[Forumlucca] Econews - 21 gennaio 2005

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Auteur: Federazione dei Verdi di Lucca
Date:  
Sujet: [Forumlucca] Econews - 21 gennaio 2005
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Energia. Pecoraro: nucleare resta pericoloso e antieconomico
- Nucleare. Turroni: Berlusconi contraddice risultati referendum
- Nucleare. Lion: Decreto Scanzano disatteso da Governo
- Ogm. Verdi: segnale anti-ogm dal Parlamento, Governo ne tenga conto
- Ogm. De Petris: accolte solo in parte richieste agricoltori
- Gad. Pecoraro: voglio un confronto per avere un programma piu' verde
- Iraq. Cento: elezioni farsa, condizionate da presenza truppe
- Tlc. Verdi: Governo raschia fondo barile
- Acque minerali. Zanella: occorre rigorosa vigilanza
- Falso in bilancio. Cento: da Cdl un colpo alle tutele dei consumatori
- Salute. Verdi: deodoranti per ambiente cancerogeni
- Droga. Cento a Giovanardi: su Legge Fini priorità è bocciarla
- Nucleare. Italia Nostra: premier dimostra scarsa conoscenza storia
- Decreto ogm. Greenpeace: positivi gli emendamenti ma coesistenza impossibile
Econews dalle agenzie estere:
- Global warming may have caused extinction (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/29138/story.htm
- UK scientists find natural human mosquito repellent (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/29147/story.htm


Energia. Pecoraro: nucleare resta pericoloso e antieconomico

"L'energia nucleare è pericolosa ed antieconomica. L'Italia e l'Unione
europea devono puntare sullo sviluppo di energie sicure e rinnovabili,
senza cedere a nostalgie atomiche". Lo ha dichiarato il presidente dei
Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. "La lobby del nucleare - afferma Pecoraro -
continua a premere per fare affari enormi ai danni dei cittadini, che
pagherebbero salata la scelta in termini di sicurezza e di qualità della
vita. Si tratterebbe di una scelta antidemocratica, già bocciata dagli
italiani con il referendum. Berlusconi spieghi agli italiani i costi
sociali altissimi che il nucleare comporterebbe. Dica che il problema dello
smaltimento delle scorie non è stato ancora risolto. Spieghi che i siti
nucleari sarebbero obiettivi sensibili di eventuali attacchi terroristici".
"Anche dal punto di vista economico - conclude il leader del sole che ride
- la scelta sarebbe drammatica, perché non c'é alternativa all'uranio e le
attuali riserve conosciute sono sufficienti per alimentare le circa 400
centrali oggi esistenti non oltre i prossimi 60 o 70 anni. Chi c'é dietro
le parole di Berlusconi, chi ha interesse alla costruzione di centrali
nucleari in Italia?". (Ansa)

Nucleare. Turroni: Berlusconi contraddice risultati referendum

"Che il centrodestra intendesse contraddire il referendum con cui l'Italia
ha rinunciato al nucleare era ormai chiaro, tanto è vero che sono state
assunte numerose iniziative. L'ultima - come denuncia il verde Sauro
Turroni, vice presidente della commissione ambiente a Palazzo Madama - è
contenuta nell'art.15 della legge comunitaria, all'esame del Senato,
consente ad imprese italiane di realizzare e gestire impianti
elettro-nucleari localizzati all'estero". Turroni replica così alle
affermazione del presidente del consiglio sul nucleare. Il premier "rompe
gli indugi e fra i tanti disastri che propone c'é anche quello della
riproposizione del nucleare. Una scelta in contrasto con quella di tutti i
paesi avanzati e industrializzati che stanno progressivamente abbandonando
la realizzazione di nuove centrali, non solo per motivi di sicurezza, ma
soprattutto per i costi relativi alla gestione degli impianti e allo
smaltimento delle scorie. Questo problema, fra l'altro, come ha dimostrato
la vicenda di Scanzano, crea preoccupazioni fortissime nella popolazione
perché non è stato ancora risolto 'in sicurezza' in nessuna parte del
mondo". Turroni aggiunge: "questo Governo, in tema di energia, non ha
saputo applicare nessuna politica diversa dal promuovere interessi
economici peggiori e più arretrati, senza preoccuparsi in alcun modo di
rispettare gli accordi che l'Italia ha sottoscritto, ad iniziare dal
Protocollo di Kyoto, e senza sostenere l'innovazione e la ricerca che,
applicate al campo energetico, possono consentire al nostro sistema
produttivo - ha concluso Turroni - di competere a livello internazionale".
(Ansa)

Nucleare. Lion: Decreto Scanzano disatteso dal Governo

“Il Governo ha ammesso ieri in aula di aver disatteso il Decreto legge
sullo smaltimento dei rifiuti radioattivi». Marco Lion, deputato verde,
rende noto che dopo un anno non è stato nominato il comitato tecnico
scientifico che avrebbe dovuto individuare il sito per lo stoccaggio delle
scorie nucleari: un atteggiamento irresponsabile la cui conseguenza è che
dal 9 gennaio il presidente del consiglio potrà indicare il sito senza il
parere del comitato”. “Il centrodestra ­ dice Lion ­ sta dimostrando di non
essere in grado di risolvere il problema dei rifiuti, se non inviandole
all’estero, anche se, visti i tempi lunghissimi per l’avvio delle procedure
d’appalto, difficilmente prima del 2007 le prime scorie lasceranno
l’Italia: una volta riprocessate, torneranno con il loro carico radioattivo
nel nostro paese. E’ preoccupante che proprio oggi Berlusconi abbia voluto
riparlare di nucleare, tacendo sulle incapacità del suo Governo a gestire
un problema cruciale come quello delle scorie radioattive”.

Ogm. Verdi: segnale anti-ogm dal Parlamento, Governo ne tenga conto

“Un importante e preciso segnale anti-ogm, partito dal Parlamento, e una
vittoria per noi Verdi”. E’ il commento della deputata Luana Zanella
coordinatrice del gruppo dei Verdi alla Camera, dove il Governo ieri e'
stato nuovamente battuto su tre emendamenti identici di Lega, Verdi e
Margherita al decreto legge sugli ogm.che di fatto hanno eliminato la
scadenza del 31 dicembre 2005 per l'adozione dei piani regionali di
coesistenza delle colture transgeniche, convenzionali e biologiche. “solo
ieri ­ ha dichiarato Zanella - il Governo è stato battuto alla Camera su
questo provvedimento, su un emendamento della Lega votato anche
dall'opposizione. E’ la conferma della sostanziale contrarietà alle
produzioni ogm in Italia e il segnale di una forte divisione su questo
argomento all’interno della Cdl. “Il Governo ­ conclude la deputata verde ­
raccolga la volontà del Parlamento e prenda definitivamente atto della
diffusa diffidenza verso le culture transgeniche, contrarietà che
trasversalmente tocca forze politiche anche della Cdl.“

Ogm. De Petris: accolte solo in parte richieste agricoltori

"La Camera dei Deputati si e' dimostrata piu' sensibile del Governo alle
richieste avanzate dalla stragrande maggioranza delle associazioni
rappresentative del mondo agricolo, ambientalista e dei consumatori.
L'eliminazione del termine al 31 dicembre 2005 per la moratoria regionale e
l'introduzione di sanzioni penali significative per chi la viola, sono il
segnale di un sentimento diffuso nell'opinione pubblica contrario alla
contaminazione del nostro sistema agroalimentare". Loredana De Petris,
senatrice dei Verdi e capogruppo in Commissione agricoltura, commenta il
voto della Camera per la conversione in legge del decreto sulla coesistenza
fra coltivazioni convenzionali, biologiche e ogm. "Continuamo ad essere
convintin - prosegue la senatrice - che la coesistenza e' impossibile sul
territorio agricolo nazionale. Lo scorso 11 gennaio persino il comitato
economico e sociale dell'Unione europea ha riconosciuto, nel proprio
parere, che la coesistenza non sembra praticabile nelle regioni dove la
proprieta' fondiaria e' molto parcellizzata e dove c'e' una forte presenza
di produzioni agroalimentari di qualita'". In queste condizioni
l'introduzione delle coltivazioni transgeniche "rischia di provocare solo
un pesante incremento del contenzioso per i danni causati dalla diffusione
incontrollata". Conclude l'esponente del sole che ride: "la nostra
iniziativa prosegue ora in Parlamento e nelle regioni per perseguire
pienamente l'obiettivo della tutela e della valorizzazione del patrimonio
agroalimentare del paese". (Dire)

Gad. Pecoraro: voglio un confronto per avere un programma piu' verde

"O Prodi è l'unico candidato, oppure non vedo perché non dovrei
presentarmi...". Il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio conferma così
la sua intenzione di candidarsi alle prossime primarie del centrosinistra.
"Ci presenteremo anche noi - sottolinea - perché il programma dell'alleanza
sia più attento ai temi dell'ecologia". Per quanto riguarda l'invito del
segretario dei Ds Piero Fassino a ritirare ogni candidatura alternativa a
quella di Prodi, Pecoraro Scanio si augura che "ora non cominci il
dibattito se ci si debba ritirare oppure no". "L'unica cosa che si deve
fare - prosegue - è quella di indicare una procedura per le candidature.
Io, ripeto, mi presento perché voglio che ci sia un confronto sul
programma. Non è nostra abitudine fare le primarie, ma voglio candidarmi
per avere più voti possibile affinché poi il programma della coalizione sia
più verde, più attento cioé ai temi dell'ecologia, dell'ambiente e degli
animali". "e la prossima volta - conclude - ci sentiamo legittimati a
concorrere anche per la presidenza del consiglio...". (Ansa)

Iraq. Cento: elezioni farsa, condizionate da presenza truppe

Le affermazioni del ministro Martino confermano, secondo il coordinatore
dei Verdi, Paolo Cento, che “in Iraq esiste uno scenario tutt’altro che
pacificato in cui le elezioni non garantiscono una transizione democratica
perchè sono solo una farsa condizionata dalla presenza delle truppe di
occupazione. E’ molto grave ­ sottolinea Cento - che Martino, senza alcun
mandato parlamentare, hanno stabilito l’invio a Nassirya di dotazioni
belliche come i predator che non sono strumenti di difesa ma di attacco e
di guerra. Quando il Parlamento sarà chiamato a discutere il decreto che
rifinanzia la missione italiana, questa palese contraddizione tra mandato
parlamentare e armi in possesso del contingente italiano non potrà rimanere
sotto silenzio”.

Tlc. Verdi: Governo raschia fondo barile

"Con la tassa sui cellulari, il Governo raschia il fondo del barile": lo
afferma il senatore Natale Ripamonti, capogruppo dei Verdi in Commissione
bilancio di Palazzo Madama, commentando notizie di stampa che però sono
state smentite dal ministero dell'economia. "Le previsioni della
Finanziaria - rileva Ripamonti - che stabiliscono un appesantimento del
carico fiscale di oltre un miliardo di euro, relativo in particolare
all'aumento dei bolli, alle concessioni governative e ai rinnovi di
documenti personali, evidentemente non sono sufficienti per coprire il buco
che si realizzerà nei conti pubblici. Infatti, gli sgravi fiscali, come
abbiamo più volte denunciato, non hanno una copertura adeguata e servono
unicamente come spot elettorale per berlusconi. Per questo il Governo,
beccato con le mani nel sacco, ha subito smentito la notizia del balzello
sui cellulari. Ma non si tratterà solo di un rinvio, come si è già
verificato per il condono edilizio?".(Ansa)

Acque minerali. Zanella: occorre vigilanza rigorosa

Dopo l’interrogazione della verde Luana Zanella, il ministero ha confermato
in aula lo stop al rilascio del riconoscimneto dell’acqua minerale naturale
prelevata dalla San Benedetto dai pozzi di Padernello di Paese. Zanella
aveva sollevato il caso in Parlamento dopo che il comitato veneto per
l’acqua aveva denunciato la presenza nell’acqua estratta di quantità fuori
norma di ferro, manganese e arsenico. Zanella aveva anche sottolineando che
la zona dell’estrazione, secondo la carta idrogeologica della provincia di
Treviso, è a vulnerabilità elevata, contestando così la stessa concessione
mineraria per l’estrazione. Zanella si dice soddisfatta perché “il Governo
ha dovuto riconoscere che non ci sono le condizioni per un via libera,
visto che il Consiglio superiore di sanità, analizzando la documentazione
prodotta dalla società San Benedetto per ottenere il riconoscimento
dell’acqua, ha rilevato il valore dell’arsenico superiore al limite
determinato dalla legislazione vigente e la non completezza della
documentazione concernente la metodologia dell’abbattimento di questo
parametro. Occorre continuare questa opera di monitoraggio e vigilare -
dice Zanella - perché l’acqua che la San Benedetto imbottiglierà a paese è
pericolosa per la salute”.

Falso in bilancio. Cento: da Cdl un colpo alle tutele dei consumatori

“Un colpo pesante alla tutela dei consumatori e del risparmio che proprio
questa legge dovrebbe garantire”. Lo sostiene il vicepresidente della
commissione giustizia, il verde Paolo Cento, in merito al voto delle
commissioni bilancio e attività produttive che “dopo la scelta positiva di
ieri mattina di fissare opportunamente un limite di mandato per il
governatore della Banca d’Italia, ha attenuato - dice Cento - il reato del
falso in bilancio. Se si alzano le soglie delle possibilità di falsificare
i bilanci, ne viene meno la trasparenza e la possibilità dei risparmiatori
di decidere come orientare i propri investimenti. E’ grave che la Cdl abbia
scelto di schierarsi dalla parte dei poteri economico-finanziari, dando
loro licenza di falsificare i bilanci e creando una disparità di
trattamento tra i cittadini”.

Salute. Verdi: deodoranti per ambiente cancerogeni

“Deodoranti e profumi per ambienti non rendono l'aria migliore, ma la
inquinano. Alcuni di questi rilasciano sostanze cancerogene, quali benzene
e formaldeide e dovrebbero essere immediatamente ritirati dal mercato”.. E'
quanto chiede la deputata verde Laura Cima in un’interrogazione ai ministri
della salute, delle attività produttive e dell’ambiente. L’interrogazione
fa tesoro della ricerca realizzata da Altroconsumo, e dalle associazioni
indipendenti di consumatori partner di Spagna, Portogallo e Belgio e dal
Beuc (bureau européen des unions de consommateurs) per la valutazione
dell'impatto sulla salute delle persone e sull'ambiente dei prodotti per la
casa. Spiega Cima: “sono state eseguite verifiche su 76 prodotti, di cui 27
presenti sul mercato italiano. Risultato: profumi per ambienti quali spray
tradizionali e concentrati, diffusori gel, liquidi e elettrici, candele
profumate contengono sostanze chimiche che si respirano in casa quando si
utilizzano tali prodotti e che sono rischiose per la nostra salute”.
“Questo dei prodotti per profumare la casa è un business importante, ma il
Governo deve trovare il coraggio di intervenire radicalmente con verifiche
e analisi approfondite dei prodotti e per metter mano definitivamente alla
questione delle etichette che, o mancano del tutto, o per lo più sono
carenti nell’informazione”.

Droga. Cento a Giovanardi: su Legge Fini priorità è bocciarla

Il deputato verde Paolo Cento, vicepresidente della commissione giustizia,
ha così replicato alle dichiarazioni del ministro Giovanardi: “per il
ministro Giovanardi approvare la Legge Fini è una priorità, per i Verdi la
priorità è bocciarla ed evitare che un provvedimento liberticida tramuti il
disagio sociale dei consumatori di droghe in una vera e propria macelleria
repressiva che mette in carcere migliaia di consumatori. Il proibizionismo
ha fallito concentrando la repressione sui piccoli consumatori e lasciando
sostanzialmente libero di agire il narcotraffico. Noi vogliamo esattamente
il contrario: colpire il grande spaccio di droga e applicare invece
politiche antiproibizioniste di riduzione del danno sui consumatori”.

Nucleare. Italia Nostra: premier dimostra scarsa conoscenza storia

Le dichiarazioni di Berlusconi sul nucleare dimostrano una "scarsa
conoscenza della storia e una preoccupante visione del futuro energetico
del nostro paese e del nostro continente". Italia Nostra commenta cosi' le
dichiarazioni rilasciate ieri dal premier. Per l'associazione, Berlusconi
"dimentica la lunga battaglia di Italia Nostra e di tante associazioni,
insieme a milioni di cittadini, contro il nucleare. Dimentica che a seguito
del disastro senza precedenti di Chernobyl nel 1986 un referendum votato
dalla maggioranza degli italiani decreto' il rifiuto netto alla strategia
energetica atomica". Berlusconi, attacca ancora Italia Nostra, "ignora, o
finge d'ignorare, la vera alternativa al nucleare: l'energia pulita, basata
sull'uso di fonti rinnovabili come il sole. E mentre l'Italia si allontana
dal Protocollo di Kyoto e l'Ue bacchetta il nostro paese per l'ennesima
volta sulle politiche ambientali, il presidente del consiglio- conclude
l'associazione- propone la possibilita' di tornare alle centrali nucleari e
al terrore quotidiano di guasti imprevedibili e nubi tossiche letali". (Dire)

Decreto ogm. Greenpeace: positivi gli emendamenti ma coesistenza impossibile

Greenpeace è soddisfatta degli emendamenti approvati ieri alla Camera dei
Deputati, nonostante rimangano ancora delle zone d’ombra come l’assenza di
un fondo per il risarcimento danni in caso di contaminazione o
l’assicurazione obbligatoria a carico degli utilizzatori di ogm. “Postivi
gli emendamenti approvati, ma la coesistenza fra ogm, biologico e
agricoltura convenzionale rimane impossibile. I rischi e gli interrogativi
legati agli ogm sono ancora troppi: per questo l’Ungheria ha deciso di
bandire la coltivazione e l’importazione del mais ogm della Monsanto,
mon810. La commissione aveva deciso di inserirlo, a settembre 2004, nel
registro comunitario delle sementi, agevolando così il via libera
all’acquisto in tutta Europa di semi di mais transgenico” afferma Federica
Ferrario, campagna ogm di Greenpeace.

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