LA NORMALITA' DELLA TORTURA
Giovedi 27 e sabato 29 gennaio avrà luogo l'udienza preliminare di 47 dei
torturatori della caserma di Bolzaneto, che operarono durante il g8 nel
luglio 2001.
Le testimonianze che hanno permesso la loro imputazione disegnano un quadro
agghiacciante di ciò che avvenne in quella caserma, dove la violenza
sistematica contro i manifestanti raggiunse l'apice, in giornate in cui lo
stato di legalità venne sospeso ed arresti e pestaggi, fino all'assassinio
di Carlo, furono consentiti.
Purtroppo non é l'unica situazione, questa genovese, in cui ci troviamo
ancora oggi a sentir parlare di torture, come ad Abu ghraib o a Guantanamo,
nonostante le milioni di persone scese in piazza contro la guerra e suoi
devastanti effetti in questi anni.
Viene, quindi, meno un caposaldo delle "civiltà moderne occidentali", che
svela come la tortura e la violenza indiscriminata, siano metodi a cui i
governi e le forze di polizia ciclicamente ricorrono, per affermare il
proprio potere; e la riforma delle Forze Armate voluta dal centro sinistra
evidenzia come abusi e poteri dalla polizia, non appartengano né agli
schieramenti di centro-destra né di centro-sinistra, così come dimostra ciò
che accadde a Napoli (marzo 2001), alla caserma Ranieri.
A fronte di tutto questo l'unico segnale positivo ed importante sta nel
processo, contro chi in quei giorni valutò che la situazione gli permetteva
anche impunemente di torturare, e l'importanza è tale anche nella misura in
cui l'attenzione, così come lo sdegno, ed i riflettori verranno puntati su
quanto a Genova sarà dibattuto.
E' nostra responsabilità far si, che questi fatti non passino sotto
silenzio, o scivolino nell'indifferenza, affinché non diventino la
"banalità del male"; cosi come non vogliamo che ciò accada riguardo al
processo a carico dei 25 manifestanti imputati di devastazione e saccheggio.
Per questo sosteniamo tutte le iniziative che saranno promosse confidando in
una ampia e massiccia partecipazione.
Per non dimenticare
PERCHÈ GENOVA ESIGE ANCORA VERITÀ E GIUSTIZIA
COBAS GENOVA
