caro brunociclo
il tuo discorso vuole essere positivo e costruttivo...questo è un bene...e sono d'accordo con alcune delle cose che dici, sui contenuti continuerei volentieri a fare una discussione ma su un'altro piano e in altra sede,ma qui ora voglio ribadire solo un concetto:
il pensare che i centri sociali che hanno una ciclofficina, e sappiamoquali sono, siano staccati da essa, e che la stessa sia un'entità solo ospite è riduttivo, se hanno avuto l'esigenza e la possibilità di costruire una cicloofficina è perchè credono nell'uso della bicicletta come pratica politica, come stile di vita critico....e questo essere critici va allargato a tutti i settori della società, partendo dai consumi e quant'altro, quindi probabilmente la volonta dei cari centri sociali di cui sopra è di continuare su questa linea di azione e di condivisione e non di rapportarsi con la "setta religiosa" alla stregua di un gruppo che viene a proporre una iniziativa sul bel canto!!!!!
Con affetto critico eheheheh!!!!
GIORDANO
----- Original Message -----
From: brunociclo
To: Critical Mass Roma
Sent: Monday, January 17, 2005 9:05 PM
Subject: [Cm-roma] in-comprensioni
Pratica e contenuti per me però non sono così lontani..
Quando come pratica intendo le tante cose da fare che sono emerse in questi incontri...mi riferisco alle tante cose che stanno partendo e si stanno facendo come preparare le piste ciclabili, creazione punti di raccolta lungo le vie cittadine alla stregua di fermate d'autobus con indicazione orario di passaggio ciclisti per fare percorsi casa-lavoro insieme, iniziative "semaforiche", spazi in radio, segnali stradali e così via (cose tra l'altro totalmente oltre la Ciemmona)..questa è azione visibile e diretta (pratica) di diffusione della cultra ciclica (contenuto).
Si stanno distribuendo volantini e materiale (adesivi, informazioni ambientali...) sull'uso della bici. Ma non vedo invece nessuna pubblicità (non è stato distribuito niente che facesse riferimento alla Ciemmona). Non si è parlato molto dei contenuti come neanche tanto delle cose pratiche. A questo punto la Ciemmona vive nella disorganizzazione totale proprio perchè le riunioni che sono state fatte sono state occupate da discussione su tante idee per riprenderci la città ogni giorno e alla fine di fine maggio si è pure parlato pure poco.
Nessuno voleva "comunicare" decisioni a nessun centro sociale, anche se così può essere sembrato da quello che abbiamo scritto in lista. Non abbiamo neanche molto da comunicare perchè si deve costruire ancora tutto. Se vedete nei resoconti che abbiamo scritto infatti la maggior parte delle cose che sono stte discusse riguardano la cm di fine gennaio, inziative varie. Proprio per questo vedo così bene queste riunioni perchè stanno stimolando una partecipazione diretta di molti di noi in azioni quotidiane..e sono proprio queste realmente la base della costruzione della Ciemmona, dal basso. Non i manifesti, non i volantini che sono per ora insesitenti. In questo senso credo che la Ciemmona stia nascendo..non dalla pubblicità ma dalla riconquista della città. Si è poi pensato di passare nei centri sociali non per avere il "loro" appoggio ad un'iniziativa "nostra"..ma per coinvolgerli e farla essere una cosa di tutti e che andasse oltre la Ciemmona stessa con l'invito ad aderire alla setta religiosa del ciclismo critico :-) (l'invito a usare la bici, a diffondere la cultura ciclica, stimolarla per esempio con "un panino gratis per ognuno che arriva in bici" o "ingresso gratuito quando si fa un'iniziativa", assemblee/dibattiti....cose del genere..).
Si è detto di passare nei centri sociali a invitarli quindi a costruire addirittura non solo la Ciemmona ma anche a fare un percorso ogni giorno insieme a noi. Critici.
Questa non mi sembra una pratica verticistica, bensì voglia di fare e invito a tutti a farla insieme.
Nei prossimi giorni passeremo nei centri sociali a proporre un'idea, non una cosa organizzata.
Nella prossima riunione (che non so dove cavolo si farà...) affronteremo ancora meglio i contenuti della Ciemmona 2 (così si è detto) proprio perchè non vogliamo che la cosa si riduca a dove-quando-come attaccare i manifesti. Per ora abbiamo discusso già dell'utilità di riproporla come occasione di incontro, riconquista della città, punto di contatto tra le Cm europee, momento di dibattito e rivendicazione (che non mi sembra pochissimo..anche se è lontano da essere un progetto organico). Sabato approfondiremo meglio in modo da poter proporre a tutti un'idea precisa da costruire.
Mi dispiace se siamo stati poco abili a riportare le discussione delle riunioni e creato così delle incomprensioni. Condividerei le critiche di molti se non fossi stato in queste assemblee vedendone la spontaneità...e tutte le carenze che ci sono state sono dipese da un nostro eccessivo cazzeggio che però è stato utile a far uscire tante cazzate..come flusso di coscienza..disorganizzato, libero, creativo e soprattuto critico.
Mi dispiace per le incomprensioni. Spero di incontrarci presto per lavorare insieme. Niente è stato deciso, tutto è da fare. E proprio perchè la lista non è lo strumento più democratico che ci sia sarebbe bello se tante critiche venissero proposte nelle assemblee come noi andremo a proporre le varie idee in ogni spazio parlando direttamente con le persone. (Non voleva essere un "o venite a parlare in assemblea o non rompete il cazzo" ma un ulteriore invito a parlare-capire-criticare-proporre).
Vi saluto con un sorriso amaro..dispiaciuto per le incomprensioni..ma contento perchè sono emerse..
..è importante la discussione e la criticità anche se eccessiva..è vero..ringrazio chi me l'ha ricordato..
brunociclo
:-( :-)
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