Auteur: leonid ilijc brezhnev Date: Sujet: [Cerchio] Fwd: Internazionale: le notizie (577)
>Internazionale
>Numero 577, venerdì 11 febbraio 2005
>
>Questo è il testo della rubrica La settimana che sarà pubblicata su
>Internazionale numero 577 in edicola venerdì 11 febbraio 2005. Tra
>parentesi quadre è indicato il giorno al quale si riferisce la notizia.
>
>
>IL SOMMARIO di Internazionale
>
>
>* In copertina: l'ora del Darfur. Dopo cinquant'anni di guerra, il governo
>sudanese ha firmato la pace con i ribelli del sud. Adesso tocca al Darfur?
>* Paul Kennedy: il mondo di domani
>* David Mamet: i miei trucchi preferiti
>* Paul Davies: le origini della vita
>* Ambiente: la lunga strada di Kyoto
>* Economia: manager a scuola
>* India: i nuovi ricchi
>* Visti degli altri: tutti al centro
>* Ritratto: Imad Hajjaj, voce della coscienza araba
>* Viaggi: l'ultimo confine
>* Portfolio: i cantori del narcotraffico
>* Amira Hass: minacce velate
>* Christopher Hitchens: lo sai che i papaveri
>* Claude Leblanc: birra e freccette
>* L'oroscopo di Rob Brezsny
>
>IN EDICOLA con Internazionale:
>
>- Portfolio, un anno di foto. 128 pagine di grande formato, prefazione di
>Susan Sontag
>- Viaggio nel cinema americano, un film di Martin Scorsese
>- Il mondo in cifre 2005, la nuova edizione del best seller dell'Economist
>
>Oppure online: www.internazionale.it/shop >
>
>
>NEL MONDO
>
>
>CAMBOGIA
>Sam Rainsy fugge a Parigi
>Sam Rainsy, leader del Partito Sam Rainsy (Psr, all'opposizione), è fuggito
>a Parigi dopo che le autorità cambogiane gli hanno revocato l'immunità
>parlamentare. Il Prs è sempre stato molto critico con il governo del premier
>cambogiano Hun Sen: recentemente Rainsy era stato accusato di diffamazione
>dopo aver denunciato un complotto di Phnom Penh per ucciderlo. Un altro
>membro dell'opposizione, Chea Poh, anche lui fuggito all'estero, è sotto
>inchiesta in Cambogia: ha accusato il principe Norodom Ranariddh, leader del
>partito Funcinpec, di aver accettato tangenti per sostenere il governo
>guidato dal Partito del popolo cambogiano (Ppc). Un terzo deputato
>dell'opposizione, privato dell'immunità, è stato arrestato a Phnom Penh.
>Human rights watch accusa la Cambogia di voler eliminare il dissenso
>politico nel paese [7].
>
>MALESIA. Il Centro internazionale di monitoraggio della pirateria marittima,
>con sede a Kuala Lumpur, ha pubblicato il suo rapporto annuale. Secondo i
>dati del gruppo, nel 2004 gli attacchi nel mondo contro navi mercantili sono
>stati 325, contro i 445 del 2003. Ma il numero dei marinai uccisi durante le
>violenze è passato da 21 a 30. Le acque più a rischio di aggressione da
>parte di navi pirata sono quelle indonesiane dello stretto di Malacca e
>quelle al largo della Nigeria [7].
>
>THAILANDIA. Secondo i risultati ancora provvisori delle elezioni legislative
>del 6 febbraio, il partito Thai rak thai del premier Thaksin Shinawatra
>avrebbe conquistato 376 dei 500 seggi della camera bassa. Il partito sarebbe
>invece in calo nel sud del paese. Alla vigilia del voto 25 dei 44 milioni di
>elettori hanno ricevuto sul cellulare un sms che ricordava loro di andare a
>votare. Il servizio è stato gestito dall'Advance info service, il primo
>operatore telefonico della Thailandia di proprietà della famiglia Shinawatra
>[9].
>
>BOSNIA ERZEGOVINA
>Negoziati con i Karadzic
>Le autorità della Republika Srpska (Rs), l'entità serba di Bosnia, hanno
>dichiarato di essere in trattativa con la famiglia di Radovan Karadzic per
>negoziare la sua resa al Tribunale penale internazionale dell'Aja. Karadzic,
>ex leader serbo accusato di crimini di guerra e crimini contro l'umanità
>durante la guerra di Bosnia (1992-1995), è latitante dalla fine del
>conflitto. Le autorità dell'Rs subiscono forti pressioni internazionali
>perché sono le uniche dell'ex Federazione jugoslava a non aver ancora
>arrestato ed estradato nessuno dei criminali ricercati dall'Aja [7].
>
>DANIMARCA. Il governo liberalconservatore del premier Anders Fogh Rasmussen
>ha vinto le elezioni legislative dell'8 febbraio ottenendo il 52,6 per cento
>dei voti. La coalizione di governo ha conquistato 95 dei 179 seggi del
>Folketing, il parlamento danese [9].
>
>GEORGIA. Il primo ministro Zurab Jvania, 41 anni, è stato trovato morto in
>un appartamento di Tbilisi. Il decesso sarebbe dovuto a un'intossicazione da
>monossido di carbonio causata da una fuga di gas. Jvania era stato a lungo
>alleato dell'ex presidente Eduard Shevardnadze, prima di unirsi a Mikhail
>Saakashvili con cui ha animato la cosiddetta "rivoluzione delle rose". Poche
>ore dopo, anche uno stretto collaboratore del premier, Georgij Khelashvili,
>è stato trovato morto: l'uomo si sarebbe suicidato dopo essere stato
>ascoltato dagli inquirenti sulla morte di Jvania [5].
>
>SPAGNA. Un'autobomba è esplosa a Madrid, davanti alla sede della società
>informatica francese Bull, ferendo leggermente 39 persone. L'attentato è
>stato rivendicato dai separatisti baschi dell'Eta [9].
>
>UCRAINA. Il parlamento ha approvato a maggioranza la nomina a primo ministro
>di Yulia Timoshenko. Il nuovo premier ha subito deciso di annullare la
>privatizzazione di Krivorijstal, la principale acciaieria ucraina; era stata
>acquistata a giugno, in condizioni oscure, da un gruppo di oligarchi tra cui
>il genero dell'ex presidente Leonid Kuchma. Il consorzio formato da due
>miliardari ucraini aveva acquistato all'asta Krivorijstal per 800 milioni di
>dollari, ma alcuni gruppi stranieri sostenevano di aver presentato offerte
>più alte [6].
>
>BURUNDI
>Referendum cancellato
>Il presidente Domitien Ndayizeye ha annunciato che rinuncerà a modificare la
>costituzione. Il 28 febbraio i cittadini avrebbero dovuto pronunciarsi con
>un referendum sulla nuova costituzione entrata in vigore il 1 novembre. La
>consultazione era stata rimandata tre volte. La modifica avrebbe riguardato
>14 articoli del testo costituzionale ma la maggioranza dei 34 partiti
>politici del Burundi si è opposta al referendum. Nel paese è in corso un
>processo di transizione dopo undici anni di guerra che hanno causato 300mila
>morti [4].
>
>SOMALIA. Il governo di Mogadiscio, attualmente in esilio in Kenya, ha
>annunciato che comincerà a trasferirsi in Somalia a partire dal 21 febbraio
>[9].
>
>COLOMBIA
>Da tre anni in ostaggio
>Il 23 febbraio cade il terzo anniversario del sequestro della deputata verde
>Ingrid Betancourt, rapita dalle Forze armate rivoluzionarie della Colombia
>(Farc) vicino a San Vicente del Caguán. Il 1 febbraio il leader delle Farc
>Raúl Reyes ha dichiarato che Betancourt sta bene e che le trattative per la
>sua liberazione sono ostacolate dal presidente Álvaro Uribe. I ribelli
>propongono al governo uno scambio di prigionieri. Sono 1.600 le persone
>tenute ancora in ostaggio dalle Farc [1].
>
>CUBA. È entrato in vigore un decreto del governo che vieta il fumo nei
>luoghi pubblici e limita la vendita di sigarette [7].
>
>
>60 SECONDI
>
>
>Afghanistan. Un Boeing 737 della compagnia privata Kam Air si è schiantato a
>est di Kabul. Nessuno dei 104 passeggeri è sopravvissuto [5].
>
>Arabia Saudita. Il ministero dell'interno ha reso noto che, in due anni di
>operazioni antiterrorismo, nel paese sono morte 221 persone: 92 presunti
>ribelli, 90 civili e 39 poliziotti [5].
>
>Indonesia. Secondo un nuovo bilancio del ministero della sanità, le vittime
>dello tsunami del 26 dicembre sulla sola isola di Sumatra sono 243.530 [9].
>
>Liberia. La commissione elettorale nazionale ha annunciato che le prossime
>elezioni presidenziali e legislative si terranno l'11 ottobre [7].
>
>Stati Uniti. Alberto Gonzales ha prestato giuramento come nuovo ministro
>della giustizia. La sua nomina è stata approvata a maggioranza dal senato
>nonostante le critiche che Gonzales aveva ricevuto per il suo ruolo
>nell'elaborazione di una politica permissiva in materia di tortura. Gonzales
>succede a John Ashcroft [3].
>
>Zimbabwe. Il governo ha deciso di aumentare le tasse di registrazione delle
>candidature per le prossime elezioni legislative del 31 marzo. Le tasse
>passano da 100mila dollari zimbabweani (12 euro) a due milioni di dollari
>zimbabweani (240 euro). L'opposizione accusa Harare di tassare la democrazia
>[5].
>
>
>IRAQ
>
>
>CONTRATTI
>I costi della guerra
>Il mantenimento di circa 150mila soldati statunitensi in Iraq costerà al
>Pentagono sei miliardi di dollari in più rispetto alla spesa prevista nel
>bilancio 2005. Lo ha rivelato il Wall Street Journal pubblicando la
>previsione di spesa che la Kbr, filiale della compagnia Halliburton, ha
>rimesso al Pentagono in dicembre per i servizi che offrirà a partire dal 1
>maggio 2005. Kbr si occupa della sistemazione logistica delle truppe, della
>ristorazione, del servizio postale, dei trasporti e del mantenimento di 80
>campi base in Iraq. Per questi servizi il gruppo Halliburton ha chiesto al
>Pentagono dieci miliardi di dollari, ma il dipartimento della difesa aveva
>preventivato di spendere nel 2005 solo 3,6 miliardi di dollari. Prima
>dell'inizio del conflitto in Iraq, Washington aveva previsto una spesa di 60
>miliardi di dollari che finora è più che triplicata e continua ad aumentare.
>Nell'ultimo trimestre del 2004 l'esercito ha presentato al Pentagono un
>conto di 18 milioni di dollari al giorno solo per l'addestramento dei
>militari di stanza in Iraq. Fino al 2001 Halliburton è stata amministrata
>dal vice presidente degli Stati Uniti Dick Cheney, che ora dichiara di non
>avere più interessi nella società [2].
>
>ESERCITO
>Sparare è "divertente"
>James Mattis, marine decorato dall'esercito statunitense per aver combattuto
>in Afghanistan e in Iraq, ha definito "molto divertente sparare alle persone
>in guerra". L'ufficiale, attualmente incaricato di addestrare altri marines,
>ha espresso la sua opinione intervenendo in un forum sulla guerra
>organizzato dall'esercito a San Diego. La sua dichiarazione è stata accolta
>da risate e applausi [4].
>
>ELEZIONI
>Al Sistani in testa
>L'Alleanza unificata irachena (Aui), la coalizione sciita guidata
>dall'ayatollah Ali al Sistani, è in testa nel conteggio dei voti delle
>elezioni irachene del 30 gennaio. Secondo la commissione elettorale, l'Aui
>ha finora ottenuto il 51,4 per cento dei voti scrutinati. La coalizione
>formata dai due maggiori partiti curdi del paese, l'Unione patriottica del
>Kurdistan e il Partito democratico del Kurdistan, ha finora ottenuto il 24,6
>per cento dei voti. Negli ultimi giorni la pubblicazione dei risultati
>definitivi è stata più volte rinviata [9].
>
>
>60 SECONDI
>
>
>Attentati. Un kamikaze si è fatto esplodere davanti alla stazione di polizia
>di Baquba, uccidendo 15 persone. Poco dopo un uomo si è fatto saltare in
>aria a Mosul causando la morte di dodici poliziotti iracheni. Gli attacchi
>sono stati rivendicati da Abu Mussab al Zarqawi [7].
>
>Ostaggi. Quattro ingegneri egiziani della compagnia Orascom, rapiti a
>Baghdad il 6 febbraio, sono stati rilasciati [7].
>
>Stampa. Abdel Hussein Khazaal, corrispondente della tv araba al Hurra,
>finanziata dagli Stati Uniti, è stato ucciso da sconosciuti a Bassora
>insieme al figlio di 4 anni [9].
>
>Scandalo. Il New York Daily News ha pubblicato le foto di un combattimento
>nel fango organizzato tra soldati americani a Camp Bucca, nel sud dell'Iraq.
>I militari coinvolti sono stati puniti per comportamento oltraggioso [7].
>
>
>MEDIO ORIENTE
>
>
>CRONACA
>Hamas contro la tregua
>I movimenti radicali palestinesi di Hamas e della Jihad islamica si sono
>ufficialmente dissociati dalla tregua concordata da Abu Mazen e Ariel
>Sharon. I due gruppi osserveranno però un periodo di calma rispettando
>l'accordo raggiunto a fine gennaio con il presidente palestinese [9].
>
>NEGOZIATI
>Le prossime tappe
>Dopo il vertice di Sharm el Sheikh, che ha rilanciato i negoziati tra
>Israele e palestinesi, il governo statunitense sembra voler riproporre la
>sua posizione di mediatore in Medio Oriente: nei prossimi mesi dovrebbe
>essere fissato un nuovo vertice tra Abu Mazen e Sharon alla Casa Bianca.
>Alla fine del summit in Egitto, il premier israeliano ha invitato Abu Mazen
>nella sua tenuta nel Negev, ma nessuna data è stata ancora fissata. Intanto
>i due leader potrebbero vedersi il 1 marzo a Londra, dove il primo ministro
>britannico Tony Blair ha organizzato una conferenza sulla nascita del nuovo
>stato palestinese. Quando a dicembre Blair aveva annunciato l'appuntamento,
>il governo israeliano aveva fatto sapere che non avrebbe inviato nessun suo
>rappresentante [9].
>
>STATI UNITI
>Il regalo di Condoleezza
>Alla vigilia del vertice in Egitto, il nuovo segretario di stato americano
>Condoleezza Rice ha compiuto il suo primo viaggio ufficiale in Medio
>Oriente. Durante un incontro con Abu Mazen nei Territori, la Rice ha
>annunciato la nomina di un coordinatore speciale americano incaricato di
>aiutare i palestinesi nel settore della sicurezza. Si tratta di William
>Ward, vicecomandante in capo dell'esercito statunitense in Europa e capo
>della forza di pace della Nato in Bosnia dal 2002 al 2003. Ward è stato a
>lungo in Egitto per una missione di cooperazione tra Washington e il Cairo.
>Il segretario di stato ha reso noto che presto nominerà un secondo
>coordinatore americano che si occuperà del risanamento dell'economia
>palestinese [9].
>
>Politica
>Si riparte da Sharm el Sheikh
>L'8 febbraio il premier israeliano Ariel Sharon e il presidente
>dell'Autorità Nazionale Palestinese (Anp) Abu Mazen si sono incontrati a
>Sharm el Sheikh, in Egitto, per la prima volta dall'inizio della seconda
>intifada. Hanno partecipato al vertice anche il presidente egiziano Hosni
>Mubarak e il re di Giordania Abdallah II. In due discorsi separati, alla
>fine dell'incontro, Abu Mazen e Sharon hanno reso noti i punti dell'accordo
>raggiunto: i palestinesi si sono impegnati a sospendere tutti gli attacchi
>contro Israele e, in cambio, Sharon ha deciso di fermare le operazioni
>militari contro i palestinesi. Israele ha annunciato la prossima liberazione
>di circa mille degli ottomila detenuti palestinesi, se l'Anp rispetterà gli
>impegni assunti. Sharon ha anche accettato di trasferire la responsabilità
>di alcuni settori palestinesi all'Anp. Inoltre Egitto e Giordania hanno
>annunciato che invieranno di nuovo i loro ambasciatori in Israele.
>
>
>IL PIANETA
>
>
>RICERCA
>Dai denti al cuore
>Spazzolino e dentifricio aiutano a prevenire non solo la carie, ma anche
>ictus e infarti. Lo suggerisce una studio della Columbia university che ha
>guardato nelle bocche di 657 persone, mettendo in rapporto le popolazioni
>batteriche presenti con lo spessore della loro carotide. Il risultato? Chi
>aveva il livello più alto di batteri della piorrea, aveva anche uno spessore
>maggiore della carotide, che per i cardiologi è indicativo del processo di
>aterosclerosi, il restringimento dei vasi. Non è da escludere che i batteri
>migrino dalla bocca verso i vasi sanguigni provocando infiammazioni che
>possono portare all'aterosclerosi [8].
>
>EPIDEMIE. Primo caso in Giappone di Creutzfeldt-Jakob, la variante umana
>della malattia della mucca pazza [4]. A Timor-Leste dilaga la febbre
>emorragica dengue: 11 i morti e 95 i contagi [3].
>
>SALUTE
>L'Asia contro la polio
>Estirpare la poliomielite dall'Asia entro il 2005: è l'obiettivo di una
>campagna di "vaccinazioni vaste e ripetute" rivolta a tutti i bambini sotto
>i cinque anni dei tre paesi asiatici Afghanistan, India e Pakistan dove
>la polio è ancora presente. Promossa dall'Oms con il Rotary international, i
>Centers for disease control statunitensi e l'Unicef, l'iniziativa vuole dare
>continuità ai programmi di immunizzazione locali del 2004, grazie ai quali
>la polio è stata ridotta del 45 per cento e relegata in solo sei delle 51
>province dei tre paesi asiatici [4].
>
>NEUROSCIENZE. La vista può anche migliorare con il passare degli anni.
>Almeno la capacità di vedere le immagini in movimento. Una ricerca canadese
>ha confrontato dei ventenni con degli ultrasessantenni e gli ha chiesto di
>osservare delle strisce bianche e nere in movimento su uno schermo. Ha
>riscontrato che con l'aumento della velocità i giovani facevano più fatica a
>capire in che direzione andavano le strisce [4].
>
>SPAZIO. Dopo anni di osservazioni, il telescopio spaziale Hubble va in
>pensione [7].
>
>
>IL DIARIO DELLA TERRA
>
>
>Elefanti. Le autorità keniane hanno dichiarato lo stato d'emergenza nell'est
>del paese, dove un branco di duecento elefanti sta devastando campi
>coltivati e villaggi in cerca di cibo. Gli animali sarebbero diventati
>aggressivi in seguito alla carestia causata dalla siccità che ha colpito la
>regione e ha rovinato i raccolti.
>
>Terremoti. A più di un mese dal terremoto del 26 dicembre in Asia, si
>registrano continue scosse sismiche sulle isole Andamane, in India, e
>sull'isola di Sumatra, in Indonesia. Un terremoto di magnitudo 5,6 ha
>colpito l'isola indonesiana di Giava danneggiando solo gli edifici. Altre
>scosse sono state registrate a Taiwan, in Giappone, Nuova Zelanda, Grecia,
>Iran, Turchia e Spagna.
>
>Cicloni. Almeno 15 persone sono state uccise dal passaggio del ciclone
>tropicale Ernest sul Madagascar. Undicimila persone hanno perso la casa a
>causa delle piogge e i venti provocati da Ernest.
>
>Vulcani. Il vulcano di Mount Spurr e quello di Mount Veniaminof, in Alaska,
>hanno ripreso la loro attività: da giorni eruttano cenere e lapilli.
>Sull'isola di Guam le autorità sanitarie hanno registrato molti casi di
>intossicazione, dovuta alle ceneri emesse dal vulcano della vicina isola di
>Anatahan.
>
>Incendi. Quindicimila persone sono state evacuate a causa degli incendi
>scoppiati in Uruguay. Le fiamme sono favorite dalla stagione estiva molto
>calda e ventosa.
>
>
>FOCUS: libertà di stampa
>
>
>2004
>Il bilancio più duro dal 1995
>Reporters sans frontières ha pubblicato il suo rapporto annuale sui
>giornalisti uccisi nel mondo per il loro lavoro o per le loro opinioni.
>Secondo l'organizzazione, il 2004 è stato l'anno più duro dal 1995 per i
>reporter e i loro collaboratori: sono 53 i giornalisti assassinati e 15
>tra cameraman, traduttori e tecnici le persone uccise perché lavoravano
>con loro. Almeno 907 giornalisti sono stati arrestati e 1.146 hanno subìto
>intimidazioni. Per il secondo anno consecutivo, l'Iraq è il paese più
>pericoloso: sono 46 i giornalisti uccisi nel paese dall'inizio della guerra,
>nel marzo del 2003. Oltre all'italiana Giuliana Sgrena e alla francese
>Florence Aubenas, risultano ancora scomparsi Frédéric Nérac della britannica
>Itvnews e Isham Hadi Muhsin al Shumary, cameraman di Suedostmedia [5].
>
>RUSSIA
>Programmi patriottici
>Il governo ha annunciato la nascita di una nuova rete televisiva di
>proprietà dello stato. Si chiamerà Star e sarà lanciata entro il 2005. La
>rete, legata al ministero della difesa russo, trasmetterà programmi a
>contenuto patriottico e notizie sulle forze armate. I responsabili del
>canale hanno già messo in palinsesto una trasmissione intitolata Notizie
>dalla madrepatria e un reality show che si chiamerà Ragazzi russi e sarà
>diretto al vero target di Star: giovani potenzialmente adatti ad arruolarsi
>nell'esercito russo in crisi. Secondo Alexeij Simonov, coordinatore della
>Fondazione in difesa della trasparenza, "Star è l'ultima cosa di cui hanno
>bisogno i 144 milioni di cittadini russi teledipendenti. La tv è un prodotto
>della politica militarista e autoritaria del presidente Putin in fatto di
>media" [8].
>
>MAROCCO
>Contro Ali Lmrabet
>Il giornalista marocchino Ali Lmrabet è al centro di una campagna
>denigratoria orchestrata da alcune associazioni sahrawi filogovernative,
>appoggiate da una decina di giornali del paese. Lmrabet è accusato di
>"tradimento" e "volontà di nuocere al Marocco" per due articoli pubblicati a
>novembre e a gennaio sul quotidiano spagnolo El Mundo e sul settimanale
>arabo Al Mustakil. Nei due pezzi Lmrabet afferma che i rifugiati sahrawi che
>si trovano nei campi profughi di Tindouf, nel sudovest dell'Algeria, non si
>sentono marocchini e non hanno intenzione di tornare in Marocco: se lo
>volessero potrebbero farlo facilmente passando per la Mauritania. La
>versione ufficiale di Rabat è che questi profughi sono stati "sequestrati"
>dal Fronte Polisario, l'organizzazione armata che lotta per l'indipendenza
>del Sahara Occidentale con il sostegno dell'Algeria. Quel territorio è stato
>annesso dal Marocco dopo una guerra nel 1975 [5].
>
>
>IN BREVE
>
>
>Ecuador. Una bomba è esplosa davanti alla sede di Radio Canela, a Macas, a
>sudovest di Quito. Non ci sono feriti ma i danni ammontano a circa 15mila
>euro. Il padrone della radio, Wilson Cabrera, punta il dito contro il
>governo che la radio ha più volte accusato di corruzione [4].
>
>Somalia. Kate Peyton, 39 anni, inviata della Bbc è stata ferita a
>Mogadiscio. La donna è stata aggredita a colpi d'arma da fuoco davanti al
>suo albergo. Non si hanno notizie certe sulle sue condizioni [9].
>
>Nepal. Dopo aver assunto pieni poteri, re Gyanendra ha vietato per sei mesi
>la pubblicazione di ogni articolo di critica al governo e ha ordinato la
>perquisizione di tutte le sedi di radio, tv e giornali da parte
>dell'esercito. Molti quotidiani sono stati chiusi e i giornalisti arrestati
>[8].
>
>Cina. Il rapporto 2004 di Rsf sulla libertà di stampa in Cina è online su:
>www.rsf.fr/article.php3?id_article=10166 [9].
>
>
>CULTURA E SPETTACOLI: addio a Lazar Berman
>
>
>MUSICA. Il grande pianista russo Lazar Naumovic Berman è morto a Firenze,
>dove abitava da anni. Era uno dei più grandi virtuosi del nostro tempo.
>Aveva 74 anni (una discografia di Berman è nel blog di musica classica,
>www.inter nazionale.it/interblog) [6]. Billboard Hot 100, la hit parade
>ufficiale degli Stati Uniti, verrà ora calcolata anche in base ai download a
>pagamento. La classifica terrà conto dei brani acquistati legalmente con
>Napster o iTunes music store [7]. Per celebrare il sessantesimo anniversario
>dalla nascita di Bob Marley, morto nel 1981 a 36 anni, si è tenuto un enorme
>concerto gratuito ad Addis Abeba, in Etiopia. Gli organizzatori hanno deciso
>di farne uno all'anno per celebrare i valori dell'unità dei vari popoli del
>continente africano [8].
>
>CINEMA. John Vernon, nome d'arte di Adolphus Raymondus Vernon Agopsowicz, è
>morto a Van Nuys, in California. Attore apprezzato per la sua voce potente,
>che prestò, per esempio, a Saro Urzì nella versione doppiata di Una giornata
>particolare di Scola. Molti lo ricorderanno come preside del Faber college
>di Animal House. Aveva 72 anni [1]. Raiford Chatman "Ossie" Davis è morto a
>Miami Beach, in Florida. Scrittore, regista, attore e produttore, era
>considerato un punto di riferimento per gli afroamericani che hanno
>intrapreso la carriera artistica. Uno dei suoi ultimi ruoli è stato quello
>del "sindaco" in Fa' la cosa giusta di Spike Lee. Aveva 87 anni [4].
>
>
>STORIE VERE
>
>
>DVD CON SORPRESA. Alan Leigh-Brown, 67 anni, di Taunton, Inghilterra, per
>passare una serata tranquilla con la moglie aveva comprato il dvd di Il
>gioco del pigiama con Doris Day, un classico della commedia americana anni
>cinquanta. Grande è stata la sorpresa della coppia quando, per un errore di
>fabbricazione del dvd, in tv sono spuntate le immagini di un oscuro film
>italiano, Tettone che passione. "Non c'era trama, solo sesso", ha raccontato
>il signor Alan, prima di ammettere che, nonostante fosse "orripilato e
>sconvolto", ha continuato a vedere il film fino in fondo.
>
>LA RANA FA BENE. Per farsi passare un dolorosissimo torcicollo, un cinese
>della provincia di Hunan ha chiesto un consulto a un medico alternativo, che
>gli ha raccomandato di mangiare almeno sei rane crude al dì. L'uomo, di cui
>è stato diffuso solo il nome, Chen, è arrivato a quota 130 rane prima di
>farsi ricoverare in preda ad atroci mal di testa e dolori di stomaco,
>causati dai parassiti ingeriti insieme ai piccoli anfibi.
>
>
>LE FONTI
>
>
>Le notizie sono aggiornate alle 19 di mercoledì 9 febbraio 2005. Tra
>parentesi quadre è indicato il giorno al quale si riferisce la notizia.
>Fonti. Afp, Al Jazeera, Ap, Bbc, B92, Cnn, Financial Times, Foreign Report,
>Le Monde, Libération, Lusa, El País, Misna, Pana, Pulsar, Reuters, SonicNet,
>Stratfor, The New York Times, This is True, The Washington Post.
>
>
>
>Per rinnovare online l'abbonamento a Internazionale:
>http://www.internazionale.it/internazionale/?page=abbonati >
>Per interrompere la ricezione delle notizie, scrivere a:
>le.notizie@???
>
>
>
>Supergiornale
>Il meglio dei giornali italiani in un solo giornale
>http://www.supergiornale.it >
>Italieni
>L'Italia sulla stampa straniera
>http://www.italieni.it >
>Internazionale
>http://www.internazionale.it >
>Internazionale digitale
>http://www.internazionale.it/internazionale/?page=digitale >
>Il sommario del numero in edicola
>http://www.internazionale.it/sommario >
>Per abbonarsi, anche online, a Internazionale
>http://www.internazionale.it/internazionale/?page=abbonati >
>I documenti della settimana
>L'attualità nei testi di istituzioni e organizzazioni internazionali
>http://www.internazionale.it/documenti >
>
>
>Internazionale
>viale Regina Margherita 294
>I00198 Roma, Italia
>Tel: +39 06 4417 301
>Fax: +39 06 4425 2718
>Email: posta@???
>Web: www.internazionale.it >
>Copyright 2005 Internazionale