Dialogo di stamattina con una collega (che chiameremo O):
O: Certo che ce vo' 'n bel coraggio a veni' fino a qui in bici!
G [freddo]: So' du' anni che vengo in bici.
O: Ma che t'è successo, te s'è rotta la maghina?
G [gelido]: Non cell'ho la macchina.
O: Iihh, e 'ndo abbiti?
G [scocciato]: Alla magliana.
O: Ammazza, e nun te conviene fatte 'na cinquecento piccoloina?
G [con istinti omicidi]: Nun me conviene.
Spero che la licenzino (anzi no, tanto me ne vado io).
Ieri in riunione sono venuti al Macchia Rouge Marta e Stefano a raccontarci
delle riunioni svolte e da svolgere.
Devo dire che quello che ci hanno detto riguardo le iniziative di cui si
sta parlando (ciemmona a parte) per la diffusione dell'utilizzo della bici
come scelta politica (la storia dei centri sociali, piste autoprodotte
eccetera) lo abbiamo trovato decisamente più interessante dei resoconti
delle discussioni che passano in lista.
Comunque: sabato mattina è confermata la disponibilità del MR per la
riunione, anche se alle 5 c'è l'assemblea contro la riforma dei consultori
(leggete qui
http://italy.indymedia.org/features/roma oppure qui
http://italy.indymedia.org/news/2005/01/714108.php ).
Inoltre vi anticipiamo che per sabato 26 febbraio avevamo da tempo fissato
un'iniziativa/assemblea (rimandata già parecchie volte per i motivi più
vari) proprio per discutere dell'uso politico della bici. Ovviamente
invitiamo tuttu a partecipare fin d'ora.
Quanto alla proposta di agevolazioni per lu ciclistu che vengono alle
iniziative del CSOA, abbiamo trovato la soluzione "à la Maglianèse": la
sottoscrizione rimane libera, ma chi viene in macchina o motorino viene
preso/a a bastonate. Che ne dite?