confini nazionali, con spreco 
di soldi e danno per l'ambiente". (Ansa)
Smog. Verdi: governo destini 3 miliardi euro a mobilità città
"Una vertenza nazionale con il governo per ottenere il finanziamento con 3 
miliardi di euro del trasporto pubblico nelle citta', con una legge 
straordinaria sulla mobilita' pubblica urbana". La vertenza la vogliono 
aprire i Verdi, e l'hanno annunciato ieri pomeriggio a Roma con l'incontro 
"Stop allo smog. Emergenza nazionale". E per sottolineare l'urgenza degli 
interventi sul traffico e l'aria nelle citta' lanciano anche una 
manifestazione a Roma, domenica 6 marzo, in occasione del giorno di blocco 
programmato delle auto. Una manifestazione "in nome del popolo inquinato", 
sottolineano, "una grande mobilitazione in bicicletta, una giornata di 
azione ecologista in difesa della salute dei cittadini e contro 
l'inquinamento da auto private- specifica il verde Paolo Cento- oggi pero' 
apriamo la vertenza con il governo: mentre si continua a straparlare del 
ponte sullo stretto di Messina il nostro obiettivo e' che quei soldi siano 
riconvertiti per dotare le citta' dei finanziamenti per fare del trasporto 
su ferro una scelta strategica". E i Verdi fanno anche i conti in tasca 
alla politica delle grandi infrastrutture del governo. Considerando che il 
costo del ponte sullo stretto e' previsto sui 7 miliardi di euro, il sole 
che ride lo mette a confronto con queste cifre: costo a km della linea c 
della metropolitana di Roma, 90 milioni di euro; costo di un autobus a 
metano, 269.230 euro; costo medio di un km di tramvia, 11,27 milioni di 
euro; costo medio di una vettura di tram, 1,88 milioni di euro. "Percio'- 
spiegano i Verdi - con i soldi del ponte di Messina si possono realizzare 
78 km di metropolitana, acquistare 26 mila autobus a metano, costruire 533 
km di linea tramviaria (6 miliardi di euro) e acquistare 532 vetture di 
tram (1 miliardo di euro)". "Questo governo e' nemico dell'ambiente, non e' 
riuscito a risolvere il problema dell'inquinamento marino e 
elettromagnetico, e le targhe alterne sono una soluzione minimale 
all'inquinamento atmosferico. Chiediamo una politica della comunita' urbana 
al governo, ma i ministri Siniscalco e Matteoli e lo stesso capo del 
governo Berlusconi sono sordi alle nostre richieste". Commenta il 
presidente della Federazione dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio arrivando 
all'incontro. (Dire)
Unione. Pecoraro Scanio: entusiasti per colori arcobaleno
Questa volta il nuovo simbolo dellUnione è davvero gradito al popolo 
verde e della pace. La nostra mail è stata presa dassalto e soprattutto la 
scelta dei colori arcobaleno viene valutata molto positivamente. Segno che 
abbiamo colto nel segno. Alfonso Pecoraro Scanio esprime così la 
soddisfazione dei Verdi per il nuovo simbolo dellUnione. I nostri 
sostenitori  aggiunge il leader del Sole che ride - stanno riservando 
unaccoglienza davvero positiva al nuovo simbolo. Siamo convinti che questo 
sia di buon auspicio per la messa a punto di un programma che abbia tra le 
priorità lambiente e la pace.
Difesa. Cento: sconcertante conferma Pentagono su ordigni nucleari
"Il Parlamento deve affrontare la sconcertante conferma del Pentagono sugli 
ordigni nucleari presenti nel nostro paese". Paolo Cento, coordinatore dei 
Verdi, chiede verità sulle testate atomiche B61 ospitate dallItalia, 
secondo quanto sostiene un rapporto del Natural Resource Defence Council. 
"E incredibile - sottolinea Cento - che di fronte a questioni così 
delicate per la nostra sicurezza e che riguardano direttamente lesercizio 
della democrazia nel nostro paese, ci venga sbattuta in faccia la verità in 
questo modo mentre le istituzioni continuano a negare la verità. Chediamo 
perciò una commissione dinchiesta parlamentare che faccia luce sulla 
presenza di armi nucleari sul nostro territorio e sui contenuti degli 
accordi segreti che lo hanno consentito.
Difesa. Pecoraro: governo mente, subito via le atomiche
"E' gravissimo che il Governo sia stato smentito dal Pentagono sulla 
presenza di armi nucleari sul territorio italiano ed è inaccettabile che 
possano essere usate dalle nostre forze armate". Lo ha dichiarato il 
presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. "E' urgente - continua 
Pecoraro - che l'opposizione unita si mobiliti e si impegni per la 
denuclearizzazione del nostro territorio. Se gli italiani hanno rinunciato 
al nucleare per scopi civili è intollerabile e paradossale che il Paese 
ospiti ordigni di morte, come le bombe atomiche tattiche B61". "Il Governo 
- conclude il leader del Sole che Ride - ora chiarisca immediatamente quali 
reparti delle nostre forze armate sono addestrati all'uso di armi nucleari 
e dica dove queste armi sono dislocate. L'atteggiamento di irresponsabile 
omertà, infatti, mette a gravissimo rischio chi vive nei pressi delle basi 
dove tali bombe sono custodite". (Ansa)
Caccia. Zanella: Commissione trasformata in caterpillar
La Commissione agricoltura, dove è in discussione il DDL sulla caccia, 
procede come se in gioco non ci fosse lo stravolgimento di principi, 
equilibri, sensibilità. Luana Zanella, deputata Verde, si dice 
sconcertata perché questo organismo parlamentare  spiega - è stato 
trasformato in un caterpillar. Lunico obiettivo del relatore è quello di 
rispettare la data di calendarizzazione della discussione in Aula del 
disegno di legge sulla caccia, prevista per il 21 febbraio. Non conta, 
dunque, la natura del provvedimento in questione che fa carta straccia di 
norme non certamente ordinarie, visto che sono il frutto di lunghe e 
attente mediazioni tra le istanze del mondo ambientalista e quello 
venatorio. E davvero mortificante assistere alluso improprio della 
commissione parlamentare dove contano le pressioni di insignificanti lobby 
piuttosto che i pareri competenti e autorevoli delle associazioni e degli 
organismi preposti alla conservazione della fauna che vengono addirittura 
esautorati, come lInfs, cancellato dalle nuove norme del centro destra ".
Iraq. Pecoraro: importante il no della Fed
Alfonso Pecoraro Scanio vede il lato positivo della decisione della Fed: no 
al rifinanziamento della missione con motivazioni. "L'importante- spiega- 
e' che ci sia un voto unitario, poi ognuno da' le motivazioni che ritiene 
piu' utili". Anzi il leader dei Verdi si mostra molto siddisfatto di aver 
"convinto tutta la Fed nel no alla guerra", la posizione che il suo partito 
ha sempre sostenuto. Quanto alle "novita'" di cui si parla nel documento 
della Fed, Pecoraro dice che nella situazione irachena "non ci sono 
novita': Allawi chiede che le truppe restino in Iraq, ma se, come sembra, 
le elezioni le ha vinte la lista di Al Sistani il rischio che l'Iraq 
diventi una repubblica islamica e' molto forte". (Dire)
Rogo Primavalle. Cento: liberiamo verita dal ricatto giudiziario
Liberiamo la verità dal ricatto giudiziario. Il vicepresidente della 
commissione Giustizia, il verde Paolo Cento, sostiene che le dichiarazioni 
di Lollo sul Rogo di Primavalle confermano la necessità di una discussione 
sugli anni 70 tesa a liberare la verità storica e politica dal ricatto di 
una giustizia tardiva e vendicativa. La destra, che oggi si muove per fini 
elettorali, non può continuare a tacere sullaltra parte della verità, 
perché i responsabili di molti omicidi di militanti di sinistra sono 
impuniti: ricordo solo il caso di Valerio Verbano, ucciso dentro casa, di 
fronte ai propri genitori, il 22 febbraio del 1980 da un commando dei Nar. 
Occorre perciò una commissione parlamentare su tutti gli assassinii 
politici che lavori sulla base di una patto di verità tra i protagonisti di 
quella stagione: così il nostro paese potrà trovare il coraggio di 
promuovere una soluzione politica che eviti il ricatto imposto dalla 
giustizia penale e di adottare un provvedimento di amnistia-indulto che 
chiuda definitivamente gli anni del terrorismo.
Dorigo. Zanella: perché è stata negata intervista a Sky Tv?
La deputata Verde Luana Zanella con una nuova interrogazione al ministro 
Castelli sul caso Dorigo, insieme ai colleghi Beppe Giulietti e Giovanni 
Russo Spena, chiede i motivi per cui il D.A.P. non ha autorizzato la 
giornalista Carola Di Niso di Sky Tv ad intervistare Paolo Dorigo, 
nonostante il parere positivo del Direttore della Casa di Reclusione di 
Spoleto, dove Paolo è detenuto. Il diniego  spiega Zanella - non è stato 
motivato e ci risulta davvero incomprensibile la ragione di questo 
accanimento contro una persona vittima di un caso di mala-giustizia. 
Dorigo, a cui recentemente è stato anche sequestrato il proprio computer 
senza alcuna ragionevole giustificazione se non quella repressiva. Detenuto 
dall'ottobre del 1993 per aver lanciato una bottiglia incendiaria contro la 
recinzione della base aerea di Aviano, Dorigo è stato giudicato secondo un 
rito non corretto, secondo la Corte Europea per la salvaguardia dei Diritti 
dell'uomo e delle libertà fondamentali, visto che chi ha accusato Dorigo 
non ha confermato le sue deposizioni in Aula. Dopo la condanna della Corte 
Europea, ininterrottamente, dal 1999, ogni sei mesi il Comitato dei 
Ministri presso il Consiglio d'Europa notifica allItalia l'ammonizione a 
celebrare in suo favore un «giusto processo». Inoltre risposndendo ad una 
interrogazione presentata il 26 gennaio 2005 da unesponente della 
Commissione sulle questioni giuridiche e dei diritti delluomo, Marie 
Louise Bemelmans-Videc, il Presidente del Consiglio dEuropa, ha 
dichiarando di aver scritto al Ministro degli Affari esteri italiano per 
metterlo a conoscenza delle sue preoccupazioni a proposito 
dellinadempienza italiana nel riaprire il processo in questione e per 
chiedere la cooperazione delle autorità italiane per assicurare senza più 
indugio un processo adeguato a Paolo Dorigo. Cosa intende fare, a questo 
punto, il Governo per allineare lItalia alle richieste europee e per porre 
fine ad una ingiusta detenzione?.
San Valentino avvelenato. Greenpeace trova sostanze chimiche sospette nei 
profumi
Attenzione al profumo che regalerete a San Valentino: secondo un rapporto 
di Greenpeace, reso noto ieri, i profumi contengono sostanze che potrebbero 
avere effetti indesiderati sulla salute. Il rapporto /Eau de Toxines/ 
mostra i risultati delle analisi, effettuate da un laboratorio indipendente 
olandese, sulla presenza di due composti chimici potenzialmente pericolosi 
per luomo in 36 profumi di note marche: gli ftalati ed i muschi sintetici. 
Gli ftalati sono usati nei cosmetici come solventi e come denaturanti 
dellalcool, mentre i muschi sintetici sono utilizzati al posto del muschio 
naturale. La legislazione vigente non disciplina adeguatamente 
lesposizione umana a queste sostanze: in Italia, fra laltro, lutilizzo 
di questi composti è imposto per legge nella denaturazione dellalcool 
etilico destinato alla fabbricazione delle profumerie e dei prodotti 
cosmetici. A San Valentino vogliamo mostrare il nostro amore per il 
partner e non esporlo a sostanze chimiche pericolose. I profumi dovrebbero 
essere un piacere, non un modo per entrare in contatto con sostanze che si 
accumulano nei nostri corpi afferma Vittoria Polidori, campagna 
inquinamento di Greenpeace. Lunedì 14, a Bruxelles, Greenpeace consegnerà a 
tutti gli eurodeputati una copia del rapporto ed una cartolina di San 
Valentino: per partecipare alla cyberazione è sufficiente andare su 
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http://www.greenpeace.it/>
www.greenpeace.it
Ambiente. Nuova specie coralli scoperta su fondali California
Rosa e bianco: sono i colori di una nuova specie di corallo scoperta dai 
biologi marini lungo la costa del Sud della California. La nuova specie è 
stata classificata nella categoria dei cosiddetti coralli neri. Sul nuovo 
corallo, le cui formazioni ricordano per i colori e la forma un albero di 
Natale, gli scienziati hanno scoperto anche una nuova specie di vermi, che 
vivono associati ad essa. La scoperta è avvenuta per caso, mentre Milton 
Love, un biologo dell'università di Santa Barbara in California, stava 
osservando la vita sottomarina, una trentina di metri in immersione nei 
pressi delle Channel Islands. Gli scienziati hanno già dato un nome alla 
nuova specie: Antipathes dendrochiristos, un nome che richiama in greco la 
similitudine del corallo con l'albero di Natale. (Ansa)
Clima. Aiab: bio consuma 50% energia in meno e assorbe Co2
Non solo cibo sicuro e provenienze certificate, il biologico puo' fare 
anche qualcosa per combattere l'effetto serra. L'agricoltura biologica 
infatti consuma il 50% in meno di energia, assorbe lo 0,3% delle emissioni 
di Co2 totali e puo' far risparmiare fino a 66 milioni di euro in multe 
all'Italia. Per questo, alla vigilia dell'entrata in vigore del protocollo 
di Kyoto, Aiab- Associazione italiana agricoltura biologica chiede un 
riconoscimento come settore determinante per il raggiungimento degli 
obiettivi di riduzione delle emissioni di Co2. Questo, in estrema sintesi, 
il messaggio lanciato da Aiab, nel convegno che si e' tenuto ieri a 
Firenze, realizzato in collaborazione con la Regione Toscana, 
all'approssimarsi del 16 febbraio, data in cui entrera' in vigore il 
Protocollo di Kyoto. In primo luogo l'agricoltura biologica, proprio per 
sua caratteristica intrinseca, "aumenta la capacita' del suolo di fungere 
da serbatoio per l'anidride carbonica - spiega l'Aiab - in quanto 
contribuisce al mantenimento e all'aumento del tasso sostanza organica, 
ricca di Co2". Se consideriamo che il livello di sostanza organica medio 
presente oggi nelle coltivazioni biologiche si attesta sull'1,5% e che ogni 
ettaro coltivato bio assorbe circa 1,5 tonnellate di Co2 l'anno, "i terreni 
biologici gia' oggi sono in grado di assorbire 1 milione e 650 tonnellate 
di Co2 pari allo 0,3% sulle emissioni totali di Co2 dell'Italia", conteggia 
l'associazione. In termini economici questo vuol dire che l'agricoltura 
biologica puo' contribuire ad un risparmio di 66 milioni di euro, 
"considerando che se l'Italia non riuscira' a raggiungere gli obiettivi di 
Kyoto dovra' pagare una multa di 40 euro per ogni tonnellata di Co2 oltre 
il limite", spiega l'Aiab. Secondo uno studio dell'Apat, l'agenzia per la 
protezione dell'ambiente Toscana, inoltre, se nei prossimi anni si 
riuscisse a ottenere un incremento dello 0,26% della sostanza organica 
presente nei terreni si riuscirebbe a fissare la totalita' della Co2 emessa 
dall'uso dei carburanti fossili. "L'Italia e' in una posizione estremamente 
critica rispetto agli obiettivi fissati dal Protocollo di Kyoto - ha 
dichiarato Vincenzo Vizioli, presidente nazionale di Aiab - non solo e' ben 
lontana dall'obiettivo di riduzione dei 6,5% fissato dal trattato 
internazionale, ma addirittura ha registrato un incremento del 10% delle 
emissioni di gas serra, e le politiche produttive ed energetiche messe in 
campo del governo non lasciano ben sperare". In questo quadro "e' quanto 
mai urgente che si arrivi a un riconoscimento dell'agricoltura biologica 
per il ruolo positivo che puo' svolgere in tal senso - continua Vizioli - a 
partire dalla sua capacita' intrinseca di ridurre le emissioni di gas serra 
e dalla funzione di serbatoio di carbonio che svolgono le aziende agricole 
biologiche". L'obiettivo, quindi, sarebbe quello di arrivare "a una 
proposta legislativa che riconosca alle aziende agricole biologiche un 
ruolo nel registro nazionale dei serbatoi di carbonio agro-forestali". Tra 
le proprieta', inoltre che l'agricoltura biologica puo' vantare come 
settore ambientalemte sostenibile l'aiab ricorda che i terreni coltivati 
bio "sono piu' coperti di vegetazione e quindi piu' ricchi di sostanza 
organica, non vengono sfruttati in modo intensivo e costituiscono un 
baluardo contro la desertificazione e l'impoverimento dei suoli". Inoltre 
tutti i confronti fra agricoltura convenzionale e biologica, "dimostrano 
che quest'ultima gia' oggi consuma tra un terzo e la meta' di energia 
derivata da fonti fossili rispetto a quella convenzionale per unita' di 
prodotto- segnala ancora la nota dell'aiab- e le performance delle aziende 
bio potrebbero essere ulteriormente migliorate fino a una riduzione dei 
combustibili fossili per un altro 40-60%, tramite l'utilizzo piu' diffuso 
dell'energia solare, eolica e da biomasse". "Importante" anche il 
contributo che l'agricoltura biologica fornisce nel settore 
dell'allevamento per la riduzione di emissioni di metano che ne drivano, 
"sia per il tipo di dieta che per il numero ridotto di capi allevati per 
ettaro", spiega l'aiab, e ancora c'e' da segnalare "l'eliminazione dell'uso 
di concimi chimici di sintesi- vanta l'associazione per l'agricoltura 
biologica- la cui produzione richiede grandi quantita' di energia e che 
liberano nell'uso protossido di azoto (N2o)". E infine c'e' anche la 
riduzione della combustione di fonti fossili e delle relative emissioni di 
anidride carbonica per mandare avanti il parco macchine, "limitate per le 
tecniche legate alle lavorazioni leggere". Il biologico per Kyoto in cifre: 
le ricerche proposte dall'Aiab ci dicono che: - un ettaro di terreno 
biologico assorbe 1,5 tonnellate di Co2; - l'agricoltura biologica in 
italia assorbe 1 milione e 650 mila tonnellate di Co2 pari allo 0,3% sulle 
emissioni totali di Co2; - puo' far risparmiare 66 milioni di euro di multa 
all'Italia; - le agricoltura biologica consuma tra un terzo e la meta' di 
energia derivata da fonti fossili rispetto a quella convenzionale per 
unita' di prodotto; - i terreni coltivati bio sono piu' coperti di 
vegetazione e quindi piu' ricchi di sostanza organica, non vengono 
sfruttati in modo intensivo e costituiscono un baluardo contro la 
desertificazione e l'impoverimento dei suoli; - non utilizza concimi 
chimici di sintesi, la produzione dei quali richiede grandi quantita' di 
energia; - l'allevamento biologico riduce le emissioni di Co2 per il tipo 
di dieta e per il ridotto numero di capi di bestiame per ettaro; - 
l'agricoltura biologica ha un utilizzo ridotti di macchine agricole. (Dire)
---
Federazione dei Verdi di Lucca -> 
www.verdi.luccanet.com