Autore: Gabriele Focosi Data: Oggetto: [Forumlucca] Amnesty International e Antigone rilanciano
l'iniziativa per l'introduzione del reato di tortura in Italia
COMUNICATO STAMPA
CS08-2005
AMNESTY INTERNATIONAL E ANTIGONE RILANCIANO L'INIZIATIVA PER
L'INTRODUZIONE DEL REATO DI TORTURA IN ITALIA
In occasione dell'udienza preliminare sulle violenze compiute nella
caserma di Genova Bolzaneto durante il G8 del 2001, Amnesty International
e l'Associazione Antigone denunciano ancora una volta la preoccupante
lentezza con cui la Camera dei Deputati sta affrontando il tema della
tortura e rilanciano l'iniziativa per una sollecita introduzione del reato
di tortura nel codice penale italiano.
'Dopo la brutta figura voto dello scorso aprile, in base al quale vi
sarebbe stato reato di tortura solo in presenza di un atto reiterato, ci
saremmo aspettati uno scatto di orgoglio da parte del Parlamento italiano,
con una condanna rapida e decisa di questa pratica inumana' ? ha
dichiarato Marco Bertotto, presidente di Amnesty International Italia.
'Invece, a quasi quattro anni dalla presentazione del primo progetto di
legge, siamo ancora una volta in attesa che si pronunci la commissione
Giustizia della Camera, per poter poi superare l'esame dell'Aula e del
Senato. Il Parlamento e' inadempiente anche di fronte alle centinaia di
migliaia di cittadini che hanno firmato gli appelli rivolti ai presidenti
di Camera e Senato e al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi'.
'Apprezziamo il fatto che i deputati sembra abbiano trovato l'accordo su
un nuovo testo sufficientemente conforme alla Convenzione delle Nazioni
Unite contro la tortura' ? ha sottolineato Patrizio Gonnella, coordinatore
nazionale di Antigone. 'A maggior ragione, la lentezza dei lavori
parlamentari e' incomprensibile e inaccettabile, soprattutto ora che si
avvicina la fine della Legislatura. La mancanza di un reato specifico nel
codice penale italiano non solo costituisce una grave inadempienza
dell'Italia in tema di diritti umani, come piu' volte evidenziato dalle
Nazioni Unite, ma garantisce l'impunita' a chi compie atti di tortura nel
nostro paese'.
Le due associazioni auspicano che i procedimenti avviati a Genova
conducano all'accertamento delle responsabilita' e, in conformita' agli
standard internazionali, riconoscano piena giustizia e risarcimento alle
vittime.
Riepilogo dell'iter parlamentare
Nel corso della XIV Legislatura ? anche in seguito alle sollecitazioni di
Amnesty International e dell'Associazione Antigone ? sono state presentate
alla Camera e al Senato otto proposte di legge sottoscritte da tutti i
gruppi parlamentari. La Commissione Giustizia della Camera ha iniziato
l'esame nell'aprile 2002, tuttavia l'esame dei testi e' stato
caratterizzato da tempi inspiegabilmente dilatati. In alcuni momenti ne
sono state distorte le linee essenziali in maniera inaccettabile, in
particolare quando (il 22 aprile 2004) l'Aula della Camera ha approvato un
emendamento che introduce l'elemento della reiterazione nella definizione
di tortura: per porre rimedio al voto, il testo e' stato inviato
nuovamente in Commissione giustizia, dove giace ormai da nove mesi.