--- ada donno <ada.donno@???> ha scritto:
> Da: "ada donno" <ada.donno@???>
> A: <Undisclosed-Recipient:;>
> Oggetto: Fw: documento PDCI
> Data: Mon, 24 Jan 2005 18:16:58 +0100
>
> Messaggio
> Ricevo dal Segretario del Pdci, Giulio Aresta, ed
> inoltro il comunicato su
>
> Primarie pugliesi e candidatura dell'On. Vendola
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Partito dei Comunisti Italiani
Sezione di Lecce
Lecce lì, 22 Gennaio 2005
Agli organi di informazione
Intervento del direttivo cittadino dei Comunisti
italiani su
Primarie pugliesi e candidatura dellOn. Vendola.
Il PDCI di Lecce ritiene le primarie una
scorciatoia semplicistica per la soluzione dei
problemi politici , ribadendo tutte le perplessità per
uno strumento avulso dalla nostra cultura politica ed
invece proprio dei sistemi presidenzialisti e che può
condurre verso derive plebiscitarie e personalistiche
ad uso di ristrette lobby di potere.
Fortunatamente le primarie pugliesi sono state una
positiva eccezione, imponendo una riflessione
obiettiva.
Dobbiamo prendere atto che la straordinaria
partecipazione registrata , lentusiasmo e la passione
di quel popolo della sinistra sociale che noi
vogliamo rappresentare ha scardinato un disegno
politico preconfezionato incentrato sulla desueta
mitologia del candidato moderato.
Siamo pertanto confortati dalla vittoria di Niki
Vendola , non soltanto perché più vicino alla nostra
sensibilità politica ma anche perché la sua storia
politica ed il suo radicamento territoriale lo rendono
avversario più ostico nella competizione con il
Governatore Fitto .
Ora però è il momento della sfida decisiva , è
assolutamente necessario archiviare quanto prima la
vicenda delle primarie e le polemiche successive .
Tutta la coalizione deve essere consapevole della
partita enorme che il centrosinistra si gioca in
Puglia , nessuno si ritenga sconfitto né si permetta
cadute di impegno : dobbiamo subito costituire nella
città di Lecce un comitato pro Vendola composto dai
consiglieri comunali, i segretari cittadini del
centrosinistra ed i responsabili delle associazioni di
area; si trasformino le sezioni dei partiti in
comitati elettorali ; si ponga immediatamente la
questione delle risorse finanziarie per la campagna
elettorale.
Noi Comunisti Italiani , come anche Rifondazione, i
Verdi , la Sinistra DS e tutte le aasociazioni ed i
movimenti laici e cattolici più impegnati nel sociale
, dobbiamo essere consapevoli del valore aggiunto che
questa competizione ci comporta : la vittoria di
Vendola alla Regione finalmente farà cadere il fattore
K che ancora angustia il dibattito politico in
Italia decretando forse la fine della obsoleta
divisione allinterno del centrosinistra tra
riformisti e radicali .
Infine per le forze politiche della sinistra della
coalizione questa campagna elettorale costituirà un
determinante banco di prova per concretizzare
finalmente quella unità così come auspicato anche
nella recente iniziativa assembleare indetta dal
Manifesto lo scorso 15 gennaio.
Giulio Aresta
Segretario cittadino PDCI
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