Alle 14:44, giovedì 20 gennaio 2005, no-oil@??? ha scritto:
> a che punto è il consumo energetico di questo paese?
Se ricordo bene consumiamo il quadruplo che negli anni '70, senza visibili
incrementi nella qualità complessiva della vita (anzi, per molti versi stiamo
molto peggio)
> quanto dipendiamo dal petrolio , per l amobilità e la produzione, e quanto
> possiamo e dobbiamo farne a meno?
Io penso che si potrebbe fare a meno dell'80-90% dei consumi semplicemente
razionalizzando le nostre abitudini sociali.
> facciamo due chiacchiere su cosa sia l'energia nucleare?
Se ti va... Io ho prima preso un diploma dell'Istituto Tecnico Industriale in
"energia nucleare" e poi ho votato per l'uscita dell'Italia dal nucleare.
Sai, quando certe cose le studi ti rendi conto dei livelli di rischio e della
superficialità ed approssimazione con la quale certe cose vengono gestite.
> ecco, alcune cose di interesse ciclcistico...dopotutto si parla sempre di
> masse e di fusioni.......di testate fredde e di teste calde....quasi quasi
> me le scrivo e poi ci chiscchiero col mio vicino di ciemmona....magari
> pure lu sta lì per questo...
Eh, magari...
Ciao pru, bentornata! :-))))
--
Marco Pierfranceschi
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"Il (nostro) scopo è reinventare la vita
in un'era che ce ne sta privando in forme mai viste."
(Luigi Pintor)
