-------- Messaggio Originale --------
Oggetto:     Nautica/Presentata Seatec prima auto-tender in materiali 
compositi
Data:     Tue, 8 Feb 2005 10:30:52 +0100
Comunicato stampa, 8 Febbraio 2005
Debutta a Seatec la prima auto-tender per grandi yacht
Realizzata in materiale composito in fibra di carbonio, la k200 nasce 
dalla collaborazione tra SLC e ATR GROUP . Lunga 2,5 metri, larga 1,40, 
alta 1,14 possono guidarla anche i sedicenni
*di Francesca Cossato*
Una microvettura supertecnologica come soluzione innovativa da abbinare 
al trasporto nautico più esclusivo: la proposta della giovane azienda 
italiana SLC (Super Light Cars) si chiama k200. E? un prodotto che per 
caratteristiche si inserisce concettualmente sulla scia della 
progressiva diffusione sui mercati internazionali dei materiali 
compositi avanzati, sviluppo che interessa direttamente anche il settore 
nautico. Presentata in questi giorni a Carrara alla rassegna della 
componentistica per la nautica Seatec 2005 in occasione delle tre 
giornate organizzate dalla rivista /Via Mare/ e da Assocompositi, la 
K200 ha riscosso un enorme successo (
www.sea-tec.it).
Di fatto, le peculiarità che rendono la k200 una vettura assolutamente 
innovativa nel suo genere vanno ricercate soprattutto nell?ambito dei 
materiali e derivano della stretta collaborazione e dal continuo scambio 
di informazioni fra SLC e ATR GROUP, azienda leader nel settore dei 
materiali compositi in fibra di carbonio, che ha fornito un apporto 
rilevante non soltanto come fornitrice, ma principalmente in qualità di 
consulente progettistico, già a partire dalla fase di elaborazione 
tecnica del progetto.
k200 è unica sul mercato per il mix di caratteristiche che presenta, non 
ultima la possibilità anche per i sedicenni di guidare il veicolo con 
patentino A1(si guida anche con patenti A e B), e le sue specificità la 
rendono una soluzione snella e funzionale come auto di servizio da 
imbarcare sui grandi yacht, quasi fosse stata concepita appositamente 
per questa mansione particolare: le dimensioni ridotte al minimo 
(lunghezza massima 2507 mm, larghezza massima 1400 mm, altezza massima 
1140 mm, passo 1700 mm), una leggerezza ineguagliabile sul mercato 
(massa a vuoto 300 kg. massa massima 535 kg, peso telaio 42 kg.) ed 
infine lo stile sportivo nell?estetica e nella guida tramite 
l?inserimento di componenti particolari come le porte con apertura ad 
elitra ed il cambio sequenziale al volante.
Queste specifiche strutturali dipendono anche dal fatto che per le 
componenti costitutive di k200 è stato scelto il composito in fibra di 
carbonio, così da poter sfruttare i vantaggi di elevata resistenza alla 
torsione (che conferisce rigidezza), l?ottima tenuta di strada e 
un?importante resistenza alla fatica, il tutto combinato al già citato 
abbattimento dei pesi. Con questa tecnologia, inoltre, è stato possibile 
realizzare strutture le cui varie parti sono concepite in modo specifico 
per il compito al quale sono demandate, delineando ?flessibilità? 
assoluta durante la progettazione. Lo scheletro della k200, per 
intenderci, è stato realizzato dagli stessi professionisti di ATR GROUP 
che hanno costruito le scocche delle più blasonate supercars: (Ferrari 
Enzo, Porsche Carrera GT, Maserati MC12).
Nella fattispecie tecnica, il telaio è una struttura a sandwich 
realizzata principalmente con fibra di carbonio preimpregnata in una 
matrice epossidica. La presenza di honeycomb (nido d?ape) garantisce un 
aumento di rigidità senza penalizzarne il peso, contribuendo oltretutto 
alla resistenza agli sforzi di taglio. Il progetto si è sviluppato 
seguendo le più sofisticate ed innovative tecniche del settore, evitando 
ad esempio qualsiasi tipo di incollaggio ?a freddo? dei sottogruppi, 
optando per assemblaggi a caldo in autoclave. La scocca della k200 può 
dunque considerarsi una struttura monolitica priva di elementi di 
importanza strutturale incollati a posteriori.
Gli inserti strutturali, anch?essi molto leggeri e resistenti, sono 
fatti in leghe metalliche e fungono da attacco per parti principali come 
sospensioni, motore, portiere, ecc. Anche la carrozzeria è stata 
realizzata completamente in materiale composito. La sicurezza è 
evidentemente uno dei concetti guida del progetto e gli elementi 
strutturali che la compongono sono: per la _sicurezza attiva,_ la tenuta 
di strada (baricentro a 400mm da terra e controllo cinematico delle 
ruote anteriori), la qualità della componentistica delle sospensioni e 
del gruppo ruota, la capacità di accelerazione di ripresa e di velocità 
adeguate al mezzo, il tipo di sterzata sportiva e i freni a 4 dischi; 
per la _sicurezza passiva_, oltre ai materiali componenti già descritti, 
vi sono strutture di tipo?crash box? in kevlar per la parte anteriore, 
porte in carbonio con sistema antintrusione, doppio arco trasversale e 
collegamento longitudinale ?scatolati? in carbonio, ed infine l?utilizzo 
di verifiche tramite calcoli FEM sulla risposta all?impatto, a ulteriore 
dimostrazione della scrupolosità del progetto.
k200 di SLC, con le sue particolarità, si inserisce perfettamente 
nell?ottica del ?nuovo lusso?, e si propone presso quei consumatori 
esigenti che oggigiorno, anche a causa della globalizzazione 
internazionale del mercato dei consumi, devono rivolgersi ai mercati di 
nicchia per scovare oggetti che siano prima di tutto esclusivi, ma che 
garantiscano comunque le giuste qualità estetiche e strutturali.
*SEATEC, *Carrarafiere, viale Galilei 133, Marina di Carrara (MS) Tel. 
0585.787963 Fax 0585.787602
*Web*: 
www.sea-tec.it <
http://www.sea-tec.it/> *E.mail*: 
info@??? <
mailto:info@carrarafiere.com>**
---
[Quipo ISP - Questa E-mail e' stata controllata dal programma Declude Virus]
[Quipo ISP - This E-mail was scanned for viruses by Declude Virus]