Dani ha scritto: > Credo che la loro infrazione del copyright sarebbe
> addirittura accettata da un punto di vista giuridico. Credo che questi enti
> sono autorizzati a violare la legge ordinaria in virtù del interesse
> superiore di cui sono considerati portatori.
> dipende da chi e' l'istituzione che prende il software. Se per esempio
fosse una che e' a contatto con il pubblico, beh le cose potrebbero
cambiare un po', non vietandone l'uso, ma esprimendo il propio (di
autore) pensiero al riguardo.
Se per esempio una PPAA distribuisse un software (o lo usasse
nei totem o altro) in cui fra gli help, about o credits, etc.
ci fosse scritto (cambiate pure i termini)
a) le istituzioni sono contro la libera circolazione del sapere
b) questo "prodotto" e' fatto in favore della liberta'
c) a causa dell'arroganza di "a" non posso impedirne l'uso
d) "a" e' un "farabutto" che usa le idee che vorrebbe vietare
In questo caso, solo di banale esempio, come farebbe una
istituzione a tutelarsi dallo sputtanamento pubblico che
ne deriverebbe?
Arclele
PS.
gpl in questo caso ti tutela con la immodificabilita' di
una parte della tua opera
