[Forumlucca] Econews - 20 dicembre 2004

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Aihe: [Forumlucca] Econews - 20 dicembre 2004
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Clima/Cop10. Lion: passa boicottaggio signori del petrolio
- Cop10. Pecoraro: Matteoli per servire Bush indebolisce Unione Europea
- Nucleare. Pecoraro: scelta costosissima e precaria
- Nucleare. Lion: subito ministri e Sogin in Parlamento
- Gad. Pecoraro: primarie per superare impasse
- Camera. Verdi a Casini: pena sproporzionata
- Camera. Bulgarelli: su sospensione Verdi Casini squilibrato
- Turchia. Pecoraro: Cdl spaccata su politica estera
- Turchia. Cento: europa riconosca popolo curdo
- Consulta. Ripamonti: incostituzionalita' si potrebbe riproporre per
ultima Finanziaria
- Violenza sessuale. Cima: indagine Istat e' spia valore donna in nostra
societa’
- Fus. Pecoraro: la scure della Cdl si abbatte sulla cultura
- Giustizia. Pecoraro: bocciata riforma pericolosa ed estremista
- Kosovo. Zanella: denuncia abbandono patrimonio artistico cristiano ortodosso
- Art.18. Pecoraro: sud e lavoratori nel mirino della Lega
- Combattimenti clandestini cani. Cento: bene operazione di Reggio Calabria
- Editoria/Rcs. Pecoraro: Mieli scelta autorevole
- Lavoro. Bonelli: da Maroni un vero ricatto
- Colza gm gt 73 Frassoni: Il Consiglio europeo confermi la sua opposizione
a questo ogm
Econews dalle agenzie estere:
- Croat president wants adriatic ecology conference (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/28639/story.htm
- EU ministers to debate authorising gmo rapeseed (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/28633/story.htm


Clima/Cop10. Lion: passa boicottaggio signori del petrolio

"L'Italia ha fatto parte del coro dei signori del petrolio che hanno
boicottato la Cop10". Lo dice Marco Lion, deputato verde della Commissione
ambiente, il quale, a commento degli accordi finali dell'incontro, afferma
che "ormai nessuno si aspettava un contributo positivo dall'amministrazione
Bush ma e' sconcertante la posizione italiana". Il nostro paese -
sottolinea l'esponente del sole che ride - "fino a ieri aveva collaborato
insieme agli altri partner europei per la messa in pratica del Protocollo
di Kyoto mentre oggi e' schierato in un ennesimo atto di servilismo a
fianco degli Stati Uniti e dei paesi satelliti che non intendono porre
rimedio ai danni derivanti dalle produzioni inquinanti di gas serra.
L'escamotage di rimandare la discussione sul post 2012 al prossimo meeting
di Bonn - conclude Lion - non lascia presagire niente di buono per il
nostro pianeta". (Dire)

Cop10. Pecoraro: Matteoli per servire Bush indebolisce Unione Europea

“Nonostante i cambiamenti climatici dovuti ai gas serra rischino di
compromettere il futuro stesso del pianeta, Matteoli si schiera contro il
Protocollo di Kyoto, indebolisce la posizione dell’unione Europea e riduce
l’Italia a paese satellite della destra americana di Bush”. Lo ha
dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. “E’
inconcepibile continua Pecoraro- che un ministro dell’ambiente lavori
sistematicamente contro un accordo internazionale per la salvaguardia del
pianeta, prostrandosi agli interessi delle compagnie petrolifere, che non
corrispondono certo a quelli dei cittadini. ”. “A Buenos Aires conclude il
leader del Sole che Ride- c’è stato un compromesso al ribasso che prevede
un seminario governativo sul clima e sull’implementazione del Protocollo
per il dopo 2012. Matteoli dovrà impegnarsi un po’ di più per raggiungere
il suo scopo di far uscire l’Italia dall’accordo, ma dobbiamo riconoscergli
che anche in Argentina ha fatto del suo meglio”.

Nucleare. Pecoraro: scelta costosissima e precaria

"La decisione di trasferire in Francia e Gran Bretagna tutte le scorie
nucleari italiane è costosissima e precaria". Lo afferma il Presidente dei
Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, secondo il quale "questo provvedimento è una
toppa che non copre il problema e che anzi lo aggrava. E' pura follia
sottoporre le scorie al riprocessamento, che ci restituirebbe del materiale
ancora più radioattivo. Questa scelta avrebbe un senso solo per un Paese
che ha delle centrali nucleari in attività, non certo per l'Italia, visto
che le scorie riprocessate vengono riutilizzate. E' inquietante, quindi,
che questa decisione sia stata presa dall'italia". "Siamo di fronte -
continua Pecoraro - al trionfo dell'improvvisazione e dello spreco. La
vicenda, poi, solleva questioni di estrema gravità. Quali garanzie ci sono
per il trasporto di così tanto materiale radioattivo sia all'andata che al
ritorno? La verità è che serve una decisione europea per risolvere la
questione". (Ansa)

Nucleare. Lion: subito ministri e Sogin in Parlamento

"E' intollerabile che si spacci per la soluzione del problema nucleare la
riprocessazione all'estero delle scorie radioattive. Quello della Sogin è
un annuncio bufala, una farsa che va smascherata. I Verdi chiedono che i
ministri Matteoli e Marzano, insieme alla stessa Sogin, tornino subito in
Parlamento". Lo ha dichiarato Marco Lion, capogruppo dei Verdi in
Commissione ambiente alla Camera e membro della Bicamerale sul ciclo dei
rifiuti. "Le scorie torneranno in Italia - ha aggiunto Lion - con periodi
di attività nucleare di alcune decine di migliaia di anni. Questi viaggi
quindi, costosi e pericolosi come quelli in corso per le scorie di Trino
vercellese, non risolvono affatto il problema legato alla produzione
nucleare, nè assolvono l'Italia dalle proprie responsabilità. In attesa che
l'Europa identifichi un sito per la messa in sicurezza dei rifiuti, resta
infatti la responsabilità italiana per quelli di propria produzione".
"Resta poi inalterata - ha aggiunto il parlamentare verde - la questione
delle scorie di I e II categoria, derivanti da processi industriali e
attività sanitarie. Oggi sono stoccate in tutta Italia senza alcuna
garanzia di sicurezza e con il rischio di essere obiettivi per terroristi
che vogliano costruire 'bombe sporche'". "La verità - ha concluso Lion - è
che ad oggi non è stata nominata la commissione di esperti, prevista dal
decreto legge 'Scanzano', che entro il 9 gennaio 2005 avrebbe dovuto
formulare i criteri per l' individuazione del sito unico nazionale. Dal 10
gennaio, quindi, Berlusconi stesso potrà decidere dove e come stoccare le
scorie nel nostro Paese''.

Gad. Pecoraro: primarie per superare impasse

“Per superare l’impasse sulla scelta dei candidati in Puglia, Basilicata,
Lombardia e nel comune di Venezia, l’unico sistema è procedere con un
metodo che consenta ai cittadini di scegliere il proprio candidato”. Lo ha
dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. “Il
metodo continua Pecoraro- è quello delle primarie, da utilizzare nelle tre
regioni dove si contrappongono diktat e veti. I Verdi, che hanno un
candidato in Lombardia ed a Venezia, propongono di scegliere un metodo di
partecipazione democratica, quindi, per individuare i migliori candidati”.
“l’alleanza di centrosinistra conclude il leader del Sole che Ride- deve
evitare di rimanere incagliata in giochi che danneggiano tutti. In un
momento in cui il centrodestra continua ad essere in forte difficoltà, non
possiamo permetterci polemiche inconcludenti”.

Camera. Verdi a Casini: pena sproporzionata

"E' ora di cambiare pagina, e' giunto il momento che queste norme
autoritarie e liberticide siano cancellate dal regolamento. Apriamo con
oggi una vertenza di liberta' con il presidente Casini". Dopo
l'interdizione dai lavori parlamentari per cinque giorni, i deputati verdi
contrattaccano e rilanciano: la sanzione della sospensione va eliminata. In
una conferenza stampa, Paolo Cento - affiancato da Luana Zanella e Marco
Lion - rivendica il "diritto di aprire striscioni" in aula, che e' un
"luogo di democrazia e non una caserma", e contesta la decisione
dell'ufficio di presidenza: "sotto ricatto della Lega, usa due pesi e due
misure. Non c'e' dubbio che il trattamento riservato ai Verdi - dice Cento,
citando una serie di precedenti - e' assolutamente sproporzionato". E
annuncia che, a pena scontata (anche se "non escludiamo un atto di
disobbedienza"), i Verdi chiederanno un incontro a Casini per porgli una
"questione politica seria", quella di una "revisione radicale del
regolamento". Trattamento sproporzionato, dunque. E che sia cosi', a
giudizio dei parlamentari del sole che ride, e' dimostrato dal ritardo
stesso con il quale la loro protesta e' stata punita: inscenata in aula il
24 novembre, solo oggi e' arrivata la sospensione. "Evidentemente -
commenta Zanella- il nostro comportamento, che tra l'altro non ha
interrotto la seduta, non era stato prima ritenuto meritevole di sanzione".
Lo e' diventato in seguito, come "contentino - aggiunge Cento - dato alla
Lega, del quale Casini se ne assume la responsabilita'". Del resto, "e'
evidente - insiste Zanella - che se non ci fosse stata necessita' di una
sorta di 'par condicio'" nessuno avrebbe riesumato quell'episodio di quasi
un mese fa. Peraltro, al di la' della decisione formalizzata oggi, c'e' una
"questione politica seria" piu' generale, della quale Casini sara'
investito dai verdi: "la sospensione dai lavori - polemizza Cento - e'
norma obsoleta. In tempi di democrazia autoritaria non vorremmo servisse ad
alterare il rapporto tra maggioranza e minoranza". Un esempio, Zanella e
Lion lo fanno subito: "il fatto di impedirci il voto sulla Finanziaria ci
sembra di gravita' considerevole. Praticamente, e' stata azzerata una
rappresentanza parlamentare". Conclusione: il regolamento va rivisto,
eliminando la sanzione della sospensione. "cosi' come', rischia di
diventare uno strumento liberticida". (Dire)

Camera. Bulgarelli: su sospensione Verdi Casini squilibrato

"Il presidente della Camera Casini ha perso il suo proverbiale equilibrio
scegliendo la strada dell'equilibrismo". Lo ha affermato il Verde Mauro
Bulgarelli, sospeso per cinque giorni dai lavori parlamentari assieme ad
altri deputati del gruppo di Montecitorio per aver esposto in aula uno
striscione contro il condono edilizio. "Non discuto la sanzione in sé -
sottolinea Bulgarelli - ma il metodo. Innanzitutto non capisco perché, e
non è la prima volta, siano perseguitate e punite delle proteste pacifiche
e simboliche mentre nessun provvedimento è mai stato preso nei confronti di
chi si prende a pugni, magari rompendo, com'é accaduto nell'arco di questa
legislatura, un setto nasale e un arco sopraciliare. Se si raffrontano
queste impunità con i 15 giorni di sospensione da me presi per aver esposto
una bandiera della pace, non si può che rimanere perplessi e prendere atto
che alla Camera vige una sorta di legge della giungla in cui tutto è lecito
salvo esibire un'innocua scritta". "Questa situazione è del resto ridicola,
oltreché incresciosa, perché - conclude Bulgarelli - mi ricorda una sorta
di scuola inferiore e non mi stupirei se, la prossima volta, Casini ci
chiedesse di tornare accompagnati dai genitori".(Ansa)

Turchia. Pecoraro: Cdl spaccata su politica estera

“Anche sulla politica estera la Cdl è irrimediabilmente spaccata. E’
preoccupante il fondamentalismo xenofobo della Lega che danneggia
seriamente la politica e l’immagine dell’Italia”. Lo ha dichiarato il
Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. “L’intolleranza e la
xenofobia continua Pecoraro - che stanno caratterizzando le posizioni
della Lega sono segnali pericolosi che dovrebbero far riflettere i
cittadini e tutta la Cdl. Non si fomenta la paura del diverso per beceri
calcoli elettorali, rischiando di compromettere i buoni rapporti
dell’italia con i paesi mediterranei”. “I Verdi conclude il leader del
Sole che Ride- hanno sempre espresso le giuste preoccupazioni sul rispetto
dei diritti umani in Turchia, ma isolare il Governo di Ankara rischia di
spingerlo verso posizioni fondamentaliste. Proprio per questo salutiamo
positivamente l’avvio del negoziato e lo riteniamo un passaggio importante
per spingere la Turchia verso il rispetto dei diritti umani e civili”.

Turchia. Cento: europa riconosca popolo curdo

L'Unione europea deve riconoscere i diritti del popolo curdo come
condizione per l'ingresso della Turchia nell'ue: è la proposta del Verde
Paolo Cento. "La manifestazione di oggi a Milano della Lega - afferma Cento
- è la dimostrazione delle lacerazioni della maggioranza di centrodestra e
sono il sintomo di una forte caratterizzazione integralista e reazionaria".
"La Turchia - aggiunge - può e deve entrare nell'unione europea perché
questo facilita il confronto e il dialogo interreligioso e interculturale
nel Mediterraneo. Il problema non è l'islamismo ma semmai il fatto che in
Turchia vengono sistematicamente violati i diritti delle minoranze
politiche ed etniche a cominciare dai curdi. Per questo i verdi
promuoveranno una forte iniziativa affinché l'Unione europea riconosca i
diritti del popolo curdo come condizione per la piena adesione della
Turchia all'europa".(Ansa)

Consulta. Ripamonti: incostituzionalita' si potrebbe riproporre per ultima
Finanziaria

"Il problema dell'incostituzionalità della norma della Finanziaria 2003 e
2004 sul blocco al 50% del turn over nelle assunzioni del personale si
potrebbe riproporre anche per l'analoga disposizione contenuta nella
manovra di quest'anno". Lo afferma il senatore Natale Ripamonti, Capogruppo
dei Verdi in Commissione bilancio. "La decisione della Consulta ripropone
il problema della corretta applicazione della Costituzione relativamente
alle competenze delle Regioni. In particolare, è una clamorosa denuncia
della natura centralista e statalista del Governo delle destre che decide
in modo unilaterale il blocco delle assunzioni e del turn over per il
personale che è di stretta competenza delle autonomie regionali. E, infine,
per evitare l'ulteriore aggravamento dei conti pubblici del nostro paese,
il Governo dovrebbe aprire un confronto trasparente con le Regioni, come
evidenziato dalla Consulta e come da sempre richiesto dalle opposizione".

Violenza sessuale. Cima: indagine Istat e' spia valore donna in nostra societa’

“I dati drammatici che oggi l'Istat ha pubblicato sulla violenza sessuale
alle donne, in Italia, insieme al recente scandalo che ha coinvolto il
nostro Paese per il turismo sessuale in Brasile, sono la spia del valore
che una parte consistente della nostra società dà alla donna. E il fatto
che le donne siano per lo più tenute lontano da posti dirigenziali
all'interno della vita politica e lavorativa è l'altra faccia della stesso
problema". Lo ha dichiarato la deputata verde Laura Cima commentando
l’indagine Istat su un campione di oltre 22mila donne, che rivela come più
di mezzo milione di loro abbia subito uno stupro o un tentativo di stupro e
ben 10 milioni, almeno una molestia sessuale. Cima chiede “più centri di
ascolto e più consultori per le donne, più spazi dove conoscersi,
confrontarsi e offrire sostegno a tutte le ragazze che non vogliono più
sentirsi vittime. Questi dati - prosegue la deputata Verde ­ mostrano un
volto inaccettabile dell'uomo italiano ancora succube di una cultura
maschile imbevuta di violenza e di non rispetto che va combattuta a partire
da campagne educative e culturali nelle scuole e nelle istituzioni. Un
altro dato preoccupante: soltanto il 7,4 per cento delle vittime di uno
stupro o di un tentato stupro ha denunciato il fatto e questo la dice lunga
sulla fiducia che le donne hanno nelle istituzioni”.

Fus. Pecoraro: la scure della Cdl si abbatte sulla cultura

“Un vero e proprio attentato alla vita culturale del Paese. Il ministro
Urbani venga in Parlamento”. Lo ha dichiarato il Presidente dei Verdi
Alfonso Pecoraro Scanio commentando i tagli del 20% al Fondo Unico dello
Spettacolo. “Il taglio di questi fondi continua Pecoraro- è sintomatico
della scarsa attenzione che il Governo pone nei confronti dell’arte e dello
spettacolo, che andrebbero valorizzati perché sono la vera immagine di un
paese, il nucleo intorno al quale si formano l’identità e la coscienza
collettiva. Argomentazioni alle quali il centrodestra è evidentemente
insensibile”. “Se la Cdl non pensa al rischio di progressivo imbarbarimento
e impoverimento culturale, rifletta almeno sull’occupazione. La
stangata conclude il leader del Sole che Ride- avrà ripercussioni anche
economiche: si stima la perdita di circa 10.000 posti di lavoro. Il Governo
dedichi maggiore attenzione e maggiori risorse alle attività culturali,
faccia un vero investimento civico”.

Giustizia. Pecoraro: bocciata riforma pericolosa ed estremista

“Il doveroso intervento di Ciampi ha bloccato una riforma estremista ed
incostituzionale. Ora ci si attende una seria disponibilità al dialogo ed
al confronto da parte della Cdl”. Lo ha dichiarato il Presidente dei Verdi
Alfonso Pecoraro Scanio. “Il disegno eversivo - continua Pecoraro - di
assoggettare la magistratura al potere politico è fallito e se insisteranno
nel tentativo di mandare avanti questa riforma dell’ordinamento giudiziario
verranno sicuramente fermati dalla Consulta, che la dichiarerà
incostituzionale”. “Gli equilibri di poteri conclude il leader del Sole
che Ride- su cui si basa un moderno Stato non possono essere modificati a
piacimento da una parte politica che, per assecondare i propri scopi,
compromette il buon funzionamento delle istituzioni nel loro complesso. Le
riforme di vasta portata devono essere condivise e ponderate”.

Kosovo. Zanella: denuncia abbandono patrimonio artistico cristiano ortodosso

Le autorità kosovare non si sono impegnate nella difesa del patrimonio
artistico e culturale cristiano-ortodosso nonostante il degrato continuo
degli edifici. Lo denuncia la verde Luana Zanella, di ritorno da una
missione in Kosovo dove l’ong Intersos, in collaborazione con l'Istituto
Centrale per il Restauro, ha recuperato nel quadro del Programma denominato
"Costruire fiducia attraverso il patrimonio culturale" ("Confidence
Building through Cultural Heritage) numerosi beni culturali. “Nello scorso
marzo ­ ricorda la parlamentare del Sole che Ride ­ violente manifestazioni
da parte della comunità albanese ai danni della minoranza serba, sono state
saccheggiate, danneggiati e bruciati chiese, cimiteri e monumenti
serbo-ortodossi di importanza storica e culturale molto rilevante. La
chiesa Bogorodica Ljeviska, a Prizren, in particolare, decorata con
affreschi di inestimabile valore (XII-XIV secolo), gravemente danneggiata
anche nelle strutture, rischia un ulteriore ed irreparabile degrado per il
mancato intervento di messa in sicurezza degli affreschi e delle parti
pericolanti. La vicenda ha mobilitato larga parte della società civile,
dopo l’appello lanciato da Massimo Cacciari e la creazione del progetto
“Salvaimonasteri” per la difesa di quell’immenso patrimonio minacciato
dalle fazioni estremiste musulmane che dal 1999 ad oggi hanno distrutto e
dato alle fiamme oltre cento monasteri, migliaia di icone, oggetti
liturgici, libri sacri e cimiteri ortodossi sotto gli occhi della forza
multinazionale di pace. Purtroppo ­ sostiene Zanella ­ le autorità locali
fino ad oggi non si sono assunte alcuna responsabilita' e nessun progetto
concreto è stato avviato. Chiedo perciò che i ministri degli Esteri e dei
Beni culturali pretendano che l’unmik, la missione delle Nazioni Unite con
sede a Pristina, provveda con un intervento appropriato ed urgente, a
cominciare proprio dalla chiesa di Prizren".

Art.18. Pecoraro: sud e lavoratori nel mirino della Lega

“Dalla Lega arriva l’ennesima vergognosa provocazione ai diritti dei
lavoratori ed al Mezzogiorno. Con queste uscite prive di senso una
maggioranza da tempo allo sbando continua il suo attacco al tessuto sociale
del Paese”. Lo ha dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro
Scanio. “Il ministro Maroni - continua Pecoraro- dovrebbe sapere che i
cittadini ed i lavoratori chiedono misure per fronteggiare il precariato,
la disoccupazione e la crisi economica, non certo un attacco ai loro
diritti. Le indagini dimostrano che il senso di insicurezza e l’incertezza
dominano in questo periodo i pensieri degli italiani. Maroni, se ne è
capace, ci rifletta prima di sparare a zero”. “La Lega conclude il leader
del Sole che Ride- è ormai in piena febbre da campagna elettorale, condotta
senza il minimo senso di responsabilità istituzionale e politica, e le
continue provocazioni lo testimoniano. Dai teatrini in aula alle
dichiarazioni xenofobe e razziste sulla Turchia, che irresponsabilmente
fomentano l’odio interreligioso, i leghisti non perdono occasione per
dimostrare lo stato confusionale che dilaga nella Cdl”.

Combattimenti clandestini cani. Cento: bene operazione di Reggio Calabria

L’operazione compiuta dai carabinieri di Reggio Calabria contro trecidi
persone che organizzavano combattimenti clandestini tra cani “rappresenta
un fatto importante anche perché per la prima volta è stata applicata la
norma che punisce il reato di combattimenti e doping di animali, un
fenomeno purtroppo diffuso in molte aree del paese. Noi Verdi verificheremo
la possibilità di costituirci parte civile nel processo mentre sollecitiamo
il ministero degli Interni e della Giustizia ad intensificare la
prevenzione e la repressione di un fenomeno che coinvolge migliaia di
animali vittime di orrendi maltrattamenti e che alimenta gli enormi affari
delle ecomafie”.

Editoria/Rcs. Pecoraro: Mieli scelta autorevole

Una scelta "autorevole e di grande professionalità": così il presidente dei
Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, commenta la nomina di Paolo Mieli alla
direzione del Corsera. "Confidiamo - aggiunge - che saprà garantire
l'indipendenza del Corriere e quel pluralismo, non solo politico, ma anche
tematico che la società si aspetta da un quotidiano importante qual è
quello di via Solferino. I Verdi sperano che nelle pagine del Corriere
trovino uno spazio sempre maggiore i temi dell'ambiente, della pace e dei
diritti".(Ansa)

Lavoro. Bonelli: da Maroni un vero ricatto

"Il ricatto di Maroni all' art. 18 descrive cosa oggi sia questo Governo":
lo afferma il verde Angelo Bonelli. "Un Governo - aggiunge Bonelli - che ha
sottratto il futuro a giovani e meno giovani consegnando loro solo
precarietà, lavoro e vita intermittente a cui Maroni vuole aggiungere anche
la libertà di licenziare. Abbiamo una speranza che è quella che gli
italiani mandino a casa il ministro del Lavoro e il suo Governo che con le
loro politiche hanno rubato il futuro agli italiani". (Ansa)

Colza gm gt 73 Frassoni: Il Consiglio europeo confermi la sua opposizione a
questo ogm

Il 20 dicembre il Consiglio europeo dei Ministri dell'ambiente dovrà
pronunciarsi sulla proposta della Commissione europea in merito
all'autorizzazione dell'importazione, l'introduzione nel mercato e
nell'alimentazione animale di semi di colza geneticamente modificata, un
prodotto della Monsanto non destinato alla coltivazione, ma comunque
resistente all'erbicida glifosato. Monica Frassoni, presidente del gruppo
Verdi/Ale al Parlamento europeo, ha dichiarato: "E' la terza volta che la
colza geneticamente modificata è sottoposta al vaglio del Consiglio
europeo. Infatti, mentre il 16 giugno di quest'anno la maggioranza del
comitato dei rappresentanti dei 25 Stati membri non ha votato a favore di
questo OGM, il 14 ottobre il Consiglio europeo dei Ministri dell'ambiente
ha deciso di rinviare la questione, sulla quale il medesimo Consiglio dovrà
finalmente pronunciarsi il 20 dicembre. L'introduzione di questo OGM è
inaccettabile soprattutto perché: le sue caratterizzazione molecolari sono
insufficienti; gli studi scientifici relativi all'alimentazione animale con
esso presentano esiti contradditori sotto il profilo sanitario; non è stato
condotto alcuno studio di impatto ambientale." "Quest'ultimo punto, in
particolare, suscita la nostra maggiore preoccupazione, soprattutto se si
pensa che il trasporto, lo stoccaggio e la distribuzione di questo OGM
porteranno senza dubbio alla dispersione dei suoi semi. Questa colza
geneticamente modificata infatti è fertile e geneticamente molto vicina a
varietà selvatiche non gradite nell'agricoltura biologica né in quella
convenzionale. E non c'è dubbio che se si verificheranno delle
contaminazioni tra queste varietà, gli agricoltori si vedranno costretti a
utilizzare maggiori quantità di erbicidi convenzionali o selettivi contro
la colza selvatica divenuta più resistente al glifosato. Una decisione a
favore di questo OGM sarebbe quindi del tutto incompatibile con
l'intenzione europea di promuovere un'agricoltura sostenibile per le
generazioni future." "Il gruppo dei Verdi/ALE si attende quindi che il
Consiglio europeo dei Ministri dell'ambiente confermi il voto negativo dato
a giugno e che la Commissione europea si rassegni finalmente ad accettare
l'esito di questo voto."

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