«Non bastano neanche i nuovi divieti Restituiamo le strade alle biciclette»
Intervista a Umberto Veronesi da Il Corriere della Sera del 14.01.2005
Dopo la legge antifumo lemergenza smog. Si parla di 10 mila morti stimati a causa dellinquinamento. Cifre esagerate o plausibili? Il problema esiste comunque... Che cosa ne pensa Umberto Veronesi, oncologo di fama internazionale ed ex ministro della Sanità?
«Il fumo resta il nemico numero uno e non si deve pensare che riducendo soltanto il traffico si possa limitare, per esempio, la frequenza dei tumori polmonari. Un dato è sintomatico: in Italia, la più elevata incidenza di cancro alle vie respiratorie si registra a Venezia. Quante automobili circolano in quella città? Lo stesso vale per il Friuli rispetto alla Lombardia: linquinamento è più alto nella seconda Regione, eppure i polmoni più danneggiati li hanno i friulani».
Perché?
«Semplice, i veneziani e i friulani hanno il record per sigarette fumate e le frequenze del cancro al polmone si sovrappongono sempre e comunque ai numeri sul consumo di tabacco. Certo, lo smog si somma e anche lUnione europea si è posta il problema allorché decise di introdurre da questanno la soglia di 50 microgrammi di polveri sottili in un metro cubo daria, con livelli dallarme posti a 70. Ciò non sembra essere ancora sufficiente... Da rivedere è forse il modello di città, con interventi strutturali ben più profondi».
Di che tipo? Come può tornare a «vivere» una città come Milano?
«Lho anche scritto in altre occasioni. Innanzitutto, vanno potenziati i mezzi pubblici di superficie e sotterranei. Fin qui nulla di nuovo. Poi il riscaldamento domestico: gasolio addio, tutto metano. E questo ancora non è avvenuto. Ricordo che le emissioni del gasolio sono le più pericolose per la salute e le più inquinanti. Per quanto riguarda i parcheggi, in una grande città dovrebbero essere in maggioranza sotterranei. Anche quelli dei residenti. Questo per lasciare le strade libere, con conseguente scorrimento veloce del traffico e inferiore ristagno dei gas di scarico».
E poi?
«E poi... torniamo in bicicletta. Almeno nelle città di pianura, va estesa sempre di più la rete di piste ciclabili. Fa bene comunque alla salute... limportante è che laria sia pulita».
Polveri sottili e ultrasottili... Quanto fa male respirarle?
«Nella Londra del 1952 (è storica la nube inquinante che provocò 4 mila morti in meno di una settimana e che diede vita a interventi radicali che sconfissero il "fumo di Londra" in oltre 17 anni) lo smog dipendeva dal carbone di riscaldamenti e industrie. Oggi sotto accusa è il traffico con le sue polveri sottili. Il bersaglio restano sempre e comunque bronchi e polmoni. I soggetti più a rischio: bambini, persone anziane e chi già soffre di altre patologie. Giorno dopo giorno laria inquinata va a minare le vie respiratorie e lapparato circolatorio. Per quanto riguarda i tumori, invece, vale quanto ho già detto: il fumo di sigaretta resta la vera minaccia. Certo, leffetto sommatorio cè».
Quattromila morti in una settimana a Londra nel 1952 sono una cifra impressionante. «Smog killer» è un termine appropriato quindi?
«Non solo, altre 8 mila persone morirono nei mesi successivi a causa della stessa nube. Da allora però i caminetti nelle case londinesi sono spenti. Vietato accenderli, il loro ruolo è solo decorativo. Anche le braci, se proprio le si vuole, devono essere finte: elettriche o al massimo espressione di una piccola fiammella a gas».
Il carbone è ormai il passato, resta però linquinamento. Anche se oggi è più «sottile».
Mario Pappagallo
(
http://www.ecodallecitta.it/notizia.php?id=2834)
------------------------------------------------------------------------------------------------------
cicloveeg
-------------------------------------------------------------------------
NUOVA WEBMAIL DI INTERFREE!
Da oggi Interfree offre a tutti i suoi utenti un nuovissimo servizio
di WebMail tra i più evoluti e una qualità professionale che si rinnova
di continuo:
- Controllo antivirus
- Filtro antispamming
- Configurazione di account esterni
- Accesso gratuito a InterDrive dove salvare e organizzare i tuoi
file da qualsiasi computer e in qualsiasi momento ...
Iscriviti gratuitamente all'indirizzo
http://www.interfree.it e prova il
nuovo servizio!
Lo Staff di Interfree
-------------------------------------------------------------------------