Rassegna quotidiana di notizie verdi.
SOMMARIO:
- Clima/Cop10. Lion: passa boicottaggio signori del petrolio
- Cop10. Pecoraro: Matteoli per servire Bush indebolisce Unione Europea
- Nucleare. Pecoraro: scelta costosissima e precaria
- Nucleare. Lion: subito ministri e Sogin in Parlamento
- Gad. Pecoraro: primarie per superare impasse
- Camera. Verdi a Casini: pena sproporzionata
- Camera. Bulgarelli: su sospensione Verdi Casini squilibrato
- Turchia. Pecoraro: Cdl spaccata su politica estera
- Turchia. Cento: europa riconosca popolo curdo
- Consulta. Ripamonti: incostituzionalita' si potrebbe riproporre per 
ultima Finanziaria
- Violenza sessuale. Cima: indagine Istat e' spia valore donna in nostra 
societa
- Fus. Pecoraro: la scure della Cdl si abbatte sulla cultura
- Giustizia. Pecoraro: bocciata riforma pericolosa ed estremista
- Kosovo. Zanella: denuncia abbandono patrimonio artistico cristiano ortodosso
- Art.18. Pecoraro: sud e lavoratori nel mirino della Lega
- Combattimenti clandestini cani. Cento: bene operazione di Reggio Calabria
- Editoria/Rcs. Pecoraro: Mieli scelta autorevole
- Lavoro. Bonelli: da Maroni un vero ricatto
- Colza gm gt 73 Frassoni: Il Consiglio europeo confermi la sua opposizione 
a questo ogm
Econews dalle agenzie estere:
- Croat president wants adriatic ecology conference (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/28639/story.htm
- EU ministers to debate authorising gmo rapeseed (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/28633/story.htm
Clima/Cop10. Lion: passa boicottaggio signori del petrolio
"L'Italia ha fatto parte del coro dei signori del petrolio che hanno 
boicottato la Cop10". Lo dice Marco Lion, deputato verde della Commissione 
ambiente, il quale, a commento degli accordi finali dell'incontro, afferma 
che "ormai nessuno si aspettava un contributo positivo dall'amministrazione 
Bush ma e' sconcertante la posizione italiana". Il nostro paese - 
sottolinea l'esponente del sole che ride - "fino a ieri aveva collaborato 
insieme agli altri partner europei per la messa in pratica del Protocollo 
di Kyoto mentre oggi e' schierato in un ennesimo atto di servilismo a 
fianco degli Stati Uniti e dei paesi satelliti che non intendono porre 
rimedio ai danni derivanti dalle produzioni inquinanti di gas serra. 
L'escamotage di rimandare la discussione sul post 2012 al prossimo meeting 
di Bonn - conclude Lion - non lascia presagire niente di buono per il 
nostro pianeta". (Dire)
Cop10. Pecoraro: Matteoli per servire Bush indebolisce Unione Europea
Nonostante i cambiamenti climatici dovuti ai gas serra rischino di 
compromettere il futuro stesso del pianeta, Matteoli si schiera contro il 
Protocollo di Kyoto, indebolisce la posizione dellunione Europea e riduce 
lItalia a paese satellite della destra americana di Bush. Lo ha 
dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. E 
inconcepibile  continua Pecoraro- che un ministro dellambiente lavori 
sistematicamente contro un accordo internazionale per la salvaguardia del 
pianeta, prostrandosi agli interessi delle compagnie petrolifere, che non 
corrispondono certo a quelli dei cittadini. . A Buenos Aires  conclude il 
leader del Sole che Ride- cè stato un compromesso al ribasso che prevede 
un seminario governativo sul clima e sullimplementazione del Protocollo 
per il dopo 2012. Matteoli dovrà impegnarsi un po di più per raggiungere 
il suo scopo di far uscire lItalia dallaccordo, ma dobbiamo riconoscergli 
che anche in Argentina ha fatto del suo meglio.
Nucleare. Pecoraro: scelta costosissima e precaria
"La decisione di trasferire in Francia e Gran Bretagna tutte le scorie 
nucleari italiane è costosissima e precaria". Lo afferma il Presidente dei 
Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, secondo il quale "questo provvedimento è una 
toppa che non copre il problema e che anzi lo aggrava. E' pura follia 
sottoporre le scorie al riprocessamento, che ci restituirebbe del materiale 
ancora più radioattivo. Questa scelta avrebbe un senso solo per un Paese 
che ha delle centrali nucleari in attività, non certo per l'Italia, visto 
che le scorie riprocessate vengono riutilizzate. E' inquietante, quindi, 
che questa decisione sia stata presa dall'italia". "Siamo di fronte - 
continua Pecoraro - al trionfo dell'improvvisazione e dello spreco. La 
vicenda, poi, solleva questioni di estrema gravità. Quali garanzie ci sono 
per il trasporto di così tanto materiale radioattivo sia all'andata che al 
ritorno? La verità è che serve una decisione europea per risolvere la 
questione". (Ansa)
Nucleare. Lion: subito ministri e Sogin in Parlamento
"E' intollerabile che si spacci per la soluzione del problema nucleare la 
riprocessazione all'estero delle scorie radioattive. Quello della Sogin è 
un annuncio bufala, una farsa che va smascherata. I Verdi chiedono che i 
ministri Matteoli e Marzano, insieme alla stessa Sogin, tornino subito in 
Parlamento". Lo ha dichiarato Marco Lion, capogruppo dei Verdi in 
Commissione ambiente alla Camera e membro della Bicamerale sul ciclo dei 
rifiuti. "Le scorie torneranno in Italia - ha aggiunto Lion - con periodi 
di attività nucleare di alcune decine di migliaia di anni. Questi viaggi 
quindi, costosi e pericolosi come quelli in corso per le scorie di Trino 
vercellese, non risolvono affatto il problema legato alla produzione 
nucleare, nè assolvono l'Italia dalle proprie responsabilità. In attesa che 
l'Europa identifichi un sito per la messa in sicurezza dei rifiuti, resta 
infatti la responsabilità italiana per quelli di propria produzione". 
"Resta poi inalterata - ha aggiunto il parlamentare verde - la questione 
delle scorie di I e II categoria, derivanti da processi industriali e 
attività sanitarie. Oggi sono stoccate in tutta Italia senza alcuna 
garanzia di sicurezza e con il rischio di essere obiettivi per terroristi 
che vogliano costruire 'bombe sporche'". "La verità - ha concluso Lion - è 
che ad oggi non è stata nominata la commissione di esperti, prevista dal 
decreto legge 'Scanzano', che entro il 9 gennaio 2005 avrebbe dovuto 
formulare i criteri per l' individuazione del sito unico nazionale. Dal 10 
gennaio, quindi, Berlusconi stesso potrà decidere dove e come stoccare le 
scorie nel nostro Paese''.
Gad. Pecoraro: primarie per superare impasse
Per superare limpasse sulla scelta dei candidati in Puglia, Basilicata, 
Lombardia e nel comune di Venezia, lunico sistema è procedere con un 
metodo che consenta ai cittadini di scegliere il proprio candidato. Lo ha 
dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. Il 
metodo  continua Pecoraro- è quello delle primarie, da utilizzare nelle tre 
regioni dove si contrappongono diktat e veti. I Verdi, che hanno un 
candidato in Lombardia ed a Venezia, propongono di scegliere un metodo di 
partecipazione democratica, quindi, per individuare i migliori candidati. 
lalleanza di centrosinistra  conclude il leader del Sole che Ride- deve 
evitare di rimanere incagliata in giochi che danneggiano tutti. In un 
momento in cui il centrodestra continua ad essere in forte difficoltà, non 
possiamo permetterci polemiche inconcludenti.
Camera. Verdi a Casini: pena sproporzionata
"E' ora di cambiare pagina, e' giunto il momento che queste norme 
autoritarie e liberticide siano cancellate dal regolamento. Apriamo con 
oggi una vertenza di liberta' con il presidente Casini". Dopo 
l'interdizione dai lavori parlamentari per cinque giorni, i deputati verdi 
contrattaccano e rilanciano: la sanzione della sospensione va eliminata. In 
una conferenza stampa, Paolo Cento - affiancato da Luana Zanella e Marco 
Lion - rivendica il "diritto di aprire striscioni" in aula, che e' un 
"luogo di democrazia e non una caserma", e contesta la decisione 
dell'ufficio di presidenza: "sotto ricatto della Lega, usa due pesi e due 
misure. Non c'e' dubbio che il trattamento riservato ai Verdi - dice Cento, 
citando una serie di precedenti - e' assolutamente sproporzionato". E 
annuncia che, a pena scontata (anche se "non escludiamo un atto di 
disobbedienza"), i Verdi chiederanno un incontro a Casini per porgli una 
"questione politica seria", quella di una "revisione radicale del 
regolamento". Trattamento sproporzionato, dunque. E che sia cosi', a 
giudizio dei parlamentari del sole che ride, e' dimostrato dal ritardo 
stesso con il quale la loro protesta e' stata punita: inscenata in aula il 
24 novembre, solo oggi e' arrivata la sospensione. "Evidentemente - 
commenta Zanella- il nostro comportamento, che tra l'altro non ha 
interrotto la seduta, non era stato prima ritenuto meritevole di sanzione". 
Lo e' diventato in seguito, come "contentino - aggiunge Cento - dato alla 
Lega, del quale Casini se ne assume la responsabilita'". Del resto, "e' 
evidente - insiste Zanella - che se non ci fosse stata necessita' di una 
sorta di 'par condicio'" nessuno avrebbe riesumato quell'episodio di quasi 
un mese fa. Peraltro, al di la' della decisione formalizzata oggi, c'e' una 
"questione politica seria" piu' generale, della quale Casini sara' 
investito dai verdi: "la sospensione dai lavori - polemizza Cento - e' 
norma obsoleta. In tempi di democrazia autoritaria non vorremmo servisse ad 
alterare il rapporto tra maggioranza e minoranza". Un esempio, Zanella e 
Lion lo fanno subito: "il fatto di impedirci il voto sulla Finanziaria ci 
sembra di gravita' considerevole. Praticamente, e' stata azzerata una 
rappresentanza parlamentare". Conclusione: il regolamento va rivisto, 
eliminando la sanzione della sospensione. "cosi' come', rischia di 
diventare uno strumento liberticida". (Dire)
Camera. Bulgarelli: su sospensione Verdi Casini squilibrato
"Il presidente della Camera Casini ha perso il suo proverbiale equilibrio 
scegliendo la strada dell'equilibrismo". Lo ha affermato il Verde Mauro 
Bulgarelli, sospeso per cinque giorni dai lavori parlamentari assieme ad 
altri deputati del gruppo di Montecitorio per aver esposto in aula uno 
striscione contro il condono edilizio. "Non discuto la sanzione in sé - 
sottolinea Bulgarelli - ma il metodo. Innanzitutto non capisco perché, e 
non è la prima volta, siano perseguitate e punite delle proteste pacifiche 
e simboliche mentre nessun provvedimento è mai stato preso nei confronti di 
chi si prende a pugni, magari rompendo, com'é accaduto nell'arco di questa 
legislatura, un setto nasale e un arco sopraciliare. Se si raffrontano 
queste impunità con i 15 giorni di sospensione da me presi per aver esposto 
una bandiera della pace, non si può che rimanere perplessi e prendere atto 
che alla Camera vige una sorta di legge della giungla in cui tutto è lecito 
salvo esibire un'innocua scritta". "Questa situazione è del resto ridicola, 
oltreché incresciosa, perché - conclude Bulgarelli - mi ricorda una sorta 
di scuola inferiore e non mi stupirei se, la prossima volta, Casini ci 
chiedesse di tornare accompagnati dai genitori".(Ansa)
Turchia. Pecoraro: Cdl spaccata su politica estera
Anche sulla politica estera la Cdl è irrimediabilmente spaccata. E 
preoccupante il fondamentalismo xenofobo della Lega che danneggia 
seriamente la politica e limmagine dellItalia. Lo ha dichiarato il 
Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. Lintolleranza e la 
xenofobia  continua Pecoraro - che stanno caratterizzando le posizioni 
della Lega sono segnali pericolosi che dovrebbero far riflettere i 
cittadini e tutta la Cdl. Non si fomenta la paura del diverso per beceri 
calcoli elettorali, rischiando di compromettere i buoni rapporti 
dellitalia con i paesi mediterranei. I Verdi  conclude il leader del 
Sole che Ride- hanno sempre espresso le giuste preoccupazioni sul rispetto 
dei diritti umani in Turchia, ma isolare il Governo di Ankara rischia di 
spingerlo verso posizioni fondamentaliste. Proprio per questo salutiamo 
positivamente lavvio del negoziato e lo riteniamo un passaggio importante 
per spingere la Turchia verso il rispetto dei diritti umani e civili.
Turchia. Cento: europa riconosca popolo curdo
L'Unione europea deve riconoscere i diritti del popolo curdo come 
condizione per l'ingresso della Turchia nell'ue: è la proposta del Verde 
Paolo Cento. "La manifestazione di oggi a Milano della Lega - afferma Cento 
- è la dimostrazione delle lacerazioni della maggioranza di centrodestra e 
sono il sintomo di una forte caratterizzazione integralista e reazionaria". 
"La Turchia - aggiunge - può e deve entrare nell'unione europea perché 
questo facilita il confronto e il dialogo interreligioso e interculturale 
nel Mediterraneo. Il problema non è l'islamismo ma semmai il fatto che in 
Turchia vengono sistematicamente violati i diritti delle minoranze 
politiche ed etniche a cominciare dai curdi. Per questo i verdi 
promuoveranno una forte iniziativa affinché l'Unione europea riconosca i 
diritti del popolo curdo come condizione per la piena adesione della 
Turchia all'europa".(Ansa)
Consulta. Ripamonti: incostituzionalita' si potrebbe riproporre per ultima 
Finanziaria
"Il problema dell'incostituzionalità della norma della Finanziaria 2003 e 
2004 sul blocco al 50% del turn over nelle assunzioni del personale si 
potrebbe riproporre anche per l'analoga disposizione contenuta nella 
manovra di quest'anno". Lo afferma il senatore Natale Ripamonti, Capogruppo 
dei Verdi in Commissione bilancio. "La decisione della Consulta ripropone 
il problema della corretta applicazione della Costituzione relativamente 
alle competenze delle Regioni. In particolare, è una clamorosa denuncia 
della natura centralista e statalista del Governo delle destre che decide 
in modo unilaterale il blocco delle assunzioni e del turn over per il 
personale che è di stretta competenza delle autonomie regionali. E, infine, 
per evitare l'ulteriore aggravamento dei conti pubblici del nostro paese, 
il Governo dovrebbe aprire un confronto trasparente con le Regioni, come 
evidenziato dalla Consulta e come da sempre richiesto dalle opposizione".
Violenza sessuale. Cima: indagine Istat e' spia valore donna in nostra societa
I dati drammatici che oggi l'Istat ha pubblicato sulla violenza sessuale 
alle donne, in Italia, insieme al recente scandalo che ha coinvolto il 
nostro Paese per il turismo sessuale in Brasile, sono la spia del valore 
che una parte consistente della nostra società dà alla donna. E il fatto 
che le donne siano per lo più tenute lontano da posti dirigenziali 
all'interno della vita politica e lavorativa è l'altra faccia della stesso 
problema". Lo ha dichiarato la deputata verde Laura Cima commentando 
lindagine Istat su un campione di oltre 22mila donne, che rivela come più 
di mezzo milione di loro abbia subito uno stupro o un tentativo di stupro e 
ben 10 milioni, almeno una molestia sessuale. Cima chiede più centri di 
ascolto e più consultori per le donne, più spazi dove conoscersi, 
confrontarsi e offrire sostegno a tutte le ragazze che non vogliono più 
sentirsi vittime. Questi dati - prosegue la deputata Verde  mostrano un 
volto inaccettabile dell'uomo italiano ancora succube di una cultura 
maschile imbevuta di violenza e di non rispetto che va combattuta a partire 
da campagne educative e culturali nelle scuole e nelle istituzioni. Un 
altro dato preoccupante: soltanto il 7,4 per cento delle vittime di uno 
stupro o di un tentato stupro ha denunciato il fatto e questo la dice lunga 
sulla fiducia che le donne hanno nelle istituzioni.
Fus. Pecoraro: la scure della Cdl si abbatte sulla cultura
Un vero e proprio attentato alla vita culturale del Paese. Il ministro 
Urbani venga in Parlamento. Lo ha dichiarato il Presidente dei Verdi 
Alfonso Pecoraro Scanio commentando i tagli del 20% al Fondo Unico dello 
Spettacolo. Il taglio di questi fondi  continua Pecoraro- è sintomatico 
della scarsa attenzione che il Governo pone nei confronti dellarte e dello 
spettacolo, che andrebbero valorizzati perché sono la vera immagine di un 
paese, il nucleo intorno al quale si formano lidentità e la coscienza 
collettiva. Argomentazioni alle quali il centrodestra è evidentemente 
insensibile. Se la Cdl non pensa al rischio di progressivo imbarbarimento 
e impoverimento culturale, rifletta almeno sulloccupazione. La 
stangata  conclude il leader del Sole che Ride- avrà ripercussioni anche 
economiche: si stima la perdita di circa 10.000 posti di lavoro. Il Governo 
dedichi maggiore attenzione e maggiori risorse alle attività culturali, 
faccia un vero investimento civico.
Giustizia. Pecoraro: bocciata riforma pericolosa ed estremista
Il doveroso intervento di Ciampi ha bloccato una riforma estremista ed 
incostituzionale. Ora ci si attende una seria disponibilità al dialogo ed 
al confronto da parte della Cdl. Lo ha dichiarato il Presidente dei Verdi 
Alfonso Pecoraro Scanio. Il disegno eversivo - continua Pecoraro - di 
assoggettare la magistratura al potere politico è fallito e se insisteranno 
nel tentativo di mandare avanti questa riforma dellordinamento giudiziario 
verranno sicuramente fermati dalla Consulta, che la dichiarerà 
incostituzionale. Gli equilibri di poteri  conclude il leader del Sole 
che Ride- su cui si basa un moderno Stato non possono essere modificati a 
piacimento da una parte politica che, per assecondare i propri scopi, 
compromette il buon funzionamento delle istituzioni nel loro complesso. Le 
riforme di vasta portata devono essere condivise e ponderate.
Kosovo. Zanella: denuncia abbandono patrimonio artistico cristiano ortodosso
Le autorità kosovare non si sono impegnate nella difesa del patrimonio 
artistico e culturale cristiano-ortodosso nonostante il degrato continuo 
degli edifici. Lo denuncia la verde Luana Zanella, di ritorno da una 
missione in Kosovo dove long Intersos, in collaborazione con l'Istituto 
Centrale per il Restauro, ha recuperato nel quadro del Programma denominato 
"Costruire fiducia attraverso il patrimonio culturale" ("Confidence 
Building through Cultural Heritage) numerosi beni culturali. Nello scorso 
marzo  ricorda la parlamentare del Sole che Ride  violente manifestazioni 
da parte della comunità albanese ai danni della minoranza serba, sono state 
saccheggiate, danneggiati e bruciati chiese, cimiteri e monumenti 
serbo-ortodossi di importanza storica e culturale molto rilevante. La 
chiesa Bogorodica Ljeviska, a Prizren, in particolare, decorata con 
affreschi di inestimabile valore (XII-XIV secolo), gravemente danneggiata 
anche nelle strutture, rischia un ulteriore ed irreparabile degrado per il 
mancato intervento di messa in sicurezza degli affreschi e delle parti 
pericolanti. La vicenda ha mobilitato larga parte della società civile, 
dopo lappello lanciato da Massimo Cacciari e la creazione del progetto 
Salvaimonasteri per la difesa di quellimmenso patrimonio minacciato 
dalle fazioni estremiste musulmane che dal 1999 ad oggi hanno distrutto e 
dato alle fiamme oltre cento monasteri, migliaia di icone, oggetti 
liturgici, libri sacri e cimiteri ortodossi sotto gli occhi della forza 
multinazionale di pace. Purtroppo  sostiene Zanella  le autorità locali 
fino ad oggi non si sono assunte alcuna responsabilita' e nessun progetto 
concreto è stato avviato. Chiedo perciò che i ministri degli Esteri e dei 
Beni culturali pretendano che lunmik, la missione delle Nazioni Unite con 
sede a Pristina, provveda con un intervento appropriato ed urgente, a 
cominciare proprio dalla chiesa di Prizren".
Art.18. Pecoraro: sud e lavoratori nel mirino della Lega
Dalla Lega arriva lennesima vergognosa provocazione ai diritti dei 
lavoratori ed al Mezzogiorno. Con queste uscite prive di senso una 
maggioranza da tempo allo sbando continua il suo attacco al tessuto sociale 
del Paese. Lo ha dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro 
Scanio. Il ministro Maroni - continua Pecoraro- dovrebbe sapere che i 
cittadini ed i lavoratori chiedono misure per fronteggiare il precariato, 
la disoccupazione e la crisi economica, non certo un attacco ai loro 
diritti. Le indagini dimostrano che il senso di insicurezza e lincertezza 
dominano in questo periodo i pensieri degli italiani. Maroni, se ne è 
capace, ci rifletta prima di sparare a zero. La Lega  conclude il leader 
del Sole che Ride- è ormai in piena febbre da campagna elettorale, condotta 
senza il minimo senso di responsabilità istituzionale e politica, e le 
continue provocazioni lo testimoniano. Dai teatrini in aula alle 
dichiarazioni xenofobe e razziste sulla Turchia, che irresponsabilmente 
fomentano lodio interreligioso, i leghisti non perdono occasione per 
dimostrare lo stato confusionale che dilaga nella Cdl.
Combattimenti clandestini cani. Cento: bene operazione di Reggio Calabria
Loperazione compiuta dai carabinieri di Reggio Calabria contro trecidi 
persone che organizzavano combattimenti clandestini tra cani rappresenta 
un fatto importante anche perché per la prima volta è stata applicata la 
norma che punisce il reato di combattimenti e doping di animali, un 
fenomeno purtroppo diffuso in molte aree del paese. Noi Verdi verificheremo 
la possibilità di costituirci parte civile nel processo mentre sollecitiamo 
il ministero degli Interni e della Giustizia ad intensificare la 
prevenzione e la repressione di un fenomeno che coinvolge migliaia di 
animali vittime di orrendi maltrattamenti e che alimenta gli enormi affari 
delle ecomafie.
Editoria/Rcs. Pecoraro: Mieli scelta autorevole
Una scelta "autorevole e di grande professionalità": così il presidente dei 
Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, commenta la nomina di Paolo Mieli alla 
direzione del Corsera. "Confidiamo - aggiunge - che saprà garantire 
l'indipendenza del Corriere e quel pluralismo, non solo politico, ma anche 
tematico che la società si aspetta da un quotidiano importante qual è 
quello di via Solferino. I Verdi sperano che nelle pagine del Corriere 
trovino uno spazio sempre maggiore i temi dell'ambiente, della pace e dei 
diritti".(Ansa)
Lavoro. Bonelli: da Maroni un vero ricatto
"Il ricatto di Maroni all' art. 18 descrive cosa oggi sia questo Governo": 
lo afferma il verde Angelo Bonelli. "Un Governo - aggiunge Bonelli - che ha 
sottratto il futuro a giovani e meno giovani consegnando loro solo 
precarietà, lavoro e vita intermittente a cui Maroni vuole aggiungere anche 
la libertà di licenziare. Abbiamo una speranza che è quella che gli 
italiani mandino a casa il ministro del Lavoro e il suo Governo che con le 
loro politiche hanno rubato il futuro agli italiani". (Ansa)
Colza gm gt 73 Frassoni: Il Consiglio europeo confermi la sua opposizione a 
questo ogm
Il 20 dicembre il Consiglio europeo dei Ministri dell'ambiente dovrà 
pronunciarsi sulla proposta della Commissione europea in merito 
all'autorizzazione dell'importazione, l'introduzione nel mercato e 
nell'alimentazione animale di semi di colza geneticamente modificata, un 
prodotto della Monsanto non destinato alla coltivazione, ma comunque 
resistente all'erbicida glifosato. Monica Frassoni, presidente del gruppo 
Verdi/Ale al Parlamento europeo, ha dichiarato: "E' la terza volta che la 
colza geneticamente modificata è sottoposta al vaglio del Consiglio 
europeo. Infatti, mentre il 16 giugno di quest'anno la maggioranza del 
comitato dei rappresentanti dei 25 Stati membri non ha votato a favore di 
questo OGM, il 14 ottobre il Consiglio europeo dei Ministri dell'ambiente 
ha deciso di rinviare la questione, sulla quale il medesimo Consiglio dovrà 
finalmente pronunciarsi il 20 dicembre. L'introduzione di questo OGM è 
inaccettabile soprattutto perché: le sue caratterizzazione molecolari sono 
insufficienti; gli studi scientifici relativi all'alimentazione animale con 
esso presentano esiti contradditori sotto il profilo sanitario; non è stato 
condotto alcuno studio di impatto ambientale." "Quest'ultimo punto, in 
particolare, suscita la nostra maggiore preoccupazione, soprattutto se si 
pensa che il trasporto, lo stoccaggio e la distribuzione di questo OGM 
porteranno senza dubbio alla dispersione dei suoi semi. Questa colza 
geneticamente modificata infatti è fertile e geneticamente molto vicina a 
varietà selvatiche non gradite nell'agricoltura biologica né in quella 
convenzionale. E non c'è dubbio che se si verificheranno delle 
contaminazioni tra queste varietà, gli agricoltori si vedranno costretti a 
utilizzare maggiori quantità di erbicidi convenzionali o selettivi contro 
la colza selvatica divenuta più resistente al glifosato. Una decisione a 
favore di questo OGM sarebbe quindi del tutto incompatibile con 
l'intenzione europea di promuovere un'agricoltura sostenibile per le 
generazioni future." "Il gruppo dei Verdi/ALE si attende quindi che il 
Consiglio europeo dei Ministri dell'ambiente confermi il voto negativo dato 
a giugno e che la Commissione europea si rassegni finalmente ad accettare 
l'esito di questo voto."
---
Federazione dei Verdi di Lucca -> 
www.verdi.luccanet.com