[RSF] Venerdi 21 alle 18.30

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著者: a.baglioni@katamail.com
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題目: [RSF] Venerdi 21 alle 18.30
Un posto occupato, un posto _di tendenza_, un posto di lavoro.

Eravamo una quindicina, all'informagiovani di via Cavour, a sentire la storia del Brancaleone. Così come l’ha raccontata Renato Criscuolo a partire dalle foto tirate fuori dal cassetto e da quelle che Lucio ha scattato un venerdì sera in quello che abbiamo voluto chiamare, forzando solo di poco la mano, un luogo _di tendenza_.

Il Brancaleone è oggi uno dei locali più noti nell’industria del divertimento a Roma e, accanto alle serate di musica di ricerca, offre più spesso la musica _che va_.
Fornisce uno stipendio a una cinquantina di persone. La birreria- sottoposta, come tutto il complesso, a frequenti lavori di miglioramento, rappresenta forse la maggiore fonte di entrate.
Una parte dei locali sono di proprietà del Comune di Roma, dati in affitto a canone sociale sulla base di una delibera che, a metà degli anni 90, ha regolarizzato diverse occupazioni.

Il racconto di Renato comincia fuori del Branca, in piazza, al Tufello: da un’iniziativa del Centro sociale dal quale i più giovani si sarebbero separati per andare ad occupare quella scuola abbandonata in via Levanna, dopo p.zza Sempione, non lontano dall’Aniene, ad autogestirsi un’autogestione.
Per un caso la foto della manifestazione in piazza, come ognuna delle successive, è a colori: solo quelle dei primi giorni di occupazione sono in bianco e nero. La parola che ricorre fra quelle di Renato - sarà l’effetto _seppia_, è rammarico: per quanto di quella socializzazione immediata, orizzontale, conviviale, creativa se n’è andato: per l’aver investito le risorse diversamente che a tentare di rinnovarla. Non ci sarà però, alla fine della serata, il rimpianto per le cose fatte: fare qualcosa impone di rinunciare a parte delle indefinite possibilità che un posto appena liberato dall’incuria ti offre.

L’altra parola chiave è, per come ho sentito io il racconto di Renato, _fomento_. C’hanno il fomento: regolarizzeranno, affrontando le contraddizioni e i conflitti necessari, tutti gli aspetti della gestione del posto. Continueranno a sostenere la bottega per il commercio equo e solidale e l’associazione per l’Aniene che sono nate dentro e attorno al Centro sociale. Vedranno, governo permettendo, allargato lo spazio fra una frequenza e l’altra perché “Radio BBS”, che hanno comprato, possa trasmettere su tutta Roma, riportando in città _Popolare network_.
Una sola fra le foto a colori cadeva sotto la voce: rammarico. Ragazze e ragazzi in birreria, a un tavolino mentre parlano o sorridono: quando erano ancora ragazzi, quando ancora si sedevano agli stessi tavoli degli altri, quando il locale non era ancora proprio un locale. Così diversa da quella che abbiamo scelto per ricordo della serata. Di qua dal bancone un giovane uomo, coi capelli brizzolati, guarda in macchina con un grandissimo sorriso, di là, in secondo piano, un cliente, più piccolo d’età, colto per caso dall’inquadratura mentre apre il portafoglio.


Il prossimo incontrastorie si terrà
sempre all'informagiovani di via Cavour

Venerdi 18 Febbraio alle 18,30
a cura di Gilberto Scaramuzzo:

Strada facendo...
Teatro-Educazione.
Il racconto di un'esperienza.

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L'incontrastorie

Ascolti,
diapositive,
parole.
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