[CSSF] Coolclub.it - Newsletter n.42 del 03/02/2005

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題目: [CSSF] Coolclub.it - Newsletter n.42 del 03/02/2005

Coolclub.it


Newsletter n.42 del 03/02/2005


- novità:.


Cari coolclubbini e care coolclubbine, alcune novità in casa CoolClub.
Intanto vi avvertiamo che è uscito ed è disponibile nei soliti posti
(pub, università e ovunque qualcuno di noi metta piede) il nuovo numero
di CooLClub.it. Il tema (provocatorio) è Abbasso i Maestri. Già ci sono
arrivate le prime critiche sulle sopravvalutazioni. Inoltre da questo
mese è possibile iscriversi all'associazione Culturale CoolClub. Le
formule di 'abbonamento' sono tre 10, 20 e 50 euro. Avrete il giornale a
casa, sconti per i concerti, l'ingresso gratuito all'Istanbul Café e
molte altre sorprese. Per informazioni scriveteci a
redazione@???. Appena sarà attivo vi comunicheremo anche il c.c.
postale al quale fare le vostre 'donazioni'. Saremo più chiari nella
prossima newsletter. Intanto preparatevi. Poi per tutti gli amanti della
buona musica martedì 8 febbraio al Chlorò di Calimera ci saranno i
KARATE. Una occasione unica in Puglia, Basilicata e Molise (il tour al
sud toccherà solo Napoli e Reggio Calabria) per vedere il gruppo di
Boston. La serata sarà aperta dai baresi Skills. L'ingresso è 10 euro.
Dopo il concerto musica con i nostri dj per non dimenticare che è
martedì grasso.... Ciaociao a presto...

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- appuntamenti:.


04/02/2005
La Bisbetica Domata
Cantieri Koreja - Lecce
L'adattamento (o forse è meglio parlare di trasposizione) riduce a due i
cinque atti della commedia e "asciuga" i dialoghi in favore di una più
semplice comprensione della trama; le molte metafore manieriste
diventano più riconoscibili riferendosi a oggetti propri della nostra
cultura. Sei camerieri di una play-house contemporanea servono insieme
al vino, simbolo dionisiaco del Teatro, lo spettacolo della
trasformazione e del travestimento come nel prologo dell'edizione
originale i giovani nobili facevano con l'ubriacone Sly. Ogni attore
interpreta a rotazione il ruolo di Caterina e di Petruccio dando così
più voci e più versioni ai due personaggi e al rapporto di potere che
tra loro intercorre.
Ingresso ? 10,00 - Ridotto (under 25 over 60) ? 7,00 info:
tel.0832.242000 - info@???

04/02/2005
I Viaggi di Mel
Ergot - Lecce
Venerdì 4 febbraio le Officine Culturali Ergot & Shake edizioni
underground alle ore 18:30 presentano 'I Viaggi di Mel' di Marco
Philopat.

04/02/2005
Kalibandulu Sound
Istanbul Cafè - Squinzano (Le)
Continua il via vai delle sonorità giamaicane nel Salento. In consolle
si alterneranno Kalibandulu Sound e l'emergente Shapeka, diciottenne
selector di Trepuzzi.

05/02/2005
Pelle Sporca
Fondo Verri - Lecce

Sabato 5 febbraio 2005 dalle ore 20.00 Rossano Astremo presenta Pelle
Sporca di Manila Benededetto (Poet/bar - Besa editrice)

05/02/2005
Carnival Party
Istanbul Cafè - Squinzano (Le)
Sabato 5 febbraio dalle 23.00 festeggia il tuo carnevale all'Istanbul
Café di Squinzano con i dj di CoolClub. Travestiti, trasformati, scegli
di che sesso essere, di che pianeta. Passa la festa più trasgressiva
dell'anno ballando i ritmi rock - indie - ska, ma anche con i classiconi
del carnevale! Trenini, coriandoli, e tanto divertimento! Ingresso con
consumazione.

08/02/2005
Karate
Chlorò - Calimera (Le)
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Rock, punk, folk, noise, elettronica, indie, lo-fi, beat sono gli
ingredienti fondamentali della prima edizione della rassegna Keep Cool
organizzata dalla Cooperativa CoolClub, con la direzione artistica di
Cesare Liaci. Cinque concerti per tentare, con una programmazione
interessante ma non eclatante, di mettere al centro dell'attenzione
progetti e artisti (lontani dalla pizzica e dal reggae) che possono
donare nuova linfa ai musicisti (soprattutto quelli più giovani) che in
questa terra crescono. Un ritorno ai suoni più duri del garage e del
punk, senza disdegnare folk e sperimentazione per riportare la calma in
un mondo musicale che sembra impazzire dietro cifre astronomiche e
successi meteora.
La rassegna internazionale, dopo il prologo francese con Angle, Sylvain
Chauveau e Arca, prosegue martedì 8 febbraio al Chlorò di Calimera con
il concerto dei Karate.

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- news:.


02/02/2005
Da Vertigine
Riceviamo e inoltriamo:
Rivista istantanea. Il quinto numero di Vertigine avrà una gestazione
immediata, sarà un numero uterino, frutto dell'irrazionalità
dell'esistere del curatore della stessa e dei suoi consimili. Tutto
frutto di un incontro fortuito con un editore, non un pinco pallino
qualunque, ma uno importante, uno che gestisce i circuiti rinsecchiti
dell'editoria pugliese, il quale afferma che il mio problema in qualità
di scrittore e di operatore culturale è rappresentato dal fatto di
perdere tempo dietro, cito l'editore, 'quella rivista di merda da
quattro soldi alla quale dai importanza da troppo tempo'. La rivista di
merda in questione è Vertigine. Ora, dal momento che Vertigine per il
sottoscritto è l'unico momento di indipendenza da quelle logiche
bastarde che sottendono l'editoria nostrana, ho voglia di dimostrare,
non solo all'editore panciuto, ma a tutti gli affezionati 25 lettori di
Vertigine il fatto che la merda rappresenta un nucleo essenziale della
letteratura contemporanea che ci piace tanto. Quindi, gentili scrittori,
vi chiedo di mandarmi al più presto, entro max 1 settimana, vostri
scritti, poesie, racconti, recensioni, riflessioni, improperi al mio
indirizzo email rossanoastremo@???, oppure chiamatemi per dettarmi
vostre bestemmie al 3475206564. Non è necessario che vi mettiate a
scriverli per l'occasione. Scartabellate tra i vostri file infetti.
Perché per questo numero vogliamo solo la merda. Di quella che puzza
oltremodo. Entro metà febbraio il prossimo numero di Vertigine sarà in
distribuzione. Sperando nel vostro aiuto. Inoltrate questa email ai
vostri commensali. Rossano Astremo.

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- recensioni:.


24/01/2005
The secret migration
Mercury Rev
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Era dal 2001 che aspettavamo un nuovo disco dei Mercury Rev. Donahue e
soci ci avevano lasciato con All is dream, sbalorditiva e orchestrale
consacrazione di questa band che già con album come Deserter's songs e
il precedente Boces si erano candidati al titolo di nuovi pionieri della
psichedelia. Oggi arriva The secret migration, nuovo capitolo, nuovo
viaggio musicale.
Il territorio musicale dei Mercury Rev è un caleidoscopio psichedelico
in cui ormai da anni si muovono con estrema scioltezza riuscendo album
dopo album a descriverne nuovi colori e sfumature. Ogni loro album è un
piccolo evento per chi di musica si nutre. I più entusiasti sostengono
addirittura che i Mercury Rev hanno cominciato lì dove i Pink Floyd si
sono fermati. Questo nuovo album non tradisce assolutamente le
aspettative di chi li ha sempre amati. Onirico anche questo The secret
migration nasconde perle di una bellezza talmente esotica da non essere
terrena. Sempre più su se è possibile, con un disco che più che una
"migrazione" sembra un'ascesi. La voce tagliente di Donahue sottile e
sognante funge quasi sempre da introduzione ad aperture che tra
orchestrazioni, riverberoni ed estreme dilatazioni riempiono tutto lo
spazio disponibile e a volerla sbucciare, una volta matura, ogni loro
canzone è una continua sorpresa, una matrioska di note. Sembra
possiedano sempre la chiave per aprire porte che custodiscono il segreto
per una canzone perfetta (secret for a song brano di apertura del
disco). Bellissimo il ponte di Across Yer Ocean che cadenzata e
armoniosa ci prepara a Diamonds che con tanto di campane e marcetta
intreccia carion, moog a una bellissima melodia vocale. E più in là
della romanticissima Black Forest (Loreley) le trame si infittiscono e
il ritmo aumenta con la bellissima doppietta Vermillion e In the
Wilderness. In a Funny Way sembra prendere in prestito l'attacco da Be
my baby per continuare sul filo dei sessanta. My love gronda sentimento
sorretta da un piano e un arpeggio struggenti. La corale Moving on
prepara l'atterraggio che arriva morbido con Down poured the heavens.
Alla fine l'impressione è quella di un volo, magari sulle ali della
farfalla che campeggia in copertina. La bellezza di questo disco è
arricchita anche dalla produzione certosina di Dave Friedmann,
tastierista della band.
Una cosa è certa: i Mercury Rev sono unici nel loro modo di fare musica,
si potrebbe accusare di essere un po' eccessivi, barocchi forse
nell'imbastire le loro trame ma alla fine di ogni loro disco non
cambieresti una singola nota, non vorresti finisse mai come il più bel
sogno che puoi fare, di quelli che sai non si avvereranno mai.


Tracklist
1 Secret For A Song
2 Across Yer Ocean
3 Diamonds
4 Black Forest (Lorelei)
5 Vermillion
6 In The Wilderness
7 In A Funny Way
8 My Love
9 Moving On
10 The Climbing Rose
11 Arise
12 First-Time Mother's Joy (Flying)
13 Down Poured The Heavens

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- interviste:.

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- links consigliati:.


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