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From: sabina
To: aa
Sent: Saturday, January 08, 2005 4:30 PM
Subject: [aa-forum] MAI VISTO PRIMA D'ORA!!!!!!
un anno che si apre all'insegna
MAI VISTO PRIMA D'ORA!!!!!!
C'è stato prima un maremoto disastroso, tragico
e che sarà ancora più tragico nelle sue conseguenze per i sopravvissuti e
subito:MAI VISTO PRIMA D'ORA!!!!!
E' vero che Nel 1976 in Cina un terremoto fece 600.000 morti, nel 1970 in
Bangladesh un ciclone uccise 500.000 persone.il tutto senza testimoni di
lusso ; quindi mai visto fino ad ora!. In Iran il 27 dicembre del 2003 un
terremoto fece 26000 morti, mai visto pure quello.
Si incomincia invece ad intravedere quello che già si vedeva in quelle zone
il traffico dei minori per il mercato della pedofilia e il traffico dei
minori per il mercato dei trapianti.
Chissà quante ne VEDREMO sul traffico per gli aiuti "umanitari"! Nessuno mi
venga a dire: MAI VISTO!!!!
Un esempio solo per gli aiuti all'ultimo terremoto citato, quelli in Iran,
da quelle parti arrivò solo l'uno per cento,
dei soldi tanto umanamente donati: si sa, i soldi spariscono sempre nelle
tasche dei soliti sciacalli locali e internazionali.
Si incominciano a vedere anche i primi movimenti di truppe umanitarie,
come al solito; in quello scacchiere i marines americani partono per gli
aiuti all'Indonesia e alla Tailandia: l'Indonesia è la più grande nazione
mussulmana al mondo, grande produttrice di petrolio, membro di rango
dell'Opec; strategicamente rilevante per le rotte dell'estremo oriente. Non
si tratta solo di un recupero di immagine dei marines, si tratta sopratutto
di uno scontro fra Cina e America per l'egemonia nella zona: come si vede ai
morti la morte, ai sopravvissuti un futuro di inferno, ai potenti gli affari
e il controllo.
Perché poi la sostanza dell'umanitarismo questa è!
Dall'altra parte del mondo avviene un disastro ferroviario e pure qui si
alza il coro di UNA COSA MAI VISTA PRIMA D'ORA!!!!!
Si è visto, SI E' VISTO!!!
Si è visto da quando sono incominciate le privatizzazioni selvagge
dall'Inghilterra , ai paesi dell'est,all'Italia, si è visto, eccome!
In Europa è una caterva di incidenti ferroviari più o meno disastrosi, forse
in Italia abbiamo solo il primato. Già è stata fatta la contabilità degli
incidenti avvenuti in Italia negli ultimi anni.
E in merito a tutto questo si da la colpa alla nebbia, ad un segnale non
visto,quando chi prende un treno e chi vi lavora sopra sa bene quali sono le
cause reali. I dati di fatto sono : che quasi tutta la tratta è a binario
unico, però si fa l'alta velocità! con un armamento vecchio e stravecchio;
che i segnali di rimando in plancia di controllo a volte ci sono a volte no;
che il blocco automatico del treno qui c'è e lì non c'è e così via, mentre
di contro ora si fanno le automobili private con tanto di computer di bordo
che ti dice pure: sei arrivato, gira a destra! ma quelle sono private! ma
chi ha la responsabilità di portare centinai di persone va così,
all'avventura.Tanto chi cazzo ci sta sul treno? sfigati di ferrovieri e
sfigati, morti di fame di gente, pendolari magari, tanti pure
extracomunitari di cui non si saprà mai se stavano o meno sul quel treno,
beh almeno non sono morti maciullati in un cassonetto.! Si ci sarà capitato
pure qualche "turista" nostrano, ma cose che capitano.
Su tutto questo marasma dovuto al fatto che un privato non ha mai interesse
ad investire in sicurezza, è logico, pensa solo al profitto suo e questo
vale per un cantiere come per una "fabbrichetta" come per i mezzi di
trasporto pubblici, metteteci pure i turni massacranti, e quando prendete un
treno, andate in ospedale e così via, fatevi il segno della croce se siete
credenti, oppure se non lo siete fate conto di giocare alla roulette russa,
perché pure in ospedale può accadervi che un infermiere che deve correre di
qua e di là con la scarsità di personale che c'è poi si sbagli con la flebo
che vi deve mettere.
Questa volta i quattro macchinisti sono morti e si risparmieranno la trafila
delle inchieste di azienda e di magistratura, brutta cosa quando in un paese
l'accadimento di morire è quasi una fortuna.
In ogni caso gli saranno fatti gli esami tossicologici e quelli per
l'alcoolismo, perché metti che risultassero positivi si potrà continuare con
il solito andazzo, forse pensa qualcuno.
E invece i segnali che ormai il solito andazzo è arrivato al collasso a me
pare evidente che ci siano tutti.
Mi viene in mente che con tutti i condoni edilizi che stanno facendo chi sa
quanti tragici crolli dovremmo aspettarci con tutti i cantierini che, senza
sicurezza ,spunteranno come funghi per approfittare delle "sanatorie".
Quello che da troppo tempo si vede invece per me è una
acquiescenza a tutto questo, che se si può capire, entro certi limiti, per i
paesi più poveri del mondo, poco si capisce per dei paesi che si dicono
"civili", che di questa "civiltà" fanno il loro orgoglio da esportare.
E' ora che qui sia individualmente che collettivamente ci si prenda le
proprie responsabilità, se questo sistema sta in piedi, traballando, solo
per produrre stragi su stragi è ora che si abbia il coraggio di mandarlo a
morte.
E' l'istinto di sopravivenza che ci deve spingere a questo, il semplice
istinto di sopravvivenza, a parte altre considerazioni che tutti più o meno
e da diverse angolazioni facciamo. Nel caso specifico del trasporto su
rotaia è ora che i ferrovieri non si limitino solo ai dieci munti di
solidarietà, alle denunce, ai piccoli scioperi.
E' ora che un ferroviere se un treno non è in grado di partire
perché mette in pericolo l'esistenza sua e di centinaia di persone, non
parta! blocchi il servizio, che sia chiaro a tutti
che in effetti in Italia non c'è un servizio ferroviario una volte per
tutte!
Non capisco perché tante cose debbono essere considerate vecchie dopo
quaranta, cinquanta anni e dopo settanta anni no! visto che il materiale
rotabile è vecchio di settanta anni.
vittoria
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