[RSF] Mar 28 - Tribunale Mondiale Sull'IRAQ: Serata di finan…

Supprimer ce message

Répondre à ce message
Auteur: Luigi Pirelli
Date:  
Sujet: [RSF] Mar 28 - Tribunale Mondiale Sull'IRAQ: Serata di finanziamento al Presidio Permanente a Palazzo Chigi ( 85° giorno)
ART11 - SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE
Presidio Permanente a Palazzo Chigi dal 22 Settembre 2004
OGNI GIORNO dalle 19,30 alle 22.30

                       presenta


                 "PRESEPE A BAGHDAD"


            MARTEDì 28 DICEMBRE 2004, ore 20
             Piazza Colonna (Palazzo Chigi)
               (85° GIORNO DI PRESIDIO)


SERATA DI FINANZIAMENTO PER IL TRIBUNALE MONDIALE SULL'IRAQ
(sessione sulla disinformazione dei mass media)
CHE SI TERRA' IL 10-13 FEBBRAIO A ROMA
(Aula Magna, Università di Roma Tre)

INIZIATIVA ORGANIZZATA DAL
Peoples' Law Programme - Legge dei Popoli - www.wti-italia.org
CONGIUNTAMENTE AD ALTRI 5 TRIBUNALI SULL'IRAQ TENUTISI A:
NEW YORK, ISTANBUL, BRUSSELS, COPENHAGEN, TOKYO
www.worldtribunal.org

Contatti e-mail: artundici@???
__________________________________________________________________

"STIAMO, per andar via!"
Presidio PERMANENTE e NONVIOLENTO
per il ritiro delle truppe dall'Iraq

Ogni giorno dal 22 settembre 2004
di fronte a palazzo Chigi
dalle 19:30 alle 22:30
- 85° giorno di presidio -

presenta

***********************************************
"PRESEPE A BAGHDAD"

SERATA DI FINANZIAMENTO PER IL TRIBUNALE MONDIALE SULL'IRAQ
(sessione sulla disinformazione dei mass media)
CHE SI TERRA' IL 10-13 FEBBRAIO A ROMA
(Aula Magna, Università di Roma Tre)

INIZIATIVA ORGANIZZATA DAL
Peoples' Law Programme - Legge dei Popoli - www.wti-italia.org
CONGIUNTAMENTE AD ALTRI 5 TRIBUNALI SULL'IRAQ TENUTISI A:
NEW YORK, ISTANBUL, BRUSSELS, COPENHAGEN, TOKYO
www.worldtribunal.org

LA GUERRA IN IRAQ STA CALPESTANDO ANCHE I NOSTRI DIRITTI!

L´Art. 11 della Costituzione dovrebbe garantirci la pacifica convivenza
proibendo il ricorso alla guerra ed imponendo l'uso della politica per
risolvere i conflitti internazionali: questo diritto viene calpestato da chi
ha mandato le truppe in Iraq non solo per portare aiuti umanitari ma PER
FARE LA GUERRA - mettendo a rischio la sicurezza di noi tutti.
Che si tratti di GUERRA e non di "peacekeeping" viene dimostrato anche dal
recente DL governativo di riforma del codice penale militare: il disegno di
Legge Delega 2493, recentemente approvato in senato ed attualmente in esame
presso le commissioni Giustizia e Difesa della Camera, prevede, nei luoghi
oggetto di missione militare italiana, l´applicazione della legge penale
militare di guerra, anche indipendentemente dalla dichiarazione dello stato
di guerra, punendo in tale contesto ciò che viene ritenuto illecita
raccolta, pubblicazione e diffusione di notizie militari.
Così giornalisti, membri di ONG e chiunque decida di diffondere "verità
scomode" si troverebbe, a meno di una scelta rivolta alla disobbedienza
civile, nella condizione di dover non vedere, non sentire e non parlare.

L´Art. 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo dovrebbe
garantirci il libero accesso alle informazioni: Il monopolio delle TV da
parte dell'occupante di Palazzo Chigi e le ripetute falsificazioni dei TG
rispetto alle ragioni e alla condotta della guerra, ci privano, a tutti gli
effetti, della possibilità giudicare ciò che il nostro governo (e quello
americano) stanno facendo realmente in Iraq.

RIAFFERMIAMO I NOSTRI DIRITTI CALPESTATI!

PARTECIPIAMO AL TRIBUNALE MONDIALE SULL'IRAQ
(sessione sulla disinformazione dei mass media)
CHE SI TERRA' IL 10-13 FEBBRAIO A ROMA
(Aula Magna, Università di Roma Tre)

INIZIATIVA ORGANIZZATA DAL
Peoples' Law Programme - Legge dei Popoli - www.wti-italia.org
CONGIUNTAMENTE AD ALTRI 5 TRIBUNALI SULL'IRAQ TENUTISI A:
NEW YORK, ISTANBUL, BRUSSELS, COPENHAGEN, TOKYO
www.worldtribunal.org

***************************************************************************
"STIAMO, per andar via" è un presidio costante e nonviolento: tutte le sere
donne e uomini fanno sit-in, espongono messaggi pacifisti, scritte luminose,
per ricordare che l'Italia ripudia la guerra, e raccolgono firme che
verranno consegnate al presidente del Consiglio in persona per chiedere
STOP ai bombardamenti e RITIRO immediato delle truppe italiane dall'Iraq

Vi invitiamo a partecipare numerosi e a farlo in modo creativo. (Re)
inventatevi per affermare che l'Italia deve ritirarsi dall'Iraq
Vuoi partecipare? vienici a trovare o scrivi a: artundici@???