Rassegna quotidiana di notizie verdi.
SOMMARIO:
- In edicola il numero di febbraio di Modus vivendi
- Regionali. Pecoraro: attenzione a rotture sui programmi
- Convenzione Alpi. Verdi: bene reintroduzione Protocollo trasporti
- Giornata della memoria. Cento: troppa retorica e propaganda
- Giornata della memoria. Pecoraro: sia monito contro tutti i massacri
- Giornata della memoria. Frassoni: rispondere alle nuove forme di razzismo 
e antisemitismo
- Maltempo. Pecoraro: e continuano a parlare di ponte sullo Stretto...
- Darfur. Zanella: chiediamo spiegazioni sullattacco al convoglio della 
Contini
- Italia-Usa. Cima: Martino si informi su defezione Rumsfeld a Conferenza 
di Monaco
- Droga. Zanella: ora ritiro Ddl Fini?
- Riforma giustizia. I Verdi incontrano Associazione Nazionale Magistrati
- Gad. Cento: si a confronto con i radicali
- Venezia. Zanella: primarie via duscita da empasse centro sinistra
- Regionali Lazio. Bonelli: nostra priorita' battere Storace
- Caccia. Birdlife International: la riforma minaccia animali selvatici e 
uccelli migratori
- Davos. Greenpeace protesta a contro la Dow
Econews dalle agenzie estere:
- Britain aids malaria fight in push to help Africa (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/29244/story.htm
- Canada split over restrictions on car emissions (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/29247/story.htm
In edicola il numero di febbraio di Modus vivendi
In Italia si riapre il dibattito sul nucleare, ma è ancora silenzio sulle 
prospettive offerte dalla fusione fredda. Nel numero in edicola a febbraio 
Modus vivendi indaga sulle vicende dellesperimento che nel 2002 portò un 
gruppo di scienziati italiani a dimostrare gli effetti di questo fenomeno, 
resuscitando il confronto scientifico sulla possibilità di ricavare energia 
dalla reazione chimica tra acqua pesante ed elettrodi di palladio. 
Limportante risultato fu ottenuto grazie alla tenacia e alle intuizioni di 
Giuliano Preparata, scomparso nel 2000, dopo avere avviato lequipe di 
ricerca che ha condotto gli esperimenti. Ora anche gli Stati Uniti sembrano 
interessati a proseguire sulla strada degli scienziati italiani, 
autorizzando nuovi esperimenti presso il Massachussets Institute of 
Technology di Boston. Modus ha interpellato i protagonisti della storia 
della fusione fredda (Martin Fleischmann ed Emilio del Giudice) e ripropone 
un articolo di Giuliano Preparata. Come sempre, Modus vivendi si occupa 
anche di conservazione della natura, con un articolo dedicato alla tigre, 
La più amata dalluomo, e al tempo stesso una delle specie più 
minacciate. Il 20 per cento di un campione di 50.000 intervistati, 
provenienti da 73 paesi diversi, ha dichiarato in un sondaggio di preferire 
tra tutti gli animali questo straordinario felino. Eppure, ne restano solo 
alcune migliaia su tutto il pianeta. Se, da un lato, è recente 
lidentificazione in Malesia di una nuova sottospecie, la Pantera tigris 
jacksoni, lintera specie è ridotta ad appena 7.000 esemplari. Di otto 
sottospecie conosciute alluomo, tre sono estinte (la tigre del Caspio, la 
tigre di Giava e la tigre di Bali), mentre la tigre delle Manciuria è 
ridotta a 20-30 individui. Restano, inoltre, 480 tigri siberiane, circa 500 
tigri di Sumatra. La popolazione di sottospecie indocinesi e malesi non 
supera i 1800, mentre la sottospecie più diffusa, la tigre del Bengala, 
conta meno di 4000 individui. Tra gli altri articoli proposti da Modus 
vivendi, Ricostruire dallambiente fa il punto della situazione 
ambientale ad un mese dallo tsunami: barriere coralline e foreste di 
mangrovie, principali presidi contro maremoti ed uragani; Ammalarsi in 
corsia fa luce sui 500.000 casi di pazienti che ogni anno in Italia 
vengono colpiti da infezioni ospedaliere. Enrico Geraci, presidente 
delliss (Istituto Superiore di Sanità), conferma che la percentuale di 
casi è compresa tra il 5 ed il 7% dei pazienti ricoverati. E di questi il 
3% muore.
Modus vivendi è diretto da Marco Gisotti e Alberto Zocchi. Garante del 
lettore è Fulco Pratesi. Il sito internet di Modus vivendi è all'indirizzo: 
www.modusvivendi.it
Regionali. Pecoraro: attenzione a rotture sui programmi
Non vorremmo che dopo la definizione di quasi tutte le candidature, 
possano essere i programmi a creare difficoltà nella coalizione. Lo ha 
dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, che ha lanciato 
un appello agli alleati per unintesa programmatica forte, ricordando le 
cinque priorità del Sole che Ride. I Verdi rilanciano con forza - afferma 
Pecoraro - la necessità di un programma condiviso su temi essenziali come 
lenergia, i rifiuti, i beni comuni, la solidarietà ed i diritti. Nelle 14 
regioni dove si voterà dovremo proporre ai cittadini programmi credibili e 
realmente innovativi. Per esempio puntando chiaramente sullenergia solare 
e non sulla costruzione di nuove centrali. In tema di smaltimento dei 
rifiuti è essenziale che il centrosinistra accolga la nostra richiesta di 
scegliere la raccolta differenziata invece di costruire inceneritori. Per 
noi Verdi conclude il leader del Sole che Ride- è essenziale bloccare i 
processi di privatizzazione dellacqua e garantire la protezione dei beni 
comuni e la tutela della biodiversità. Anche la solidarietà dovrà trovare 
spazi importanti nei programmi per le regionali. I Verdi propongono 
listituzione del reddito di cittadinanza ed investimenti per rendere più 
efficiente il sistema di protezione sociale e la qualità dei servizi 
pubblici, a partire da sanità ed istruzione. Più diritti, infine, per le 
unioni civili e maggior attenzione alla sicurezza alimentare, con la 
garanzia di cibi ogm-free. Infine più riguardo per i diritti dei nostri 
amici animali, con lo stop alle scandalose deregulation venatorie.
Convenzione Alpi. Verdi: bene reintroduzione Protocollo trasporti
La ratifica della Convenzione delle Alpi e lemendamento approvato ieri 
che ha reintrodotto il protocollo dei trasporti, soppresso al Senato dalla 
maggioranza è una vittoria dei Verdi che da sempre si battono per la tutela 
del patrimonio ambientale delle Alpi. Lo ha dichiarato la deputata Verde 
Laura Cima che spiega come il sì dei Verdi alla Convenzione delle Alpi è 
arrivata dopo l'approvazione, ieri sera, di un emendamento su cui il 
Governo e' stato battuto, che di fatto prevede la riduzione del trasporto 
dei tir nellarea alpina, in Italia e nei Paesi confinanti. Il trattato 
approvato oggi  conclude lesponente del Sole che ride  è fondamentale 
per la tutela del sistema alpino e delle popolazioni che lo abitano ma solo 
se ratificato nella sua interezza, comprendendo anche il protocollo dei 
trasporti. Ancora una volta non possiamo che sottolineare come il Governo 
Berlusconi sottovaluti temi importanti di sostenibilità ambientale.
Giornata della memoria. Cento: troppa retorica e propaganda
Nella giornata della memoria cè troppa retorica e propaganda da parte dei 
leader del centro destra che in realtà oggi fanno gli anti fascisti  ha 
dichiarato il deputato Verde Paolo Cento - ma che ieri e domani si 
dichiarano pronti, come ha affermato Berlusconi a fare accordi anche con la 
Mussolini. Le parole che oggi ha detto Alessandra Mussolini sulla giornata 
della memoria sono gravi e prevedibili. Ma il vero e proprio scandalo è che 
Berlusconi, da quanto apprendiamo dai giornali, continui a ricercare un 
accordo con la leader dell estrema destra. Se accordo ci sarà è del tutto 
evidente che le parole di Berlusconi e Fini sulle leggi razziali sono solo 
di circostanza e di propaganda e non certo da una profonda convinzione.
Giornata della memoria. Pecoraro: sia monito contro tutti i massacri
Per i Verdi lincommensurabile tragedia della Shoah deve essere un monito 
per lOccidente e per il mondo intero. La memoria di quanto è accaduto deve 
servire a combattere ed estirpare la gramigna del razzismo, 
dellintolleranza e della xenofobia. Nessuno deve dimenticare che dalla 
propaganda e dalla diffusione dellodio si arrivò allassassinio di massa 
elevato a sistema. Lo ha dichiarato il Presidente del Sole che Ride 
Alfonso Pecoraro Scanio. Celebrare degnamente questa giornata continua 
Pecoraro- vuol dire anche ricordare che ancora oggi ci sono eccidi etnici e 
religiosi nel mondo che coinvolgono intere popolazioni e significa 
richiamare la comunità internazionale alle proprie responsabilità. A nome 
di tutti i Verdi conclude il leader del Sole che Ride- esprimo la speranza 
che la memoria della Shoah non venga mai cancellata da nessun revisionismo 
storico e che nessuno ne dimentichi le disumane proporzioni, affinché 
lOccidente non precipiti mai più in una simile barbarie.
Giornata della memoria. Frassoni: rispondere alle nuove forme di razzismo e 
antisemitismo
La risoluzione sulla commemorazione dell'olocausto presentata ieri al 
Parlamento europeo è stata votata all'unanimità. Con soddisfazione il 
gruppo Verdi/ALE sottolinea che il testo votato, oltre a contenere la 
necessaria commemorazione della Shoah e la massima condanna di ciò che l'ha 
provocata, conferisce una dimensione politica alla presa di posizione del 
Parlamento. La risoluzione infatti chiede che dall'olocausto si tragga la 
lezione necessaria per combattere con il massimo impegno sia il sorgere di 
nuove forme di razzismo e antisemitismo in Europa che il negazionismo ed il 
revisionismo. Gli eurodeputati si sono pronunciati a favore del dialogo tra 
le culture ed insistono sull'obbligo di educare le nuove generazioni 
affinché tragedie come quella non accadano mai più. Su spinta del gruppo 
Verdi/ALE, il Parlamento ha richiesto alla presidenza lussemburghese di 
adoperarsi affinché si adotti senza indugio la Decisione quadro sul 
razzismo e la xenofobia, ferma al Consiglio dal 2001, e affinché si riveda 
la Direttiva sulla parità di trattamento delle persone senza distinzione su 
base razziale o etnica. Secondo Daniel Cohn-Bendit, co-presidente del 
gruppo Verdi/ALE: "E' bene che i popoli europei facciano autocritica 
rispetto alle numerose forme di complicità che i nazisti hanno trovato tra 
le popolazioni dei paesi occupati riguardo allo sterminio degli ebrei. E' 
opportuno inoltre predisporre delle risposte appropriate alle nuove forme 
di antisemitismo che si alimentano, senza che ciò le giustifichi in alcun 
modo, del conflitto in Medio Oriente." Secondo Monica Frassoni, 
co-presidente del gruppo Verdi/ALE: "e' indispensabile ricordarsi che il 
fondamento stesso della costruzione europea è dato proprio da quel "mai 
più" pronunciato 60 anni fa e dal bisogno di riconciliazione tra i popoli 
d'Europa. Questo messaggio conserva tutta la sua forza anche a 60 anni 
dalla fine della barbarie nazista, poiché solo se procedono insieme i 
popoli europei sapranno costruire un'europa multiculturale fondata sulla 
democrazia ed il riconoscimento della pari dignità tra tutte le persone."
Maltempo. Pecoraro: e continuano a parlare di ponte sullo Stretto...
E singolare che Lunardi e la Cdl continuino a parlare di ponte sullo 
Stretto quando non sono in grado di garantire nemmeno lo scorrimento del 
traffico su una strada importante come la Salerno- Reggio Calabria. Lo ha 
dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. Di fronte alle 
emergenze - afferma Pecoraro - non bastano generiche ammissioni di colpa, 
né le lapalissiane raccomandazioni del ministro Lunardi, che ha invitato 
gli automobilisti a viaggiare con le catene a bordo e ad informarsi sulla 
situazione meteo. Gli interventi sono stati tardivi e insufficienti e 
centinaia di automobilisti sono rimasti bloccati al gelo. Le 
precipitazioni di questi giorni ed il caos che hanno provocato sulle strade 
italiane conclude il leader del Sole che Ride- dimostrano come sia 
necessario intervenire per la messa in sicurezza delle strade esistenti ed 
investire sulla rete ferroviaria per ridurre il traffico stradale prima di 
dilapidare immense risorse in opere inutili e costosissime come il Ponte di 
Messina.
Darfur. Zanella: chiediamo spiegazioni sullattacco al convoglio della Contini
In una interrogazione al ministro degli Esteri, la deputata Verde Luana 
Zanella chiede informazioni sulla notizia apparsa nel sito di Unimondo, 
secondo cui nei giorni scorsi il convoglio di Barbara Contini, inviata 
speciale del Governo italiano per il Darfur, mentre stava portando aiuti 
umanitari in una zona controllata dai ribelli al Governo sudanese, è stato 
attaccato dai miliziani Janjaweed (Contini viaggiava in elicottero) ed ha 
risposto al fuoco uccidendone almeno cinque. Sulla vicenda lufficio per il 
Coordinamento degli Affari Umanitari dellOnu avrebbe stilato un rapporto 
interno ma lepisodio, secondo quanto si legge nel sito, è mantenuto top 
secret dal Governo italiano e dallUnione Europea. La vicenda  spiega 
Zanella - impone una immediata spiegazione da parte del Governo: è vero che 
qualcuno tenta di gettare nel silenzio lepisodio? Se tutto corrisponde al 
vero, come mai la Contini, il cui operato è stato fortemente contestato 
anche in Iraq, non è stata ancora rimossa?. Zanella ricorda laccusa 
lanciata poco tempo fa dal governatore iracheno di Nassirya, Mohammed Sabri 
Hamid Al Rumayad, secondo il quale i 15 milioni di dollari a disposizione 
di Barbara Contini, ex governatrice di quella provincia, non sono stati 
spesi nei progetti civili per i quali erano finalizzati e ha riferito di 
progetti confusi, senza coordinamento con le reali esigenze della zona e di 
appalti inadeguati. Queste nuove notizie  conclude Zanella - gettano 
altre ombre sulloperato di Barbara Contini: il Governo italiano ha il 
dovere di chiarire al paese cosa ci sia di vero nelle notizie riferite dal 
giornalista di Unimondo, Giorgio Beretta.
Italia-Usa. Cima: Martino si informi su defezione Rumsfeld a Conferenza di 
Monaco
Il ministro della Difesa italiano Antonio Martino, a Washington in queste 
ore per piazzare l''elicottero del presidente', il cosiddetto marineone, 
per cui e' in lizza litaliano US101 della Agusta-Westland, si informi 
anche sui motivi della defezione del suo omologo, Donald Rumsfeld, alla 
Conferenza internazionale sulla sicurezza che si svolgera' a Berlino i 
prossimi 12 e 13 febbraio. Lo chiede la verde Laura Cima, deputata della 
commissione Esteri, la quale spiega: a quellappuntamento interverranno 
tra gli altri il cancelliere Gerhard Schroeder, il segretario generale 
dell'Onu, Kofi Annan, e 40 ministri degli esteri e della difesa. 
Ufficialmente, Rumsfeld sara' impegnato in una missione all'estero, ma 
dietro questa spiegazione si nasconde, secondo quanto riferito dalla stampa 
internazionale, il timore che il segretario alla Difesa USA possa essere 
coinvolto in una eventuale inchiesta aperta dalla Procura federale di 
Karlsruhe, in seguito a una denuncia presentata lo scorso dicembre da 
un'associazione pacifista americana, il Center for Constitutional Rights, 
che lo accusa di crimini di guerra e di tortura in Iraq. Una ipotesi 
inquietante sulla quale ci aspettiamo che il ministro Martino informi al 
suo rientro il nostro Parlamento.
Droga. Zanella: ora ritiro Ddl Fini?
La retromarcia di Berlusconi sul tema delle tossicodipendenze è molto 
positiva. Lo afferma la verde Luana Zanella, deputata della commissione 
Affari sociali, la quale si chiede se la posizione morbida del premier 
sia un primo passo verso il ritiro del DDL Fini che, invece, propone il 
bastone contro chi è vittima della droga. Limportante, per ora, è che la 
dichiarazione del premier non sia solo frutto dellesigenza di compiacere 
la platea di quel momento
.
Riforma giustizia. I Verdi incontrano Associazione Nazionale Magistrati
Lo scorso 26 gennaio la Responsabile Giustizia dei Verdi, Paola Balducci, 
ha incontrato l'Associazione Nazionale Magistrati per discutere sulla 
riforma dell'ordinamento giudiziario che, dopo le indicazioni del Capo 
dello Stato, è di nuovo ritornata al Senato. Erano presenti allincontro 
anche l'On. Paolo Cento e il Sen. Paolo Zancan componenti delle Commissioni 
giustizia di Camera e Senato."
Gad. Cento: si a confronto con i radicali
E opportuno un confronto tra la Gad e i radicali con lobiettivo di 
allargare la coalizione di centro sinistra e definire un patto 
programmatico sia per le regionali che per le politiche del 2006. Lo 
afferma il coordinatore dei Verdi, Paolo Cento, il quale aggiunge: Noi 
Verdi non abbiamo pregiudizi e suggeriamo agli amici radicali di prendere 
atto che tra loro e la maggioranza di centro destra non sono possibili né 
accordi tattici, né politici.
Venezia. Zanella: primarie via duscita da empasse centro sinistra
Louting di Michele Vianello che propone la propria candidatura dice 
dellempasse che blocca il centro sinistra nellindividuazione a Venezia di 
un candidato sindaco davvero unitario. Le primarie possono davvero 
rappresentare la via duscita per convogliare le energie delle singole 
forze politiche in un progetto e un processo autenticamente comune e 
partecipato. . Naturalmente tutto il centro sinistra deve impegnarsi in 
questo percorso assumendosi la responsabilità che gli compete di fronte 
alla città e a tutto il resto del paese.
Regionali Lazio. Bonelli: nostra priorita' battere Storace
"La nostra priorità è battere la destra e Storace". Angelo Bonelli, 
coordinatore nazionale e capogruppo dei Verdi alla Regione Lazio, commenta 
così la dichiarazione di apertura fatta da Piero Marrazzo. "Noi - spiega 
Bonelli - abbiamo posto una questione politica, ma abbiamo una grande 
consapevolezza: che la destra, in questa Regione, sia un grave pericolo per 
i diritti dei lavoratori e per l'ambiente. C'é la necessità di un 
centrosinistra che vinca le elezioni". "Marrazzo - aggiunge - ha compreso 
le nostre ragioni. Ora ci aspettiamo che ci chiami per poter affrontare 
direttamente la questione. Noi crediamo che lo scontro debba essere tra due 
coalizioni e non si debba inseguire Storace su scelte personalistiche. Ma 
ribadiamo, la priorità è vincere le elezioni".(Ansa)
Caccia. Birdlife International: la riforma minaccia animali selvatici e 
uccelli migratori
<<Lallungamento della stagione venatoria fino al mese di febbraio, 
laggiunta di specie cacciabili in contrasto con la Direttiva Uccelli e 
la depenalizzazione dei reati venatori rappresentano uninopportuna marcia 
indietro sulla strada della tutela degli animali selvatici, della 
regolamentazione della caccia in Italia e dellimplementazione della 
legislazione dellUnione Europea>>. Con una lettera recapitata ieri al 
Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, al Presidente della Camera dei 
Deputati Pierferdinando Casini e al Presidente della Commissione 
Agricoltura Giacomo De Ghislanzoni, Birdlife International, network 
mondiale di difesa degli uccelli, prende una ferma posizione sulla riforma 
della legge italiana sulla caccia n.157/92 attualmente in discussione in 
Commissione Agricoltura. Nella lettera Birdlife International esprime 
grande preoccupazione e sottolinea i rischi che la riforma comporterebbe 
per gli animali selvatici e, in particolare, per gli uccelli migratori. 
Secondo Clairie Papazoglou, Direttore European Community Office di birdlife 
International <<la legge 157/92 recepisce in modo abbastanza corretto la 
Direttiva europea 79/409 Uccelli ed è stata sinora in grado di offrire, 
seppur non del tutto applicata, unaccettabile regolamentazione alla caccia 
in Italia>>. Forti critiche di birdlife International alla proposta di 
prolungare la stagione venatoria fino alla fine del mese di Febbraio. <<I 
dati scientifici - afferma Papazoglou - dimostrano che questo mese è 
delicatissimo per la migrazione prenuziale di molte specie di uccelli. Si 
tratta infatti di una fase particolarmente protetta dalle norme europee e 
dal Guidance document (la guida ufficiale della Commissione 
allapplicazione della direttiva Uccelli), perché cruciale al mantenimento 
delle popolazioni dellavifauna migratrice. Come è noto, la stagione 
venatoria deve terminare prima dellinizio della migrazione e guardando i 
dati scientifici disponibili per lItalia, risulta evidente che per molte 
specie la migrazione prenuziale è decisamente già avviata nel mese di 
Febbraio>>. Riguardo alla questione delle specie cacciabili, birdlife 
International sottolinea come tra le cinque specie che si vorrebbe far 
diventare cacciabili con la riforma, due, ossia Piviere dorato e Oca 
lombardella, siano assenti dallallegato 2 della Direttiva per lItalia e, 
dunque, non possono essere cacciate. Inoltre, altre due specie, Oca 
granaiola e Oca selvatica, hanno potuto riacquistare, secondo Birdlife 
International, <<un buono stato di conservazione in Italia proprio grazie 
allesclusione, nel 1992, dalla lista della specie cacciabili>>. Infine la 
depenalizzazione dei reati venatori: <<Quanto prevede la riforma della 157 
 conclude Birdlife - non può essere considerato in linea con lo spirito 
della legislazione Ue, se si considera ad esempio come il Guidance document 
insista sullimportanza dellenforcement, ovvero il controllo e la 
repressione dei reati venatori>>. Birdlife chiede quindi ai presidenti 
Berlusconi, Casini e De Ghislanzoni di agire concretamente per evitare i 
rischi paventati dalla proposta di riforma della legge italiana.
Davos. Greenpeace protesta a contro la Dow
Mentre a Davos si riunisce il Forum economico mondiale (WEF) sotto lo 
slogan Prendersi la responsabilità di scelte difficili, gli attivisti di 
Greenpeace hanno denunciato che almeno una delle maggiori multinazionali, 
la Dow Chemical, è lontanissima dallessersi assunta le proprie 
responsabilità. 60 attivisti di Greenpeace, nonostante le misure di 
sicurezza militari, hanno protestato di fronte al Centro Congressi di Davos 
contro il rifiuto della Dow di farsi carico dei costi del risarcimento 
delle vittime e della bonifica dellarea di Bhopal, in India. Nel dicembre 
1984 si è consumato nella città indiana il più grave disastro industriale 
della storia, con lesplosione della fabbrica di pesticidi della Union 
Carbide, oggi Dow Chemical. Rachna Dhingra, dellorganizzazione delle 
vittime di Bhopal, ha detto che il comportamento della DOW mostra come 
possono essere irresponsabili le multinazionali. Il 26 gennaio, alla Dow è 
stato consegnato il premio per la violazione dei diritti umani nellambito 
dellevento di protesta Public Eye on Davos. Parallelamente, al Forum 
Sociale Mondiale in corso in questi giorni a Porto Alegre, la discussione 
sul caso di Bhopal è prevista allinterno di seminari sulla responsabilità 
delle imprese organizzati da Greenpeace: uno dei punti è proprio la 
necessità di uno strumento giuridico internazionale vincolante sulla 
responsabilità delle multinazionali. Greenpeace è una delle 129 
organizzazioni del Consiglio che promuove il Forum Sociale Mondiale di 
Porto Alegre.
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Federazione dei Verdi di Lucca -> 
www.verdi.luccanet.com