[Cerchio] Internazionale: le notizie (573)

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著者: leonid ilijc brezhnev
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題目: [Cerchio] Internazionale: le notizie (573)

>Internazionale
>Numero 573, venerdì 14 gennaio 2005
>
>Questo è il testo della rubrica La settimana che sarà pubblicata su
>Internazionale numero 573 in edicola giovedì 14 gennaio 2005. Tra
>parentesi quadre è indicato il giorno al quale si riferisce la notizia.
>
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>IL SOMMARIO di Internazionale
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>* In copertina: il mondo fragile. Il futuro delle democrazie dipende dalle
>reazioni emotive dopo i disastri naturali. Parlano Paul Virilio, Ian Bremmer
>e John Pilger
>* Abu Mazen presidente scomodo
>* Art Spiegelman: blues del giorno dell'insediamento
>* Liberia: la sfida di Geroge Weah
>* Scienza: fecondazione alla francese
>* Cultura: il progresso andrà lontano
>* Visti dagli altri: gli imperatori di Roma
>* Ritratto: Raoul Felder, fortunato in amore e divorzio
>* Viaggi: l'uomo dei leoni
>* Portfolio: memoria maya
>* Amira Hass: il voto e la vita
>* Naomi Klein: chi rompe paga
>* Christopher Hitchens: per Susan Sontag
>* L'oroscopo di Rob Brezsny
>
>IN EDICOLA con Internazionale:
>
>- Portfolio, un anno di foto. 128 pagine di grande
>formato, prefazione di Susan Sontag
>- Italiano per principianti, un film di Lone Scherfig
>- Il mondo in cifre 2005, la nuova edizione del best seller dell'Economist
>
>Oppure online: www.internazionale.it/shop
>
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>NEL MONDO
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>
>SUDAN
>Firmata la pace
>Il vicepresidente Ali Osman Taha e il leader dell'Esercito popolare di
>liberazione del Sudan (Spla) John Garang hanno firmato a Nairobi, in Kenya,
>un accordo di pace. Il documento, che mette fine a più di vent'anni di
>guerra civile, prevede un periodo di transizione di sei anni e mezzo in cui
>entrerà in carica un governo di unità nazionale. Le risorse petrolifere
>saranno divise equamente tra il nord, a maggioranza araba, e il sud, a
>maggioranza cristiana. Al termine di questo periodo, le popolazioni del sud
>potranno convocare un referendum sull'indipendenza. Più di due milioni di
>persone sono morte nella guerra civile scoppiata nel 1983 [9].
>
>REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO. Il capo della commissione elettorale
>Apollinaire Malu Malu ha annunciato il probabile rinvio delle elezioni
>previste a giugno, per problemi di sicurezza nell'est del paese [7].
>Un'inchiesta delle Nazioni Unite ha confermato che 13 caschi blu hanno
>abusato sessualmente di giovani donne, tra cui alcune minorenni, a Bunia,
>nel nordest del paese [8].
>
>SOMALIA. Il primo ministro Ali Mohamed Gedi ha annunciato a Nairobi la
>formazione del nuovo governo di transizione, a un mese dalla bocciatura di
>quello precedente da parte del parlamento. L'esecutivo sarà composto da 47
>ministri. L'Unione africana ha annunciato l'invio di un contingente nella
>capitale Mogadiscio per permettere il ritorno in patria dei ministri. Il
>paese è privo di un governo centrale dal 1991, quando è scoppiata la guerra
>civile [7]. Almeno 17 persone sono morte e 29 sono rimaste ferite negli
>scontri tra clan rivali a Hiindawo, nel centro del paese [7].
>
>REGNO UNITO
>Colpo dell'Ira
>La polizia ha attribuito all'Ira una rapina in una banca di Belfast, in
>Irlanda del Nord. Il bottino è di più di 26 milioni di sterline (circa 37
>milioni di euro). La rapina rischia di compromettere il dialogo tra
>cattolici e protestanti [7].
>
>LITUANIA. Il ministro degli esteri Antanas Valionis ha ammesso di essere
>stato in passato un agente del Kgb. Negli ultimi anni Valionis si è battuto
>per l'ingresso del paese nella Nato e nell'Unione europea [6].
>
>UCRAINA. La Commissione elettorale ha proclamato ufficialmente Viktor
>Jushenko vincitore delle elezioni presidenziali del 26 dicembre, dopo che la
>Corte suprema ha respinto una serie di ricorsi presentati dal suo rivale
>Viktor Janukovic. Le elezioni erano state ripetute a causa dei brogli
>compiuti da Janukovic nella prima votazione. Jushenko ha vinto con il 52 per
>cento dei voti, contro il 42 per cento di Janukovic [10].
>
>CILE
>Ricorso respinto
>La Corte suprema cilena ha respinto il ricorso dell'ex dittatore Augusto
>Pinochet contro il suo rinvio a giudizio per la partecipazione
>all'operazione Condor, il piano delle dittature latinoamericane per
>eliminare gli oppositori politici negli anni settanta. Il giudice Juan
>Guzmán ha ordinato gli arresti domiciliari per l'ex dittatore, che è poi
>tornato in libertà su cauzione [10].
>
>STATI UNITI. Il segretario alla giustizia Alberto Gonzales ha deposto
>davanti alla commissione giustizia del senato, che indaga sugli abusi
>commessi dai soldati statunitensi in Iraq. Gonzales ha difeso il suo
>precedente operato come consulente della Casa Bianca e ha assicurato che si
>impegnerà a rispettare la convenzione di Ginevra sui prigionieri. In un
>memorandum del 2002 Gonzales aveva definito la convenzione "bizzarra" e
>"obsoleta" [6]. Il presidente George W. Bush ha nominato Robert Zoellick,
>attuale rappresentante del commercio, vicesegretario di stato. Prenderà il
>posto di Richard Armitage [6]. Edgar Ray Killen, 79 anni, membro del Ku Klux
>Klan, è stato arrestato per l'omicidio nel 1967 di tre giovani attivisti che
>si battevano per i diritti dei neri nel Mississippi. Killen, già arrestato
>dopo il delitto, era stato rilasciato tra le polemiche perché la giuria non
>era riuscita a emettere un verdetto [7]. Il governo ha annunciato che alcuni
>detenuti stranieri a Guantanamo saranno liberati o rimpatriati nei paesi
>d'origine. In particolare, è imminente il rimpatrio di quattro cittadini
>britannici e di un australiano, detenuti da tre anni senza processo [11]. Il
>giudice federale Michael Chertoff è il nuovo segretario della sicurezza
>interna. Sostituisce Tom Ridge [11].
>
>NEPAL
>Attacco ai maoisti
>Almeno 30 ribelli maoisti sono morti in uno scontro con l'esercito nel
>distretto di Kailali, nel sudovest del paese. Due soldati sono rimasti
>feriti. Più di diecimila persone sono morte dall'inizio dell'insurrezione
>maoista nel 1996 [5].
>
>AFGHANISTAN. Quattro presunti taliban e un soldato sono morti in una
>sparatoria nella provincia di Zabul, vicino al confine con il Pakistan [5].
>
>FILIPPINE. Tredici membri del Fronte moro islamico di liberazione (Milf) e
>otto soldati sono morti nei combattimenti nell'isola di Mindanao, nel sud
>del paese. Gli scontri, provocati dai ribelli, violano la tregua proclamata
>17 mesi fa. I negoziati di pace dovrebbero riprendere a febbraio [10].
>
>INDIA. Quattro persone sono morte in un attacco dei separatisti islamici a
>un edificio governativo a Srinagar, la capitale estiva del Jammu e Kashmir
>[7].
>
>KUWAIT. Due poliziotti e un presunto terrorista sono morti in una
>sparatoria. L'ambasciata statunitense ha alzato il livello d'allerta per il
>timore di attentati antioccidentali [10].
>
>PAKISTAN. Il governo ha liberato 266 pescatori indiani, arrestati un anno fa
>dopo essere entrati nelle acque territoriali pachistane. Il rilascio è il
>risultato di negoziati con il governo indiano [6]. Almeno dieci persone sono
>morte negli scontri tra clan sciiti e sunniti a Gilgit, nel nord. Le
>violenze sono scoppiate dopo l'assassinio di un imam sciita [8].
>
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>60 SECONDI
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>
>Arabia saudita. Le forze di sicurezza hanno ucciso quattro presunti membri
>di al Qaeda in uno scontro a fuoco vicino ad al Zufi, 280 chilometri a
>nordest di Riyadh [9].
>
>Croazia. Il presidente Stipe Mesic ha sfiorato la vittoria al primo turno
>delle elezioni presidenziali. Il candidato liberale ha ottenuto il 49,03 per
>cento dei voti, contro il 20 per cento della sua rivale Jadranka Kosor,
>dell'Unione democratica croata (Hdz, nazionalista). Il secondo turno si
>terrà il 16 gennaio [2].
>
>Cuba. A diciotto mesi dall'adozione delle sanzioni da parte dell'Unione
>europea, Cuba ha deciso di ristabilire le relazioni diplomatiche con tutti i
>paesi membri dell'Unione [10].
>
>Giordania. Il procuratore dello stato ha rinviato a giudizio 16 persone,
>accusate di aver pianificato attentati terroristici contro le ambasciate
>statunitense e israeliana ad Amman [9].
>
>Perù. Quattro poliziotti sono morti in un tentato golpe per destituire il
>presidente Alejandro Toledo. Circa 150 militari hanno occupato la caserma di
>Andahuaylas; dopo alcuni giorni di assedio, il leader degli insorti,
>l'ultranazionalista Antauro Humala, si è arreso [3].
>
>Sudafrica. Nelson Mandela ha annunciato che suo figlio maggiore Makgatho è
>morto di aids. L'ex presidente ha chiesto al governo di fare di più per
>combattere l'epidemia [6].
>
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>IRAQ
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>
>ELEZIONI
>Verso il 30 gennaio
>Il presidente iracheno Ghazi al Yawar ha chiesto alle Nazioni Unite di
>prendere in considerazione il rinvio delle elezioni del 30 gennaio, a causa
>dell'aumento delle violenze. Il primo ministro iracheno Iyad Allawi e il
>governo statunitense hanno confermato che il voto si terrà nella data
>prevista. Allawi però ha ammesso che sono a rischio alcune zone, come la
>provincia di al Anbar, dove si trovano Falluja e Ramadi, e la regione
>intorno a Mosul. Per garantire la regolarità della consultazione, il governo
>iracheno ha prorogato di un mese lo stato di emergenza che gli concede
>poteri speciali per combattere i ribelli; tra questi c'è la possibilità di
>ordinare il coprifuoco, di chiudere i confini e di arrestare i presunti
>terroristi senza rispettare le normali procedure giudiziarie. La commissione
>elettorale ha incluso nelle liste dei votanti gli iracheni immigrati in 14
>paesi, compresi gli Stati Uniti [11].
>
>BOMBE
>Le scuse di Washington
>L'esercito statunitense ha ammesso di aver bombardato per errore una casa a
>Mosul, vicino a un presunto covo dei guerriglieri iracheni, uccidendo cinque
>persone. Secondo gli abitanti, le vittime sono in realtà 14. Le autorità
>statunitensi hanno promesso un'inchiesta. Altri due poliziotti iracheni e
>due civili sono stati uccisi a sud di Baghdad, dopo essere stati scambiati
>per guerriglieri [8].
>
>INFORMAZIONE
>Giornalisti a rischio
>Il 2004 è stato l'anno peggiore dell'ultimo decennio per la stampa,
>soprattutto a causa degli omicidi avvenuti in Iraq. Secondo il rapporto
>dell'Istituto internazionale per la sicurezza della stampa (Insi), nel paese
>arabo sono stati uccisi 42 giornalisti, di cui 36 iracheni. Al secondo posto
>le Filippine con dodici vittime e al terzo l'India con otto [3].
>
>TORTURE
>Graner alla sbarra
>È cominciato il processo davanti alla corte marziale del soldato
>statunitense Charles Graner, considerato uno dei maggiori responsabili delle
>torture inflitte ai prigionieri iracheni nel carcere di Abu Ghraib. Graner
>si è proclamato innocente e ha dichiarato di aver eseguito gli ordini. Il
>soldato rischia una condanna a 17 anni di prigione [7].
>
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>60 SECONDI
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>
>Attacchi. Il governatore di Baghdad, Ali al Haidri, è stato ucciso a colpi
>d'arma da fuoco da un commando che ha dato l'assalto al convoglio in cui
>viaggiava [4]. Sette soldati statunitensi sono morti nell'esplosione di una
>bomba a Baghdad [6]. Il vicecapo della polizia di Baghdad, Amer Nayef, è
>stato assassinato mentre usciva di casa [10].
>
>Prigionieri. L'esercito statunitense ha annunciato la liberazione di 490
>iracheni detenuti nel carcere di Abu Ghraib [9].
>
>Ucraina. Il governo ucraino ha annunciato il ritiro del suo contingente
>dall'Iraq, dopo la morte di otto soldati nell'esplosione accidentale di una
>bomba nel centro del paese [10].
>
>Stampa. Florence Aubenas, giornalista francese di Libération, è scomparsa a
>nord di Baghdad insieme al suo interprete iracheno Hussein al Saadi [6].
>
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>MEDIO ORIENTE
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>
>GOVERNO
>Sharon ottiene la fiducia
>Il nuovo governo di unità nazionale guidato da Ariel Sharon ha ottenuto la
>fiducia alla Knesset, con 58 voti a favore, 56 contrari e sei astenuti.
>Tredici parlamentari del Likud hanno votato contro il loro leader, ed è
>stato quindi decisivo l'appoggio esterno della formazione di sinistra Yahad.
>L'incarico di vicepremier è stato affidato al leader laburista Shimon Peres.
>L'esecutivo conta nove nuovi membri, tra i quali il laburista Ophir Pines,
>nominato ministro dell'interno. Il compito principale del nuovo governo, a
>cui oltre al Likud e al Partito laburista partecipa il partito
>ultraortodosso del Giudaismo unito della Torah, è portare a termine il
>ritiro israeliano dagli insediamenti nella Striscia di Gaza, che dovrebbe
>cominciare a giugno [11].
>
>STRISCIA DI GAZA
>Licenziati i soldati ribelli
>L'esercito israeliano ha licenziato sei riservisti che avevano invitato i
>loro colleghi a disobbedire all'ordine di evacuazione delle colonie nella
>Striscia di Gaza. I sei militari puniti sono quelli di più alto grado tra i
>34 che in una lettera al quotidiano Yediot Aharonot hanno definito
>"illegale" il piano del premier Sharon [9].
>
>CRONACA
>Violenze dopo il voto
>La vittoria di Abu Mazen non ha fermato le violenze. L'esercito israeliano
>ha ucciso due membri di Hamas a Qarwat Beni Zeit, in Cisgiordania. Poco
>dopo, la Jihad islamica ha rivendicato un attacco contro un insediamento
>nella Striscia di Gaza. Un civile israeliano è morto [12].
>
>AUTORITÀ NAZIONALE PALESTINESE
>Comincia l'era di Abu Mazen
>Il 9 gennaio Abu Mazen, il candidato di al Fatah, ha vinto le elezioni
>presidenziali dell'Autorità Nazionale Palestinese (Anp). Il leader
>dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina ha ottenuto il 62,32
>per cento dei voti, contro il 19,80 per cento del suo principale rivale,
>Mustafa Barghouti. Hamas e la Jihad islamica hanno boicottato le elezioni,
>ma si sono dette disposte a collaborare con il presidente. Il governo
>israeliano ha annunciato la ripresa del dialogo con l'Anp, purché si impegni
>a combattere il terrorismo. Il premier Ariel Sharon ha telefonato ad Abu
>Mazen per congratularsi, mentre il presidente statunitense George W. Bush lo
>ha invitato a Washington.
>
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>IL PIANETA
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>
>RICERCA
>Orecchio per le lingue
>Come gli uomini e le scimmie, anche i ratti sanno distinguere il ritmo e
>l'intonazione di due lingue diverse. Ricercatori spagnoli del Parc científic
>di Barcellona hanno addestrato dei ratti a distinguere tra il giapponese e
>l'olandese, ritmicamente molto lontani. Questa capacità dei ratti non è
>legata a un'evoluzione del linguaggio ma a meccanismi uditivi: gli antenati
>dei ratti potrebbero aver sviluppato un orecchio fine per difendersi dai
>predatori [9].
>
>EPIDEMIE. La meningite colpisce le Filippine ­ 33 casi e 19 morti ­ e il
>Ciad ­ 3 infezioni da Neisseria meningitidis confermate da test di
>laboratorio [11]. La febbre gialla contagia il nord della Guinea che segnala
>6 casi [7]. Nuovi casi di influenza aviaria nel sud del Vietnam: due bambini
>sono morti mentre un altro paziente è ricoverato in ospedale in gravi
>condizioni [6].
>
>SALUTE
>Poco cellulare per i bambini
>I bambini con meno di otto anni non dovrebbero usare i telefoni cellulari se
>non in caso di necessità. Il suggerimento arriva dal National radiological
>protection board britannico: i possibili rischi delle onde elettromagnetiche
>sull'organismo sono ancora da chiarire, ma nei confronti dei bambini serve
>grande prudenza. In Gran Bretagna è stato ritirato il telefonino MyMo per
>bambini dai 4 agli 8 anni, da poco lanciato sul mercato [11].
>
>DEMOGRAFIA. Pechino ha annunciato che inasprirà la legge che vieta l'aborto
>selettivo, una pratica che in Cina ha portato a un pericoloso squilibrio tra
>i generi: 119 maschi nati ogni 100 femmine [7].
>
>GIORNALI. Nel 2005 la Public library of science lancerà tre nuovi giornali
>online: PLoS Computational Biology, PLoS Genetics, e PLoS Pathogens. Come
>già i mensili Plos Biology e PlosMedicine, le nuove riviste saranno gratuite
>per i lettori. I ricercatori che vogliono pubblicare uno studio dovranno
>invece pagare ­ sempre che superino la selezione [6].
>
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>IL DIARIO DELLA TERRA
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>
>Tempeste. Quattordici persone sono morte in una tempesta che ha colpito
>l'Europa settentrionale. Quattro persone sono date per disperse. La Svezia
>ha avuto i danni maggiori, con sette vittime e 405mila case senza
>elettricità. La tempesta, che ha prodotto venti a 180 chilometri all'ora, ha
>colpito anche Irlanda, Gran Bretagna e Danimarca.
>
>Tornado. Più di cento abitazioni sono state danneggiate dal passaggio di due
>tornado sullo stato di Santa Catarina, nel sud del Brasile. Il passaggio di
>tornado o uragani è un evento raro nel paese.
>
>Iceberg. L'istituto neozelandese dell'acqua e della ricerca atmosferica
>(Niwa) ha annunciato che alcuni iceberg sono apparsi nelle acque
>territoriali della Nuova Zelanda, per la prima volta dal 1948. Il Niwa ha
>aggiunto che un gruppo di 15 iceberg, alcuni dei quali con un diametro di
>tre chilometri, costituisce un serio pericolo per la navigazione.
>
>Neve. Una fitta nevicata ha ricoperto le montagne di Ras al Khaimah, negli
>Emirati Arabi Uniti. Nel paese non aveva mai nevicato. A duemila metri
>d'altitudine le temperature sono scese fino a cinque gradi sotto zero.
>
>Metoeriti. Un meteorite di circa 15 chilogrammi ha sfondato il tetto di una
>casa nel Sistan-Balucistan, in Iran, senza provocare feriti. L'esplosione di
>una meteora ha invece illuminato per alcuni secondi i cieli del Wisconsin,
>negli Stati Uniti.
>
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>FOCUS: tsunami
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>
>VITTIME
>Indonesia la più colpita
>Il bilancio delle vittime del maremoto che ha colpito il sudest asiatico il
>26 dicembre è salito a quasi 159mila vittime. Il paese più colpito è
>l'Indonesia, con 106.523 morti accertati [12].
>
>NAZIONI UNITE
>Aiuti coordinati
>Jakarta ha ospitato una conferenza per coordinare gli aiuti alle popolazioni
>colpite dallo tsunami. I paesi donatori presenti hanno affidato alle Nazioni
>Unite la guida delle operazioni di soccorso e dei programmi di
>ricostruzione. Secondo le ultime stime, nell'immediato serve almeno un
>miliardo di dollari. Più di 700 milioni sono stati messi subito a
>disposizione. La comunità internazionale si è impegnata a finanziare anche
>programmi di ricostruzione a medio e lungo termine. Il G7, che riunisce i
>paesi più industrializzati del mondo, ha assicurato che congelerà il
>pagamento del debito estero da parte degli stati coinvolti [6]. In una
>conferenza organizzata dalle Nazioni Unite a Ginevra, il segretario generale
>Kofi Annan ha chiesto ai paesi donatori di mantenere le promesse. Il totale
>degli aiuti pubblici e privati ammonta a più di dieci miliardi di dollari
>[11].
>
>SANITÀ
>Rischio epidemie
>L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha lanciato un allarme: decine
>di migliaia di persone potrebbero morire per le epidemie nelle aree
>devastate dallo tsunami. In un primo momento si temevano soprattutto tifo,
>malaria e colera, ma oggi il pericolo numero uno è la polmonite [7].
>
>TECNOLOGIA
>Sistema d'allerta
>Il bilancio delle vittime è stato aggravato dall'assenza di un sistema
>d'allerta tsunami nell'Oceano Indiano. Nella conferenza di Jakarta la
>comunità internazionale si è impegnata a sviluppare entro il 2006 un sistema
>simile a quello già attivo nell'Oceano Pacifico [6].
>
>CONFLITTI
>Governi contro ribelli
>I territori dove sono attivi i ribelli tamil dell'Ltte in Sri Lanka e i
>separatisti di Aceh in Indonesia sono tra i più colpiti dallo tsunami. I
>tamil hanno denunciato che il governo centrale ha concentrato gran parte
>degli aiuti nelle aree abitate dalla maggioranza cingalese e ha impedito a
>Kofi Annan di visitare le regioni abitate dalla minoranza tamil. Anche i
>separatisti di Aceh hanno protestato per la scarsità degli aiuti e per le
>restrizioni imposte dal governo indonesiano all'accesso dei giornalisti e
>degli operatori umanitari nel nord dell'isola di Sumatra, dove operano i
>ribelli [6].
>
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>IN BREVE
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>
>BAMBINI. Secondo le stime dell'Unicef, circa 50mila bambini sono rimasti
>orfani, 35mila solo in Indonesia. Si sono registrati anche casi di bambini
>spariti dagli ospedali dopo essere stati tratti in salvo. Alcuni paesi
>dell'area hanno bloccato le pratiche di adozione internazionale, per evitare
>il traffico di bambini [10].
>
>SCUOLE. Le scuole hanno riaperto in alcune aree dello Sri Lanka, di Sumatra,
>in Indonesia, e del Tamil Nadu, in India, le regioni più colpite dallo
>tsunami [11].
>
>DANNI. Il governo indiano ha stimato che i danni nel paese ammontano a circa
>1,3 miliardi di euro e ha chiesto l'aiuto della comunità internazionale.
>Inizialmente New Delhi aveva rifiutato gli aiuti [7].
>
>ACQUA. Le fonti d'acqua dolce nelle isole dell'Oceano Indiano non saranno
>più potabili per molti decenni a causa delle inondazioni di acqua salata
>provocate dallo tsunami [6].
>
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>CULTURA E SPETTACOLI: addio a Will Eisner
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>
>FUMETTI. William Erwin Eisner è morto a Fort Lauderdale in Florida. Noto per
>aver creato personaggi di successo come Spirit o Wizard, è stato tra i
>grandi innovatori del romanzo a fumetti. Aveva 87 anni [3].
>
>CINEMA. Larry Buchanan, nome d'arte di Marcus Larry Seale Jr. è morto a
>Tucson in Arizona. Regista indipendente e provocatorio autore di alcuni film
>di culto, nel suo Down on us (1984) ipotizza un ruolo della Cia nella morte
>di Jimi Hendrix e Janis Joplin. Aveva 81 anni [22]. Il film di Michael Moore
>Fahrenheit 9/11 ha vinto a sorpresa il People's choice awards 2004, premio
>assegnato dal pubblico statunitense, come miglior film assoluto. La passione
>di Cristo di Mel Gibson ha vinto invece come miglior film drammatico. Tre
>premi per Shrek 2: miglior film d'animazione, migliore commedia e miglior
>sequel [10].
>
>MUSICA. Artie Shaw, nome d'arte di Arthur Jacob Arshawsky è morto a Thousand
>Oaks in California. Clarinettista e compositore, ha vissuto il suo periodo
>d'oro ai tempi dello swing. Aveva 94 anni [30]. Shobha Gurtu, nome d'arte di
>Bhanumati Shirodkar, è morto a Bombay. Cantante senza uguali nel genere
>indostano del thumri, era il padre di Trilok Gurtu [3]. Madurai
>Shanmukhavadivu Subbulakshmi è morta a Madras, in India. Cantante e attrice
>è stata la regina del canto indiano per oltre mezzo secolo. Aveva 88 anni
>[28].
>
>­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­
>STORIE VERE
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>Brutto. Jian Feng, 38 anni, di Pechino, si è infuriato con la sua bella
>moglie quando lei ha partorito un figlio che lui giudica molto brutto. Per
>respingere l'accusa di adulterio, la donna ha dovuto confessare di essersi
>sottoposta a un intervento di chirurgia plastica prima di conoscere il
>marito. Feng ha avviato le pratiche per il divorzio, e intanto ha ottenuto
>dal tribunale un risarcimento per i danni subiti a causa dell'"inganno".
>
>Belli? I capelli lunghi sono una minaccia per l'ideologia nordcoreana: è il
>parere della tv di stato del regime di Kim Jong-il, che ha lanciato una
>campagna intitolata "Tagliamoci i capelli nel rispetto dello stile di vita
>socialista". L'appello raccomanda agli uomini di tagliarsi i capelli ogni
>quindici giorni secondo una serie di stili consigliati: "alto", "medio" o
>"basso". Un aspetto ordinato, osserva la tv di Pyongyang, "aiuta a
>respingere le manovre del nemico per infiltrare nel paese la cultura e gli
>ideali corrotti del capitalismo, e per rafforzare lo stile di vita
>socialista autarchico coreano".
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>LE FONTI
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>Le notizie sono aggiornate alle 19 di martedì 12 gennaio 2005. Tra parentesi
>quadre è indicato il giorno al quale si riferisce la notizia. Fonti. Afp, Al
>Jazeera, Ap, Bbc, B92, Cnn, Financial Times, Foreign Report, Le Monde,
>Libération, Lusa, El País, Misna, Pana, Pulsar, Reuters, SonicNet, Stratfor,
>The New York Times, This is True, The Washington Post.
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