Autor: Verdi Lecce Data: Asunto: [Lecce-sf] SS275 iniziativa a Lecce
riceviamo ed inoltriamo il seguente comunicato
martedì 28 dicembre, ore 18 >Fondo Verri - Libero Cantiere
>Via S. Maria Del Paradiso 8, Lecce
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>Presentazione dell'Appello della Cultura salentina contro l'ecomostro S.S.
>275 Maglie Leuca
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>Presentazione della rivista Paz
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>Nel corso dell'iniziativa sarà a consultabile la Ricerca sull'impatto sul
>territorio del Capo di Leuca, realizzata dal Comitato S.S. 275
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>A seguire: RONDA AMBIENTALE
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>Parteciperanno musicisti, artisti e operatori culturali
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>Comunicato stampa
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>Il precipitare degli eventi con l'approvazione dello stanziamento di quasi
>200 milioni di euro per la realizzazione della nuova faraonica S.S. 275
>Maglie - Santa Maria di Leuca, che permetterà a breve, con perfetto
>sincronismo elettorale, di aprire i cantieri, pone tutti i cittadini di
>fronte al dovere e alla necessità di intensificare l'azione di protesta e di >mobilitazione contro un'opera che rischia di segnare per sempre la
>fisionomia di una parte rilevante del territorio salentino.
>Infatti, la seconda parte dell'opera (da Montesano Salentino a Santa Maria
>di Leuca), insistendo su un tracciato completamente nuovo, da realizzare con >opere imponenti (trincee, terrapieni, viadotti, svincoli) sarà un colpo
>mortale per un'ampia area del territorio del Capo di Leuca, finora rimasta
>quasi integra, distruggendone le peculiarità paesaggistiche e storico
>culturali, e compromettendo ogni possibilità di sviluppo economico basato
>sulla valorizzazione delle risorse locali.
>Il coro di consensi politici intorno a questo vero e proprio ecomostro (uno >dei tanti che incombono sul Salento) che ha unito esponenti di entrambi gli >schieramenti (con qualche lodevole eccezione) indica che la gran parte degli >amministratori salentini sposano l'idea che lo sviluppo passi
>inevitabilmente per la cementificazione e l'alterazione irreversibile del
>territorio.
>Proprio mentre spopola la retorica del Salento da cartolina, tutto mare,
>pizzica e orecchiette, si distruggono irrimediabilmente le "bellezze" che
>tutti ci invidiano, e che costituiscono il nucleo fondativo dell'identità
>stessa del nostro territorio.
>Anche il rinnovamento culturale salentino degli ultimi anni (vario,
>conflittuale, ma vivo e concreto!) rischia di consumarsi se si continuerà
>sulla strada degli scempi del nostro territorio, del nostro ambiente, della >nostra cultura.
>Per queste ragioni un gruppo di operatori culturali, di musicisti e di
>appassionati della musica tradizionale del Salento, ha deciso di invitare
>tutto il mondo della cultura salentina e tutti coloro che hanno a cuore le
>sorti del nostro territorio a prendere posizione in maniera decisa contro
>l'attuale progetto della S.S.275.
>Si propone di prendere posizione pubblicamente attraverso la lettura di un
>"Appello contro lo scempio del territorio salentino", nel corso di tutte le >iniziative culturali e degli spettacoli che si svolgeranno nei prossimi mesi >(e di segnalare queste iniziative all'indirizzo email
>comitato275@???).
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>L'iniziativa verrà presentata nel corso di un dibattito pubblico che si
>svolgerà presso il Fondo Verri a Lecce il 28 dicembre 2004 alle ore 18.
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>Appello della Cultura salentina contro l'ecomostro S.S. 275 Maglie Leuca
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>Il Salento è un posto bellissimo, un piccolo angolo di paradiso. Sono però
>lunghi anni ormai che nel nostro territorio la maggior parte degli
>interventi di "sviluppo" vanno sempre e soltanto nella direzione della
>cementificazione selvaggia.
>La distruzione sistematica del paesaggio rurale e delle coste, la crescita
>abnorme e spesso sovradimensionata della rete stradale e degli insediamenti >industriali, la persistenza tollerata dell'abusivismo edilizio, fanno da
>contraltare reale e concreto alle dichiarazioni di molti degli
>amministratori salentini, che, solo a parole, individuano nella tutela del
>paesaggio, dell'ambiente e della cultura del territorio un obiettivo di
>primaria importanza. Le immagini da cartolina di un Salento tutto arte,
>cultura, mare, pizzica, cibi saporiti e buon vino si scontrano con la realtà >di un territorio bistrattato dove, in nome di un non meglio specificato
>sviluppo e di un turismo masssificato si concepiscono e si perseguono
>progetti devastanti e non più riassorbibili.
>Ma, oltre il danno la beffa, sarà proprio il turismo a risentirne per primo. >Il turista che viene nel Salento in questi anni infatti è quello che si
>lascia attrarre dall'idea di un mare pulito, di centri storici ricchi di
>arte ma anche di corti racchiuse fra case bianche di calce; di campagne dove >i muretti a secco delimitano gli oliveti secolari; di un luogo dove
>all'ombra delle
>rutilanti fioriture del barocco leccese sia possibile ascoltare la musica
>tradizionale e la pizzica.
>Uno degli scempi più eclatanti che si stanno per realizzare è il colossale
>(e costosissimo: 200 milioni di euro!) progetto di completamento della
>statale 275 Maglie-Santa Maria di Leuca, che, nella sua parte terminale,
>provocherà certamente una devastazione sistematica della zona del Capo di
>Leuca, uno dei territori più belli e integri del Salento.
>Con questo appello chiediamo con forza ai "decisori politici" che il
>progetto attuale della SS 275 venga modificato e che si diano risposte alla >giusta domanda di mobilità e di sicurezza dei cittadini con un'opera che sia >maggiormente rispettosa dell'ambiente, del territorio, della storia e della >cultura.