[Incontrotempo] IN PRINCIPIO ERA IL VERBO

ricevo condivido rimando
chi ha orecchie per intendere.........
anna
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Ultime parole...
Ezio Margelli - settembre 2004

Avrei dovuto scrivere, esprimere la mia indignazione, la mia solidarietà,
per tutti quelli che, in questo periodo, sono stati travolti dagli eventi.
Per il giornalista ucciso, per il suo autista, per tutti gli ostaggi rapiti,
per le loro famiglie smarrite, per i poveri bambini di Beslan e anche
perfino per i loro carnefici.
Per tutti i soldati uccisi in queste guerre inutili, per tutti i civili
ignari e coinvolti, per tutte le vittime di qualsiasi imbecille massacro.
Ma non ho trovato le parole.
Non siamo più capaci ormai di trovare le parole per comunicare il nostro
inesprimibile dolore.
Non bastano nemmeno le parole dei grandi della terra, delle persone
importanti: il Papa, il segretario dell'ONU, i politici di ogni colore. Non
bastano più a fermare l'orrore.
Noi, con tutte le nostre attrezzature, media, giornali, mail, sms, mms.
Noi con tutte le nostre vecchie consonanti e vocali, non abbiamo più parole.
Forse la salvezza viene da altre parti.
Gli scienziati hanno scoperto una tribù che si esprime da secoli solo con 7
consonanti e 3 vocali; un gruppo di bambini di una scuola per non udenti di
Managua, in Nicaragua, ha inventato un nuovo linguaggio gestuale universale.
Forse le nostre vecchie parole non servono più. Sono diventate pesanti,
consumate, abusate.
In futuro, per comunicare, si useranno solo gesti, forse impercettibili
sguardi.
Cosa ne faremo allora di tutta questa nostra tecnologia della parola, se non
serve più a comunicare?
Se non riesce nemmeno più a fermare la stupida corsa verso la morte.
Non so dove possa portare questa riflessione. Forse al silenzio assoluto,
forse alla ricerca di nuovi linguaggi. Non basta moltiplicare i canali per
fare comunicazione. Occorre trovare significati autentici da trasferire.
Ciò detto, vi saluto con uno sguardo, che non potete vedere. Immaginarlo
forse si.

"In principio erat Verbum, et Verbum erat apud Deum, et Deus erat Verbum."
(Gv. 1,1)
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