[NuovoLaboratorio] "L'esercito israeliano usa armi all'urani…

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Autore: magnone@chimica.unige.it
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Vecchi argomenti: [NuovoLaboratorio] torture a bolzaneto
Oggetto: [NuovoLaboratorio] "L'esercito israeliano usa armi all'uranio impoverito?"

Perdonate la lunghezza della seguente mail uscita di rimbalzo da
http://www.nuovimondimedia.com/modules.php?
op=modload&name=News&file=article&sid=809

Edoardo Magnone
_____________________________________

Gli armamenti Usa costituiscono la parte più importante dell'arsenale di
Israele e quest'ultimo è il contenitore numero uno delle armi dell’alleato
americano. Israele ha un programma di armamenti nucleari più sviluppato di
qualsiasi altra nazione e si fa sempre più strada il sospetto che le Forze
israeliane li stiano utlizzando contro i palestinesi.

"L'esercito israeliano usa armi all'uranio impoverito?"

L' International Action Center invita tutte le organizzazioni internazionali,
le ONG, le organizzazioni ambientaliste e sulla salute a investigare se i
militari di Israele fanno uso di armi proibite nel West Bank e nella striscia
di Gaza, e di mobilitarsi a fermare tutto questo. Queste armi includono
pallottole dumdum e a CS gas. L'IAC sospetta anche che siano comprese armi a
DU.

L'effetto delle pallottole dumdum e a CS gas è immediato, facilmente
dimostrabile e ovvio. L'uso di armi ad Uranio impoverito radioattivo e tossico
è un crimine addizionale, che ha un effetto insidioso a lungo termine non solo
sui combattenti e i civili nelle vicinanze, ma sopra una larga area e
sull'ambiente circostante come è stato dimostrato dall'uso massiccio delle
armi a DU del Pentagono in Yugoslavia e in special modo in Iraq.

Proprio il gruppo di indagine dell'IAC ha mostrato che il 1 e il 2 novembre
elicotteri di Israele hanno fatto fuoco con armi pesanti su aree densamente
popolate. In accordo con le leggi internazionali questi attacchi su aree
civili sono crimini di guerra, come la distruzione dell'ambiente per
contaminazione da DU. Inchieste di mobilitazione, provocazioni pubbliche e
proteste di massa contro l'uso di armi a DU possono bloccare questo crimine
contro l'umanità.

Lo scopo di questo articolo è di dimostrare con dati di supporto che è
credibile che l'esercito di Israele stia usando armi a DU nei Territori
Occupati. Noi sappiamo che Israele ha armi a DU e possiede la specifica
tecnologia e che le strutture dei carri armati sono rinforzate con DU. L' IAC
esorta scienziati, medici e militari che sanno dell'uso di proiettili a DU di
farsi avanti con prove ulteriori e definitive che l'esercito di Israele ha
perlomeno testato armi a DU nei suoi attacchi contro case ed uffici pubblici
Palestinesi.

In aggiunta, noi invitiamo organizzazioni ambientali ed altre ad esigere
spiegazioni. E' stato mostrato quanto utile sia stato questo metodo quando il
Pentagono e il Governo degli USA negavano test di fuoco con proiettili a DU a
Portorico, a Okinawa, a Panama e nella Corea del Sud. Rivelazioni e la
pressione pubblica hanno costretto ad ammissioni e in qualche caso hanno
ottenuto garanzie per il blocco dei test a fuoco con proiettili ad Uranio
impoverito. In Kosovo, Yugoslavia, e nella regione del Golfo Persico questa
pressione ha guidato le inchieste internazionali e le azioni legali contro
l'uso di DU.

L'URANIO IMPOVERITO FA PARTE DELL'ARSENALE ISRAELIANO

Queste armi USA includono il carro M1 Abrams, che spara proiettili a DU ed è
corazzato con armature rinforzate da DU. Gli elicotteri “Apache” e Cobra sono
armati con cannoni che possono sparare colpi a DU.

Da quando è iniziata l'ultima Intifada, gli USA hanno fornito ad Israele "gli
elicotteri d'attacco multi-missione, i più tecnicamente avanzati della ricerca
USA ", come riportato dal Jerusalem Post. Questi sono gli elicotteri Apache.
La delegazione IAC era presente all'attacco degli Israeliani con elicotteri,
del tutto descrivibili come gli “Apache” americani, che sparavano bombe e
razzi su bersagli dentro e nei dintorni di Ramallah il 1 novembre. La
delegazione ha esaminato un piccolo ufficio usato dall'organizzazione di Al-
Fatah che i proiettili avevano colpito e distrutto.

Il giorno seguente è stata esaminata una mitragliatrice di un carroarmato
incendiato da giovani Palestinesi armati solo di pietre e fionde. E' stato
visitato un altro ufficio di Al-Fatah vicino a Nablus che le bombe di Israele
avevano colpito la notte prima. La delegazione IAC aveva raccolto schegge di
bombe e frammenti di metallo in queste aree. Come si preparavano ad
abbandonare l'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, i membri della delegazione
sono stati bloccati, perquisiti ed interrogati. Le schegge e i frammenti
metallici sono stati confiscati.

Sebbene questo abbia impedito all'IAC di portare ad esecuzione i propri test,
si è fatto sempre più strada il sospetto che le Forze israeliane usino
proiettili a DU e che tentino di nascondere ciò.

A causa della sua grande densità l'Uranio impoverito è anche usato a
stabilizzare o a bilanciare aeroplani e missili, includendo anche il missile
Tomahawk Cruise. Quando il missile esplode, o si abbatte al suolo, il DU
brucia ed è rilasciato nell'aria. Il DU è anche usato per le strutture
schermanti dei tanks, compresi gli M1 Abrams in uso degli USA e di
Israele.Dopo 32 giorni di esposizione continua, o dopo 64 giorni a 12 ore al
giorno, la quantità di radiazioni che un conduttore di carro riceve sulla
testa dall'armatura sovrastante eccede lo standard stabilito dalla Commissione
di Controllo sul Nucleare per l'esposizione pubblica in un anno dell'intero
corpo a sorgenti di radiazioni dovute all'opera dell'uomo.

O dalle bombe, o dalle schegge, o dai carri che si muovono per le campagne i
materiali radioattivi entrano nella terra, contaminando l'acqua e la catena
alimentare del West Bank e della striscia di Gaza, quando poi l'acqua è una
risorsa del tutto scarsa.

La sfrenata contaminazione radioattiva di questa regione è un crimine contro
tutta l'umanità e una minaccia all'intera regione ora e per le generazioni a
venire. Secondo la Fondazione LAKA in Olanda, l'esercito di Israele per primo
ha usato armi ad Uranio impoverito nella guerra del 1973, sotto la direzione
di consiglieri degli USA.

Nel 1995 l'Istituto della Protezione dell'Ambiente dell'Esercito USA ha
dichiarato che Israele era una delle nazioni con munizioni ad DU nei suoi
arsenali: fra le altre il Bahrain, l'Egitto, la Francia, la Grecia, il Kuwait,
la Russia, il Pakistan, l'Arabia Saudita, Taiwan, la Thailandia, la Turchia,
il Regno Unito, come pure gli Stati Uniti. Questa dichiarazione è stata
ripetuta nel Christian Science Monitor, nel Jerusalem Post, nel San Francisco
Chronicle e in altri giornali.

Israele ha un programma di armamenti nucleari più sviluppato che in ogni altra
nazione, eccezion fatta per le cinque maggiori potenze nucleari. Per aver reso
pubblico questo programma, Mordechai Vanunu, un tecnico di armamenti nucleari
è stato rapito dal Mossad e tenuto in isolamento per 14 anni. E' un dato certo
che Israele ha un programma nucleare e un'industria bellica ben sviluppata e
molto probabilmente è anche un produttore di munizioni ad UD.

La ditta israeliana Rafael è citata in numerosi rapporti come la fabbrica
produttrice. Ma anche se questo non fosse il caso, Israel ha avuto la
possibilità di importare armi ad Uranio impoverito dagli USA.

DANNI CUSATI DALL'URANIO 238 DU (IMPOVERITO)

DU, come l'Uranio naturale dal quale è difficilmente distinguibile, è sia
radioattivo che tossico. Du è un prodotto di scarto del processo di produzione
dell'Uranio arricchito per uso nell' industria bellica atomica e nelle
centrali nucleari. Più di un miliardo di libbre ( una libbra=g 453.6 ) di DU
esistono negli USA, e queste devono essere immagazzinate con tutta sicurezza
dal Dipartimento dell'Energia.

Dato il suo tempo di semidecadimento di 4.5 miliardi di anni, la radioattività
del DU è praticamente eterna.

E' così abbondante da essere dato di continuo all'industria bellica. Poiché è
estremamente denso - 1.7 volte più denso del piombo - quando è in lega con un
altro metallo può essere usato a produrre proiettili che penetrano con
facilità l'acciaio. In aggiunta è piroforico e brucia quando si surriscalda
per frizione con le pareti di acciaio colpite. Quando il DU brucia, produce
minuscole particelle nell'aria di ossido di Uranio velenoso e radioattivo. Le
micro-particelle possono essere ingerite o inalate dagli uomini per miglia
attorno, e basta una sola particella che vada a depositarsi su un organo
vitale per risultare assolutamente dannosa.

Il Pentagono ha sperimentato le armi a DU in varie aree attorno agli USA, e le
ha usate contro l'Iraq durante la Guerra del Golfo nel 1991. Almeno 600.000
libbre di Du e polvere di Uranio sono state disperse nell'area fra Iraq,
Kuwait e Arabia Saudita dalle Forze USA e Britanniche durante la guerra.
Sebbene il governo e i militari USA continuino a negare o a minimizzare i
danni provocati all'ambiente e alla salute dalle armi a DU, essi stessi hanno
dovuto ammettere che esistono questi danni.

Nel 1995 l'Istituto della Protezione dell'Ambiente dell'Esercito degli USA in
un rapporto intitolato: "Conseguenze dovute a DU sull'ambiente e sulla salute
nell'esercito degli USA” dichiarava: “Se l'Uranio impoverito entra nel corpo,
ha la potenzialità di generare conseguenze, dal punto di vista medico,
significative. I rischi associati al DU rispetto al corpo umano sono di natura
sia chimica che radiologica… Il personale interno o vicino a veicoli colpiti
da colpi penetranti a DU possono ricevere significative esposizioni a
radiazioni".

Quindi l'Uranio impoverito può essere considerato la causa che ha contribuito
ai 130.000 casi riportati di " Sindrome della Guerra del Golfo ". Numerosi
studi internazionali in Gran Bretagna, negli USA e in Iraq hanno collegato la
Sindrome della Guerra del Golfo all'uso di proiettili radioattivi nei
bombardamenti. I sintomi di questa Sindrome vanno da un netto aumento di
cancri, alla perdita di memoria, a dolori cronici, a senso di affaticamento
continuo, e a malformazioni dalla nascita dei bimbi nati da veterani della
Guerra.

Senza dubbio il danno maggiore è quello arrecato al Popolo Iracheno. Un
congresso a Baghdad tenutosi nel 1998 presentava i più alti rapporti di
leucemia infantile e di altri tumori nella popolazione attorno a Bassora,
Iraq, e attribuiva questo alla contaminazione da DU. I dati presentati
rilevavano aumenti di cinque volte per molti tumori, di dieci volte per il
cancro all'utero e di sedici volte per il tumore alle ovaie e la più alta
incidenza di nati morti e di deformità congenite, specialmente nell'Iraq
meridionale.

USO DI URANIO IMPORVERITO DA PARTE DELI USA NEL MONDO INTERO

E' stato ammesso l'uso di DU solo in combattimento nella guerra del 1991
contro l'Iraq, nel 1995 con i bombardamenti NATO sulla Bosnia e nella
formidabile aggressione NATO contro la Yugoslavia nel 1999. Vi sono state,
comunque, altre situazioni nelle quali il Pentagono ha utilizzato tests a
fuoco con armi ad Uranio impoverito, che hanno causato danni ai civili delle
zone vicine. Infatti molti tests sono stati condotti a Vieques, Porto Rico; a
Okinawa, Giappone; a Panama e nella Corea del Sud.

VIEQUES, PUERTO RICO

Vieques, un'isola vicino e parte di Porto Rico,è stata poligono di tiro del
Pentagono fin dal 1940. In questi ultimi anni e specialmente da quando una
bomba senza controllo ha ammazzato un residente di Vieques nell'aprile del
1999, la popolazione di Vieques e di tutto il Porto Rico si è mobilitata a
fermare i tests su quell'isola.

Lo scopo principale di questa mobilitazione di massa era quello di richiedere
che la Marina degli USA si rendesse responsabile rispetto all'ambiente locale
e bonificasse l'isola dalle schegge a DU dei colpi sparati sull'isola stessa.
Mentre in un primo momento veniva negata l'effettuazione dei tests, nel
gennaio del 2000 il portavoce della Marina ammise che erano stati sparati 263
colpi rinforzati con DU durante voli di addestramento su Vieques,dichiarando
che questo era successo "per errore". Egli dichiarò inoltre che le Forze
navali erano in grado di bonificare solo per 57 colpi, rimanendo i residui
degli altri 206.

La rimozione della contaminazione da DU è rimasta una delle richieste del
movimento in Vieques. Il Dr. Doug Rokke, in precedenza Direttore del Progetto
dell'Uranio Impoverito del Pentagono, ha condannato l'uso del DU da parte
della Marina USA in Vieques e ha invitato il 9 febbraio 2000 per nuove
autorizzazioni per una " completa bonifica ambientale di tutti i terreni
inquinati e di provvedere alle cure mediche per tutti i residenti di Vieques
contaminati."

OKINAWA

Il Governo degli USA mai aveva notificato al Giappone di aver testato armi con
DU vicino ad Okinawa. Invece è risultato che il jet Harrier AV-8B del Corpo
dei Marine nel 1995 aveva fatto tests a fuoco sparando 1520 colpi di
munizionamento a DU. Il Pentagono finalmente ammise questo in un articolo
pubblicato nel Washington Times il 10 febbraio del 1997. Questo scatenò in
Giappone una tale offesa nazionale e denunce rabbiose nel Parlamento da
ottenere le scuse del Governo degli USA, e il consenso alle richieste di
rimuovere dalle basi in Okinawa quel tipo di armamenti e di effettuare una
bonifica a fondo del territorio.

Come riportato dal giornale giapponese Mainichi Shimbun, il portavoce del
Pentagono Kenneth Bacon disse che l'esercito USA aveva rimosso tutte le
munizioni a DU depositate in Okinawa, con il loro trasferimento nella Corea
del Sud. Egli anche dichiarava che nella Corea del Sud le munizioni erano più
vicine a un "potenziale campo di battaglia".

In relazione all'articolo del Mainichi Shimbun, una fonte del Ministero degli
Esteri della Corea del Sud dichiarò che il governo di Seul ( fantoccio degli
USA ) non era stato informato di questo trasferimento. La fonte ribadiva
inoltre "Se le cose stavano così, che era avvenuto il trasferimento per
evitareulteriori polemiche con il Giappone, questo poteva disturbare la
sensibilità del popolo sudcoreano".

COREA DEL SUD

E questo avvenne. Brian Willson veterano dell'Aviazione USA, diventato
attivista per la pace durante la guerra contro il Vietnam, ha riferito di una
sua visita in Corea del Sud nel maggio del 2000: "Per esempio, nel maggio del
2000, i Coreani hanno scoperto che l'Air Force USA A-10s aveva bombardato per
esercitazione sul poligono di tiro vecchio di 50 anni a Koon Ni, vicino al
villaggio di Maehyang Ri, 55 miglia a sud-ovest di Seul. Il giorno 8maggio, a
causa di una emergenza in volo, uno degli A-10 senza indugio sganciava sei
bombe fuori dall'area prescritta per il bombardamento, danneggiando alcune
abitazioni nel villaggio e ferendo sette residenti.

Gli abitanti dei villaggi locali si sono opposti con veemenza all'uso delle
loro storiche aziende agricole per le esercitazioni USA di bombardamento e per
la prima volta il governo Coreano ha provveduto che i 5900 acri di terra di
Koon Ni fossero liberi dalla servitù militare agli USA che durava dal 1951. Il
governo Coreano non ha ancora ricevuto dagli Usa i compensi pattuitiper
l'utilizzo del poligono di tiro, ora lasciato dal Pentagono alla più grande
fabbrica di armi del mondo, la Lockheed Martin.

Quando si sono fatte indagini a proposito del A-10, e si sono chieste
spiegazioni sul bombardamento sbagliato, allora si è scoperto che A-10 era
massicciamente usato in Kosovo e in Serbia con sganciamento di bombe
all'Uranio impoverito. La popolazione locale di Maehyang Ri ha domandato una
risposta dal governo Coreano e dall'esercito USA in Corea: come gli armamenti
a DU fossero stati immagazzinati in Corea o in ogni modo usati durante le
esercitazioni di bombardamento. Sebbene all'inizio funzionari abbiano negato
la presenza di DU, la pressione incessante del popolo Coreano finalmente ha
provocato un'ammissione sia del governo Coreano, sia delle Forze USA che,
invece, Uranio impoverito era presente in Corea.

Era lo stesso che era stato rimosso nel febbraio del 1997 dalle basi di
Okinawa, dopo che il governo Giapponese aveva presentato le sue rimostranze
per la sua presenza sul territorio del Giappone. E sebbene i funzionari di
Corea e degli USA negassero che DU fosse stato usato nelle esercitazioni al
poligono di Koon Ni, gli stessi hanno dovuto ammettere che in due occasioni
nel 1997 bombe a DU erano state sganciate per errore in Corea.

PANAMA

Secondo un articolo del 20 agosto 1997 sul Christian Science Monitor, Rick
Stauber, un membro di un gruppo di lavoro di sette persone che preparava la
relazione del Dipartimento della Difesa degli USA su artiglieria lasciata a
riposo su tre poligoni militari di tiro a Panama, disse di aver presentato un
rapporto, che elencava tutti gli armamenti USA sottoposti a prove dal 1960 al
1990, e che indicava che proiettili da 120mm a DU erano stati sparati sul
poligono Empire.

Alle prime l'Ambasciatore USA William Hughs smentì il rapporto Stauber. Quando
il Fellowship of Reconciliation portò la questione all'attenzionedei
quotidiani di Panama, la forte reazione forzò Washington ad ammettere che
l'esercito aveva conservato bombe a DU a Panama per provare il loro grado di
deterioramento in climi tropicali. Stauber, come consulente militare, disse
che erano stati di sicuro obbligati ad effettuare prove di fuoco almeno con
qualcuna delle bombe per riscontrare il loro stato effettivo di funzionamento.

KOSOVO, YUGOSLAVIA

Per tempo durante la guerra contro la Yugoslavia, il 1 aprile 1999, l'
International Action Center pubblicò una relazione che addebitava agli USA di
adoperare armi a DU contro la Yugoslavia. Sebbene il Pentagono cercasse di
evitare di commentare questa notizia, alla fine un suo portavoce comunicò alla
stampa che l'aereo da combattimento A-10 Warthog anti-carro era stato usato
contro i carri Yugoslavi in Kosovo.

Finalmente la pressione da parte dei media su questa questione forzava il
Pentagono a rendere di dominio pubblico l'uso di DU. Tuttavia, il Quartier
Generale della NATO e specialmente il Pentagono rifiutarono di cooperare alle
ricerche sulla contaminazione da DU in Kosovo. Il 14 ottobre 1999, un
ufficiale delle Nazioni Unite che presiedeva una task-force incaricata di
investigare l'impatto ambientale di 78 giorni di campagna di bombardamenti.

USA-NATO contro la Yugoslavia riferiva che ufficiali NATO avevano rifiutato di
cooperare per stimare l'uso di proiettili a DU. Pekka Haavisto, Presidente
della task-force, ammise che il suo team era non adeguato a determinare
l'estensione dell'inquinamento dovuto ai proiettili ricoperti di Uranio. Egli
denunciò che la NATO rifiutava di ammettere l'uso di questi colpi e di
cooperare con la sua task-force. Tuttavia alla fine, in una lettera al
Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan, Lord Robertson, Segretario
Generale della NATO dichiarò: "Proiettili a DU sono stati usati tutte le volte
che gli A-10 hanno ingaggiato combattimenti durante l'Operazione Forze
Alleate. Quindi sono stati usati in ogni parte del Kosovo nel corso di circa
100 missioni… Approssimativamente sono stati usati 31.000 colpi
nell'Operazione. Il maggior focus di queste operazioni era nell'area ad ovest
dell'autostrada Pec- Dakovica-Prizren, nell'area circostante Klina, nell'area
attorno Prizren e in un'area a nord della linea che congiunge Suva Reka e
Urosevac. Comunque alcune missioni sono avvenute all'esterno di quest'area".

E questo in accordo con gli articoli scritti in ottobre 2000 da Rainer Rupp
nel quotidiano di Berlino, Junge Welt, e dalla giornalista inglese Felicity
Arbuthnot, riguardanti i pericoli da DU e i problemi causati sia al personale
ONU che alle truppe NATO occupanti la regione del Kosovo.

"Nell'ultima settimana [14-20 ottobre ] il Governo Francese seguito da quello
Italiano si sono dissociati e impongono un' inchiesta sugli effetti dei colpi
all'Uranio 238 sui loro soldati in Kosovo. Du soldati Italiani della K-For di
occupazione che sono stati colpiti da tumore e che mostrano i sintomi simili a
quelli della Sindrome del Golfo stanno per essere trasferiti immediatamente in
volo dal Kosovo a Roma. Il Magistrato della Procura Militare di Roma ha agito
in conformità con i suoi colleghi di Milano, Torino e Venezia e messo in atto
un'inchiesta sugli effetti dei colpi a DU sulle truppe Italiane in Kosovo.
Dato questo panorama, il Ministro della Difesa Portoghese ha deciso il ritiro
del contingente di truppe Portoghese dal Kosovo" (Junge Welt, 24 ottobre ).

Da notare che in tutti questi casi le autorità militari in primo tempo hanno
fatto ostruzionismo o negato il fatto di aver fatto uso di DU,per poi essere
costrette all'ammissione.

UN JET DELLA COMPAGNIA DI VOLO ISRAELIANA EL AL

La caduta di un jet cargo della El Al incendiatosi a Bijlmer, un sobborgo di
Amsterdam, il 4 ottobre 1992, con la morte di 43 persone è stato il centro di
una ricerca specifica. Le conseguenze sulla salute per la popolazionedi un
intero quartiere di Amsterdam ha creato un movimento di inchiesta dei Verdi
Olandesi sulla tossicità chimica e radiologica del DU.

Il Boeing 747 della El Al aveva a bordo tonnellate di prodotti chimici, di
liquidi infiammabili, di sostanze usate per la produzione di gas nervino e
1500 kilogrammi di DU con funzione di contropeso. Sia i prodotti chimici per
gas nervino, che il DU sono stati a lungo l'oggetto della discussione.

Il ministro Verde della Difesa in un suo rapporto " Rischi per la salute
dovuti all'esposizione da Uranio " documenta gli effetti del DU sul corpo
umano.

LA GUERRA DEL GOLFO

Le organizzazioni dei veterani USA hanno fatto una campagna per richiedere un'
inchiesta e indennità per l' incidenza estremamente alta di spossatezza
cronica fra i veterani della Guerra del Golfo.Il Governo Usa ha respinto le
loro rivendicazioni.

ISRAELE HA FATTO USO IN COMBATTIMENTO DI URANIO 238?

Qualcuno potrebbe obiettare che, visto che gli Israeliani non hanno sparato
contro carri -la più forte giustificazione per usare proiettili a DU- ma
contro avversari disarmati o al più armati con armi leggere e praticamente non
protetti, non sussiste una speciale ragione per la quale avrebbero dovuto
usare colpi a DU.

Questo è vero. Ma lo stesso avrebbe dovuto essere anche per le Forze USA a
Vieques, a Panama, a Okinawa e nella Corea del Sud, eppure armi a DU sono
state sperimentate in tutti questi posti.

Con la stessa sfacciataggine del Pentagono, lo staff generale Israelianodeve
mettere a dura prova il suo armamento in tutte le condizioni, specialmente in
combattimento. Ora che i colpi siano sparati contro case e uffici allo scopo
di punire la direzione di Al-Fatah, questo potrà permettere di vedere come i
proiettili a DU possono penetrare nel calcestruzzo come succede per l'acciaio
e se si hanno gli stessi effetti in battaglia.

L'esercito di Israele ha inoltre dimostrato il suo disprezzo razzista per i
Palestinesi sparando per mutilare migliaia e ammazzando centinaia di giovani
che protestavano per l'occupazione della loro terra, popolo armato in gran
parte di sassi e fionde.

Il 20 novembre più di 240 persone sono state uccise e più di 8000 ferite. E
gli ufficiali Israeliani hanno forti ragioni ad usare i carri corazzati a DU.
Essi inducono i soldati Israeliani e le loro famiglie a pensare che si è
invincibili all'interno di questi carri e nei mezzi privati di trasporto con
blindature a DU. Se le truppe staranno male mesi o anni dopo la loro costante
esposizionealle radiazioni e dopo aver maneggiato proiettili e aver sparato
colpi dai cannoni dei tanks, questo non sarà più che tanto un problema
politico per i generali. Il movimento della pace in Israele e le famiglie
delle truppe dovrebbero sapere che l'illusione dell'invincibilità arriva a
pagare il prezzo. Di già vi è stato qualche inizio di resistenza individuale
nelle truppe di Israele a giocare il ruolo dell'oppressore.

Questo movimento deve seriamente considerare i danni procurati dal DU. Il
primo passo ad abbandonare e a fermare questo crimine e le sue conseguenze a
lunga scadenza è di far partire una seria inchiesta in Israele sull'uso delle
armi a URANIO 238.

Gli autori dell'articolo: SARA FLOUNDERS e JOHN CATALINOTTO sono i curatori e
collaboratori del libro "Metallo del disonore: Uranio impoverito" e gli
organizzatori del Progetto di Informazione sull'Uranio impoverito fondato
dall'International Action Center a New York. Flounders è ritornata il 3
novembre 2000 da un viaggio inchiesta di cinque giorni nella striscia di Gaza
e nella Cisgiordania.

Il Progetto di Informazione sul DU dell'IAC non è un organismo di ricerca
scientifica, ma si basa sulla pubblicazione di materiale sul lavoro di alcuni
importanti scienziati e di organizzazioni anti-nucleari indirizzati a creare
una consapevolezza sulla noncuranza del Pentagono, che mette in atto guerre
limitate e convenzionali contro nazioni piccole e in pieno sviluppo,
dimostrando indifferenza verso la vita degli uomini e il loro avvenire.

L' INTERNATIONAL ACTION CENTER è una organizzazione impegnata alla costruzione
di resistenza al militarismo degli USA, contro la guerra e il razzismo. L'IAC
cerca di unire insieme attraverso l'informazione e la solidarietà concreta
tutti coloro che lottano contro tutto questo.

Informazioni sulla campagna contro l'impiego da parte degli USA di armi a DU
sono disponibili sul sito web dell' IAC: www.iacenter.org.