Rassegna quotidiana di notizie verdi.
SOMMARIO:
- Kyoto. Turroni: un decreto inutile che maschera un fallimento del governo
- Maremoto. Pecoraro: appello a sostenere le Ong
- Maremoto. Cento: Farnesina troppo incerta sui numeri
- Finanziaria. Zanella: e quella della vergogna
- Finanziaria. Pecoraro: imbroglio di fine anno, dannosa per cittadini ed
economia
- Giustizia. Cento: i rilievi di Ciampi non sono formali
- Gad. Pecoraro: serve unita per regionali e politiche
- Gad. Cento: ora e' necessario lavorare per ottenere unita'
- Capodanno. Appello della Lac contro luso dei fuochi dartificio
Econews dalle agenzie estere:
- California biotech firm sells first cloned kitten (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/28712/story.htm
- Warning systems vital to slash disaster tolls (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/28719/story.htm
Kyoto. Turroni: un decreto inutile che maschera un fallimento del governo
"Il decreto legge approvato ieri definitivamente dal Senato è la prova della
sconfitta del nostro Paese di fronte a un problema planetario, che riguarda i
cambiamenti climatici" sostiene il senatore dei Verdi Sauro Turroni,
Vicepresidente della Commissione Ambiente. "Il Governo e in particolare il
ministro Matteoli avrebbero dovuto operare perché lItalia onorasse gli impegni
che aveva assunto sottoscrivendo il Protocollo di Kyoto, ovvero conseguire una
riduzione del 6,5% delle emissioni di gas serra entro il 2010/2012. Quel che è
stato capace di fare il Governo, che aveva scommesso sul fatto che quel
Protocollo non sarebbe mai entrato in vigore, è stato invece l'esatto
contrario:
un aumento delle emissioni di quasi il 9%, la bocciatura in sede
comunitaria del
piano di assegnazione delle emissioni e la mancata ratifica della direttiva
comunitaria Emissions trading per la quale è stata aperta una procedura di
infrazione. Si è arrivati così, in zona Cesarini, alla tardiva emanazione di un
decreto insufficiente e pasticciato, per evitare che le imprese italiane si
trovassero fuorilegge dal 1 gennaio 2005 " A Buenos Aires - ricorda Turroni
- si
è appena conclusa la conferenza internazionale sul clima, la Cop10, chiamata a
proseguire nella direzione degli accordi di Kyoto e ad individuare le azioni da
intraprendere dopo il 2012. Ebbene, in quella sede il ministro Matteoli ha
annunciato l'intenzione dell'Italia di rifiutare unilateralmente il sistema dei
vincoli per la riduzione delle emissioni dopo l'anno 2012, una presa di
posizione che isola l'Italia dalla strategia di azione comunitaria. La nostra
contrarietà al decreto-legge - conclude Turroni - è motivata da un giudizio
negativo nei confronti del ministro Matteoli e della politica sbagliata che il
Governo sta conducendo in materia industriale , energetica e ambientale. Una
politica che penalizza l'innovazione tecnologica ed il risparmio energetico e
che si muove in direzione opposta rispetto agli impegni assunti dai Paesi
industrializzati europei per affrontare il grave problema dei cambiamenti
climatici.
Maremoto. Pecoraro: appello a sostenere le Ong
I Verdi lanciano un appello ai propri iscritti, ai simpatizzanti ed a tutti i
cittadini a sostenere le organizzazioni non governative, come Medici senza
Frontiere, che stanno raccogliendo fondi per portare aiuto immediato alle
popolazioni colpite dal maremoto e per la ricostruzione. Lo ha dichiarato il
Presidente del Sole che Ride Alfonso Pecoraro Scanio. Come segno tangibile di
solidarietà e di sostegno - continua il leader dei Verdi - chiediamo poi alle
compagnie di telefonia mobile, cui stiamo inviando una lettera, di ridurre il
costo delle telefonate per permettere ai nostri concittadini che ancora si
trovano nei luoghi colpiti dal cataclisma di poter tranquillizzare amici e
parenti senza sborsare cifre astronomiche. Ricevere chiamate sul cellulare
dallItalia, infatti, ha un costo elevatissimo, quasi tutto a carico di chi si
trova bloccato in Asia. Il problema - conclude il leader del Sole che Ride -
mi è stato segnalato sia da alcune associazioni dei consumatori sia da persone
che si trovano nella zona del disastro. Con un semplice gesto si può
evitare che
alla situazione di emergenza si aggiunga il paradosso di bollette
stratosferiche.
Maremoto. Cento: Farnesina troppo incerta sui numeri
A più di due giorni dalla tragedia del maremoto, la Farnesina non è ancora in
grado di fornire dati certi sulla presenza italiana in quelle zone, sui
tempi di
rientro dei nostri connazionali e, soprattutto, sul numere delle vittine, dei
feriti e degli scomparsi. Lo dice Paolo Cento, coordinatore della
segreteria di
presidenza dei Verdi, il quale precisa di non voler sollevare una polemica
politica ma non si può tacere la grande preoccupazione dei familiari di persone
che si trovano in quellarea che denunciano carenza di informazioni. Credo che
il ministero degli Esteri debba superare l'incertezza sui dati conclude - e
informare Parlamento e opinione pubblica.
Finanziaria. Zanella: e quella della vergogna
Questa è la Finanziaria della vergogna. Luana Zanella, coordinatrice dei
deputati Verdi, durante la dichiarazione di voto in Aula alla Camera per la
fiducia ha sostenuto che una delle leggi fondamentale del nostro paese è
costruita sulle menzogne, prevede misure prive di copertura, sbandiera una
riduzione delle tasse che riguarda in realtà solo i ricchi e strozza i
cittadini
meno abbienti da una drastica riduzione dei servizi. Il contributo cosiddetto
etico del 4% sui redditi più alti si configura poi è come una carità
provvisoria
mentre la nostra Costituzione vuole che il contributo di tutti sia basato sulla
progressività.
Finanziaria. Pecoraro: imbroglio di fine anno, dannosa per cittadini ed
economia
Questa Finanziaria è limbroglio di fine anno di un Governo che sta
danneggiando sempre di più i cittadini e leconomia italiana. Lo ha dichiarato
il Presidente del Sole che Ride Alfonso Pecoraro Scanio. I cittadini -
continua
Pecoraro - a causa di questa Finanziaria pagheranno di più ed avranno meno
servizi, nonostante il Governo sbandieri una riduzione delle tasse che alla
prova dei conti si è rivelata un grande bluff. A causa della politica economica
di Berlusconi, propagandistica e irresponsabile, gli italiani impoveriscono
ogni
anno di più e mancano totalmente interventi strutturali. Stupisce la
leggerezza - conclude il leader del Sole che Ride - con cui il Governo sta
varando una legge che determina negativamente il futuro prossimo del Paese,
tagliando fondi agli enti locali, privando i cittadini di molti servizi e
concedendo scandalosi regali pre-elettorali.
Giustizia. Cento: i rilievi di Ciampi non sono formali
Occorre un cambiamento radicale della riforma dellordinamento giudiziario. I
rilevi del Capo dello Stato non sono formali mentre la destra insiste nella
strada del conflitto istituzionale. Lo sostiene il vicepresidente della
commissione Giustizia, il Verde Paolo Cento, dopo la decisione assunta ieri dal
Senato di rivede solo quattro punti del testo. Il ministro Castelli e la
maggioranza di centro destra - dice Cento - vogliono a tutti i costi un
conflitto istituzionale, insistendo in modifiche limitate di un testo che
presenta molti e profondi aspetti di incostituzionalità. La destra, come era
prevedibile, insiste nella chiusura rispetto ad ogni possibilità di dialogo: se
insistono su questa strada ci penserà la Consulta a bocciare la loro legge.
Gad. Pecoraro: serve unita per regionali e politiche
Dalle difficoltà di questi giorni può e deve scaturire un accordo più solido
per le prossime regionali e per le elezioni politiche del 2006. Lo ha
dichiarato il Presidente del Sole che Ride Alfonso Pecoraro Scanio. Dobbiamo
cogliere questo momento di crisi - continua Pecoraro - come unopportunità per
definire delle regole condivise ed un più solido accordo politico.
Lalleanza di
centrosinistra ha la responsabilità di costruire unalternativa di Governo
credibile rispetto ad un centrodestra pericoloso e dannoso che sta
affossando il
Paese. I Verdi conclude il leader del Sole che Ride- continueranno a
lavorare
affinché tutti si sentano a pieno titolo parte di una coalizione plurale
che non
ha padroni, ma che si basa su programmi e regole comuni.
Gad. Cento: ora e' necessario lavorare per ottenere unita'
"In politica la fedeltà ha i valori di uno schieramento politico e
l'appartenenza a una coalizione in un sistema maggioritario ha un valore in sé
che nessuno scontro né programmatico, né di leadership locale e nazionale può
far venir meno". E' l'avvertimento che Paolo Cento rivolge a Paolo Cirino
Pomicino dell'Udeur nel commentare la situazione di crisi nella Gad. "D'altra
parte - prosegue Cento - bisogna lavorare per arrivare ad ottenere l'unità che
serve. Certamente Mastella, che è persona seria, non cadrà nella trappola delle
sirene con lingua biforcuta che il centrodestra ha messo in moto". "In questo
momento - sottolinea l'esponente verde - è più che mai necessario superare la
fase di disorientamento degli elettori e di arretramento della coalizione
attraverso un'iniziativa politica di Prodi che deve esercitare la
leadership".(Ansa)
Capodanno. Appello della Lac contro luso dei fuochi dartificio
La Lega per lAbolizione della Caccia - Sezione del Veneto lancia un appello a
tutti i cittadini sensibili che amano la natura e gli animali perché non
utilizzino i botti per festeggiare larrivo del nuovo anno. Lo scoppio di un
petardo o di un fuoco artificiale in piena notte, ma pure di giorno, causa agli
animali danni che nemmeno possiamo immaginare. Negli uccelli un botto causa uno
spavento tale che li induce a fuggire dai dormitori, volando al buio anche per
chilometri, andando a morire sfracellati addosso a qualche muro, albero o filo
elettrico; quelli che riescono ad atterrare o a posarsi in qualche albero
spesso
muoiono assiderati a causa delle rigide temperature ed alla mancanza di un
riparo dalla brina e dalle intemperie. Nei gatti, e soprattutto nei cani, un
botto crea forte stress e spavento tali da indurli a fuggire dai propri
giardini
e recinti per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime
del traffico o di ostacoli non visibili al buio. Negli animali di allevamento,
con particolare riferimento a mucche e conigli, le conseguenze delle esplosioni
possono provocare nelle femmine gravide addirittura laborto da paura. Quindi
chi ama gli animali non usa i botti. Andrea Zanoni, Presidente della LAC del
Veneto, ha dichiarato: Chi ama gli animali non usa i botti. Chi festeggia
con i
botti spesso inconsapevolmente è colpevole ogni anno della morte, dopo atroci
sofferenze, di migliaia di animali per stess, spavento, ferite mortali,
assideramento. Ci appelliamo a tutte le persone sensibili che amano la natura e
gli animali perché non utilizzino i botti e soprattutto si adoperino per
fare in
modo di bloccare questa pratica ad ignari parenti ed amici. In questo modo
eviteremo una strage silenziosa e centinaia di interventi dei Vigili del Fuoco
chiamati ogni anno per recuperare cani e gatti terrorizzati rifugiati nei posti
più impensabili.
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Federazione dei Verdi di Lucca ->
www.verdi.luccanet.com