[Forumlucca] Econews - 12 gennaio 2005

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Szerző: Federazione dei Verdi di Lucca
Dátum:  
Tárgy: [Forumlucca] Econews - 12 gennaio 2005
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Maremoto. Cortiana: web aiuta in emergenza e previsione
- Anno giudiziario. Pecoraro Scanio: giudici assediati, crimini impuniti
- Anno giudiziario. Cento: proporrò dibattito in Commissione su relazione
- Anno giudiziario. Verdi: da Favara vero allarme ambientale
- Regionali. Pecoraro Scanio: con rientro Bossi Cdl sfasciata
- Iraq. Cento: quelle elezioni sono una farsa
- Fumo. Verdi: dopo stop, obbligo posacenere all'esterno di locali
- Smog. Bonelli: Regione Lazio irresponsabile e latitante
- Lombardia. Verdi: proroga iscrizione scuola per stranieri
- Legge antifumo. Verdi Recanati: sembra che tutti abbiano accettato di
buon grado il divieto
- Caltanissetta. Carabinieri e Lav salvano 57 cardellini catturati da due
uccellatori
Econews dalle agenzie estere:
- UN urges donor generosity for "forgotten" crises (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/28953/story.htm
- Spain takes bird's-eye view in new eco-tourism drive (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/28942/story.htm


Maremoto. Cortiana: web aiuta in emergenza e previsione

Anche internet ha dato e puo' dare il proprio contributo per affrontare la
tragedia che ha travolto l'Asia con il maremoto, "non solo come strumento,
ma anche come competenze capaci di costruire progetti di cooperazione
trasparenti e condivisi, tanto per l'emergenza quanto per la prevenzione di
eventuali disastri". A dichiararlo e' il senatore dei Verdi Fiorello
Cortiana, rappresentante del Senato italiano al World summit on information
society- wsis dell'Onu. "Stanno emergendo storie di come la salvezza sia
arrivata 'dal basso' - spiega Cortiana - ma da un basso preventivamente
informato ed educato. E la rete internet puo' essere un grande strumento di
formazione e educazione delle comunita'". "In occasione del Wsis di Ginevra
condividemmo l'atteggiamento del ministro Stanca - continua l'esponente dei
Verdi - che a nome dell'Unione Europea diede segno forte della volonta' di
non procedere piu' a progetti di cooperazione internazionale a pioggia, ma
di sostenere consistentemente progetti mirati e sostenibili nelle aree
locali, anche nel settore dell'ict (information and communication
teechnology) e del rafforzamento delle reti di comunita'". E per questo,
spiega Cortiana, "ho inviato una lettera al ministro, perche' sono convinto
che, superata la fase dell'emergenza, la ricostruzione debba vedere
l'Italia protagonista di progetti di questo tipo", e perche' gia' oggi
esistono i luoghi istituzionali adeguati, "come il tavolo con la societa'
civile in vista dell'imminente summit di Tunisi" conclude Cortiana. (Dire)

Anno giudiziario. Pecoraro Scanio: giudici assediati, crimini impuniti

“Il risultato delle leggine del centro-destra per difendere gli inquisiti
ed attaccare i magistrati è che la giustizia è sempre più ingolfata e i
crimini sempre più impuniti”. Lo ha detto il presidente dei Verdi Alfonso
Pecoraro Scanio secondo il quale nella sua relazione all’apertura dell’anno
giudiziario “Favara traccia un ritratto impietoso e purtroppo veritiero
dello stato della giustizia italiana”. “Le forti preoccupazioni del
procuratore generale della Cassazione sono condivisibili ­ aggiunge il
leader dei Verdi -. I giudici sono sempre più assediati e i crimini sempre
più impuniti. Questo conferma che il centrosinistra dovrà porre al centro
del suo programma e della sua azione di Governo la riforma della giustizia
per recuperare gli anni disastrosi del centro-destra”.

Anno giudiziario. Cento: proporrò dibattito in Commissione su relazione

“Le disfunzioni della giustizia non si affrontano limitando i diritti di
garanzia dei cittadini''. Lo afferma il verde, Paolo Cento, vicepresidente
della Commissione giustizia, in merito alla relazione del procuratore
Favara. Cento si dice parzialmente d'accordo con le parole del pg: ''e’
positivo il richiamo alla necessità di riforme condivise da tutti e non
imposte a colpi di maggioranza. Tuttavia, la proposta della revisone dei
tre gradi del processo resta un grave errore. Al contrario, credo che sia
opportuno affrontare in modo serio ed efficace la depenalizzazione di
alcuni reati e, prima ancora, il dramma dell’emergenza carceraria. Le
sollecitazione che giungono dalla relazione del pg non devono restare, come
altre volte, lettera morta: per questo proporrò un dibattito in commissione
giustizia per adeguare in tal senso le iniziative legislative”.

Anno giudiziario. Verdi: da Favara vero allarme ambientale

"Le risorse e le bellezze naturali d'Italia sono state sfruttate e
danneggiate come nel far west a causa delle irresponsabili politiche del
governo Berlusconi, che hanno provocato un grave e preoccupante aumento dei
reati contro l'ambiente". Lo ha dichiarato il coordinatore dell'esecutivo
dei Verdi Angelo Bonelli, commentando la relazione d'inaugurazione
dell'anno giudiziario del procuratore generale della Cassazione Francesco
Favara da cui arriva- dice- un vero e proprio "allarme ambientale". "I
continui scempi ambientali - continua Bonelli - provocano un impoverimento
culturale ed economico che sara' pagato dalle future generazioni. Le
responsabilita' del centrodestra sono evidenti, soprattutto per quanto
concerne la corsa all'abusivismo, incentivato da condoni che hanno avuto il
solo effetto di violentare territori e paesaggi bellissimi. Preoccupa poi -
conclude il coordinatore dell'esecutivo del sole che ride - che il
centrodestra abbia piu' a cuore l'approvazione di norme ad personam
piuttosto che leggi per la tutela del territorio e contro le ecomafie, che
hanno fortissimi interessi nel ciclo dei rifiuti". (Dire)

Regionali. Pecoraro Scanio: con rientro Bossi Cdl sfasciata
"E' bastato il ritorno di Bossi e lo sfascio del centrodestra è sempre più
evidente, non sono bastati ministeri e scambi di poltrone. La destra non ha
un progetto, litiga su tutto". E' questo il commento del presidente dei
Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, sulle ultime polemiche in seno alla
maggioranza. Il leader dei Verdi però striglia anche gli alleati
dell'opposizione richiamandoli ad una maggiore coesione. "Il centrosinistra
- ha detto Pecoraro Scanio - deve terminare ogni polemica, concentrarsi sui
programmi e smetterla di parlare di liste unitarie o di presidenti.
Dobbiamo dare un progetto serio agli italiani". (Ansa)

Iraq. Cento: quelle elezioni sono una farsa

“Le elezioni in Iraq sono una farsa ed oggi lo ha ammesso anche il ministro
Fini”. Paolo Cento, coordinatore dei Verdi, sostiene che il titolare della
farnesia “ha chiaramente parlato della rottura del dialogo tra componenti
fondamentali della società irachena, non traendo, tuttavia, dalle sue
stesse considerazioni le dovute conseguenze. Solo il ritiro delle truppe di
occupazione - prosegue Cento - potrà garantire l’avvio di una processo di
normalizzazione secondo le volontà della popolazione irachena che oggi si
prepara a boicottare le elezioni imposte dai militari che hanno invaso la
loro terra. L’unico cointributo che l’Italia può seriamente dare al
processo di pace è quello di ritirare immediatamente le proprie truppe non
legittimate dal diritto internazionale ed oggi anche senza la copertura del
decreto scaduto il 31 dicembre scorso. Purtroppo, sembra che il governo
italiano voglia invece continua sulla strada della guerra, come conferma la
scelta di inviare a Nassiriya i predator, i primi aerei senza pilota che la
difesa italiana ha acquistato dagli americani”.

Fumo. Verdi: dopo stop, obbligo posacenere all'esterno di locali

Evitare che le strade delle citta' italiane siano disseminate da enormi
cumuli di cicche di sigaretta. Per questo, i Verdi presenteranno nei
prossimi giorni una proposta di legge per promuovere l'installazione di
posacenere all'esterno di tutti i locali pubblici dove, dal 10 gennaio, non
e' piu' consentito fumare. Lo hanno annunciato la coordinatrice dei
deputati verdi Luana Zanella, prima firmataria della Pdl, e il responsabile
dei diritti civili del sole che ride Gianpaolo Silvestri. "I cittadini -
affermano Zanella e Silvestri - dopo l'entrata in vigore della legge
anti-fumo dovranno modificare le loro abitudini. Milioni di persone,
quindi, si abitueranno ad uscire dai locali per fumare. Per evitare che
miliardi di cicche di sigarette invadano le strade italiane e' opportuno -
sostengono i due esponenti del sole che ride - prevedere che all'uscita di
ogni locale pubblico siano sistemati dei posacenere, come accade in paesi
con analoghe legislazioni, per esempio, in Irlanda". E' una "piccola norma
di civilta', di buonsenso e di rispetto per l'ambiente urbano - conclude
Silvestri - nonche' di attenzione nei confronti dei fumatori, che non
risolve di certo i problemi ecologici delle citta', ma contribuira' a
rendere un po' piu' pulito il suolo pubblico". (Dire)

Smog. Bonelli: Regione Lazio irresponsabile e latitante

Con i 3 miliardi di euro del corridoio tirrenico meridionale si potrebbero
realizzare 34 chilometri di metropolitana, oppure acquistare 11.143 autobus
a metano o realizzare 222 chilometri di linea tranviaria e acquistare 266
vetture tram. E 6 milioni di euro l'anno e' l'equivalente economico delle
256mila giornate di lavoro perse a Roma per malattie respiratorie. Mentre
sono 1.400 i decessi nella capitale per cause legate alle pm10 e
all'inquinamento atmosferico. I numeri vengono diffusi da Angelo Bonelli,
capogruppo dei Verdi alla Regione Lazio, che cosi' commenta il continuo
sforamento dei livelli di polveri sottili. "La giunta regionale e'
immobile, irresponsabile e latitante. Mentre nelle maggiori citta' europee
Parigi, Londra, Berlino, Madrid, le pm 2,5, le polveri sottili piu'
pericolose per la salute dei cittadini, sono monitorate e misurate nella
nostra regione nulla di tutto cio' avviene". Il tutto, aggiunge l'esponente
del sole che ride, "in aperta violazione dell'articolo 18 del decreto n.60
del 2002 che obbliga le regioni a installare punti di campionamento per
fornire dati sui livelli di pm 2,5, come previsto anche dalla direttiva
europea sulla qualita' dell'aria la n.30 del 1999". La Regione Lazio che ha
"la competenza nell'acquistare nuove centraline di monitoraggio e di
individuarne la localizzazione - prosegue Bonelli - e' piu' che latitante.
A Roma, citta' con circa tre milioni di abitanti, vi sono solo 4 centraline
di rilevamento da pm10 a Frosinone solo una". Gia' lo scorso inverno i
Verdi hanno invitato il presidente della Regione Lazio "ad avviare il
monitoraggio delle pm 2,5, le polveri piu' pericolose delle pm 10 perche'
sono in grado di penetrare nel tratto inferiore dell'apparato respiratorio
(dalla trachea sino agli alveoli polmonari), ma il presidente non ha mai
risposto. E' per questo - aggiunge Bonelli - che mi rivolgero' alla Procura
di Roma chiedendogli di aprire un'inchiesta sulla grave carenza nel
monitoraggio di un inquinante pericoloso per la salute dei cittadini". Le
pm 2,5 sono pericolosissime "perche' contengono sostanze tossiche come i
solfati che possono reagire direttamente con i nostri polmoni, il carbonio
prodotto durante la combustione puo' catturare sostanze chimiche
cancerogene come il benzo(a) pirene". Intanto - ricorda il capogruppo dei
Verdi - e' di 60 milioni di euro l'anno l'equivalente economico delle
250.000 giornate di lavoro perse per malattia a Roma quando in citta'
vengono rilevati 50 microgrammi per metro cubo di pm10. 1.400 sono invece i
decessi annui nella capitale per cause respiratorie da ricondurre a
inquinamento atmosferico e a pm10. "Nessun intervento a sostegno del Comune
di Roma per potenziare la mobilita' che non vada oltre la ordinaria
amministrazione e' stato preso dalla giunta regionale - conclude Bonelli -
mentre 3 miliardi di euro sara' la cifra sperperata dalla giunta storace
per realizzare il corridoio tirrenico meridionale, un'opera inutile e
dannosa”. (Dire)

Lombardia. Verdi: proroga iscrizione scuola per stranieri

Chi e' corso nel suo paese d'origine per assicurarsi che famiglia e amici
stiano bene o, peggio, per riconoscere il corpo dei morti causati dal
maremoto del sud est asiatico, ora rischia di non poter iscrivere i figli
all'asilo o alle elementari. A lanciare l'allarme e' il consigliere
regionale dei Verdi, Carlo Monguzzi, che ha scritto una lettera al
presidente della Lombardia Roberto Formigoni chiedendogli ''di farsi carico
del problema'', cioe' di concedere una proroga per la presentazione delle
domande di iscrizione che scadra' fra il 18 e il 31 gennaio, e di proporre
un provvedimento simile anche al governo. ''La tragedia che stanno vivendo
queste famiglie e' immane - ha osservato Monguzzi - e tra gli aiuti
concreti che possiamo dare vi e' anche quello di garantire al ritorno di
poter riprendere una vita qui. Per loro che hanno perso tutto non poter
iscrivere i figli all'asilo sarebbe un'ulteriore grave danno''. ''Le
direzioni scolastiche interpellate - ha aggiunto - non hanno ricevuto
disposizioni e giustamente applicano i tempi. Per questo la Regione
dovrebbe inviare una circolare urgente a tutti i comuni lombardi perche'
l'iscrizione di questi bambini sia possibile fino al momento del rientro in
Italia''.(Ansa)

Legge antifumo. Verdi Recanati: sembra che tutti abbiano accettato di buon
grado il divieto

“Il giorno dopo l’entrata in vigore della legge antifumo, nonostante il
tentativo dei media di dare grande risalto alle polemiche innescate
dall’entrata in vigore della legge 3/2003 sul divieto di fumo nei locali
pubblici, nonostante la multa in diretta tv al sig. Pizzicato (nomen omen?)
un minuto dopo la mezzanotte, sembra che in realtà quasi tutti abbiano
accettato di buon grado questo divieto che, diciamolo pure senza paura, è
una legge civile che riguarda soprattutto una norma di buona educazione e
di rispetto per i propri vicini ed una delle davvero poche azioni positive
del nostro governo ­ ha dichiarato il presidente dei Verdi di Recanati
Tommaso Virnicchi. Probabilmente i ristoratori e i gestori di locali
saranno i primi a riconoscere che, con questa legge, non hanno perso alcun
cliente, e se proprio si deve cercare un motivo al calo delle presenze nei
locali pubblici forse è meglio puntare la propria attenzione sui prezzi e
sul calo del potere d’acquisto delle famiglie. Va invece sottolineata la
scorrettezza di chi dichiara pubblicamente la propria “disobbedienza”, ed è
ancora più grave che questa “disobbedienza” venga ostentata da chi
rappresenta il governo o comunque un potere politico. La Costituzione
riconosce a tutti il diritto ad esprimere la propria opinione, e a chi ne
ha i poteri riconosce anche il diritto di proporre modifiche ad una legge
non condivisa, ma le leggi, finché sono in vigore, vanno prima di tutto
rispettate. Ce lo ha insegnato Socrate duemilacinquecento anni fa, e da
allora questo concetto è stato un cardine dell’etica e del comportamento
sociale. Chi ha il potere di fare le leggi non può, con il proprio
comportamento, ostentare il disprezzo per quelle stesse leggi. Facendolo,
lancia senza rendersene conto un messaggio a tutta la nazione che dovrebbe
farci riflettere su chi abbiamo mandato a rappresentarci. Bisogna inoltre
dire che ostentando il disprezzo per le leggi, i nostri rappresentanti non
si rendono conto di sminuire anche se stessi ed il proprio ruolo
istituzionale. Purtroppo da chi fa le leggi su misura per se stesso e per i
propri amici non possiamo aspettarci che l’etica politica sia il cardine
del proprio comportamento… siamo davvero lontani duemilacinquecento anni da
Socrate e dal suo tempo”. Ma lasciando da parte le considerazioni etiche,
come elettori tra un anno dovremmo ricordarci di quei nostri rappresentanti
che oggi con il loro comportamento sminuiscono il ruolo che noi stessi gli
abbiamo conferito.”

Caltanissetta. Carabinieri e Lav salvano 57 cardellini catturati da due
uccellatori

Ieri mattina a Caltanissetta, presso la riserva “Monte Capodarso e Valle
dell’Imera”, gli uomini del comando provinciale dei carabinieri ed i
volontari della Lav hanno liberato 17 cardellini, specie protetta,
sequestrati lo scorso 8 gennaio a due uccellatori nisseni che li detenevano
abusivamente nelle loro abitazioni. Altri 40 cardellini sono stati già
restituiti alla libertà al momento dell’arresto dei due bracconieri,
sorpresi in un vigneto di Serradifalco (Cl) a catturare uccelli con delle
reti, attirandoli con due cardellini da richiamo. “L’uccellagione è
purtroppo una pratica diffusissima in tutta la Sicilia ma nel nisseno si
sta rivelando una vera piaga ­ spiega Ennio Bonfanti, responsabile
provinciale Lav -; sono soprattutto i cardellini ad essere sottratti al
loro naturale stato di libertà mediante tali delittuose azioni, perché
ricercati per la bellezza del variopinto piumaggio e per il melodioso
canto. E’ noto che questo produce un giro d'affari di notevoli dimensioni:
un “buon esemplare” può arrivare a costare anche centinaia di euro”. Già
nel marzo 2004 Carabinieri e Lav di Caltanissetta avevano stroncato un vero
e proprio “racket” dei cardellini con un blitz che portò all’arresto di un
anziano uccellatore che si era inventato un lucroso quanto crudele
commercio: catturava cardellini e poi li vendeva per strada in città. “Nel
nisseno l’uccellagione ed il traffico di fauna selvatica stanno assumendo
un carattere molto preoccupante, un business diffuso e grave ­ denuncia
Bonfanti -; sapevamo già che, spesso, le nostre campagne sono meta di
uccellatori provenienti da altre province. Ma adesso abbiamo fondati
sospetti che la massiccia azione di bracconaggio sia funzionale al
rifornimento di animali protetti per i mercati e le uccellerie del
palermitano o del catanese od anche per singoli ‘allevatori’ di avifauna a
scopo cosiddetto ‘amatoriale’, disposti a spendere cifre sostanziose per
esemplari selvatici”.

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Federazione dei Verdi di Lucca -> www.verdi.luccanet.com