[Forumlucca] Econews - 27 dicembre 2004

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Szerző: Federazione dei Verdi di Lucca
Dátum:  
Tárgy: [Forumlucca] Econews - 27 dicembre 2004
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Regionali/Lombardia. Pecoraro Scanio: da Verdi contributo concreto per unità
- Condono edilizio. Turroni: governo non si rassegna al flop degli incassi
- Gad. Verdi: mobilitazione in rete, unità senza se e senza ma
- Marche. Verdi: la Regione apre le porte al software libero
- Lazio. I Verdi presentano una proposta di legge regionale sulla musicoterapia
- Abruzzo. Verdi: no al taglio dei posti letto dagli ospedali pubblici
- Condono. Wwf: il governo punisce le regioni virtuose
Econews dalle agenzie estere:
- Mystery illness stalks world's rarest penguin (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/28695/story.htm
- Flood-lashed South Africa still faces drought (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/28701/story.htm


Regionali/Lombardia. Pecoraro Scanio: da Verdi contributo concreto per unità

“Abbiamo rinunciato alla nostra legittima richiesta di primarie in
Lombardia per
dare un concreto segnale di unità in questo momento particolarmente delicato”.
Il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio commenta così la scelta di
Riccardo Sarfatti come sfidante di Roberto Formigoni alla presidenza della
Regione Lombardia e ricorda come “noi Verdi avevamo messo a disposizione della
coalizione Carlo Monguzzi, attualmente il candidato più popolare in Lombardia,
ma per senso di responsabilità abbiamo convenuto di convergere su
Sarfatti”. “Il
sostegno delle tre aree ambientalista, riformista e comunista, rappresentate da
Monguzzi, Locatelli e Agostinelli, deve tradursi nella massima unità d’azione
per battere Formigoni. Adesso ­ aggiunge il leader dei Verdi - diventa più che
mai importante l’impegno forte di tutti per mettere a punto un programma
convincente e condiviso in grado di sconfiggere la Cdl”.

Condono edilizio. Turroni: governo non si rassegna al flop degli incassi

"Il Governo non si rassegna al flop degli incassi sul condono edilizio e,
poiché
le proteste dei Verdi e delle associazioni ambientaliste hanno impedito di fare
le proroghe che avrebbe voluto, tenta la via disperata del riscorso alla Corte
Costituzionale". Lo afferma il senatore dei Verdi Sauro Turroni, Vicepresidente
della commissione ambiente di Palazzo Madama, commentando la decisione del Cdm
di impugnare le leggi sul condono edilizio di cinque regioni. "Il calcolo
dell'esecutivo è chiaro: se la Consulta dovesse anche in minima parte
accogliere
il ricorso, il governo si sentirebbe autorizzato a proporre ciò che non ha
potuto fare finora. Non si era mai visto: si usa la Corte costituzionale per
tentare di arrivare ad una proroga del condono edilizio".

Gad. Verdi: mobilitazione in rete, unità senza se e senza ma

I Verdi lanciano la prima campagna digitale per invitare i leader del
centrosinistra a ritrovare l'unita'. Da oggi e per i prossimi giorni c
sara' una
lettera aperta del presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio indirizzata ai
segretari, agli iscritti, agli elettori ed ai simpatizzanti di tutti i partiti
del centrosinistra sul sito www.verdi.it per raccogliere adesioni e dare il
proprio contributo per realizzare l'unita' del centrosinistra. "Tutti - spiega
una nota - potranno firmare l'appello dei Verdi per l'unita' dell'alleanza, per
superare i contrasti e per mettere finalmente al centro della discussione le
ragioni dell'unita' di programma e di coalizione per battere le destre e
costruire una vera alternativa di governo. In questo delicato momento politico
e' necessario non interrompere il faticoso cammino che ha portato alla
designazione di Romano Prodi come candidato premier e intraprendere iniziative
che vadano oltre i singoli partiti". Si inserisce in questo contesto, per
esempio- ricorda il sole che ride- l'invito firmato da Alfonso Pecoraro Scanio,
Fausto Bertinotti, Oliviero Diliberto e Antonio Di Pietro rivolto a Romano
Prodi
ed a tutti i segretari dell'alleanza a partecipare alla presentazione, il 18
gennaio a Roma, dell'elaborazione progettuale del gruppo "Energia ambiente e
cambiamenti climatici" da parte del tavolo politico ambientale dei partiti di
opposizione. (Dire)

Marche. Verdi: la Regione apre le porte al software libero

Nel corso della discussione del bilancio di previsione 2005 il consiglio
Regionale delle Marche ha approvato un ordine del giorno collegato al bilancio
stesso, su proposta del capogruppo Regionale dei Verdi Marco Moruzzi, con il
quale si prevede di ridurre le spese per le licenze del software (che incidono
in maniera importante sulla spesa pubblica per l'informatica) attraverso
l'utilizzo del "software libero", quei programmi il cui utilizzo non
comporta il
pagamento di licenze d'uso. Nelle cosiddette applicazioni d'ufficio e non solo,
la Microsoft opera in un regime di quasi monopolio, come confermato anche
da una
sentenza del tribunale U.E. che la condanna per abuso di condizione dominante.
Oggi le licenze d'uso, per ciascun computer, comportano un costo che si
avvicina
a quello del PC stesso. Marco Moruzzi ha dichiarato :"Le licenze d'uso
determinano ogni anno uno spropositato flusso di denaro verso la Microsoft di
Bill Gates, con un rapporto tra costi e benefici insostenibili al di fuori
delle
più elementari regole di libera concorrenza. Iniziare ad utilizzare il software
libero (software per il quale non corre l'obbligo di pagare alcuna licenza) ci
permetterà di avvalerci di prodotti che remunerano il lavoro nazionale ed
europeo, che oggi viene schiacciato da questo colosso americano, anche
quando le
soluzioni informatiche alternative presentano costi e funzionalità nettamente
più favorevoli di quelli offerti da Microsoft. La proposta del capogruppo dei
Verdi Marco Moruzzi prevede, oltre all'implementazione dei prodotti (open
source) nella rete informatica regionale, la realizzazione di iniziative di
formazione del personale e la predisposizione di tutti i futuri capitolati di
appalto regionale, in modo da non escludere dalla partecipazione alle gare
tutti
coloro che intendono proporre l'uso del software libero. Già dai prossimi mesi,
in occasione dell'assestamento di bilancio, dovranno essere visibili i primi
risparmi derivanti da tale scelte. Moruzzi ha dichiarato: "Con questo atto il
Consiglio Regionale ha affermato di voler favorire il pluralismo informatico e
l'eliminazione delle barriere dovute alle diversità di standard che fino ad
oggi
sono servite a garantire rendite di posizioni, ed hanno scaricato sui cittadini
e sulla Pubblica Amministrazione dei costi che potevano essere risparmiati. Con
l'attuale diffusione dei computer, gli oneri derivanti dalle licenze d'uso non
possono essere più trascurati, e come ha già fatto il Parlamento Tedesco, la
Regione della Catalogna, ed importanti città europee, come Roma, Amburgo.
Con la
sua scelta la Regione Marche ha deciso di unirsi a quelle Pubbliche
Amministrazioni che in numero sempre maggiore stanno aprendo le porte alla
diffusione del sistema operativo libero Linux" e ad una maggiore libertà nella
rete informatica globale.

Lazio. I Verdi presentano una proposta di legge regionale sulla musicoterapia

I Verdi del Lazio hanno presentato una proposta di legge regionale per il
riconoscimento della figura professionale del Musicoterapista, un esperto nella
comunicazione con il suono che facilità la comunicazione e la relazione
nell’ambito preventivo, riabilitativo e terapeutico. La musicoterapia è stata
oggetto di ricerche scientifiche e applicate per oltre trenta anni, è stato
quindi possibile verificare la validità degli interventi musicoterapici in
diverse patologie, molte delle quali anche croniche. Il confronto costante con
soggetti fortemente colpiti nel proprio funzionamento personale e sociale
(fisico, psichico e psicofisico) richiede necessariamente l’acquisizione di
strumenti tecnici, utili alla gestione delle domande del singolo, della
famiglia
e del gruppo. Si tratta quindi di una metodologia in grado di intervenire su
pazienti privi di parola, con gravi problematiche di ordine psicologico e
relazionale Da decenni i Musicoterapisti svolgono la propria attività in
diversi
ambiti di intervento, dalle scuole di ogni ordine e grado, alle strutture
socio-
sanitarie sia pubbliche che private, nell’ambito clinico, nella cura
psicologica
e psichiatrica, negli istituti di detenzione minorile, ed in vari centri di
rieducazione e riabilitazione. In sostanza quindi si tratta di un operatore
socio-sanitario che opera nell’ambito della prevenzione e della integrazione,
nella cura e riabilitazione dei soggetti affetti da deficit motori e/o
sensoriali, malattie e disordini fisici, psichici, sia con disabilità
temporanee
che permanenti, nonché soggetti normodotati e anziani, utilizzando la musica e
le attività espressivo ­ musicali. E’ quindi giunto il momento di riconoscere
tale figura professionale per offrire strumenti validi e certi sia agli
operatori che agli utenti. La proposta di legge intende istituire un registro
regionale per la figura professionale del Musicoterapista, individuando anche
criteri per l’iscrizione ed ambiti di interventi. Abbiamo chiesto a tutte le
forze politiche del Lazio di sostenere tale proposta di legge e di portarla
presto in Consiglio regionale. Ci auguriamo che prima della scadenza della
legislatura tale proposta di legge venga discussa ed approvata.

Abruzzo. Verdi: no al taglio dei posti letto dagli ospedali pubblici

Parte con un successo strepitoso ed inaspettato la Campagna regionale a difesa
degli Ospedali pubblici e contro il taglio dei posti letto, lanciata dal
Presidente provinciale dei Verdi, Walter Caporale. "È con estrema soddisfazione
che annunciamo l’adesione entusiasta di Danny Quinn, Donatella Rettore (foto
disponibili su www.waltercaporale.it ) e dei parlamentari Pecoraro Scanio e
Luana Zanella (Verdi), Marco Rizzo (Pdci), Maria Chiara Acciarini (DS) e Carla
Rocchi (Margherita) alla Campagna regionale a difesa della Sanità Pubblica e
contro il taglio di posti letto dagli Ospedali pubblici" ­ dichiara Walter
Caporale, Presidente Provinciale dei Verdi ­ "che, partita il 23 dicembre, ha
l’obiettivo di consegnare al Presidente regionale e all’assessore alla Sanità
decine di migliaia di firme di abruzzesi che vogliono difendere la Sanità
Pubblica ed impedire la progressiva privatizzazione della salute dei cittadini,
seguendo il pericoloso modello americano che garantisce l’assistenza sanitaria
soltanto a chi può pagarsi un’assicurazione privata, escludendo cinquanta
milioni di cittadini dal diritto alla cura! In Abruzzo è previsto il taglio di
1.078 posti letto, dei quali 171 nella Asl di Lanciano-Vasto e 138 a
Ortona-Guardiagrele, dai soli Ospedali Pubblici e non dalle cliniche private
(per le quali vengono confermati i 1.341 posti del vecchio piano sanitario,
circa il 25% del totale!) Nel frattempo, la regione Abruzzo ha perso un
finanziamento nazionale di 247 milioni di euro (circa 500 miliardi di vecchie
lire) per rimettere a nuovo le strutture sanitarie abruzzesi, a causa dei
limiti, degli inadempimenti e della cattiva gestione della spesa sanitaria. I
Verdi chiedono che: 1. Venga rivisto il Piano Sanitario regionale ed eliminato
il taglio di posti letto dagli Ospedali pubblici abruzzesi 2. Vengano eliminati
gli sprechi, le inefficienze, le carenze di organico, le convenzioni milionarie
con le cliniche private, gli appalti esterni costosi ed inefficienti 3. Vengano
potenziate l’assistenza domiciliare integrata, le residenze sanitarie
assistenziali, gli interventi e gli accertamenti che si concludono in giornata
in Ospedale, il filtro efficiente della medicina territoriale e dei distretti
sanitari.

Condono. Wwf: il governo punisce le regioni virtuose

Il governo punisce le regioni virtuose e chiude in bruttezza l'anno 2004. E' la
condanna del Wwf alla decisione del governo di ricorrere contro cinque leggi
regionali sul condono. "Pur essendo il 'governo del territorio' materia delle
regioni, cosi' come ha ribadito la Corte costituzionale nell'ultima
sentenza sul
condono edilizio, il governo tenta di nuovo di riappropriarsene: questa volta
con l'avidita' di chi vuol fare cassa a tutti i costi a scapito della
legalita',
della certezza del diritto e del rispetto delle autonomie regionali", ha
dichiarato Gaetano Benedetto, segretario aggiunto del Wwf Italia. E' recente la
denuncia del Wwf rispetto alla politica del governo "anti-ambiente" che
sottolineava i due capitoli piu' tristi, quello sui gas serra e sul
condono: "la
decisione di oggi e' l'ennesima conferma di quanto avevamo denunciato".
"impugnando le leggi delle regioni che avevano approvato in modo restrittivo la
legge nazionale sul condono, colpevoli di aver messo paletti e reso piu'
forti i
vincoli, il governo oggi compie un atto grave e inaccettabile e ripropone agli
italiani un messaggio pericoloso: pur di fare cassa si puo' continuare a
saccheggiare il territorio- continua Benedetto - ci chiediamo, inoltre, quale
sia la motivazione giuridica con cui queste leggi verranno impugnate dinanzi
alla Corte costituzionale che ha gia' piu' di una volta chiaramente
ribadito che
la tutela dell'ambiente e della salute e' un diritto costituzionale che lo
stato
deve garantire a tutti i cittadini". (Dire)

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